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AlphaGamma |
Originally posted by vanbasten09
questo è il tuo punto di vista!
Beh, se c'e' scritto AlphaGamma a fianco, suppongo sia il mio.
Perche', pensavi fosse quello di mia cugina? :D |
ripe |
Poverino. Non ci era arrivato... :asd: |
Fatur |
Originally posted by AlphaGamma
Perche', pensavi fosse quello di mia cugina? :D
com'è tua cugina?? :D
Cmq quello che più mi disgusta è che chi ha disdegnato questo referendum(i politici intendo) ha veramente fatto la parte del vigliacco: non hanno informato la gente perchè così facendo riescono a non far andare la gente a votare e vincere "a tavolino"...
Ed è ancora più vergognoso invitare a non andare a votare, senza spiegare alla gente perchè non deve votare, o perchè dovrebbe votare no...
E' veramente far rimanere la gente ignorante... perchè cmq c'è chi non sa perchè non è andato a votare ma non è andato solo per pigrizia, e assecondato da tanti politicanti che alla fin fine fanno solo i loro comodi...
Quindi non si è avuta una vera e propria prova di quel che pensano gli italiani, bensi' di quando vengono tenuti ignoranti gli italiani dai media che danno più spazio alla cavalla(moglie o equino cambia poco :D) di Capirossi che a milioni di lavoratori...
:buuu: |
AlphaGamma |
Originally posted by Fatur
Quindi non si è avuta una vera e propria prova di quel che pensano gli italiani, bensi' di quando vengono tenuti ignoranti gli italiani dai media che danno più spazio alla cavalla(moglie o equino cambia poco :D) di Capirossi che a milioni di lavoratori...
:buuu:
:approved:
Lo stesso disegno preciso che ci vuole tutti flessibili pronti a correre da un lavoro all'altro, e considerarlo come l'"ordine naturale delle cose".
Intanto governo e confindustria ci fanno sapere che l'attacco all'articolo 18 prosegue. |
Fatur |
Off-Topic: ok ok, ma tua cugina? :D |
AlphaGamma |
Off-Topic: La pensa esattamente come me sui temi di politica generale, solo che suo figlio ha un lavoro statale, mentre il mio non trova da lavorare! (citazione dotta... :D ). |
Serpico |
Originally posted by AlphaGamma
Off-Topic: La pensa esattamente come me sui temi di politica generale, solo che suo figlio ha un lavoro statale, mentre il mio non trova da lavorare! (citazione dotta... :D ).
che io ho raccolto subito... :approved: |
BeppeGoal |
Si può votare si o no, ma astenersi secondo me vuol dire dare un calcio al diritto di voto che faticosamente ci siamo guadagnati nel corso della storia. |
fozzy |
e potrà succedere ogni volta fintanto che i referendum verrano considerati consultazioni povere senza obbligo di partecipazione.... |
vanbasten09 |
Originally posted by Fatur
com'è tua cugina?? :D
Cmq quello che più mi disgusta è che chi ha disdegnato questo referendum(i politici intendo) ha veramente fatto la parte del vigliacco: non hanno informato la gente perchè così facendo riescono a non far andare la gente a votare e vincere "a tavolino"...
Ed è ancora più vergognoso invitare a non andare a votare, senza spiegare alla gente perchè non deve votare, o perchè dovrebbe votare no...
E' veramente far rimanere la gente ignorante... perchè cmq c'è chi non sa perchè non è andato a votare ma non è andato solo per pigrizia, e assecondato da tanti politicanti che alla fin fine fanno solo i loro comodi...
Quindi non si è avuta una vera e propria prova di quel che pensano gli italiani, bensi' di quando vengono tenuti ignoranti gli italiani dai media che danno più spazio alla cavalla(moglie o equino cambia poco :D) di Capirossi che a milioni di lavoratori...
:buuu:
guarda che il referendum non l'ha voluto la maggioranza!
nei referendum e' possibile anche astenersi e la cosa e' assai legale! quindi non andare a votare potrebbe esser stata anche una scelta e il quorum non si e' raggiunto non perche la percentuale era arrivata a 50% -1 ma per circa il 25% se tu sei nel 25% ben per te ma il restante 75% ha avuto le sue motivazione per non andarci!:evil: |
Fatur |
Originally posted by vanbasten09
guarda che il referendum non l'ha voluto la maggioranza!
nei referendum e' possibile anche astenersi e la cosa e' assai legale!
Tra vergognoso e illegale c'è una bella differenza... ;)
quindi non andare a votare potrebbe esser stata anche una scelta e il quorum non si e' raggiunto non perche la percentuale era arrivata a 50% -1 ma per circa il 25% se tu sei nel 25% ben per te ma il restante 75% ha avuto le sue motivazione per non andarci!:evil:
Hai detto bene: potrebbe.
Sei proprio sicuro che tutti quelli che non sono andati a votare sappiano veramente cosa e perchè andava bene votare si o votare no?
Io non credo proprio, visto la scarsa informazione...
E poi se un politico mi dice di fare una cosa io non la faccio in slancio solo perchè l'ha detta uno che io apprezzo: prima mi informo e cerco di capire.
La maggior parte degli italiani non è minimamente interessata a informarsi e a pensare, ma si rintana in cose obbrobriose e di scarsi contenuti, ed è ben lieto di non andare a votare, così non deve preoccuparsi di informarsi e puo' stare sotto il sole o a guardarsi la tv.
La tv ormai è lo specchio della realtà italiana: più una cosa è stupida, ridicola, priva di contenuti e più gli italiani la apprezzano; figurati quanto possono essere interessati a pensare e ragionare su cose serie...
:buuu: |
webwarrior |
Torno a ripetere la mia citazione di Paolo Rossi:
"Il pubblico è sovrano" |
JaM |
Ma anche tra quelli che hanno votato ci sono certi fenomeni....
schede con su scritto "bastardi" o "fatevi 1n culo" :asd:
che a parte l'italiano incerto erano scritte con una calligrafia degna di un bambino di seconda elemenare |
webwarrior |
Ha ha ha ha!!!
Sono sempre stato un sostenitore dell'abolizione di 1 elettore = 1 voto... servirebbero i test di ingresso e a seconda di quanto sai il tuo voto vale di più o di meno.
Cribbio. |
luckyz |
Originally posted by webwarrior
Sono sempre stato un sostenitore dell'abolizione di 1 elettore = 1 voto... servirebbero i test di ingresso e a seconda di quanto sai il tuo voto vale di più o di meno.
:approved: :approved: |
AlphaGamma |
Originally posted by vanbasten09
guarda che il referendum non l'ha voluto la maggioranza!
nei referendum e' possibile anche astenersi e la cosa e' assai legale! quindi non andare a votare potrebbe esser stata anche una scelta e il quorum non si e' raggiunto non perche la percentuale era arrivata a 50% -1 ma per circa il 25% se tu sei nel 25% ben per te ma il restante 75% ha avuto le sue motivazione per non andarci!:evil:
Che sia legale non c'e' dubbio.
Che sia lecito e corretto quel che e' avvenuto in questo mese invece ho forti dubbi.
Innanzitutto gia' il puntare sul fallimento del referendum per mezzo dell'astensione significa puntare a quel 25% di astensionisti cronici, che nulla hanno a che fare con il si o con il no al referendum.
In secondo luogo, l'informazione data in questi due mesi e' stata scarna e ridotta, APPOSTA per far sapere al minor numero di persone possibile che c'era un referendum.
Quante trasmissioni hanno dedicato a questo referendum? Anche in confrono ai referendum pannelliani del 2000? Quanto spazio ha avuto nei tg? Pochissime trasmissioni e pochissimo spazio.
Addirittura, pur di far fallire il referendum lo hanno messo in una data diversa dai due turni di elezioni amministrative che si sono svolte proprio nelle ultime tre settimane.
Come puoi affermare che quel 75% che non e' andato a votare lo abbia fatto scientemente, e non per pigrizia, perche' non sapeva del referendum, perche' era impossibilitato per ragioni oggettive, a votare, perche' gli elettori all'estero hanno alzato il quorum, senza essere stati informati correttamente del referendum.
Il governo non e' stato garante della pluralita' e della trasparenza di questo referendum, ma addirittura per bocca del suo presidente, ha parlato di aperto boicottaggio del referendum, di "disertare le urne". Sicuramente questo e' molto grave in un paese che soffre di un forte astensionismo e di un allontanamento generale del cittadino dalla politica. |
webwarrior |
Originally posted by AlphaGamma
un paese che soffre di un forte astensionismo e di un allontanamento generale del cittadino dalla politica.
Ci sarebbe da dire parecchio su questo.
Quando mai il cittadino ha creduto nella politica, ha creduto in un governo che rappresenti le sue reali necessità e che faccia in modo di realizzarle?
...fondiamo un partito? :D |
AlphaGamma |
Negli anni 60 e 70 la partecipazione alla politica era molto forte. I referendum sul divorzio e sull'aborto, per esempio, ne sono una forte prova.
Inoltre c'era un sentore di malcontento e di movimento sociale, di riflessione, di approfondimento, di attenzione.
Oggigiorno non e' che non esiste piu' una partecipazione popolare alla politica, pero' si e' affievolita, dipende molto da questo o quel leader, e' legata a movimenti di costume.
Diciamo che viviamo in un'epoca dove il grande fratello o le veline hanno un maggior peso del problema dell'inquinamento delle citta'. |
vanbasten09 |
e' vero infatti servirebbe una nuova "guerra" nel senso che ogni secolo ha una sua guerra che fa ripartire l'economia e inoltre fa unire le masse!! adesso noi della nostra generazione non sappiamo cosa vuol dire avere dei diritti anche se personalmente sono covinto che questo referendum sia inutile....:D |
webwarrior |
Okay, allora accantoniamo l'idea del partito e prepariamoci ad invadere la Svizzera! :-) |
BeppeGoal |
Siiii!! E anche San Marino! |
vanbasten09 |
Originally posted by AlphaGamma
Come puoi affermare che quel 75% che non e' andato a votare lo abbia fatto scientemente, e non per pigrizia, perche' non sapeva del referendum, perche' era impossibilitato per ragioni oggettive, a votare, perche' gli elettori all'estero hanno alzato il quorum, senza essere stati informati correttamente del referendum.
Il governo non e' stato garante della pluralita' e della trasparenza di questo referendum, ma addirittura per bocca del suo presidente, ha parlato di aperto boicottaggio del referendum, di "disertare le urne". Sicuramente questo e' molto grave in un paese che soffre di un forte astensionismo e di un allontanamento generale del cittadino dalla politica.
:blabla: :blabla: |
ginver |
Originally posted by AlphaGamma
Negli anni 60 e 70 la partecipazione alla politica era molto forte. I referendum sul divorzio e sull'aborto, per esempio, ne sono una forte prova.
Forse è una prova che quelli erano referendum seri ..... |
Fatur |
Originally posted by vanbasten09
:blabla: :blabla:
non ho colto il significato della risposta e le motivazioni...
puoi rispiegare? |
maja |
Originally posted by ginver
Forse è una prova che quelli erano referendum seri .....
:shock: perchè questi non lo erano? |
vanbasten09 |
nel senso che non puoi dire con certezza se il 75% delle persone non è andato a votare per un particolare motivo, tutti sapevano che c'era il referendum! |
AlphaGamma |
Originally posted by vanbasten09
:blabla: :blabla:
Se vuoi replicare replica dicendo la tua.
Evita questo comportamento provocatorio. |
Terrytop |
Originally posted by vanbasten09
nel senso che non puoi dire con certezza se il 75% delle persone non è andato a votare per un particolare motivo, tutti sapevano che c'era il referendum!
mah, non bisogna dare troppe cose x scontato eh ... non e' ke ne sia stata fatta cosi' tanta pubblicita' e non molta gente si ferma a leggere i manifesti in giro x le strade (ce ne son troppi di solito ... )
cmq anche ammettendo ke una buona maggioranza degli astenuti sapesse del referendum, in quanti pensi ke conoscessero bene quel ke si votava ? e in quanti si erano posti la domanda cosa era giusto votare ? direi pochini ...
Terrytop |
AlphaGamma |
Originally posted by ginver
Forse è una prova che quelli erano referendum seri .....
Qua ho sentito molti bei discorsi, qualche provocazione, ma alla fine nessuno ha saputo rispondere alla domanda fondamentale.
Perche' in una azienda piu' grande un lavoratore non puo' essere licenziato ingiustamente mentre in una piu' piccola no?
Tutti i discorsi di far girare l'economia, la flessibilita' e tutto il resto non cambiano di una virgola il discorso, perche' qua non si parla di ECONOMIA, ma di DIRITTI individuali. Che dovrebbero essere garantiti a TUTTI, non solo ad alcuni.
A me sembra una cosa MOLTO SERIA. |
AlphaGamma |
Originally posted by vanbasten09
nel senso che non puoi dire con certezza se il 75% delle persone non è andato a votare per un particolare motivo, tutti sapevano che c'era il referendum!
Tutti? Ne sei sicuro? O parli per sentito dire?
Io ti porto la mia esperienza diretta, che sicuramente si riferisce ad un campione di migliaia di persone.
Ero nel comitato per il Si della mia zona e abbiamo dato diverse migliaia di volantini in quest'ultimo mese.
Lo sai quanta gente, quando volantinavamo, ci chiedeva sbigottita "ma di che referendum state parlando? Quand'e' che si tiene? ". E peggio, c'era anche chi ci allontanava incazzato "no, a voi CHE VOLETE TOGLIERE L'ARTICOLO 18 non prendo il volantino!"...
Ti ripropongo la domanda. Mi dici quante volte hai sentito i tg parlare del referendum (escludendo il 14-15 e 16 giugno)? Quante trasmissioni di prima serata gli sono state dedicate? Quanti giornali e quante volte vi hanno dedicato la prima pagina?
Il punto e' proprio questo. Ai referendum pannelliani veniva dedicato un enorme spazio, a questo e' stato dedicato pochissimo spazio.
Il risultato e' il 25%. |
Fatur |
Originally posted by vanbasten09
nel senso che non puoi dire con certezza se il 75% delle persone non è andato a votare per un particolare motivo, tutti sapevano che c'era il referendum!
Si, è chiaro...
Ma il fatto è che ai politici di questo referendum non interessava un fico e hanno fatto di tutto per dire "è solo una perdita di tempo", senza dare spiegazioni dettagliate sul perchè e il percome votare no o astenersi potesse realmente essere una cosa positiva.
Tanti italiani pendono dalle labbra del politico che più li ispira al momento, senza pensare realmente con la propria testa.
Poi, se tu noti, quando ci sono le elezioni politiche, cioè quando tutti i politici ambiscono a posti di potere, fanno i salti mortali per dirti quanto sono più bravi degli avversari o quanto siano capaci di fare grandi cose, chi votare e chi non votare..
La sostanza è che il si a questo referendum avrebbe dato molte più garanzie a chi è meno abbiente, rendendo infelici tanti imprenditori che non avrebbero più potuto licenziare un loro dipendente che legge "Il Manifesto" o che si rifiuta di farsi sfruttare...
Tra l'altro mi è giunta voce che in certe aziende i capi abbiano chiesto ai propri dipendenti la consegna della tessera elettorale promettendone la restituzione a referendum concluso, impedendo loro di andare a votare.
Naturalmente non ho ho fonti certe che confermino tale fatto, quindi va preso col beneficio del dubbio... |
filuferro |
Originally posted by AlphaGamma
Ai referendum pannelliani veniva dedicato un enorme spazio, a questo e' stato dedicato pochissimo spazio.
enorme? non ti sembra di esagerare?
f. |
AlphaGamma |
Caspita! I referendum a cui mi riferisco sono quelli del 2000.
Ogni partito politico, in particolare mi riferisco al referendum sull'articolo 18 (in quel caso era per abolirlo completamente) aveva espresso gia' le sue posizioni. Il polo era per il si, il centrosinistra per il no. Dopo una estenuante campagna referendaria, in cui ogni forza politica attaccava manifesti ovunque, volantinava ovunque, ogni spazio politico era oberato dal referendum, alla fine il comitato per il no scelse la via dell'astensione, che in quel caso fu massiccia.
Moltissimi tuttavia andarono a votare al referendum per l'articolo 18 (il 36%), me compreso, e stravinsero i no (mi sembra al 70%). |
filuferro |
concordo con te quando dici che in televisione c'è stato poco spazio dedicato al referendum di cui stiamo discutendo (anche se a dirla tutta qualche bella trasmissione- trbuna aperta sulle reti minori minori ci sono state, certo le guarderò solo io probabilmente... ma non so perchè mi prendono), ma sui giornali insomma uno aveva più possibilità di informarsi: il manifesto ne ha parlato parecchio, idem l'unità (non so liberazione, perchè non lo leggo mai, ma penso di sì), il corriere idem tra interviste a esponenti vari e articoli soprattutto nel periodo della grande mobilitazione attuata dalla cgil di Cofferati (che poi invece ha fatto una marcia indietro), repubblica qualcosa avrà scritto, no?
mah...
ciao
fi. |
AlphaGamma |
Il manifesto ne ha parlato. Liberazione anche. Solo che insieme vendono 50 mila copie.
L'unita' gia' molto meno (i ds erano schierati per l'astensione), e comunque mi sembra che venda anche questa 50 mila copie.
I grandi quotidiani invece sono stati allineati su quanto diceva la tv. Poco.
Poi la mobilitazione dello scorso anno e quella di quest'anno sono state due cose diverse, ed anche il grado di coinvolgimento della cgil e' stato sicuramente differente. |
vanbasten09 |
Originally posted by AlphaGamma
Perche' in una azienda piu' grande un lavoratore non puo' essere licenziato ingiustamente mentre in una piu' piccola no?
semplice, nelle aziende grandi ci sono sindacati piu organizzati!
nelle aziende grandi non c'e' contatto diretto tra principale e lavoratore mentre nella aziende piccole il lavoratore e' a stretto contatto con il suo datore e se al datore di lavoro non va d'accordo con il suo dipendente e' giusto che possa licenziarlo!
e' come se entrasse qualcuno in casa tua e ti rompesse le palle!!!
assumi uno e poi inizia a romperti non volendo fare alcuni lavori o standosene a casa qualche volta in piu' del dovuto!
tu cosa faresti????
sono cose gia' viste!!!!!! |
lallyblue |
Ti auguro solo di non trovarti mai nella situazione opposta...
Anzi no...forse potrebbe aiutarti a capire... |
Fatur |
Originally posted by vanbasten09
...
ricordati che si parla di BUONA CAUSA.
E poi se non ti va di rischiare e sei una piccola azienda basta assumere a tempo determinato.
Se invece uno viene assunto a tempo indeterminato permetti che abbia il diritto di sentirsi tutelato e potersi, per esempio, creare una famiglia senza rischiare che il capo lo licenzi solo perchè porta una maglietta dei Nirvana... |
vanbasten09 |
concordo con te ma dipende dal punto di vista...
se sei imprenditore
o dipendente |
fozzy |
infatti.. la differenza é questa: la "tutela" del lavoratore dal licenziamento SENZA GIUSTA CAUSA. L'assenteismo É una giusta causa.
Cosa che in molti non hanno capito.. me compreso inizialmente. :asd: |
vanbasten09 |
no ho detto assenteismo!
ho detto se un po' si fa i cavoli suoi e all'imprenditore non gli va bene è giusto che sia licenziato! in qualsiasi caso
ma cmq è inutile discuterne ognuno ha il suo punto di vista!
:D |
Renaulto |
Originally posted by vanbasten09
ma cmq è inutile discuterne ognuno ha il suo punto di vista!
Le discussioni non sono mai inutili, fosse anche solo per capire se dall'altra parte c'è una testa pensante o meno. |
webwarrior |
Avere un dibattito dove non ci si cazzia no, eh?
Io dico che c'è chi vede il datore come un "cattivone" che ti licenzia per motivi idioti, e quindi giustamente desidera che si tuteli il dipendente, dall'altro c'è chi vede il dipendente come un "fanigutune" e quindi altrettanto giustamente desidera privarsi di noiosi ostacoli.
Per ognuna delle due visioni c'è il rovescio della medaglia, ergo non esiste la soluzione per tutti.
Darsi l'un l'altro dell'idiota però è oggettivamente inutile, comunque lo si veda. |
AlphaGamma |
D'accordo sull'evitare di degenerare nelle discussioni. ;)
Tornando in topic, puoi argomentare meglio le tue argomentazioni? Ovvero, il licenziamento per giusta causa esiste come esistono molti mezzi per documentare l'incapacita' o la scansafaticheria di un dipendente (dai ritardi al ritmo di lavoro sostenuto, ecc. ecc.), eccetto per quel tipo di lavori tecnici o di management dove sostanzialmente il tuo lavoro e' molto qualificato ed e' insostituibile (cioe' e' un caso raro).
Quindi non capisco perche' sia una questione di punti di vista, quando si sta parlando di licenziamenti ARBITRARI, non di licenziamenti tout court. |
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