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| Mac |
..o detti anche "termovalorizzatori" per poter essere inseriti, molto meschinamente e senza ALCUN fondamento scientifico/logico, nelle "fonti di energia rinnovabili". :schifo:
Sono gli impianti che bruciano i Rifiuti Solidi Urbani ad alta temperatura (più sono "moderni" e più alta è la temperatura di esercizio) e in fase operativa liberano nell'aria i gas e i fumi ottenuti dalle combustioni, mentre i prodotti solidi della combustione sono le ceneri, che vengono classificate come rifiuti solidi pericolosi (di cui una piccola parte possono essere smaltiti tramite ulteriore combustione ad alta temperatura, la rimanenza va invece riposta in discariche per rifiuti speciali). In alcuni casi viene "valorizzato" il calore prodotto dalla combustione per ottenere energia (elettrica, termica per teleriscaldamento, etc.).
...tempo fa si era molto dibattuto sull'argomento dato che il problema rifiuti è sempre presente ove è presente una città o più in generale una società consumista; naturalmente per la classe politica andrebbero costruiti numerosi nuovi impianti per far fronte al problema dello smaltimento dei rifiuti! Ed ovviamente sono stati (e verranno) costruiti vicino alle città in cui viviamo; gli effetti di questi impianti, positivi o negativi che siano, ci conivolgono direttamente (dato che viviamo e mangiamo i prodotti coltivati vicino agli inceneritori).
Che ne pensate:
Sono utili o meno?
Possono effettivamente essere considerati come "fonte di energia rinnovabile"?
Rappresentano un grave pericolo per la salute dei cittadini?
Sono una soluzione al problema dei rifiuti?
La mia opinione la darò più in avanti nella discussione..dite la vostra a riguardo ;) |
| jdhoring |
Intervento del moderatore: fatto |
| cato |
sicuramente non sono ne ecologici ne rinnovabili, hanno delgli indubbi problemi come la produzione di diossine e fanghi inquinanti, ma visti nell'ottica di un ultimo anello alla fine di un processo di riciclaggio sono favorevole al loro uso.
il problema che l'uso di un inceneritore disincetiva il riciclaggio, perchè nell'ottica del massimo rendimento bisogna utilizzarli sempre a pieno regime. |
| Mac |
Originally posted by cato
sicuramente non sono ne ecologici ne rinnovabili, hanno delgli indubbi problemi come la produzione di diossine e fanghi inquinanti, ma visti nell'ottica di un ultimo anello alla fine di un processo di riciclaggio sono favorevole al loro uso.
il problema che l'uso di un inceneritore disincetiva il riciclaggio, perchè nell'ottica del massimo rendimento bisogna utilizzarli sempre a pieno regime.
come ragionamento potrebbe anche filare. Però c'è un "perchè" che non riesco a non chiedermi...
Perchè trasformare un prodotto inerte e (probabilmente) tossico in una sostanza semi-gassosa (pm10-pm2,5-pm0,1) indubbiamente cancerogena, per poi liberarla nell'aria, che IMHO è già pesantemente tossica già così com'è?
Sempre IMHO sarebbe meglio creare delle discariche di materiale non riciclabile e aspettare che l'affinamento delle tecnologie possa aiutarci nella biodegradazione e nello smaltimento di un rifiuto pericoloso (che è sempre meglio di un pm0,1 sicuramente cancerogeno, no? ) |
| Mac |
ammazzate quanto interesse per le questioni ambientali!!! Evidentemente l'inquinamento di milano dà assuefazione :asd:
In ogni caso volevo richiamare l'attenzione su questo IMPORTANTE VIDEO!!!
http://video.google.com/videoplay?d...q=nanopatologie
Guardatelo e dite la vostra!
A me ha sconvolto! :shock: |
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