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[EVENTI] world press photo
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cato
http://www.worldpressphoto.nl

come ogni anno sono usciti i vincitori del world press photo per le foto di reportage.

come ogni anno sono immagini magnifiche e terribili.

segnalo la vincitrice, la foto di un irakeno arrestato seduto per terra con un sacco di plastica in testa mentra abbraccia il proprio figlio.

le foto sportive che sono sempre stupende...

questa, tremenda
http://www.worldpressphoto.nl/conte...e=204&wid=33908

Collina :D
http://www.worldpressphoto.nl/conte...e=204&wid=34007


ci si vede tra un paio di mesi in corso como 10 alla galleria Sozzani
http://www.galleriacarlasozzani.org/
si potranno ammirare tutte le opere.

Sephirot
fanno venire i brividi...

cato


LA STORIA - Il francese Bouju, 42 anni, ha trascorso 9 settimane in Iraq tra marzo e maggio dell'ultimo anno per l'Ap. Era aggregato con la 101esima divisione aviotrasportata dell'esercito americano. Fotografo dell'Ap dal 1993, ha vinto premi Pulitzer per il suo lavoro in Africa nel '95 e nel '99. «Mi sono occorse alcune ore per rendermi conto che è tutto vero. Ho vinto questo premio. E' molto importante», ha detto Bouju dalla sua casa in California. La foto, racconta il fotografo, vuole mostrare uno dei rari momenti di umanità in unza zona di guerra, quando a un padre catturato dalle forze Usa è stato permesso di tenere con sé il suo bambino di 4 anni, anche lui prelevato dai soldati insieme al papà. Bouju non riuscì a capire il nome dell'uomo e non sa dove oggi si trovino lui e il bambino.
13 febbraio 2004 - Corriere.it anche sul tuo cellulare Tim, Vodafone o Wind

fulminato1
queste sono foto ke colpiscono!

neo
caspita, bella tanto!! ;) soprattutto per la doppia profondità ;)

dan
Troppo un grande Collina!

cato
LA MOSTRA A MILANO

Segnalo che il World Press Photo è arrivato a Milano
Fino al 23 maggio alla Galleria Sozzani di Corso Como 10

MM Garibaldi, entrate in corso Como 10, in fondo a sinistra c'e' una scala, salite al secondo piano e trovate la mostra.

merita. e poi è gratuita ;)

Sephirot
fico! grazie cato... peccato sia sono fino al 23 uff...

bluevelvet
sì sono un po' le stesse foto ogni anno. io non ho mai capito nè perchè una manifestazione importante come questa debba campare solo di tragedie umane, nè perchè debba essere ogni hanno una manifestazione politicizzata.

cato
Originally posted by bluevelvet
sì sono un po' le stesse foto ogni anno. io non ho mai capito nè perchè una manifestazione importante come questa debba campare solo di tragedie umane, nè perchè debba essere ogni hanno una manifestazione politicizzata.

:? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :?

Allora il World Press Photo premia i migliori reportage fotogiornalistici dell'anno.
Se il mondo e' brutto anche le foto che ne raccontano la storia ne saranno la conseguenza.

"campare di tragedie umane"?

Vorrei ricordarti che se ci sono quelle immagini vuol dire che c'e' qualcuno che le sta scattando, qualcuno che e' in mezzo a proiettili e bombe che espodono, qulcuno che richia la sua vita per fare in modo che tutti possano vedere cosa succede nel mondo.

"manifestazione politicizzata"??

Politicizzata da chi scusa? questa me la devi prorpio spiegare.

dan
Originally posted by cato
:? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :? :?

Allora il World Press Photo premia i migliori reportage fotogiornalistici dell'anno.
Se il mondo e' brutto anche le foto che ne raccontano la storia ne saranno la conseguenza.

"campare di tragedie umane"?

Vorrei ricordarti che se ci sono quelle immagini vuol dire che c'e' qualcuno che le sta scattando, qualcuno che e' in mezzo a proiettili e bombe che espodono, qulcuno che richia la sua vita per fare in modo che tutti possano vedere cosa succede nel mondo.

"manifestazione politicizzata"??

Politicizzata da chi scusa? questa me la devi prorpio spiegare.



Fai un bel respiro ... conta fino a 10 .... passato?
:D

bluevelvet
scusami, sono stato un po' troppo secco nel dire la mia. mi spiego.
il reportage giornalistico è una cronaca, dovrebbe essere una cronaca, uno specchio degli eventi. il principio del "tutti devono vedere" è fondamentale, ma dovrebbe conoscere dei limiti di etica, sopratutto professionale. nello specifico: il vincitore per il miglior scatto, la foto del detenuto che consola il figlio in una prigione, io l'ho trovata di un raro cattivo gusto. ci sono dei momenti della vita di una persona che sono di un'intimità inviolabile. che non è giusto rubare (perchè quella foto è voyeuristica e non lo si neghi) poichè per la loro tristezza devono appartenere solo a quel padre e a quel figlio che in quel momento sono le uniche persone sulla faccia della terra. insomma certa tristezza dovrebbe restare a chi la prova non essere spiattellata in un concorso da un reporter che poi ci vince un premio... è simile alle fotografie giornaliere di piccoli drammi quotidiani che vengono strappati alla gente comune per finire sui giornali. la sofferenza è una di quelle cose che ognuno custodisce e racconta solo alle persone che gli sono vicine, con una certa sacralità. raccontare una guerra, in questo caso, non vuol dire per forza far vedere persone che soffrono nei momenti di più assoluta vulnerabilità.

l'altra cosa che mi ha infastidito è che scatti di questo tipo sono "fotogiornalistici" ma in realtà poco contribuiscono a dare una visione di tutto quello che accade. sempre prendendo ad esempio la foto di cui sopra, tutti possiamo vedere l'affetto di quell'uomo per quel bambino, che è l'affetto che tutti i genitori hanno per i propri figli, incondizionatamente.. ma in realtà vediamo uno stereotipo, non sappiamo chi sia quel detenuto, perchè sia un detenuto. lo struggimento del vedere quell'abbraccio mette in soggezione davanti a un uomo che magari è lì perchè ha ammazzato qualcuno, non per forza perchè è stato arrestato per sbaglio. nonostante questo la vulnerabilità di quella persona in quel preciso istante ci fa prendere le sue parti contro qualcuno che le sta facendo violenza, senza però dare uno sguardo d'insieme.
guardando poi le altre foto vincitrici delle altre sezioni, tra i primi tre classificati ci sono quasi sempre iracheni imprigionati, resi orfani, bar di bagdad distrutti, palestinesi uccisi durante raid israeliani... e così via..
si mostra la violenza in modo unilaterale, e non mi pare che un reportage significhi "unilateralità". chi premia queste foto si dimentica di tutte le volte che una macchina di civili occidentali, spesso antennisti, giornalisti, viene bloccata e incendiata, per poi prendere i corpi martoriati di queste persone e appenderli ai tralicci dell'alta tensione, o legarli a un'auto e trascinarli per la città. o quando i palestinesi prendono i resti dei corpi dilaniati degli israeliani e ci giocano a calcio per strada. insomma la violenza è di tutti gli uomini, se siamo in un mondo violento perchè mostrare una violenza sì e una no? questo allora non è giudicare? dare una visione propria? questo è quanto. vi prego di non metterla sul piano politico perchè non volevo giustificare niente e nessuno.

dan
Una foto è un istante di vita ... niente di più!

Non gli si può chiedere di essere multilaterale, politically correct, bella, che piaccia a tutti o .... tutte le cose assieme!

Una foto è uno scatto ... è quella la sua potenza!

bluevelvet
Originally posted by dan
Una foto è un istante di vita ... niente di più!

Non gli si può chiedere di essere multilaterale, politically correct, bella, che piaccia a tutti o .... tutte le cose assieme!

Una foto è uno scatto ... è quella la sua potenza!


ma io non criticavo le foto. criticavo l'evento worldpressfoto e quel modo di fare reportage, oltre il fatto di violare l'intimità di alcune persone. le cose che dici tu sono condivisibili. non è quello il punto.

cato
Originally posted by bluevelvet
il vincitore per il miglior scatto....


Queste sono opinioni pesonali e quindi non mi permetto di discuterle.


l'altra cosa che mi ha infastidito è che scatti di questo tipo sono "fotogiornalistici" ma in realtà poco contribuiscono a dare una visione di tutto quello che accade....
guardando poi le altre foto vincitrici delle altre sezioni, tra i primi tre classificati ci sono quasi sempre iracheni imprigionati, resi orfani, bar di bagdad distrutti, palestinesi uccisi durante raid israeliani... e così via....

si mostra la violenza in modo unilaterale, e non mi pare che un reportage significhi "unilateralità". chi premia queste foto si dimentica di tutte le volte che una macchina di civili occidentali....

perchè mostrare una violenza sì e una no? questo allora non è giudicare? dare una visione propria? questo è quanto.


Primo non e' mostrare casomai PREMIARE,
ad esempio la foto dei militari americani seduti durante la temesta di sabbia che li aveva fermati durante la prima fase della guerra era ottima ma non e' c'era, bisogna vedere quali sono i criteri di selezione e premiazioe.

questo premio *non e' il pulitzer*, si premia la foto quindi non e' necessario che esista iparzialita'.

che foto del 2002/03 mancavano secondo te?
e non dal punto di vista della "notizia" ma dal punto di vista "fotografico".

Il discorso della unilateralia' non si puo' applicare le foto premiate sono una piccolissima selezione di tutte le foto pubblicate sui giornali del mondo, ma il premio va alla qualita' della foto, al messagio e alla difficolta.

bluevelvet
bè premiare è anche mostrare..
poi non so... non so cosa dirti..
non è che volessi cambiare le regole del wpf, però se mi dici che si tratta di giornalismo, anzi di reportage, di reporter, e poi aggiungi che non è necessaria imparzialità, a mio parere c'è una contraddizione.
poi non capisco quando mi chiedi "quali foto mancassero".. cosa devo rispondere? che dovevano premiare questo al posto di quello? la giuria premia in base al suo gusto, non è che si può discutere.
io volevo parlare del fatto che se il mondo moderno è violento, non è che le vittime sono irachene o palestinesi o non so chi altro. la vittima è l'uomo, e l'uomo stesso è il carnefice. io non capivo perchè dalle premiazioni del wpf uscisse fuori il ritratto di un popolo violentatore e uno violentato, perchè non è così. tutti ammazzano, tutti fanno del male. insomma mi pare parliamo di cose diverse. mi spiace non saper replicare meglio.

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