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Felicità
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nous
Mi hanno detto che la felicità è non seguire i sogni,ma gli ideali.

Voi che ne dite?

A voi la palla,aspetto discussioni e non flames.

"Se la felicità non esiste,che cos'è dunque la vita ?"

-Leopardi-

(P.S. Clod so già che diresti "merda" :D:D)

maja
ma esistono ideali?

Lunik
la felicità è quando si sta bene con sè stessi e si hanno dei sogni nel cassetto e una persona con cui condividere la propria vita.

korn
Originally posted by Lunik
la felicità è quando si sta bene con sè stessi e si hanno dei sogni nel cassetto e una persona con cui condividere la propria vita.

eh beh.. dici poco!! :)

maja
Originally posted by Lunik
la felicità è quando si sta bene con sè stessi e si hanno dei sogni nel cassetto e una persona con cui condividere la propria vita.


e se nn si hanno tutte queste cose?
Per me la felicità sta anke in questa giornata di sole!
Anche se si sa:
"La felicità esiste solo sottoforma di attimi."
(mi pare che fosse una frase di un libro che ho letto qualche anno fa "Il segreto di Luca"di Siloni,correggetemi se sbaglio!)

nous
I sogni...quando poi non si realizzano non si può dire che ti rendano felice...anzi spesso ti spezzano le gambe.
A meno che non si intenda avere un sogno per sempre...e dove è l'utilità di avere un sogno che non sarà mai più altro che un sogno?

Tutto sommato credo che non sia nei sogni,la felicità.

maja
Originally posted by nous
I sogni...quando poi non si realizzano non si può dire che ti rendano felice...anzi spesso ti spezzano le gambe.
A meno che non si intenda avere un sogno per sempre...e dove è l'utilità di avere un sogno che non sarà mai più altro che un sogno?

Tutto sommato credo che non sia nei sogni,la felicità.


hai ragione...I sogni restano sogni...e spesso i sogni sono illusioni che a volte portano alle delusioni...
Al massimo si potrebbe dire che la felicità stia in obiettivi realizzabili...

Lightman
Felicita' e' un cucciolo caldo (Snoopy, circa 1975) ;)

nous
Non era : "Felicità è una ciotola piena di cibo" ??

nous
Originally posted by maja
hai ragione...I sogni restano sogni...e spesso i sogni sono illusioni che a volte portano alle delusioni...
Al massimo si potrebbe dire che la felicità stia in obiettivi realizzabili...


Se non fosse che spesso non si ha ben chiaro cosa è realizzabile,perchè non si hanno ben chiari i proprio limiti,le proprie debolezze,le proprie paure.

Credo che effettivamente gli ideali aiutino a trovare la felicità : se (ad esempio) ho l'ideale di famiglia dentro me,sarò felicissimo quando riuscirò a farmene una io.

daddyrho
Happiness
"You’re a Good Man, Charlie Brown"

Happiness is finding a pencil.
Sleeping in moon light.
Telling the time.
Happiness is learning to whistle.
Tying your shoe
For the very first time.
Happiness is playing the drum
In your own school band.
And happiness is walking hand in hand.

Happiness is two kinds of ice cream.
Knowing a secret.
Climbing a tree.
Happiness is five different crayons.
Catching a firefly.
Setting him free.
And happiness is being alone every now and then.
And happiness is coming home again.

Happiness is morning and evening,
Daytime and nighttime too.
For happiness is anyone and anything at all
That's loved by you.

Happiness is having a sister.
Sharing a sandwich.
Getting along.
Happiness is singing together
When day is through,
And happiness is those who sing with you.

Happiness is morning and evening,
Daytime and nighttime too.
For happiness is anyone and anything at all
That's loved by you.

maja
....dico e ripeto:
"La felicità esiste solo sottoforma di attimi..."
e per me quell'attimo se n'è appena andato!

LazerPhEa
Originally posted by maja
e se nn si hanno tutte queste cose?
Per me la felicità sta anke in questa giornata di sole!

Mmm... la famosa teoria dell'apprezzare le piccole cose; ho un mio personale punto di vista su di essa, in quanto possono esistere due tipoligie diverse di persone che riescono a godere delle cosiddette "piccole cose":
1) La persona che é avanti un sacco, e riesce a cogliere la bellezza in cose che agli altri possono sembrare pedanti (si puó dire che ha sollevato il famoso "Velo di Maya"...)
2) La persona che, arrivata alla frutta puó solo godere di piccole cose, perché altro non le é rimasto...

Inutile dire che c'é una mica tanto lieve sfumatura che differenzia i due casi...

Voi a quale dei due pensate di appartenere?

:ciaoo:

Lightman
Originally posted by nous
Non era : "Felicita' e' una ciotola piena di cibo" ??


Anche. Credo che sulla riga "felicita' e' .." ci siano almeno 10 o 15 versioni differenti nei vari peanuts, dette da persone/cani/uccelli diversi :D

Hrm... quasi quasi stasera mi passo tutta la collezione e li trascrivo qui :D:D:D

Lightman
Originally posted by LazerPhEa
Voi a quale dei due pensate di appartenere?


Sembrera' assurdo, detto da me, ma direi la prima, decisamente. :)

LazerPhEa
Originally posted by Lightman
Sembrera' assurdo, detto da me, ma direi la prima, decisamente. :)

No, xché assurdo?

Lightman
Originally posted by LazerPhEa
No, xché assurdo?


Mah, conoscendo la mia particolare visione della vita .... ;)

(hmm... o forse e' proprio per quella.... :D)


Mistrani
Originally posted by LazerPhEa

1) La persona che é avanti un sacco, e riesce a cogliere la bellezza in cose che agli altri possono sembrare pedanti (si puó dire che ha sollevato il famoso "Velo di Maya"...)
2) La persona che, arrivata alla frutta puó solo godere di piccole cose, perché altro non le é rimasto...

(cut)

Voi a quale dei due pensate di appartenere?


Io spero di appartenere alla prima, ma a volte mi sento tanto di appartenere alla seconda :roll:

Lunik
scusate, io ho solo detto cosa è per me la felicità...ognuno è felice in modi diversi, io lo sono ora perchè quel che ho scritto si è avverato e si avvererà...

e confesso che mi renderebbe felicissima avere un micio e sapere che vivrà per sempre insieme a me....

nous
Originally posted by Lightman
Anche. Credo che sulla riga "felicita' e' .." ci siano almeno 10 o 15 versioni differenti nei vari peanuts, dette da persone/cani/uccelli diversi :D

Hrm... quasi quasi stasera mi passo tutta la collezione e li trascrivo qui :D:D:D


Sono cmq sicuro che non c'è un "Felicità è un cazzotto di Patty" :D

nous
Originally posted by LazerPhEa
Mmm... la famosa teoria dell'apprezzare le piccole cose; ho un mio personale punto di vista su di essa, in quanto possono esistere due tipoligie diverse di persone che riescono a godere delle cosiddette "piccole cose":
1) La persona che é avanti un sacco, e riesce a cogliere la bellezza in cose che agli altri possono sembrare pedanti (si puó dire che ha sollevato il famoso "Velo di Maya"...)
2) La persona che, arrivata alla frutta puó solo godere di piccole cose, perché altro non le é rimasto...

Inutile dire che c'é una mica tanto lieve sfumatura che differenzia i due casi...

Voi a quale dei due pensate di appartenere?

:ciaoo:


Azz...io a nessuna delle due tipologie...mi sembra di stare a metà tra le due.

lorenzo
Originally posted by LazerPhEa
1) La persona che é avanti un sacco, e riesce a cogliere la bellezza in cose che agli altri possono sembrare pedanti (si puó dire che ha sollevato il famoso "Velo di Maya"...)
2) La persona che, arrivata alla frutta puó solo godere di piccole cose, perché altro non le é rimasto...

Voi a quale dei due pensate di appartenere?


Non lo so. Entrambi gli stereotipi mi sembrano un po' estremisti.
Non ce n'è un terzo? :) (a cui dovremmo essere associati io e nous, a quanto pare)

Apprezzo le piccole gioie quotidiane, ma non mi sento nè un saggio nè uno sfigato.

bat-erika
Per me la felicità è uno stato mentale, la si trova solo se si decide di vivere appieno tutto, bello e brutto, ciò che la vita ha da offrirci.

LazerPhEa
Originally posted by bat-erika
Per me la felicità è uno stato mentale, la si trova solo se si decide di vivere appieno tutto, bello e brutto, ciò che la vita ha da offrirci.


...Mmm... vuol dire tutto e niente: certo che la felicitá é uno stato mentale, cos'altro dovrebbe essere?
(Ti prego, non pestarmi la prossima volta che ci vediamo xché ho osato contraddirti! :D )
:ciaoo:

Renaulto
La felicità è il naturale traguardo di uno stile esplicativo razionale, privo di doverizzazioni, estremizzazioni e sensi di colpa.

Serpico
la felicità è desiderare ciò che si ha. (Flaiano)

e cmq io appartengo nettamente alla prima categoria.

lorenzo
Originally posted by Serpico-Flaiano
la felicità è desiderare ciò che si ha.


Ancora meglio se lo si desiderava prima di averlo.

0m4r

(P.S. Clod so già che diresti "merda" :D:D)

questo me lo sarei risparmiato....

cmq

gli ideali sono un po un sogno quindi è lo stesso...piu o meno!

Jerzat
La felicità è rendere felici gli altri.

Tautologico ma efficace.

Spiega pure perché è così difficile da raggiungere.

empirico
Originally posted by nous
A meno che non si intenda avere un sogno per sempre...e dove è l'utilità di avere un sogno che non sarà mai più altro che un sogno?


chiedilo ai "romantici".
la ricerca dell'assoluto era scopo della loro vita, e appunto perchè l'assoluto non poteva mai essere raggiunto, vivevano per esso, e davano un senso alla propria esistenza (artistica e non)

io mi considero un romantico..
la felicità che hai quando sei in gara per raggiungere ciò che vuoi, una volta raggiunto lo scopo, scema piano piano..e scompare...

inoltre secondo me la felicità è il pieno riconoscimento dell'autocoscienza di se :)

ciao

empi

LazerPhEa
Originally posted by Jerzat
La felicità è rendere felici gli altri.

Rispetto il tuo punto di vista ma non sono assolutamente d'accordo.
:ciaoo:

nous
Se la felicità è rendere felici gli altri,non capisco perchè spesso quando lo si fa si è infelici sentendosi sfruttati fino all'osso.

LazerPhEa
Originally posted by nous
Se la felicità è rendere felici gli altri,non capisco perchè spesso quando lo si fa si è infelici sentendosi sfruttati fino all'osso.

Sí, ma a parte questo, io vedo la felicitá come qualcosa di estremamente intimo, legato ad un nostro personale equilibrio che si sviluppa solo dentro noi stessi.
Qualcuno nel thread ha scritto qualcosa tipo: "la felicitá la si raggiunge con la piena consapevolezza di ció che siamo"; ecco, questo é un ottimo inizio, IMHO.
Bisogna lavorare dentro noi stessi, non fuori.

Renaulto
Originally posted by Jerzat
La felicità è rendere felici gli altri.

Non sono d'accordo.
In realtà quel che si cerca è comunque la propria felicità. In questo caso la felicità altrui è solo un mezzo tramite il quale si cerca il proprio appagamento personale. C'è da chiedersi poi se una felicità che scaturisce da fonti esteriori (gli altri) sia una sentimento stabile e duraturo o poggi piuttosto su fragili piedi di cristallo.

nous
Originally posted by LazerPhEa

Qualcuno nel thread ha scritto qualcosa tipo: "la felicitá la si raggiunge con la piena consapevolezza di ció che siamo";


Sono d'accordo,ma oltre alla consapevolezza di ciò che siamo ci vuole anche la consapevolezza di quello che vogliamo davvero e che è davvero importante per noi.

nous
Originally posted by 0m4r

gli ideali sono un po un sogno quindi è lo stesso...piu o meno!


Non sono d'accordo...una cosa è sognare una bionda bellissima che ti ami per sempre,un'altra è avere l'ideale di famiglia.

Il sogno non è proprio realizzabile per tutti,l'ideale però si.

Se hai l'ideale di amicizia,sei felice se sei circondato di amici.

Io scommetto sugli ideali.

AlphaGamma
La felicita' e' l'appagamento di un desiderio.

Renaulto
Originally posted by AlphaGamma
La felicita' e' l'appagamento di un desiderio.

"La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità"
- Bertrand Russell

daddyrho
:D
Felicità
Al Bano & Romina Power


Felicità
E tenersse per mano, andare lontano
La felicità
E il tuo sguardo innocente in mezzo la gente
La felicità
E restare vicini come bambini
La felicità

Felicità
È un cuscino di piume,
L'acqua del fiume che passa che va
È la pioggia che scende dietro le tende
La felicità
È abbassare la luce per fare pace
La felicità, felicità

Felicità
Un bicchiere di vino con un panino
La felicità
È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità
È cantare a due voci
Quanto mi piace la felicità, felicità

[ritornello]
Senti nell'aria c'è già la nostra canzone d'amore che va
Come un pensiero che sà di felicità
Senti nell'aria c'è già un raggio di sole più caldo che va
Come un sorriso che sà di felicità


Felicità
È una sera a sorpresa, la luce accesa e la radio che va
È un biglietto d'auguri pieno di cuori
La felicità
È una telefonata non aspettata
La felicità

Felicità
Una spiaggia di notte, l'onda che bate
La felicità
È una mano sul cuore piena d'amore
La felicità
Aspettare l'aurora per fare ancora
La felicità, felicità


ps:scusate ma è stato + forte di me....:rotfl:

maja
Originally posted by LazerPhEa


Voi a quale dei due pensate di appartenere?



la seconda senza dubbio...

Sonia
Originally posted by maja
....dico e ripeto:
"La felicità esiste solo sottoforma di attimi..."
e per me quell'attimo se n'è appena andato!


anche per me...
mai sognare ad occhi aperti :(

Nina
secondo me la felicità, come ha detto lunik è star bene con se stessi, anche se non credo che la cosa necessaria sia avere una persona al proprio fianco... cmq ogni particolare è sempre soggettivo!

Gospel
Originally posted by daddyrho
:D
Felicità
Al Bano & Romina Power


Felicità
E tenersse per mano, andare lontano
La felicità
E il tuo sguardo innocente in mezzo la gente
La felicità
E restare vicini come bambini
La felicità

Felicità
È un cuscino di piume,
L'acqua del fiume che passa che va
È la pioggia che scende dietro le tende
La felicità
È abbassare la luce per fare pace
La felicità, felicità

Felicità
Un bicchiere di vino con un panino
La felicità
È lasciarti un biglietto dentro al cassetto, la felicità
È cantare a due voci
Quanto mi piace la felicità, felicità

[ritornello]
Senti nell'aria c'è già la nostra canzone d'amore che va
Come un pensiero che sà di felicità
Senti nell'aria c'è già un raggio di sole più caldo che va
Come un sorriso che sà di felicità


Felicità
È una sera a sorpresa, la luce accesa e la radio che va
È un biglietto d'auguri pieno di cuori
La felicità
È una telefonata non aspettata
La felicità

Felicità
Una spiaggia di notte, l'onda che bate
La felicità
È una mano sul cuore piena d'amore
La felicità
Aspettare l'aurora per fare ancora
La felicità, felicità


ps:scusate ma è stato + forte di me....:rotfl:




ahah il meglio :D

Fatur
Non è importante essere felici, quanto essere disposti ad esserlo.
:alsono:

AlphaGamma
Originally posted by Renaulto
"La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità"
- Bertrand Russell


Ad essere precisi, la felicita' e' quel breve momento che passa tra il raggiungimento di un desiderio e la noia, e quell'altrettanto breve momento che passa dalla noia alla scoperta di un nuovo desiderio.
Applico una filosofia sensibile ai fronti! :D

Bertrand Russel era ottimista. Non aveva ragione di esserlo. Cosi' come i pessimisti.

Renaulto
Originally posted by AlphaGamma
Bertrand Russel era ottimista. Non aveva ragione di esserlo. Cosi' come i pessimisti.

Non esiste uno stile predittivo giusto o sbagliato.
Esistono stili che cosentono con più probabilità di raggiungere degli obiettivi e altri che invece sono disfunzionali.

AlphaGamma
Scusa, ma non capisco nella forma quel che dici. Termini come "stile predittivo" o "disfunzionali" sono termini linguistici che non comprendo.

Cmq io ho scritto che Bertrand Russel non aveva motivo per essere ottimista. Cosi' come non hanno motivo di esserlo i pessimisti.

E la felicita' e' secondo me un breve momento che c'e' tra desiderio e noia, e noia e desiderio.

Renaulto
Originally posted by AlphaGamma
Cmq io ho scritto che Bertrand Russel non aveva motivo per essere ottimista. Cosi' come non hanno motivo di esserlo i pessimisti.

Essere realisti è impossibile, in ogni caso ci basiamo su passate esperienze, o sull'osservazione e il modellamento di "altri" che in precedenza hanno ottenuto i risultati da noi ambìti.
La motivazione e le azioni umane sono regolate dalla previsione (faccio qualcosa perchè so di poter ottenere un risultato), un ipotetico realista sarebbe condannato all'imobilità.

Renaulto
Originally posted by AlphaGamma
Termini come "stile predittivo" o "disfunzionali" sono termini linguistici che non comprendo.

Lo "stile predittivo" è il modo in cui anticipiamo gli avvenimenti ("l'esame andrà bene" piuttosto che "l'esame andrà male").
Un pensiero o un comportamento sono disfunzionali nel momento in cui rappresentano un ostacolo per il conseguimento di un risultato.
Bandire ottimismo e pessimismo come due concetti inutili e sbagliati secondo me è fuorviante, in ogni caso sappiamo se le nostre azioni potranno condurre ad un risultato, e con quale probabilità.
Se una persona è pessimista a causa di pensieri irrazionali (del tipo ad es. di "non ce la farò mai"), difficilmente sarà perseverante e capace di affrontare lo stress di un impegno (chessò, un esame, la ricerca di un lavoro, ecc.)

AlphaGamma
Originally posted by Renaulto
Essere realisti è impossibile, in ogni caso ci basiamo su passate esperienze, o sull'osservazione e il modellamento di "altri" che in precedenza hanno ottenuto i risultati da noi ambìti.
La motivazione e le azioni umane sono regolate dalla previsione (faccio qualcosa perchè so di poter ottenere un risultato), un ipotetico realista sarebbe condannato all'imobilità.


Il punto e' che ragioniamo sulla base di modellizzazioni basate sull'esperienza sensibile. Essere realista non significa quindi basarsi sulla realta', ma basarsi sull'esperienza sensibile. Essere materialista significa dare massima importanza all'esperienza sensibile concreta, materiale, e costruire modelli che hanno a che fare solo con essa.

AlphaGamma
Originally posted by Renaulto
Lo "stile predittivo" è il modo in cui anticipiamo gli avvenimenti ("l'esame andrà bene" piuttosto che "l'esame andrà male").
Un pensiero o un comportamento sono disfunzionali nel momento in cui rappresentano un ostacolo per il conseguimento di un risultato.
Bandire ottimismo e pessimismo come due concetti inutili e sbagliati secondo me è fuorviante, in ogni caso sappiamo se le nostre azioni potranno condurre ad un risultato, e con quale probabilità.
Se una persona è pessimista a causa di pensieri irrazionali (del tipo ad es. di "non ce la farò mai"), difficilmente sarà perseverante e capace di affrontare lo stress di un impegno (chessò, un esame, la ricerca di un lavoro, ecc.)


Non ho mai giudicato pessimismo ed ottimismo in termini di "giusto" e "sbagliato". Ho valutato il fatto che secondo me nessuno ha ragione di considerarsi pessimista o ottimista semplicemente perche' non ha i mezzi per esserlo.

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