Homepage  Il progetto dsy.it è l'unofficial support site dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze dell'Informazione e del Dipartimento di Informatica e Comunicazione della Statale di Milano. E' un servizio degli studenti per gli studenti, curato in modo no-profit da un gruppo di essi. I nostri servizi comprendono aree di discussione per ogni Corso di Laurea, un'area download per lo scambio file, una raccolta di link e un motore di ricerca, il supporto agli studenti lavoratori, il forum hosting per Professori e studenti, i blog, e molto altro...
In questa sezione è indicizzato in textonly il contenuto del nostro forum


.dsy:it. .dsy:it. Archive > Community > Forum De Bell Tolls
 
[vita] Pacemaker della felicità
Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum
Bloody
http://www.corriere.it/Primo_Piano/...pressione.shtml

Cura la depressione: si impianta nel petto e invia impulsi al cervello attraverso la stimolazione del nervo vago

WASHINGTON - La depressione la si cura anche così: con un'operazione. L'apparecchio che si impianta nel petto, il «pacemaker della felicità», ha ottenuto negli Stati Uniti il via libera della Food and Drug Administration, l'ente per l'autorizzazione e il controllo sui farmaci. E' stato uffcialmente riconosciuto come trattamento contro la depressione. L'apparecchio, piccolo come un cronografo, si impianta nel petto e invia impulsi al cervello attraverso la stimolazione del nervo vago, da cui il nome «Vagus Nerve Stimulation Therapy Sistem».

INDICATO PER PAZIENTI ADULTI CON GRAVI DEPRESSIONI - Secondo la Fda, è indicato per i pazienti adulti con grave depressione, che non hanno avuto beneficio dalle altre terapie. Il pacemaker rappresenterà solo per loro, dunque, un'altra chance contro questo disturbo. Sulla confezione, un'avvertenza listata a nero, la cosiddetta «black box», avviserà i pazienti che l'impianto è permanente. L'azienda produttrice, la texana Cyberonics, dopo l'ufficializzazione del via libera ha ricevuto in 24 ore oltre 200 chiamate per informazioni sull'apparecchio.
Il pacemaker è già ultilizzato come trattamento per l'epilessia in Europa, negli Usa e in Canada.


Tenendo conto che l'apparecchio sarà impiantato permanentemente, sareste disposti a farlo in presenza di una depressione?
Ritenete che agendo positivamente sull'umore sarebbe di aiuto ad affrontare meglio tutto quanto?

Personalmente ritengo meglio agire direttamente sulle cause della stessa invece che mettersi addosso una macchina che regala per sempre una felicità costruita e magari infondata, in quanto è qualcosa di definitivo da cui non si può uscire...

DeepBlue
Originally posted by Bloody
Personalmente ritengo meglio agire direttamente sulle cause della stessa invece che mettersi addosso una macchina che regala per sempre una felicità costruita e magari infondata, in quanto è qualcosa di definitivo da cui non si può uscire...

Sì, sono d'accordo con te. Oddio, è vero che se l'aiuto psicologico non basta, questo sistema forse è meglio dei farmaci, ma il fatto che funzioni ad eternum mi sembra un po' una stronzata: l'assuefazione dove la mettiamo? E se all'improvviso smette di funzionare?

Bloody
infatti l'assuefazione la danno anche i farmaci, solo che se voglio smettere, se sono fatta di farmaci posso anche farcela :pills: :D

invece con questo coso è come se mi mettessi sotto una campana di vetro..

ripe
Mi offro volontario per la sperimentazione.

jdhoring
Consiglio a tutti di documentarsi, prima di trarre conclusioni. L'espressione di queste opinioni molto in voga da una quindicina d'anni (new age eccetera) ha inibito tante persone dal cercare od accettare la terapia che invece era loro necessaria (non utile...ma necessaria!), col risultato che tanta gente ha vissuto infelice o addirittura si è tolta la vita inutilmente.

Non si parla di depressione in senso clinico quando l'umore è depresso per una valida ragione (lutti, fallimenti ecc.) e quando dura meno di un paio di settimane.

La depressione, come tutte le psicopatie, si classifica in base alla gravità:
-Disturbo se si limita ad impedire di godersi i momenti di felicità della vita.
-Lieve se interdice una delle due grandi sfere della vita psichica: quella affettiva o quella materiale.
-Grave se interdice entrambe le grandi sfere della vita psichica.

E' una malattia cronica, nel senso che dura per sempre, ed è una malattia somatica, nel senso che non deriva da un approccio sbagliato alla vita, ma deriva da un malfunzionamento dell'organismo.

Di conseguenza le terapie: terapia psicologica per i casi di disturbo dell'umore, farmacoterapia per i casi lievi e gravi. E funziona quasi sempre, consentendo al paziente di reclutare le energie necessarie ad affrontare una psicoterapia. Molto spesso la psicoterapia non cambia le cose, ma per fortuna gli antidepressivi moderni (tipo Prozac, per intenderci) funzionano e sono molto ben tollerabili, quindi possono essere presi a vita, il che non è bello, ma molto più accettabile della terapia che deve seguire, ad esempio, un diabetico.

Ma non tutti i casi gravi rispondono alla farmacoterapia.

Qui non si parla di depressioni lievi o disturbi dell'umore, ma di depressioni:
- gravi, cioè da suicidio, che interdicono la vita affettiva e materiale,
- croniche, quindi indipendenti da eventuali eventi avversi della vita, E
- refrattarie alla farmacoterapia.

Queste depressioni non hanno una natura psichica, ma puramente chimica: quindi nessuna psicoterapia è possibile. E nemmeno la farmacoterapia funziona.

Ad oggi l'unica terapia che funziona in questi casi è la ECT (*) terapia elettroconvulsivante (il "famigerato" elettroshock). Ma va ovviamente fatta in ambiente ospedaliero e gli effetti durano poco, quindi questa categoria di pazienti vive in ospedale.

Un impianto che consenta una neurostimolazione che aggiusti la malattia è un vero e proprio toccasana per questi pazienti e per loro significa la vita invece della morte.

Sia ben chiaro che, contrariamente ai sensazionalistici titoli, nessuna terapia, che sia psicologica, farmaceutica o chirurgica, può dare la felicità. Semplicemente elimina l'impossibilità di essere felici, poi a trovarla son sempre affari del paziente.

(*) prima che qualcuno pensi a "qualcuno volò sul nido del cuculo", sappia che oggi la ECT viene fatta in anestesia generale...

Viry
Originally posted by Bloody
infatti l'assuefazione la danno anche i farmaci, solo che se voglio smettere, se sono fatta di farmaci posso anche farcela :pills: :D

invece con questo coso è come se mi mettessi sotto una campana di vetro..

:approved: non vorrei mai che la mia felicita' dipendesse da una macchinetta...

Bloody
il rischio è che le persone che, per fragilità o particolari problemi, non riescono ad affrontare la vita, ricorrano a questo oggetto per non sentire e illudersi in fondo vada tutto bene, quando magari è il caso di risolvere i propri problemi.

sicuramente i depressi non gravi sono la maggioranza, e la terapia psicologica, per il poco che ne so, richiede impegno e potrebbe essere molto dolorosa, in quanto si dovrebbe ripensare ai propri problemi e magari rivivere un'esperienza dolorosa.

molti preferiscono non farlo, per paura di soffrire ancora, e la mia paura è che scelgano come alternativa questo, perchè più immediato e definitivo, e soprattutto poco impegnativo.

jdhoring
Quello che dici, Bloody, è sacrosanto.

E' per questo motivo che queste terapie vengono somministrate da medici esperti e specializzati, che diagnosticata sia la malattia che la gravità, istituiscono il regime terapeutico più adatto.

La mia preoccupazione è che un sacco di gente finisce col buttarsi dalla finestra perchè andare dal medico quando si sta male non è trendy.

jdhoring
Originally posted by Viry
:approved: non vorrei mai che la mia felicita' dipendesse da una macchinetta...



... scrisse ticchettando sulla tastiera con cui si guadagna la vita ... :D

Bloody
Originally posted by jdhoring
E' per questo motivo che queste terapie vengono somministrate da medici esperti e specializzati, che diagnosticata sia la malattia che la gravità, istituiscono il regime terapeutico più adatto.

La mia preoccupazione è che un sacco di gente finisce col buttarsi dalla finestra perchè andare dal medico quando si sta male non è trendy.


:)
anche un novellino di sicuro sa che per curarsi non basta andare dal medico, ci vuole la collaborazione del paziente, in una cura sia psicologica che "fisica" (es. fare la dieta .. se non ti impegni tu, andare dal dietologo non basta)

non vorrei che venga considerato come "ultima spiaggia" da gente che preferisce far fare tutto da una macchina invece che cercare di capire come mai sta male, e che cosa veramente non va :)

jdhoring
Eppure, Bloody, ne ho viste di persone a me vicine finire malissimo perchè credevano che, se fossero andate dal medico, questi avrebbe prescritto "la pillolina della felicità" che ovviamente, in questi termini, respingevano.

Bloody
il medico non fa miracoli ... :D
ma nel senso che preferivano giacere nella propria depressione? vittimismo? :?

Terrytop
non credo sia piacevole essere dipendenti da un affare di metallo per evitare di cadere in crisi depressiva ...
insomma e' peggio di una droga ... ed e' legale
mah

xtreme82
Originally posted by jdhoring



Un impianto che consenta una neurostimolazione che aggiusti la malattia è un vero e proprio toccasana per questi pazienti e per loro significa la vita invece della morte.




:approved:

jdhoring
Magari fosse stato vittimismo.

La depressione è una malattia molto subdola. Ti fa credere quello che vuole, ti toglie ogni energia e ti toglie il gusto di vivere. Credi di essere perfettamente normale, e che sia la vita ad essere noiosa, e semmai di avere molta sfiga perchè tutto ti va storto. Ma non è vero, sei tu che vedi tutto storto anche quando le cose ti vanno bene, sei tu che non hai la forza di alzarti dal letto alla mattina e non che non valga la pena farlo. E via dicendo. Ma non te ne accorgi: è questa la complessità supplementare delle psicopatie, ti fottono la mente e la capacità di capire e valutare.

Un po' come le anoressiche, che sono scheletri da 32 kg e si vedono -in tutta onestà- obese.

La ragione, perfettamente logica, per cui i depressi gravi si suicidano è che stanno male, non vedono ragione per continuare a star male, e non hanno la forza di migliorare. Insomma, scacco matto.

Il caso di una persona a me molto vicina. Una donna, sui 35, piena di energia e di voglia di vivere.

Si ammala... cerchiamo di recuperarla ed all'inizio sembra funzionare.

Allora il medico, come tutti i suoi simili avaro di medicine, comincia a togliergliele una per una.. ma comincia con quella sbagliata.

Dopo tre giorni che non veniva al lavoro accampando scuse varie (lavorava per me in quel periodo), vado a casa sua e non mi apre.

Mi procuro le chiavi ed entro. La trovo nuda sul letto, a guardare le crepe nel soffitto e convinta di parlare con la madre (morta da 10 anni) con la casa sconquassata ed un sacco di blister di medicine vuoti. 118, ambulanza, 3 giorni in rianimazione e due mesi in psichiatria, seguiti da parecchi altri in day hospital.

Non cercava di morire, ma di far passare il "male" che provava.

La causa della malattia è stata identificata in uno squilibrio nei neurotrasmettitori causati dall'abuso pesante di hashish. Sia ben chiaro, una canna ogni tanto è illegale ma non fa male alla salute più di tanto, ma in questo caso, tante canne hanno fatto tanto male.

jdhoring
Originally posted by Terrytop
non credo sia piacevole essere dipendenti da un affare di metallo per evitare di cadere in crisi depressiva ...
insomma e' peggio di una droga ... ed e' legale
mah


Vallo a dire ad un diabetico...

Terrytop
Originally posted by jdhoring
Vallo a dire ad un diabetico...


stai dicendo che quindi la depressione (intesa nel senso clinico) e' risolvibile solamente instaurando nel paziente dipendenza da qualcosa..?

imho ritengo che curare una patologia mentale con la somministrazione di medicinali/oppiacei/whatever sia quasi sempre sbagliato, perche' semplicemente non si risolve la patologia, quanto semplicemente si evita di pensarci per un po'

UZI
Originally posted by jdhoring
Consiglio a tutti di documentarsi, prima di trarre conclusioni. L'espressione di queste opinioni molto in voga da una quindicina d'anni (new age eccetera) ha inibito tante persone dal cercare od accettare la terapia che invece era loro necessaria (non utile...ma necessaria!), col risultato che tanta gente ha vissuto infelice o addirittura si è tolta la vita inutilmente.

Non si parla di depressione in senso clinico quando l'umore è depresso per una valida ragione (lutti, fallimenti ecc.) e quando dura meno di un paio di settimane.

La depressione, come tutte le psicopatie, si classifica in base alla gravità:
....
...
...


mi fa piacere che ci sia qualcuno che sia informato su questo argomento, dato che l'ignoranza e la disinformazione (anche volute) su questa malattia sono a dir poco immense.

ci sono alcune imprecisioni però, a mio avviso, in quello che dici.
io dalla mia esperienza diretta (e non solo) posso dire che:

non è ancora chiaro se la depressione sia causata da problemi di natura fisica (disfunzioni nel metabolismo della chimica del cervello), di natura psicologica (traumi, ambiente ostile...), od entrambi. si sono fatti degli studi che attestano la concomitanza al disturbo di valori anomali di alcune sostanze nel cervello (serotonina, ad esempio), ma si è anora molto lontani nel definire completamente il male.
per quello che mi riguarda, delle vere e proprie cure non esistono... i farmaci aiutano (se vengono azzeccati quelli giusti e nelle giuste dosi) ma non risolvono, in più gli effetti benefici non durano per un luno periodo. l'approccio psicologico è, secondo me, troppo debole e troppo dipendente dalla competenza e dalla sensibilità di chi cura (che spesso lasciano a desiderare).

che la ECT funzioni è una affermazione parecchio azzardata, e la sua effettiva utilità è ancora oggetto di un dibattito mai concluso iniziato decenni fa. la maggior parte degli psichiatri la ritiene tutt'altro che utile e dannosa. il suo vantaggio sta nell'efficacia in cui riesce a calmare i casi più disperati (la terapia deriva dalla pratica di calmare gli animali destinati al macello con una scossa elettrica al cranio - cosa tra l'altro scoperta per caso) ma nulla più, senza contare gli effetti collaterali.

UZI
Originally posted by Terrytop
stai dicendo che quindi la depressione (intesa nel senso clinico) e' risolvibile solamente instaurando nel paziente dipendenza da qualcosa..?

imho ritengo che curare una patologia mentale con la somministrazione di medicinali/oppiacei/whatever sia quasi sempre sbagliato, perche' semplicemente non si risolve la patologia, quanto semplicemente si evita di pensarci per un po'


sì ma a volte può essere preferibile una dipendenza piuttosto che restare con la depressione in pieno regime... e poi cmq i farmaci moderni non danno tutta questa dipendenza. cioè, non è che diano dipendenza come un oppiaceo...

jdhoring
Originally posted by Terrytop
stai dicendo che quindi la depressione (intesa nel senso clinico) e' risolvibile solamente instaurando nel paziente dipendenza da qualcosa..?

imho ritengo che curare una patologia mentale con la somministrazione di medicinali/oppiacei/whatever sia quasi sempre sbagliato, perche' semplicemente non si risolve la patologia, quanto semplicemente si evita di pensarci per un po'


No.
Nella maggioranza dei casi con la psicoterapia (anche solamente cognitivo-comportamentale, senza scomodare terapie analitiche) è sufficiente.

In una minoranza di casi è necessaria una farmacoterapia temporanea per consentire al paziente di reclutare le energie necessarie ad affrontare la psicoterapia.

In molti di questi casi la psicoterapia si rivela insufficiente e la farmacoterapia deve proseguire.

Quando non funziona nemmeno la farmacoterapia ci vuole la chirurgia (ECT o questo nuovo impianto di cui si parla).

Il tuo IMHO dà per scontato che la patologia mentale sia primitiva, cioè non causata da qualche malfunzionamento organico... insomma, un "bug del software".
Non è necessariamente vero, ed anzi tutti i risultati della ricerca indicano il contrario.

Se quindi la patologia mentale (in questo caso: la depressione) fosse solo il SINTOMO di un problema "hardware", allora resteresti della stessa idea?

jdhoring
Originally posted by UZI
... i farmaci aiutano ...


Hai detto niente....

Terrytop
Originally posted by jdhoring
Il tuo IMHO dà per scontato che la patologia mentale sia primitiva, cioè non causata da qualche malfunzionamento organico... insomma, un "bug del software".
Non è necessariamente vero, ed anzi tutti i risultati della ricerca indicano il contrario.

Se quindi la patologia mentale (in questo caso: la depressione) fosse solo il SINTOMO di un problema "hardware", allora resteresti della stessa idea?


si, resto comunque dell'idea che la somministrazione di psicofarmaci o droghe non sia una vera e propria soluzione, nemmeno se il problema fosse fisico
vedrei la cosa come tenere sotto morfina una persona con una gamba rotta ... sicuramente non sente il dolore, pero' la situazione non si risolve di certo
e' una soluzione ?

UZI
Originally posted by jdhoring
Hai detto niente....


no infatti!!!
un aiuto è già molto in questi casi... quello che volevo sottolineare è che (per quello che ho potuto constatare) una vera e propria cura non esiste, ma solo molti approcci diversi (ed in molti casi in antitesi) che più o meno possono aiutare a seconda dei casi.
insomma, si è molto lasciati a se stessi.

REQUIEM
Originally posted by Terrytop
vedrei la cosa come tenere sotto morfina una persona con una gamba rotta ... sicuramente non sente il dolore, pero' la situazione non si risolve di certo


Una diabetico senza insulina non è esattamente la stessa cosa...

Terrytop
Originally posted by REQUIEM
Una diabetico senza insulina non è esattamente la stessa cosa...


di cosa stai parlando scusa?
EDIT : ah ... guarda che il diabetico non centra nulla, non stavo parlando di quello

REQUIEM
Originally posted by Terrytop
di cosa stai parlando scusa?


Dell'esempio che ha usato jd.

edit: pensavo il tuo fosse un discorso generico, come non detto.

jdhoring
Originally posted by Terrytop
si, resto comunque dell'idea che la somministrazione di psicofarmaci o droghe non sia una vera e propria soluzione, nemmeno se il problema fosse fisico
vedrei la cosa come tenere sotto morfina una persona con una gamba rotta ... sicuramente non sente il dolore, pero' la situazione non si risolve di certo
e' una soluzione ?


1) il problema fisico potrebbe non ammettere soluzione. Sei pronto a spiegare perchè la levotiroxina ad un tiroidectomizzato e l'insulina ad un diabetico vanno bene, e la serotonina (o meglio, dei serotoninergici) ad un depresso no?

2) se il problema è fisico la soluzione dovrebbe agire sul fisico. Seguendo la tua linea di pensiero, ad un infartuato si dovrebbe fare la psicoterapia anzichè mettere dei tubicini di plastica nel cuore, dare gli anticoagulanti eccetera.

3) basta con 'sta storia degli psicofarmaci e droghe e oppiacei e cose del genere, per favore. C'è gente che crepa per questa specie di razzismo farmacologico e chi lo propaga ce li ha sulla coscienza come se gli avesse sparato in testa. Ci sono malattie e ci sono cure e ci sono fior di quattrini spesi in ricerche e vigilanza per assicurarsi che le cure funzionino e che funzionino meglio di altre cure. Quando serve la morfina si usa la morfina e quando serve l'aspirina si usa l'aspirina. E se serve un serotoninergico, si usa il serotoninergico.

4) I protocolli terapeutici per la depressione sono ben definiti e funzionano. Sia chiaro che i farmaci antidepressivi non sono palliativi come la morfina ad uno con la gamba rotta, ma sono effettivamente curativi nel senso che risolvono il problema alla radice, per quanto se ne sa ora.

UZI
Originally posted by jdhoring

3) basta con 'sta storia degli psicofarmaci e droghe e oppiacei e cose del genere, per favore. C'è gente che crepa per questa specie di razzismo farmacologico e chi lo propaga ce li ha sulla coscienza come se gli avesse sparato in testa. Ci sono malattie e ci sono cure e ci sono fior di quattrini spesi in ricerche e vigilanza per assicurarsi che le cure funzionino e che funzionino meglio di altre cure. Quando serve la morfina si usa la morfina e quando serve l'aspirina si usa l'aspirina. E se serve un serotoninergico, si usa il serotoninergico.



:approved:

jdhoring
Originally posted by UZI
:approved:


Ad esempio... quando il dentista mi ha lasciato la pasta iodoformica nelle radici di un molare, l'anno scorso, il giorno dopo sono andato di corsa a farmela togliere, dato che faceva un male boia.

Ma nel frattempo mi sono imbottito di codeina... :lode:

Terrytop
Originally posted by jdhoring
1) il problema fisico potrebbe non ammettere soluzione. Sei pronto a spiegare perchè la levotiroxina ad un tiroidectomizzato e l'insulina ad un diabetico vanno bene, e la serotonina (o meglio, dei serotoninergici) ad un depresso no?


tornando al diabetico e' una scelta tendenzialmente obbligata e non dipendente da volonta' quella di dover assumere farmaci
per una persona depressa invece esistono molte tipologie di rimedi che non contemplano assunzione di sostanze, creazioni di dipendenze e altre cose di cui una persona depressa farebbe volentieri a meno
preciso: ovviamente non pretendo di dare un parare medico a riguardo, magari esistono anche casi in cui ogni altra terapia non da risultati ed e' quindi necessario procedere con gli psicofarmaci ... pero' le persone che conosco che hanno iniziato a farne uso ne sono uscite emotivamente e fisicamente in condizioni peggiori, per questo non ho buona considerazione di questo tipo di terapia, tutto qui ...

4) I protocolli terapeutici per la depressione sono ben definiti e funzionano. Sia chiaro che i farmaci antidepressivi non sono palliativi come la morfina ad uno con la gamba rotta, ma sono effettivamente curativi nel senso che risolvono il problema alla radice, per quanto se ne sa ora.


come ti dicevo, io non ne sono molto convinto ... probabilmente si tratta di una pura opinione soggettiva e magari errata, pero' ritengo che con depressione si indichino una moltitudine di patologie differenti per cause e sintomi e quindi e' difficile dire se una cura puo' essere efficacie o meno

Viry
Originally posted by jdhoring
... scrisse ticchettando sulla tastiera con cui si guadagna la vita ... :D

In realta' il mio ragionamento e' quello di Bloody: ci sono persone che ricorrono al Prozac come se fosse la panacea di ogni male, per curare disturbi che non hanno nulla a che vedere con la depressione in senso clinico.
Non vorrei che adesso la gente ricorresse a questa macchinetta come alla soluzione di tutti i problemi.

jdhoring
Adesso siamo d'accordo. E' per questo che la diagnosi deve esser fatta correttamente, anche se spesso non si può (per misurare la quantità di serotonina nel cervello, occorre frullarlo... quindi si può fare solo in sede di autopsia) e allora si procede "per tentativi" secondo dei protocolli ben precisi.

Segue la diagnosi ufficiale di depressione.

Diagnostic Criteria

A
At least one of the following three abnormal moods which significantly interfered with the person's life:


1. Abnormal depressed mood most of the day, nearly every day, for at least 2 weeks.


2. Abnormal loss of all interest and pleasure most of the day, nearly every day, for at least 2 weeks.


3. If 18 or younger, abnormal irritable mood most of the day, nearly every day, for at least 2 weeks.



B
At least five of the following symptoms have been present during the same 2 week depressed period.


1. Abnormal depressed mood (or irritable mood if a child or adolescent) [as defined in criterion A].


2. Abnormal loss of all interest and pleasure [as defined in criterion A2].


3. Appetite or weight disturbance, either:
-Abnormal weight loss (when not dieting) or decrease in appetite.
-Abnormal weight gain or increase in appetite.


4. Sleep disturbance, either abnormal insomnia or abnormal hypersomnia.


5. Activity disturbance, either abnormal agitation or abnormal slowing (observable by others).


6. Abnormal fatigue or loss of energy.


7. Abnormal self-reproach or inappropriate guilt.


8. Abnormal poor concentration or indecisiveness.


9. Abnormal morbid thoughts of death (not just fear of dying) or suicide.


C
The symptoms are not due to a mood-incongruent psychosis.


D
There has never been a Manic Episode, a Mixed Episode, or a Hypomanic Episode.


E
The symptoms are not due to physical illness, alcohol, medication, or street drugs.


F
The symptoms are not due to normal bereavement.

jdhoring
Originally posted by Viry
In realta' il mio ragionamento e' quello di Bloody: ci sono persone che ricorrono al Prozac come se fosse la panacea di ogni male, per curare disturbi che non hanno nulla a che vedere con la depressione in senso clinico.
Non vorrei che adesso la gente ricorresse a questa macchinetta come alla soluzione di tutti i problemi.


Il problema che Bloody pone è mal posto (Bloody, non volermene...) perchè presuppone che uno entri in un negozio e compri prozac e/o macchinetta come si compra un kg di pane.

Non è così. Il prozac non lo vendono se non con la prescrizione di un medico, e l'impianto lo può prescrivere ed impiantare -ovviamente- solo un medico.

Ed i medici, ovviamente, lo fanno sotto la loro pesante responsabilità e solo a fronte di diagnosi confermate e protocolli terapeutici ben precisi.

Quindi il rischio che la gente ricorra frivolamente alla macchinetta non esiste così come non esiste il rischio che una fanciulla presa dal batticuore per un amore impossibile ricorra ad un pacemaker...

Terrytop
c'e' da dire che questo affare fa molto cyberpunk :D

jdhoring
ma si :) uno per il cuore, uno per la mente... e poi ce n'è anche uno esterno, tipo orologio, per non vomitare :D

Bloody
non ho detto che il prozac lo si prende come un kg di pane... :D
(senza polemica jd :D)

sto dicendo che un medico non può prescrivere una macchina che ti guarisca dalla depressione, in quanto è una "felicità" fasulla, un non voler vedere e rendersi sordi; non so quanto può valere restare vivi, se sei sotto una, come ho definito prima, campana di vetro. a questo punto preferisco arrivare al suicidio da sola, piuttosto che vivere sotto questo polmone d'acciaio per l'umore :)

(può anche capitare che un medico preferisca questa soluzione in quanto più immediata, ma in questo caso sarebbero come minimo da radiare dall'albo)

jdhoring
Ma attenzione: nè la macchinetta nè i serotoninergici danno la felicità si limitano a togliere un ostacolo, altrimenti insormontabile.

Rispetto alla fase depressiva ti danno solo un pelo di serenità in più.

jdhoring
Originally posted by Bloody
non so quanto può valere restare vivi, se sei sotto una, come ho definito prima, campana di vetro. a questo punto preferisco arrivare al suicidio da sola, piuttosto che vivere sotto questo polmone d'acciaio per l'umore :)


Questa non l'avevo vista bene.

Arrivare al suicidio... potrei capire se tu fossi DAVVERO in un polmone d'acciaio...

Ma togliersi una vita che può essere quella che tu vuoi solo perchè non VUOI prendere dei farmaci che ti curino una malattia, non è logico. Guarda caso, quando li prendi, ricominci a goderti la vita esattamente come quando stavi bene. E guarda ancora caso, la natura della depressione è proprio diretta ad azzerare il gusto della vita.

E difatti è un caso tipico da TSO.

Viry
Originally posted by jdhoring
Il problema che Bloody pone è mal posto (Bloody, non volermene...) perchè presuppone che uno entri in un negozio e compri prozac e/o macchinetta come si compra un kg di pane.

Non è così. Il prozac non lo vendono se non con la prescrizione di un medico, e l'impianto lo può prescrivere ed impiantare -ovviamente- solo un medico.

Ed i medici, ovviamente, lo fanno sotto la loro pesante responsabilità e solo a fronte di diagnosi confermate e protocolli terapeutici ben precisi.

Quindi il rischio che la gente ricorra frivolamente alla macchinetta non esiste così come non esiste il rischio che una fanciulla presa dal batticuore per un amore impossibile ricorra ad un pacemaker...

Ne ho viste di diagnosi secondo me mal fatte. La gente spesso pensa al prozac come panacea di tutti i mali (ne e' un esempio la tonnellata di spam che ricevo, il prozac ha quasi battuto il viagra)

jdhoring
Le diagnosi sbagliate sono un fatto della vita, ma non per questo mandiamo a quel paese la medicina, giusto?


Per la cronaca: il prozac è stato il farmaco più venduto al mondo per parecchi anni (questo la dice lunga sull'incidenza deimali che cura: depressione, sindrome ossessivo-compulsiva e bulimia nervosa), scalzato solo dal viagra quando arrivò (e questo la dice lunga su qualcos'altro...).

Viry
Originally posted by jdhoring
Le diagnosi sbagliate sono un fatto della vita, ma non per questo mandiamo a quel paese la medicina, giusto?


Per la cronaca: il prozac è stato il farmaco più venduto al mondo per parecchi anni (questo la dice lunga sull'incidenza deimali che cura: depressione, sindrome ossessivo-compulsiva e bulimia nervosa), scalzato solo dal viagra quando arrivò (e questo la dice lunga su qualcos'altro...).


Non voglio polemizzare sulla medicina. Anzi. Ben venga una cura per la depressione. Ben venga il Prozac quando serve a migliorare la vita.
Cio' che non mi va giu' e' presentare delle gocce o un apparecchietto come "strumenti per la felicita'". Sono cure per una patologia ben precisa. Punto.

jdhoring
100%

Bloody
Originally posted by jdhoring

Ma togliersi una vita che può essere quella che tu vuoi solo perchè non VUOI prendere dei farmaci che ti curino una malattia, non è logico. Guarda caso, quando li prendi, ricominci a goderti la vita esattamente come quando stavi bene. E guarda ancora caso, la natura della depressione è proprio diretta ad azzerare il gusto della vita.

E difatti è un caso tipico da TSO.


appunto: la vita non si migliora con una pillola. la si migliora facendo qualcosa che ti fa star bene, o risolvendo i problemi personali che ti creano guai, non coprendosi gli occhi "adesso prendo la pillola così non sento più il dolore"

se poi una pillola presa ogni tanto mi aiuta a fare la suddetta risoluzione, va bene. ma di sicuro non è il mezzo di risoluzione del mio problema, perchè è un aiuto e basta, poi dipende da me se ho voglia di vedere cosa non va nella mia vita, o decido di prendere un'altra pillola per tirarmi ancora più su di morale e stare bene anche nel mio piccolo invece che provare a migliorare le cose affrontando tutto quanto.
il pacemaker lo vedo come la seconda opzione, quella che sceglie di far costruire la propria serenità (e non felicità) a un apparecchio elettrico.
per questo preferirei morire suicida invece che farmi tenere in vita da un apparecchio elettrico (e qui si sconfinerebbe in un altro discorso, ma non è questo il topic...)

jdhoring
Originally posted by Bloody
appunto: la vita non si migliora con una pillola. la si migliora facendo qualcosa che ti fa star bene, ...


... come ad esempio curando le proprie malattie, no?

UZI
Originally posted by Bloody
appunto: la vita non si migliora con una pillola. la si migliora facendo qualcosa che ti fa star bene, o risolvendo i problemi personali che ti creano guai, non coprendosi gli occhi "adesso prendo la pillola così non sento più il dolore"

se poi una pillola presa ogni tanto mi aiuta a fare la suddetta risoluzione, va bene. ma di sicuro non è il mezzo di risoluzione del mio problema, perchè è un aiuto e basta, poi dipende da me se ho voglia di vedere cosa non va nella mia vita, o decido di prendere un'altra pillola per tirarmi ancora più su di morale e stare bene anche nel mio piccolo invece che provare a migliorare le cose affrontando tutto quanto.
il pacemaker lo vedo come la seconda opzione, quella che sceglie di far costruire la propria serenità (e non felicità) a un apparecchio elettrico.
per questo preferirei morire suicida invece che farmi tenere in vita da un apparecchio elettrico (e qui si sconfinerebbe in un altro discorso, ma non è questo il topic...)


non si tratta di "migliorare la vita" o di "risolvere i problemi personali", quando si parla di depressione. questo è un equivoco diffuso e radicato aihmè.

la depressione è una malattia terrificante che da sola ti rovina la vita, non è uno stato d'animo, non è qualcosa che puoi affrontare, individuando la causa in qualche aspetto della vita. le sofferenze della depressione sono del tutto gratuite, e questo lo si capisce soprattutto con il tempo; all'inizio si tende a credere che le cause siano esterne e che si possa migliorare cambiando, poi ci si rende conto che è tutto inutile. ci si rende conto che si è impotenti di fronte al male, che nonostante si stravolga la propria vita in cerca del bandolo della matassa la situazione non cambi di una virgola.

che poi fattori ambientali e personali diano il loro contributo alla malattia è una cosa risaputa (anche se non si sa ancora in che misura), ma da quì a credere che la depressione sia solo la naturale reazione ad un disagio ne passa... è qualcosa di molto, molto più grave ed "innaturale".

dire ad un depresso di migliorare la propria vita è come dire ad un paraplegico di camminare, ne più ne meno.

Alf
Originally posted by Bloody

....
blablabla
....
per questo preferirei morire suicida invece che farmi tenere in vita da un apparecchio elettrico (e qui si sconfinerebbe in un altro discorso, ma non è questo il topic...)

Quindi pensi allo stesso modo che sia meglio morire piuttosto che mettersi un peacemaker, fare dialisi 1 volta ogni 2 gg, farsi impiantare il fegato di un maiale, rimanere immobilizzati invece che farsi mettere una protesi alla gamba perche' non sono cose "naturali" ?

Bloody
Originally posted by Alf
Quindi pensi allo stesso modo che sia meglio morire piuttosto che mettersi un peacemaker, fare dialisi 1 volta ogni 2 gg, farsi impiantare il fegato di un maiale, rimanere immobilizzati invece che farsi mettere una protesi alla gamba perche' non sono cose "naturali" ?


lo penso perchè
1) mi tengono in vita per niente, come un vegetale (quindi sono anche per l'eutanasia, ma quello è un altro discorso..)
2) rendono la mia vita dipendente da una macchina, e la cosa non mi va giù per niente.

x Uzi: lo so che è una malattia incurabile. ma invece che avere questo coso addosso che per sempre mi "tiene su" senza un motivo, scusami, ma proprio non lo concepisco..
non sono contro, di sicuro non voglio convincere nessuno: se qualcuno è d'accordo con il metterselo, se lo metta pure e sono affari suoi, solo che personalmente non riuscirei a sorridere solo perchè me lo dice una macchina....

UZI
Originally posted by Bloody
lo penso perchè
1) mi tengono in vita per niente, come un vegetale (quindi sono anche per l'eutanasia, ma quello è un altro discorso..)
2) rendono la mia vita dipendente da una macchina, e la cosa non mi va giù per niente.

x Uzi: lo so che è una malattia incurabile. ma invece che avere questo coso addosso che per sempre mi "tiene su" senza un motivo, scusami, ma proprio non lo concepisco..
non sono contro, di sicuro non voglio convincere nessuno: se qualcuno è d'accordo con il metterselo, se lo metta pure e sono affari suoi, solo che personalmente non riuscirei a sorridere solo perchè me lo dice una macchina....


il fatto è che si imposta il discorso su un piano morale, e secondo me questo è un errore.
la depressione (intendo sempre la malattia) ti "tiene giù" allo stesso modo senza motivo, e ti rovina la vita. l'espressione "ti tiene su" riferita al "coso", come penso anche riferita implicitamente alle terapie farmacologiche, non credo sia corretta. le terapie farmacologiche mirano ad annullare gli effetti della depressione (che ripeto non sono affatto "naturali") e niente più, non certo a creare una felicità artificiale... cioè, prendersi degli antidepressivi (soprattutto i moderni SSRI) non è mica come prendersi una pastiglia di MDMA o come essere strafatti di eroina, non è che sei "fatto" o inebetito con un sorriso stampato in faccia. se sono sotto farmaco e mi accade qualcosa di spiacevole il mio umore è cmq nero... non è che ti trasportano in una dimensione narcotica parallela dove tutto è bello e buono.

che la depressione sia curabile o meno non so, io mi sono limitato a fornire la mia impressione, ma non direi mai che non valga la pena almeno provare a farsi curare... sicuramente sono disponibili molti aiuti (e secondo me quello farmacologico è uno dei più efficaci) che magari non risolvono alla radice ma possono arginare il problema entro i limiti della sopportabilità, che non è poco...

Alf
Originally posted by Bloody
lo penso perchè
1) mi tengono in vita per niente, come un vegetale (quindi sono anche per l'eutanasia, ma quello è un altro discorso..)
2) rendono la mia vita dipendente da una macchina, e la cosa non mi va giù per niente.

x Uzi: lo so che è una malattia incurabile. ma invece che avere questo coso addosso che per sempre mi "tiene su" senza un motivo, scusami, ma proprio non lo concepisco..
non sono contro, di sicuro non voglio convincere nessuno: se qualcuno è d'accordo con il metterselo, se lo metta pure e sono affari suoi, solo che personalmente non riuscirei a sorridere solo perchè me lo dice una macchina....


Scusa quando ho fatto esempi in cui si e' un vegetale ?!

Se poi non possedere l'uso delle gambe tu lo ritieni essere un vegetale ... beh c'e' qualche problema di "nomeclatura" ...

jdhoring
La depressione è curabile, ma non guaribile, allo stato attuale.

Esattamente come il diabete.

UZI sa quel che dice.

jdhoring
Originally posted by Bloody
lo penso perchè
1) mi tengono in vita per niente, come un vegetale (quindi sono anche per l'eutanasia, ma quello è un altro discorso..)


cioè un diabetico sarebbe un vegetale? Spiega...

Alf
Originally posted by jdhoring
La depressione è curabile, ma non guaribile, allo stato attuale.

Esattamente come il diabete.

UZI sa quel che dice.


Credo che a volte (erroneamente) si associ alla depressione sempre e solo una patologia psicologica che si puo' superare con la cura e l'impegno ...
Pensandola cosi' tutto il resto (medicine, l'impianto di cui si parla)
sono modi per "risolvere" il problema senza impegnarsi e lavorare sulla psiche, ma ingannandola.

Questo puo' avere senso se l'ipotesi di partenza e' corretta ...

Bloody
non intendevo dire che le persone diabetiche o paralizzate sono dei vegetali, visto che c'è una certa differenza dal fare questo tipo di cure, con cui riesci comunque a percepire bene quello che accade intorno a te, e avere addosso questo pacemaker che ti fa "sorridere" e provare uno stato d'animo (non fisico, come le persone appunto paralizzate o diabetiche) che non ha ragione di esistere

Bloody
Originally posted by Alf
Credo che a volte (erroneamente) si associ alla depressione sempre e solo una patologia psicologica che si puo' superare con la cura e l'impegno ...
Pensandola cosi' tutto il resto (medicine, l'impianto di cui si parla)
sono modi per "risolvere" il problema senza impegnarsi e lavorare sulla psiche, ma ingannandola.

Questo puo' avere senso se l'ipotesi di partenza e' corretta ...


:approved:
o un antidepressivo ti può ingannare per una volta, facendo da analgesico, ma poi se si vuole guarire sono convinta che l'impegno della persona sia indispensabile (e anche della gente che le sta intorno), anche se può essere doloroso, e non può essere sostituito da un farmaco.

jdhoring
Eh ma quell'ipotesi di partenza non è corretta, nel caso della depressione clinica. Il punto è proprio quello.

Alf
Originally posted by Bloody
non intendevo dire che le persone diabetiche o paralizzate sono dei vegetali, visto che c'è una certa differenza dal fare questo tipo di cure, con cui riesci comunque a percepire bene quello che accade intorno a te, e avere addosso questo pacemaker che ti fa "sorridere" e provare uno stato d'animo (non fisico, come le persone appunto paralizzate o diabetiche) che non ha ragione di esistere


Originally posted by Bloody
:approved:
o un antidepressivo ti può ingannare per una volta, facendo da analgesico, ma poi se si vuole guarire sono convinta che l'impegno della persona sia indispensabile (e anche della gente che le sta intorno), anche se può essere doloroso, e non può essere sostituito da un farmaco.


Si' ma ...
Hai anche capito male quello che dicevo.
Tu insisti nel ragionamento per cui la depressione e' SOLO questione psicologica.
Quel che dicono JD e UZI e' che a volte e' causata da un problema fisico.
In quel caso la psicoterapia serve a poco.

Mi fa pensare che tu pensi alla psiche come a qualcosa di astratto che non dipende da come funziona quella cosa fisica che si chiama cervello che abbiamo in testa.

Alf
Originally posted by jdhoring
Eh ma quell'ipotesi di partenza non è corretta, nel caso della depressione clinica. Il punto è proprio quello.

Appunto quel che volevo dire ;)
Se l'ipotesi fosse corretta avrebbe senso ...
Se

jdhoring
Originally posted by Bloody
non intendevo dire che le persone diabetiche o paralizzate sono dei vegetali, visto che c'è una certa differenza dal fare questo tipo di cure, con cui riesci comunque a percepire bene quello che accade intorno a te, e avere addosso questo pacemaker che ti fa "sorridere" e provare uno stato d'animo (non fisico, come le persone appunto paralizzate o diabetiche) che non ha ragione di esistere


Ma che i farmaci o il pacemaker abbiano quest'effetto, dove l'hai letto? non è affatto così!

Ed anzi, un'eventuale euforia determinata dalla cura sarebbe la base per un'immediata sospensione del trattamento, dato che in quel caso la diagnosi cambierebbe in sindrome bipolare...

jdhoring
Tra l'altro, e sine iniuria, mi pare strano come proprio una donna, che in quanto tale è periodicamente soggetta a variazioni dell'umore legate ai ben noti cicli ormonali, non riesca a vedere come l'umore possa essere modificato, anche pesantemente, da fatti puramente somatici....

Bloody
quello che non voglio che succeda è che, in caso di depressione psicologica, certi medici preferiscano questo pacemaker in alternativa ad un'impegnativa cura.

per la depressione fisica, lo ripeto, se il medico lo ritiene giusto, ok: però l'ultima parola spetta sempre a te, viso che abbiamo liberta di cura, e personalmente non so se riuscirei ad accettare questo tipo di cura.

Alf
Originally posted by jdhoring
Tra l'altro, e sine iniuria, mi pare strano come proprio una donna, che in quanto tale è periodicamente soggetta a variazioni dell'umore legate ai ben noti cicli ormonali, non riesca a vedere come l'umore possa essere modificato, anche pesantemente, da fatti puramente somatici....


Che modifiche di umore ?! :? ....







:asd:

jdhoring
avevo detto "sine iniuria".....

ripe
Guarda che anche senza due latinismi ogni tre parole il tuo discorso è abbastanza chiaro... :asd:

Bloody
Originally posted by jdhoring
Tra l'altro, e sine iniuria, mi pare strano come proprio una donna, che in quanto tale è periodicamente soggetta a variazioni dell'umore legate ai ben noti cicli ormonali, non riesca a vedere come l'umore possa essere modificato, anche pesantemente, da fatti puramente somatici....


:asd:
ci arrivo che fattori fisici possono avere effetto sull'umore, e credo che non ci voglia essere una donna per arrivarci ....

io avevo iniziato la discussione parlando di fattori psicologici, e del fatto che questo coso possa agire anche sulla psiche, partendo da questi fattori fisici.

ma evidentemente siamo di idee troppo diverse.. :)

jdhoring
Eh, ma allora hai aperto un topic che era intrinsecamente off-topic! :asd:
Scherzi a parte, questa macchinetta (così come i serotoninergici) non ti risolve i problemi della vita e non te li fa nemmeno ignorare... semplicemente cura una malattia che non c'entra niente e anzi ti restituisce la (legittimamente tua) forza necessaria ad affrontare la vita.
Se poi qualche medico scriteriato ne abuserà... pazienza, non sarà certo con te o con me.

Ma basterebbe collegarla a qualche altro nervo (e si sa anche quale) per procurare orgasmo eterno e continuativo... ma non mi pare che in giro ci sia gente che è riuscita a convincere qualcuno a farselo impiantare... queste cose lasciamole all'immaginario cyberpunk...

Alf
Originally posted by jdhoring
avevo detto "sine iniuria".....

Infatti dove sarebbe la iniuria ? :D

Cmq hai ragione il thread e' OT :asd:

Powered by: vbHome (lite) v4.1 and vBulletin v2.3.1 - Copyright ©2000 - 2002, Jelsoft Enterprises Limited
Mantained by dsy crew (email) | Collabora con noi | Segnalaci un bug | Archive | Regolamento |Licenze | Thanks | Syndacate