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[musica] Jimi Hendrix
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UZI
ascolto di tutto e di più, ma Jimi Hendrix rimane il mio musicista preferito. secondo me non fa parte del passato, ma del futuro.
oggi sono in vena di rendere omaggio al mio artista preferito :lode:

per capire veramente quello che fu il potenziale di Hendrix, secondo me un brano su tutti risulta essere significativo: "Machine Gun", dall'album "Band of Gypsies". all'epoca suonavo la chitarra elettrica, mi piaceva già Hendrix ma tuttosommato ritenevo canzoni come "Purple Haze" o "Foxy Lady" cose lodevoli ma fattibili, ma dopo aver sentito questo pezzo mi venne veramente voglia di buttare via la chitarra una volta per tutte. ed è un effetto che Hendix ebbe sui più grandi chitarristi a lui contemporanei: Pete Townshend, Eric Clapton... oltre a quelli che tuttora rimangono esterrefatti.

"Machine Gun" fa parte dell'ultimo Hendrix, quello meno rockstar, più tormentato ed inquieto ma che lasciava intravedere un'arte nuova di una potenza inaudita: un inno solenne, poetico, lancinante e meraviglioso sulla guerra, sul dolore, sull'essere soldato (Jimi a 18 anni era nei marines come paracadutista, ma in seguito alla frattura di un'anca fu congedato... altrimenti sarebbe stato anche lui in una qualche risaia del Vietnam, invece che sui palchi in tutto il mondo).
La tecnica quì non centra, anche se è notevolissima (quasi inarrivabile)... è solo un mezzo. E' la musica, l'espressività che sono protagoniste.

ascoltatelo, poi fatemi sapere... e tenete conto che è una registrazione dal vivo (capodanno 1970) :shock: ... non state con la chitarra vicino alla finestra, gettandola potreste colpire qualche passante.



LazerPhEa
Nonostante ogni volta che si parla di Hendrix ogni chitarrista elettrico debba chinare la testa, penso che musicisti inarrivabili (e non solo tecnicamente, ovvio) siano altri, soprattutto perchè di acqua sotto i ponti ne è passata.
Uno nome su tutti: Steve Vai. :love:



:D

Ste Ramone
Vai! :love:

UZI
bah... per carità, senza nulla togliere a Steve Vai, ma da il mio punto di vista non regge il confronto.
cioè, Vai per quel che mi riguarda fa parte della schiera dei "virtuosi", è solo tecnica e poco più. come modo di suonare a chitarra è ovvio che da Hendrix (ed in molti casi proprio sulla sua scia), sebbene sia stato il primo vero innovatore della chitarra elettrica e l'eredità musicae da lui lasciata sia mostruosa, tutto il discorso di sia evoluto... passando da Van Halen, Satriani, Vai, Malmsteen e molti altri.
Vai è indubbiamente un campione delle sei (sette?) corde, ma come molti altri chitarristi virtuosi la sua musica spesso e volentieri rimane una lezione magistrale su come suonare la chitarra, ma poco più. musica per chitarristi.

Suonare e comporre come Hendrix non vuol dire solo andare veloci o contorcersi le dita, o stare 8 ore al giorno ad allenarsi... vuol dire avere un talento da vero musicista, ed una sensibilità, una espressività ed un genio fuori dal comune. vuol dire parlare con l'anima...

poi, ovviamente entriamo nel discorso dei gusti personali: tutto quello che ho detto vale per me, ma non pretendo che valga per nessuno... Vai è un chitarrista superlativo ma francamente le sue cose mi annoiano... ai tempi un mio amico mi prestò "Passion & Warfare", dissi "minkia!" ma presto mi stufò totalmente, ne divenni quasi allergico.



cmq... avete provato ad ascoltare "Machine Gun"?

Sephirot
Petrucci, Vai e Malmesteen sono solo dei bravi segaioli
Hendrix e Blackmore delle divinità.

fulminato1
entrambi due grandi chitarristi...ma il migliore per me rimane sempre lui:

LazerPhEa
Originally posted by UZI
bah... per carità, senza nulla togliere a Steve Vai, ma da il mio punto di vista non regge il confronto.
cioè, Vai per quel che mi riguarda fa parte della schiera dei "virtuosi", è solo tecnica e poco più. come modo di suonare a chitarra è ovvio che da Hendrix (ed in molti casi proprio sulla sua scia), sebbene sia stato il primo vero innovatore della chitarra elettrica e l'eredità musicae da lui lasciata sia mostruosa, tutto il discorso di sia evoluto... passando da Van Halen, Satriani, Vai, Malmsteen e molti altri.
Vai è indubbiamente un campione delle sei (sette?) corde, ma come molti altri chitarristi virtuosi la sua musica spesso e volentieri rimane una lezione magistrale su come suonare la chitarra, ma poco più. musica per chitarristi.

Suonare e comporre come Hendrix non vuol dire solo andare veloci o contorcersi le dita, o stare 8 ore al giorno ad allenarsi... vuol dire avere un talento da vero musicista, ed una sensibilità, una espressività ed un genio fuori dal comune. vuol dire parlare con l'anima...

poi, ovviamente entriamo nel discorso dei gusti personali: tutto quello che ho detto vale per me, ma non pretendo che valga per nessuno... Vai è un chitarrista superlativo ma francamente le sue cose mi annoiano... ai tempi un mio amico mi prestò "Passion & Warfare", dissi "minkia!" ma presto mi stufò totalmente, ne divenni quasi allergico.



cmq... avete provato ad ascoltare "Machine Gun"?

Mah... quando leggo queste cose mi viene da domandarmi se ascoltiamo lo stesso Steve Vai o se ce ne sono due differenti.
Vero che è un virtuoso, ma IMO la sua forza sta nelle idee, nella composizione e nelle innumerevoli sfumature che riesce a tirare fuori da una chitarra (che ricordiamocelo, è uno strumento che non da nulla "gratis"...).
Poi dipende se tu sei uno di quelli che appena vede un chitarrista che fa una sestina di sedicesimi a 100 di metronomo inizia a gridare all'eretico...

LazerPhEa
Originally posted by Sephirot
Petrucci, Vai e Malmesteen sono solo dei bravi segaioli
Hendrix e Blackmore delle divinità.

Questa cazzata non la commento nemmeno; mettere assieme tre chitarristi che non c'entrano una mazza l'uno con l'altro.
Come direbbe qualcuno, queste sono solo chiacchiere da bar.

UZI
Originally posted by LazerPhEa
Mah... quando leggo queste cose mi viene da domandarmi se ascoltiamo lo stesso Steve Vai o se ce ne sono due differenti.
Vero che è un virtuoso, ma IMO la sua forza sta nelle idee, nella composizione e nelle innumerevoli sfumature che riesce a tirare fuori da una chitarra (che ricordiamocelo, è uno strumento che non da nulla "gratis"...).
Poi dipende se tu sei uno di quelli che appena vede un chitarrista che fa una sestina di sedicesimi a 100 di metronomo inizia a gridare all'eretico...


Beh, non c'è da stupirsi, si tratta semplicemente di una questione di gusti. io non penso male di Vai, ma semplicemente non è il mio modo di concepire la chitarra elettrica, che secondo me è un mezzo ma non il fine. sentendo Vai certo uno apprezza le idee, la fantasia e l'estro, ma non sento nessun messaggio potente arrivare dalla sua musica.

cmq, ripeto sono gusti, io esprimo i miei ma non li impongo a nessuno.

uno dei motivi per cui ho aperto il 3d cmq, era per invitarvi ad ascoltare "Machine Gun". si tratta forse della cosa migliore di Hendrix ma purtroppo non è il suo brano più conosciuto, forse perchè troppo impegnativo per essere semplicemente rock.
ascoltate gente, ascoltate...

Sephirot
Originally posted by LazerPhEa
Questa cazzata non la commento nemmeno; mettere assieme tre chitarristi che non c'entrano una mazza l'uno con l'altro.
Come direbbe qualcuno, queste sono solo chiacchiere da bar.


:prr:

e chi è che li ha messi assieme? solo perchè ho scritto i loro nomi assieme?
anche presi singolarmente la mia opinione non cambia...
aspetta... ora che mi ci fai pensare aggiungo anche satriani nel primo gruppo, :asd:

Davvero io vai non riesco a farmelo piacere, non mi dà nulla, nonostante l'eccellente padronanza tecnica che non si discute, bho forse non capisco il suo linguaggio. :(

LazerPhEa
Originally posted by UZI
Beh, non c'è da stupirsi, si tratta semplicemente di una questione di gusti. io non penso male di Vai, ma semplicemente non è il mio modo di concepire la chitarra elettrica, che secondo me è un mezzo ma non il fine. sentendo Vai certo uno apprezza le idee, la fantasia e l'estro, ma non sento nessun messaggio potente arrivare dalla sua musica.

Ah, beh, ma questa è tutta un'altra prospettiva!
E' ovvio che essendo noi tutti differenti, differenti artisti toccano le nostre anime in modi differenti!
Se uno mi dice: "Vai è solo tecnica" è ben diverso dal riconoscere che è un artista con estro, idee e valenza compositiva. ;)

uno dei motivi per cui ho aperto il 3d cmq, era per invitarvi ad ascoltare "Machine Gun". si tratta forse della cosa migliore di Hendrix ma purtroppo non è il suo brano più conosciuto, forse perchè troppo impegnativo per essere semplicemente rock.
ascoltate gente, ascoltate...

Infatti mi manca; io mi sono fermato ai brani più conosciuti.

LazerPhEa
Originally posted by fulminato1
entrambi due grandi chitarristi...ma il migliore per me rimane sempre lui:

Che schifo di uomo... :asd:

fulminato1
Originally posted by LazerPhEa
Che schifo di uomo... :asd:



:evil::evil::evil::mad::mad::mad:

guarda che se dici così di Mr.Jimmy Page ti cadono tutti i capelli!!:asd:



vi consiglio di provare a suonare White Summer - Black Mountainside ;D

UZI
Originally posted by LazerPhEa

Infatti mi manca; io mi sono fermato ai brani più conosciuti.


fammi sapere... :D
come sempre i brani più conosciuti spesso sono solo quelli più orecchiabili ma meno importanti dal punto di vista artistico. ascoltare questo brano, che si sia fan di Hendrix o meno, secondo me rimane un "dovere" di ogni appassionato di musica. tra l'altro, era il pezzo preferito di Miles Davis: disse che avrebbe voluto essere lui a scriverlo...


cmq, proseguendo i discorso su Hendrix (così, anche solo perchè mi fa piacere farlo): Jimi Hendrix era poverissimo, e per di più di colore (mezzo nero e mezzo cherokee); ebbe successo inizialmente in inghilterra. Non è difficile immaginare quanto per uno della sua estrazione non era facile riuscire ad avere successo in quel paese, si sa quanto gli inglesi siano protezionisti riguardo le loro cose... era il periodo in cui sui muri scrivevano "Clapton is God", ed i generi che andavano erano il "blues bianco" e il rock progressivo. All'inizio lo chiamavano "bingo bongo" e roba del genere, ma una volta sentitolo suonare non rimase molto da dire. Gli stessi "campioni" locali, tra cui appunto Clapton e Pete Townshend degli Who (quello che inventò il "power chord") andarono letteralmente in crisi.
cioè, non è una cosa di tutti i giorni mettere in crisi colui che è considerato il miglior chitarrista del mondo...

inoltre, il modo di suonare di Hendrix era unico e rivoluzionario: mai la chitarra aveva ricoperto un ruolo così centrale, mai si era sentito un suono così ruvido e selvaggio (con frequenti sconfinamenti nel rumore puro), mai si erano usati gli effetti ed il feedback in quel modo.

ecco il tipico setup di Hendrix, che usò durante tutta la sua carriera, con qualche variante:


LazerPhEa
Off-Topic:
UZI... ma tu quanti anni hai?!? ho notato ora questa frase:
all'epoca suonavo la chitarra elettrica, mi piaceva già Hendrix

:asd:

LazerPhEa
Originally posted by fulminato1
:evil::evil::evil::mad::mad::mad:

guarda che se dici così di Mr.Jimmy Page ti cadono tutti i capelli!!:asd:



vi consiglio di provare a suonare White Summer - Black Mountainside ;D
Noooo... i miei capelli!!! :asd:
Comunque lo preferisco di molto da vecchio, Page! ;)

REQUIEM
:roll:

LazerPhEa
Originally posted by REQUIEM
:roll:

Off-Topic:
è arrivato lo scassacazzi ufficiale del DSY... :asd:

UZI
Originally posted by LazerPhEa
Off-Topic:
UZI... ma tu quanti anni hai?!? ho notato ora questa frase:

:asd:


Off-Topic:
:D no non sono così vecchio, anche se effettivamente da come ho messo giù la frase sembra che suonassi negli anni '60 (magari!) :asd: ... insomma, ho 26 anni e la chitarra la suonavo a 18-19 anni... un po' di tempo è passato!
adesso la strimpello ogni tanto, ma ovviamente sono fuori allenamento...

foolish
Originally posted by LazerPhEa
Off-Topic:
UZI... ma tu quanti anni hai?!? ho notato ora questa frase:

:asd:


tranquillo continui a rimanere uno dei più vecchi dell'università.

il tuo primato non te lo leva nessuno :asd:

SIMBIOS
Originally posted by LazerPhEa
Off-Topic:
è arrivato lo scassacazzi ufficiale del DSY... :asd:

Off-Topic:

lazer sii gentile per favore....lo sai che ha dei problemi psicologici il ragazzo

LazerPhEa
Originally posted by UZI
Off-Topic:
:D no non sono così vecchio, anche se effettivamente da come ho messo giù la frase sembra che suonassi negli anni '60 (magari!) :asd: ... insomma, ho 26 anni e la chitarra la suonavo a 18-19 anni... un po' di tempo è passato!
adesso la strimpello ogni tanto, ma ovviamente sono fuori allenamento...

:asd: allora siamo coetanei... io ho iniziato prima a suonare, e continuo tuttora! :D

LazerPhEa
Originally posted by SIMBIOS
Off-Topic:

lazer sii gentile per favore....lo sai che ha dei problemi psicologici il ragazzo

:asd:
Carenza d'affetto... :D

REQUIEM
A me piace lui:



Fa dei numeri da paura!

LazerPhEa
Originally posted by REQUIEM
A me piace lui:



Fa dei numeri da paura!

:asd: non vale parlare dei propri parenti! :D

REQUIEM
Originally posted by LazerPhEa
:asd: non vale parlare dei propri parenti! :D


Uhmmm questa non faceva ridere, ti dirò ;)

SIMBIOS
non l'ho capita me la spiegate

UZI
dai cazzo non mi sputtanate il 3d... per me è un altare sacro :asd:

stereolab
Ciao UZI vorrei dirti la mai su Band of Gypsys/Gypsies. Si tratta di un disco postumo (se non erro) e di un periodo non propriamente scintillante per Hendrix. Il sound di quel disco (distante anni luce da quello ottenuto con gli Experience) forse era anticipatore di quello che Hendrix sarebbe diventato se non fosse morto così prematuramente: un sessionman di lusso in qualche gruppo jazzy.
Senza nulla togliere alla statura di Hendrix, chitarrista ad oggi insuperato, ritengo (per questioni di gusti personali) che si debbano caldamente consigliare i tre album ufficiali a qualsiasi potenziale ascoltatore (includerei anche il doppio live at Woodstock)e lascierei Band of Gypsy ai completisti.

Bella la foto di BDP tratta da By All Means Necessary, un disco cardine dell'hip hop a mio modesto parere.

Consigli per gli ascolti:
Exposure di Robert Fripp
Gyrate dei Pylon
Entertainment! dei Gang of four
Metal Box dei P.I.L.
Force the hand of chance degli Psychic TV
Mark Stewart di Mark Stewart
20 Jazz Funk Greats dei Throbbing Gristle
...e molti altri che non posso citare per mancanza di spazion

stereolab
Direi anche che due dischi di Brian Eno (Music for airports e Discreet Music) non farebbero male in nessuna discografia del pianeta

DarkSchneider
Hendrix per me è insuperabile :D

rinoceronte85
probabilmente siamo portati ad amare un chitarrista anche in base al genere e al contesto in cui si inserisce (si sto dicendo un'ovvietà)

Anche per me Hendrix è inarrivabile, ma in lui vedo l'uomo, quegli anni, quella chitarra usata come nessun'altro in quel momento (era un precursore) ecco forse il suo essere divino deriva dal fatto che pensiamo a prima di lui e a dopo di lui... nessuno come lui (nel bene e nel male).
Forse è proprio il suo essere innovativo nel vero senso della parola, non era un grande esponente di qualcosa... lui era hendrix e basta.

Non amo i "velocisti" della chitarra, ma non metto in dubbio le capacità compositive di molti chitarristi che oltre alla tecnica immensa mettono la matematica, la teoria musicale, la ricerca del suono e dell'effetto.

Hendrix fa parte di un'idea diversa (non migliore o peggiore) legata all'istinto, all'improvvisazione pura e sporca, l'errore quando succedeva faceva parte della passione, probabilmente non curava l'esercizio quanto invece qualcosa di più alkemico (legato a quel rock blues rituale.. anche un po' afro)

C'è chi lo ama e chi lo stima semplicemente, un musicista che ama la musica si trova sempre in difficoltà a fare "classifiche", semplicemente sceglie cosa è più vicino al suo cuore.

Shaper
rinoceronte85 credo che abbia centrato in pieno l'argomento: Hnedrix non è il mio chitarrista preferito(David Gilmour resterà sempre il mio vate!), ma non posso che inchinarmi davanti a lui quando penso che, senza la sua musica, non ci sarebbe nulla di quello che abbiam ora: Jimi è stato il primo a fare cose che sarebbero diventate uno standard e che ora si insegnano nelle scuole di musica.
Ha avuto il potere di rendere piacevoli ed esaltanti cose considerate fino a quel momento terribili: non sto parlando solo della sua chitarra incendiata (townshend all'epoca ne aveva già sfasciate parecchie, di chitarre :P ), parlo della distorsione usata per "modellare" creativamente il suono o il feedback trasformato da fenomeno terribile da evitare come la morte a effetto espressivo che manda in delirio le folle.
Questo è Hendrix, secondo me: un mito a tutti gli effetti che non dovrebbe essere inserito in nessuna classifica, perchè va al di là dei gusti personali.

Per il discorso Vai, io non direi che è inespressivo, piutosto discontinuo: quando sento "Hand On Heart", "For the Love of God" o "Tender Surrender" mi commuovo. Tracce che spesso però sono affogate in uno tsunami di note che a volte distolgono l'attenzione da ciò che di buono c'è nel disco.
Qualcuno ha detto "musica per chitarristi"? Forse non è molto distante dal vero, nel senso che, per chi non suona, "Kill the guy with the ball", per esempio, potrebbe risultare una semplice scarica di note e poco più...

Deckard
Io non ho niente con i vari Led Zeppelin, Hendrix, David Gilmour (oddio su quest'ultimo qualcosa sì) per citare tre nomi a caso; però veramente, cazzo, esistono migliaia di grandi chitarristi/gruppi che hanno fatto la storia più di loro, però "la gente" pensa che esistano solo loro, che abbiano inventato tutto loro: NON È COSÌ!!! Sono solo quelli che hanno avuto più fortuna commercialmente; così si finisce per ricordare gli assoli (che anche io apprezzo) di The Wall (che nel complesso lo trovo però una palla assurda) e dimenticarsi del Piper (il primo album dei PF per chi non lo sapesse) che fu sì invece una vera rivoluzione. Cazzo adesso i Velvet Underground sono "quelli della pubblicità dell'enel", quando chi se ne intende un minimo sa che sono stato il gruppo che ha influenzato più di ogni altro la Storia del rock. E invece sempre i soliti muffosi nomi, LZ, Deep Purple, AC/DC... e non c'è più la musica di una volta... il rock è morto negli anni settanta (per forza avrai ascoltato 30 dischi a dir tanto e pretendi di fare l'espero!!)... e amenità del genere.
Scusatemi per lo sfogo, che non era riferito a nessun intervento di questo topic ma solo uno sfogo personale (appunto) contro i soliti quattro nomi di cui si parla che ormai mi hanno flagellato la minchia.

holylaw
piccolo ot:

a proposito di musica anni '70, c'e' qualche appassionato di musica prog italiana di quel periodo, il cosiddetto Italian Symphonic Prog??

Renaulto
No.

holylaw
cosi' parrebbe

rinoceronte85
Originally posted by Deckard
Io non ho niente con i vari Led Zeppelin, Hendrix, David Gilmour (oddio su quest'ultimo qualcosa sì) per citare tre nomi a caso; però veramente, cazzo, esistono migliaia di grandi chitarristi/gruppi che hanno fatto la storia più di loro, però "la gente" pensa che esistano solo loro, che abbiano inventato tutto loro: NON È COSÌ!!! Sono solo quelli che hanno avuto più fortuna commercialmente; così si finisce per ricordare gli assoli (che anche io apprezzo) di The Wall (che nel complesso lo trovo però una palla assurda) e dimenticarsi del Piper (il primo album dei PF per chi non lo sapesse) che fu sì invece una vera rivoluzione. Cazzo adesso i Velvet Underground sono "quelli della pubblicità dell'enel", quando chi se ne intende un minimo sa che sono stato il gruppo che ha influenzato più di ogni altro la Storia del rock. E invece sempre i soliti muffosi nomi, LZ, Deep Purple, AC/DC... e non c'è più la musica di una volta... il rock è morto negli anni settanta (per forza avrai ascoltato 30 dischi a dir tanto e pretendi di fare l'espero!!)... e amenità del genere.
Scusatemi per lo sfogo, che non era riferito a nessun intervento di questo topic ma solo uno sfogo personale (appunto) contro i soliti quattro nomi di cui si parla che ormai mi hanno flagellato la minchia.


scusami...

i velvet hanno fatto uscire il primo disco nello stasso anno del primo di hendrix se non sbaglio.. solo che ad hendrix è andata meglio poichè è morto giovane e quindi è immortale mentre il cantante dei velvet è morto negli anni 90 e lou reed passava più tempo a fare porcherie nella factory di warhol per rimediare un po' di speed invece di suonare.

Poi va beh.. led zeppelin.... come si fa a dire qualcosa di male di un gruppo simile...

Deckard
Originally posted by rinoceronte85
scusami...

i velvet hanno fatto uscire il primo disco nello stasso anno del primo di hendrix se non sbaglio.. solo che ad hendrix è andata meglio poichè è morto giovane e quindi è immortale mentre il cantante dei velvet è morto negli anni 90 e lou reed passava più tempo a fare porcherie nella factory di warhol per rimediare un po' di speed invece di suonare.

Poi va beh.. led zeppelin.... come si fa a dire qualcosa di male di un gruppo simile...


ma io non dico niente di male dei Led... è solo che boh... ormai ancora prima di ascoltarli mi avevano già rotto a furia di sentirne parlare! e poi è proprio questo non poter dire niente di male dei Led Zeppelin & co. che m'infastidisce.
e comunque è lou reed il cantante dei velvet (anzi, era, visto che si sono sciolti da un pezzo) ed è ancora vivo.
sulle porcherie di Reed e soci hai detto una stronzata: primo alla factory si faceva arte cazzo! e anche porcherie... ma quello che è uscito da lì tanto basta per metterle in secondo piano; secondo non è che non suonassero perché non volevano suonare: era il 1966, la gente ascoltava i Beatles, i 17 minuti di Sister Ray o la viola di Heroin o i testi di canzoni come Venurs in Furs non è che fossero ben accetti nei locali dell'epoca (oggi ancora meno), neanche a NY.

GiKappa
e gli yardbirds?

Terrytop
Originally posted by holylaw
piccolo ot:

a proposito di musica anni '70, c'e' qualche appassionato di musica prog italiana di quel periodo, il cosiddetto Italian Symphonic Prog??


io ho scoperto da poco i biglietto per l'inferno, pero' non so se fan parte del genere che dici tu

Deckard
Originally posted by GiKappa
e gli yardbirds?


non gli ho mai ascoltati molto e l'ultima volta che l'ho fatto è stato molto tempo fa, ma mi ricordo che li preferivo ai Led...

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