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«Ho gettato mia figlia nel Lambro»
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lorenzo
I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno esplorato il fiume ma non hanno trovato il corpo

«Ho gettato mia figlia nel Lambro»

Confessione choc di una ragazza madre sudamericana in crisi depressiva

In lacrime, con la voce rotta dall’emozione e lo sguardo fisso, ha confessato di aver ucciso la propria figlioletta di due mesi. «L’ho gettata nel Lambro - ha detto alla polizia - andate lì e la troverete». Il fiume, però, non ha ancora restituito il corpicino, nonostante i Vigili del fuoco abbiano scandagliato per diverse ore i fondali e le rive del corso d’acqua, nelle vicinanze di via Feltre, dove la madre, una sudamericana di 23 anni, avrebbe commesso l’infanticidio. È accaduto, sempre secondo la confessione della donna, sabato sera, quando la giovane mamma era con la piccola all’interno del parco Lambro. «Ero sola - ha spiegato agli agenti -. Attorno a me non c’era gente. Mi sono avvicinata all’acqua e vi ho gettato dentro la mia bambina». Poi, come un’automa, si è presentata al commissariato di polizia Greco-Turro e ha confessato l’orrendo crimine.
Immediato è scattato l’allarme sul centralino dei Vigili del fuoco che, con il nucleo sommozzatori e l’ausilio di un elicottero che ha sorvolato tutto il tratto del fiume fino fuori città, hanno setacciato palmo a palmo la zona. Ma del corpicino della bimba, finora, non è stata trovata traccia.
Adesso la donna è stata sottoposta a un provvedimento di fermo e si trova in carcere. Domani il fermo dovrà essere valutato da un sostituto procuratore e, successivamente, dal giudice per le indagini preliminari.
La vicenda, maturata in un contesto di disperazione personale, sarebbe legata a una gravidanza voluta solo dalla giovane sudamericana, ma non dal padre che non avrebbe riconosciuto la figlia. Così la donna, che lavora saltuariamente come domestica e vive con la famiglia di origine da anni regolarmente in Italia, non avrebbe sopportato il ruolo di madre. Dopo aver partorito in una struttura pubblica, giorno dopo giorno, nonostante l’appoggio dei parenti, ha cominciato a provare un senso di disagio psicologico, cadendo in uno stato di depressione. Tanto che l’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento, oltre a chiarire i molti lati oscuri dell’episodio, dovrà anche valutare lo stato mentale della giovane.


Cronaca di Milano

Lunik
Ho letto l'articolo...Se ne sentono di tutti i colori purtroppo...

credo che per alcune notizie non si possano fare commenti.

maja
...perchè mettere al mondo una vita se poi la devi gettare nel fiume?????

Bruzzanboy
Originally posted by maja
...perchè mettere al mondo una vita se poi la devi gettare nel fiume?????


questo è il motivo per cui sostengo l'aborto...

lorenzo
Esiste anche l'adozione.
Ci sono tante coppie che meriterebbero dei figli ma non possono averli.

maja
Originally posted by Bruzzanboy
questo è il motivo per cui sostengo l'aborto...


io non so se sarei capace di uccidere una vita dentro di me...

...ciò non toglie che sono favorevole all'aborto in casi eccezionali...

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