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drakend |
In questi ultimi anni sui mezzi pubblici sono aumentati in maniera esponenziale individui che parlano da soli, fanno comizi, cantano e, molto più raramente, diventano anche aggressivi. Non ci avevo mai fatto caso come oggi, quando mi trovavo sulla banchina di una stazione della metrò in attesa del mio treno... viene quello per una direzione diversa ed io aspetto quello giusto ovviamente. Quando si aprono le porte del treno sento strillare bestemmie in modo confuso e vedo uno che sbraita e si agita contro una persona, poi un'altra e poi un'altra ancora... chiaramente non c'era nessuna connessione fra queste persone e quindi ho capito quasi subito che doveva essere pazzo.
Va beh faccio finta di niente e cerco di evitare di guardarlo negli occhi guardando nel vuoto... quando questo sputa nella mia direzione...
Non so se era diretto a me lo sputo o a qualcuno a me vicino, ma questo non cambia di una virgola la questione generale che voglio sollevare da questo episodio particolare: ma perché ci sono così tanti pazzi in giro sui mezzi pubblici?
Riflettendoci bene anche in molti altri contesti è così e questo è successo da quando hanno abolito i manicomi.
Ora non voglio certo sostenere i manicomi lager, ci mancherebbe altro, però non si può pretendere di lasciare i pazzi in mezzo alla gente normale, specie se questi sono pericolosi. Voi che ne pensate? |
bat-erika |
Quando prendevo il metrò tutte le mattine saliva a cernusco intorno alle 7:40 una pazza scriteriata, era cieca ed agitava il bastone per aria nel tentativo (secondo me) di accecare anche gli altri, poi si impossessava del posto che lei riteneva suo e cominciava a cantare le litanie della chiesa. Ribadisco il concetto:alle 7:40.
Anch'io sono del parere che certe persone dovrebbero essere accompagnate o se non altro tenute in casa, dove possono nuocere solo a se stesse!|
Questa col bastone picchiava davvero!!! |
Viry |
A saronno c'è un tizio che di sabato sfila per il centro inventandosi ogni volta qualcosa di nuovo (dal comizio su Socrate, al travestimento da "supereroe degli spazzini" con tanto di spazzolone)... sulle prime può essere divertente, ma quando sei seduta su una panchina a mangiare un gelato e questo arriva e inizia a disquisire sulla bibbia (reggendo sopra la testa un enorme quadro di cristo in croce) la cosa si fa un po' triste.... |
Serpico |
"i pazzi sono fuori... non cercateli qui" (R. Vecchioni)
cos'è la normalità? chi è davvero "normale"? siamo sicuri di non essere noi i pazzi?
è vero, certe persone andrebbero assistite (non rinchiuse!) ma il concetto di "pazzi in mezzo alla gente normale", con rispetto parlando, un pò non lo capisco... |
Renaulto |
Un giorno prendo la 61 e scendo vicino a Via Venezian, per ovvi motivi.
Un vecchietto scende con me ad altre persone, ad un certo punto lo sento gridare: "Chi ha perso centomila?" indicando con l'indice il terreno. Assieme agli altri guardo per terra ma non vedo nulla.
Dopo qualche secondo di turbamento rialzo la testa verso il vecchietto e vedo che si sta allontanando sghignazzante. |
drakend |
Serpico lo so benissimo che il concetto di normalità è molto relativo...
Stavo discutendo però di una osservazione molto semplice di vita quotidiana, non posso certo mettermi a filosofeggiare su ogni cosa, se no non ne verrei davvero più a capo!
Come al solito a me non piace generalizzare e nel post precedente ho precisato che i pazzi aggressivi andrebbero "limitati in zone terapeutiche", il che non significa certo manicomi lager. Gli altri ovviamente vanno seguiti attentamente da psichiatri, ma non ho niente da ridire se stanno fuori. |
Serpico |
Originally posted by Renaulto
Un giorno prendo la 61 e scendo vicino a Via Venezian, per ovvi motivi.
Un vecchietto scende con me ad altre persone, ad un certo punto lo sento gridare: "Chi ha perso centomila?" indicando con l'indice il terreno. Assieme agli altri guardo per terra ma non vedo nulla.
Dopo qualche secondo di turbamento rialzo la testa verso il vecchietto e vedo che si sta allontanando sghignazzante.
quello non era un pazzo... ti ha preso per i ciappètt :rotfl: |
URANIO |
Il problema è che nei manicomi si viveva in uno stato di totale abbandono e degrado, la maggior parte di questi istituti era ridotto in condizioni pietose, spesso venivano fatti abusi direttamente sui malati.
I malati mentali sono nella maggior parte dei casi persone abbandonate e dimenticate, nei manicomi non c'erano controlli di familiari quindi e i soldi per pagare controllori nessuno li voleva sborsare!!!
I problemi però rimangono e lasciandoli liberi nuoceranno solo a se stessi e agli altri! |
korn |
Originally posted by Renaulto
Un giorno prendo la 61 e scendo vicino a Via Venezian, per ovvi motivi.
Un vecchietto scende con me ad altre persone, ad un certo punto lo sento gridare: "Chi ha perso centomila?" indicando con l'indice il terreno. Assieme agli altri guardo per terra ma non vedo nulla.
Dopo qualche secondo di turbamento rialzo la testa verso il vecchietto e vedo che si sta allontanando sghignazzante.
secondo me quello era tutt'altro che pazzo.. :-D |
Terrytop |
Originally posted by drakend
In questi ultimi anni sui mezzi pubblici sono aumentati in maniera esponenziale individui che parlano da soli, fanno comizi, cantano e, molto più raramente, diventano anche aggressivi ... *CUT*
... daiii ... tutto questo macello solo xche' sono tornato a frequentare un po' e prendo anche io i mezzi ... mah ...
:asd: :rotfl: :asd:
:pazzo:
Terrytop |
Serpico |
Originally posted by drakend
Serpico lo so benissimo che il concetto di normalità è molto relativo...
Stavo discutendo però di una osservazione molto semplice di vita quotidiana, non posso certo mettermi a filosofeggiare su ogni cosa, se no non ne verrei davvero più a capo!
Come al solito a me non piace generalizzare e nel post precedente ho precisato che i pazzi aggressivi andrebbero "limitati in zone terapeutiche", il che non significa certo manicomi lager. Gli altri ovviamente vanno seguiti attentamente da psichiatri, ma non ho niente da ridire se stanno fuori.
tutto ok, volevo solo dire come la pensavo, non c'era polemica in ciò che ho detto. :) |
Lunik |
cmq è rischioso che girino i pazzi....l'altro giorno ce n'era uno che si è fermato in mezzo alle strisce pedonali e andava avanti e indietro incurante delle auto :shock: |
Napolux |
Il fatto e' che da quando con la disgraziata legge che ha chiuso i manicomi, gente del genere, anche pericolosa, non si sa piu' dove metterla, e sono liberi di girare e far danni. Due esempi sono quei matti che hanno spinto due signore sotto la metropolitana a Milano non troppo tempo fa.
Riapriamo i manicomi!
/* Precisazione. */
Sono contro i manicomi lager, quelli dove le persone sono trattate peggio che animali, ma favorevole a luoghi di contenzione dove possono essere accolti tutti questi sbandati.
/* Fine precisazione. */ |
drakend |
Adesso non ricordo con che legge hanno chiuso i manicomi, ma come al solito hanno fatto le cose con i piedi. I manicomi erano dei lager? Bene tutti fuori: nessuno si è preoccupato delle conseguenze a medio termine di una decisione del genere.
La soluzione di mettere tutti i pazzi in libertà non è certo migliore del male, che erano i manicomi-lager, come qualcuno ha già fatto notare.
Non hanno fatto altro che lasciare persone malate abbandonate in libertà, anziché limitate ad alcune aree... solo per una questione di facciata per poter dire "in Italia abbiamo chiuso i manicomi".
Più passa il tempo più mi rendo conto che lo stipendio dei parlamentari equivale a buttare i soldi delle tasse nel gabinetto: naturalmente questo caso è solo la punta dell'iceberg... un altro capitolo vergognoso si chiama SIAE ad esempio, ma questa è un'altra storia.
La legge che ha chiuso i manicomi va cambiata, i pazzi aggressivi vanno limitati in aree ben definite e vanno seguiti, non certo lasciati soli come cani.
Questo però è un discorso molto lungo: sull'immediato però che fare? Come trattare un pazzo aggressivo?
Se quello mi sputava addosso facevo bene a reagire? Dovevo lasciare perdere? Se mi aggrediva fisicamente come dovevo considerarlo?
Non è semplice, anche perché quando ti va il sangue alla testa non è immediato fare tutte queste belle considerazioni... |
Napolux |
Originally posted by drakend
Come trattare un pazzo aggressivo?
Se quello mi sputava addosso facevo bene a reagire? Dovevo lasciare perdere? Se mi aggrediva fisicamente come dovevo considerarlo?
Non è semplice, anche perché quando ti va il sangue alla testa non è immediato fare tutte queste belle considerazioni...
Non potevi fare niente se non chiamare la polizia o i carabinieri...
Se avessi reagito saresti stato bollato come "uno che picchia un povero malato di mente" se non addirittura denunciato dal primo passante con la sindrome del buon samaritano che si fosse trovato li'.
Personalmente se avessi potuto l'avrei ammazzato di botte, non mi preoccupo a dirlo, ma siccome si sa in Italia come va a finire (mio padre carabiniere da poco in pensione ne ha viste di tutti i colori nella sua lunga carriera) bisogna solo far intervenire le forze dell'ordine nel caso ci siano pericoli per le persone o per le cose.
Quindi se vi capitasse una cosa del genere non fate cavolate! |
drakend |
Napolux purtroppo hai ragione tu, però trascuri il fatto che spesso non c'è il tempo materiale per andare a chiamare le forze dell'ordine. Se quello mi si avventava addosso spero che potevo almeno difendermi, la legittima difesa è un diritto innegabile di chiunque penso. Ah però poi c'è l'eccesso di legittima difesa... mi pare giusto. |
Napolux |
In effetti la legittima difesa e' una materia molto controversa: ad esempio se uno ti prende alle spalle e ti punta un coltello alla gola dicendo che vuole ammazzarti e tu gli spari con la pistola che hai in tasca per un giudice potrebbe essere eccesso di legittima difesa, perche' tu avevi una pistola e lui "solo" un coltello.
Se ne potrebbe parlare per anni :shock:
Comunque la legittima difesa e' un diritto innegabile come dici tu, quindi se lo avessi scassato di botte perche' lui ti aveva aggredito avresti dovuto procedere nel seguente modo:
1. Lui ti aggredisce.
2. Tu ti difendi e lo immobilizzi (un pugno in piu' o uno in meno non fa mai male).
3. Chiami i carabinieri.
4. Ti procuri un testimone, possibilmente estraneo (non un amico o parente per intenderci, altrimenti va bene lo stesso) che confermi la tua versione dei fatti davanti al pubblico ufficiale intervenuto, questo penso sia la parte piu' difficile, sono tutti buoni a fugarsela quando succede qualcosa.
5. Lo denunci per aggressione.
Ovviamente spero che una cosa del genere non ti succeda mai e poi mai ;) |
korn |
Originally posted by Napolux
In effetti la legittima difesa e' una materia molto controversa: ad esempio se uno ti prende alle spalle e ti punta un coltello alla gola dicendo che vuole ammazzarti e tu gli spari con la pistola che hai in tasca per un giudice potrebbe essere eccesso di legittima difesa, perche' tu avevi una pistola e lui "solo" un coltello.
sì infatti, e la gente può solo stare a guardare mentre viene derubata, rapinata, picchiata.. no comment. Le forze dell'ordine non hanno mica il dono dell'ubiquità, e cmq bisogna avere la possibilità di chiamarle.. chiedi all'aggressore "scusa un attimo, chiamo la pula poi finisci di rapinarmi, ok? grazie!"
Cmq nel caso di un malato di mente aggressivo sarei propenso a tentare di immobilizzarlo *possibilmente* senza fargli male, alla fine non lo sta facendo apposta a comportarsi così..
invece nel caso di un rapinatore/aggressore/ladro se appena appena posso reagisco e anche malamente e sono affaracci suoi, non me ne frega niente perchè non gliel'ha detto il dottore di andare in giro ad aggredire e derubare la gente. Una volta non avrei detto così, ma dopo aver visto la casa di mia nonna messa sottosopra e l'auto di mia madre rubata praticamente davanti ai suoi occhi (poi ritrovata.. che kul!!) veramente non ne posso più di questa gentaglia. |
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