 | |
Il progetto dsy.it è l'unofficial support site dei corsi di laurea del Dipartimento di Scienze dell'Informazione e del Dipartimento di Informatica e Comunicazione della Statale di Milano. E' un servizio degli studenti per gli studenti, curato in modo no-profit da un gruppo di essi. I nostri servizi comprendono aree di discussione per ogni Corso di Laurea, un'area download per lo scambio file, una raccolta di link e un motore di ricerca, il supporto agli studenti lavoratori, il forum hosting per Professori e studenti, i blog, e molto altro...
In questa sezione è indicizzato in textonly il contenuto del nostro forum |
[OGM] negli USA si vendono da 4 anni Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
Moffone |
Ho appena sentito alla radio (Ligate) che negli USA sono circa 4 anni che "per errore" viene coltivato e venduto mais OGM. |
cato |
hemm negli usa (come in molti altri stati) le coltivazioni ogm sono legali. |
Viry |
Vero, le coltivazioni di mais e soya ogm negli usa sono legali da un bel po'...
Eppure gli ogm sono un argomento che non riesco a etichettare come "sbagliato". So che non si conoscono gli effetti a lungo termine di un'alimentazione a base di ogm, so che manipolare dna non e' la cosa piu' immune da rischi che esista, eppure secondo me, se utilizzati con criterio potrebbero rivelarsi una buona scelta.
Coltivazioni geneticamente resistenti a alcuni parassiti ci porterebbero a mangiare meno pesticidi... |
Moffone |
Ero convinto del contrario e ad avvalorare il mio pensioro c'era il tono del "dj", che la faceva sembrare come una cosa non propriamente legale |
cato |
il problema vero sono le sementi contaminate da OGM che vengono vendute "per errore" in Italia... |
Moffone |
Originally posted by Viry
Vero, le coltivazioni di mais e soya ogm negli usa sono legali da un bel po'...
Eppure gli ogm sono un argomento che non riesco a etichettare come "sbagliato". So che non si conoscono gli effetti a lungo termine di un'alimentazione a base di ogm, so che manipolare dna non e' la cosa piu' immune da rischi che esista, eppure secondo me, se utilizzati con criterio potrebbero rivelarsi una buona scelta.
Coltivazioni geneticamente resistenti a alcuni parassiti ci porterebbero a mangiare meno pesticidi...
Secondo me è un argomento molto controverso. Perchè da una parte, come dici tu e mi trovo d'accordo, mangieremmo meno pesticidi e gli alimenti sarebbero meno contaminati. D'altra parte però si porterebbe alla scomparsa di alcune forme di vita che sopravvivono proprio grazie alla debolezza di certi alimenti e quindi ad una conseguente modifica della catena alimentare. |
ripe |
Il problema secondo me è che attualmente gli OGM rispondono solamente a delle esigenze di mercato: ovvero coltivazioni che resistono alle intemperie e ai parassiti, frutta e verdura con la buccia più dura per resistere alle difficoltà di viaggi lunghissimi, prodotti senza un minimo di ammaccatura, lucidi e perfetti... il mio intuito mi dice che quando si è ragionato in quest'ottica i risultati sono stati sempre scandalosi.
Non credo che alla Monsanto stia molto a cuore la salute della gente, ad esempio... |
UZI |
il discorso non è se gli ogm facciano bene o male; il discorso è che è una follia usarli quando se ne sa ancora così poco, e si affossano volutamente le ricerche sull'altare del mercato. oltre agli effetti sulla salute umana, sono dubbi anche gli effetti sull'ambiente. anzi sono proprio questi ultimi a preoccupare di più gli scienziati, gli ogm rischiano di portare nuovi squilibrii in una situazione già tutt'altro che felice. |
DeepBlue |
Tempo fa, non ricordo in quale documentario, venne detto che il riso (e forse la pasta) che viene venduto in Italia, è praticamente ogm da più di 40 anni. |
UZI |
Originally posted by DeepBlue
Tempo fa, non ricordo in quale documentario, venne detto che il riso (e forse la pasta) che viene venduto in Italia, è praticamente ogm da più di 40 anni.
come fà ad essere ogm da più di 40 anni, se non sono neanche 10 che sono in giro gli ogm stessi ?!? :? li avevano già scoperti i teteski? :asd: |
ReQuIeM |
Originally posted by DeepBlue
Tempo fa, non ricordo in quale documentario, venne detto che il riso (e forse la pasta) che viene venduto in Italia, è praticamente ogm da più di 40 anni.
Ma per piacere.... |
UZI |
Ah... ma la cosa, anche se vera, è profondamente diversa. vero che negli organismi avvengono mutazioni spontanee a causa delle radiazioni naturali, e mettiamo che sia vero pure il grano irraggiato ai neutroni "Creso", non è la stessa cosa dei risultati frutto delle recenti biotecnologie. le mutazioni indotte con tali tecnologie sono molto più radicali di una mutazione 'spontanea' indotta per irraggiamento, per non parlare delle tecniche transgeniche (parti di genoma di pesce nei pomodori, ad esempio). nessuno dice che le mutazioni genetiche non siano mai esistite (anzi, sono il presupposto per l'evoluzione), ma è ovvio il concetto che dipende 'il come' oltre che 'il cosa'. il petrolio è un minerale naturale, ma se si squarcia una petroliera è un disastro ecologico. |
Renaulto |
Originally posted by UZI
Ah... ma la cosa, anche se vera, è profondamente diversa. Evidentemente non hai letto tutto l'articolo, perchè afferma proprio il contrario di quelle che sostieni tu. |
UZI |
no guarda, l'ho letto tutto l'articolo, e so bene che dice il contrario di quello che dico io... perchè mai poi il fatto che io sia di opinione diversa presupporrebbe che non abbia letto l'articolo? dove stà scritto che io e l'articolo dobbiamo dire la stessa cosa? boh... :? |
Viry |
L'articolo mi e' piaciuto.
In realta' molto di quello che mangiamo e' stato sottoposto a "mutazioni"
Prendete per esempio le carote, la versione selvatica e' bianca e lunga 5 cm! Penso che gli OGM, se eutilizzati con criterio, possano non essere nocivi. L'importante e' sapere cosa stiamo mangiando, in modo da poter essere noi a scegliere quello che abbiamo nel piatto... |
Flavia |
Originally posted by Viry
L'articolo mi e' piaciuto.
In realta' molto di quello che mangiamo e' stato sottoposto a "mutazioni"
Prendete per esempio le carote, la versione selvatica e' bianca e lunga 5 cm! Penso che gli OGM, se eutilizzati con criterio, possano non essere nocivi. L'importante e' sapere cosa stiamo mangiando, in modo da poter essere noi a scegliere quello che abbiamo nel piatto...
..e potrebbero essere un valido aiuto per la fame nel mondo! |
jdhoring |
...e comunque negli USA gli OGM si mangiano da 10 anni, non 4...
Da 4 anni è solo la vendita "errata". |
Flavia |
Si comunque anche io ho sentito che anche noi in Italia mangiamo OGM da anni ormai, senza saperlo. E'scoppiato il boom ora ma ci sono da tempo in circolazione! |
ripe |
Vorrà dire che farò spazio per la coltivazione di altre verdure sul mio balcone! :D |
UZI |
gli ogm così come vengono utilizzati adesso sono una bomba ad orologeria. è ingenuo pensare che la cosa sia sotto controllo. una cosa lo ripeto è un mutazione spontanea e magari indotta con irraggiamento per accelerarne il processo, un'altra è riempire piantagioni di mutanti ottenuti con tecnologie nuove e radicali di cui non si sa ancora praticamente niente.
i rischi maggiori sono quelli ambientali. come reagirà l'ecosistema a questa cosa? un esperimento ha dimostrato che per una pianta nella versione transgenica (l'ho letto più di un anno fà, non ricordo i dettagli) i bruchi che se ne nutrivano normalmente dopo un po' morivano; ed ovviamente questo effetto non era stato previsto. |
c3ru |
Originally posted by Flavia
..e potrebbero essere un valido aiuto per la fame nel mondo!
in che senso scusa? la maggior parte degli ogm (se non tutti) sono sterili; praticamente si è costretti ad acquistare sementi tutti gli anni, che non mi sembra un valido aiuto per le popolazioni povere. |
Viry |
Originally posted by c3ru
in che senso scusa? la maggior parte degli ogm (se non tutti) sono sterili; praticamente si è costretti ad acquistare sementi tutti gli anni, che non mi sembra un valido aiuto per le popolazioni povere.
Si potrebbero sviluppare piante piu' resistenti o piu' produttive (se il grano ti fa tre spighe all'ettaro, l'anno dopo le sementi le devi ricomprare lo stesso...)
Le mutazioni controllate possono non essere nocive, e per di piu' il fatto che siano per la maggior parte sterili impedisce che si diffondano incontrollatamente.
E per il discorso bruchi, ok, se mangiano la pianta ogm muoiono, ma se mangiano la pianta tradizionale, il coltivatore la annaffia di pesticidi, il bruco muore lo stesso e noi i pesticidi ce li troviamo a tavola sia in quello che mangiamo che nell'acqua che beviamo...
(e non ditemi che i pesticidi non sono nocivi...) |
cato |
Originally posted by c3ru
in che senso scusa? la maggior parte degli ogm (se non tutti) sono sterili; praticamente si è costretti ad acquistare sementi tutti gli anni, che non mi sembra un valido aiuto per le popolazioni povere.
non è vero che sono sterili è che sono coperti da copyright per cui è illegale ripiantare i semi generati da una pianta OGM.
Da qui il problema della contaminazione delle sementi, se il campo che stai coltivando è contaminato da sementi OGM devi pagare i diritti alla detentrice del copyright.
poi per chiarezza, gli OGM propiamente detti non sono "mutazioni" casuali come quella del riso citato, ma inserimenti di pezzi di DNA di altri organismi in uno esistenti, come il dna di pesce delle fragole per renderle resistenti al freddo.
per quando riguarda i diserbanti, ad esempio la soia monsanto è "costruita" per essere resistente al diserbante prodotto dalla stessa monsanto. |
ripe |
Che schifo. Chissà perché, ma sono sicuro che sia ancora meglio la verdura coltivata nell'orto in montagna... |
UZI |
Originally posted by Viry
E per il discorso bruchi, ok, se mangiano la pianta ogm muoiono, ma se mangiano la pianta tradizionale, il coltivatore la annaffia di pesticidi, il bruco muore lo stesso e noi i pesticidi ce li troviamo a tavola sia in quello che mangiamo che nell'acqua che beviamo...
(e non ditemi che i pesticidi non sono nocivi...)
beh, il problema non è una improvvisa e accorata preoccupazione verso la sorte dei bruchi (queste cose meglio lasciarle agli animalisti hardcore), ma il fatto che se ne deduce che ci siano effetti collaterali imprevisti e forse non controllabili nelle colture ogm. cioè, se una pianta procura la morte ad un animale che se ne ciba normalmente, e questo effetto non era un obiettivo del progetto genetico, allora c'è da preoccuparsi anche a mangiarla oltre che preoccuparsi degli effetti che può avere sull'ambiente. |
Renaulto |
Originally posted by UZI
una cosa lo ripeto è un mutazione spontanea e magari indotta con irraggiamento per accelerarne il processo, un'altra è riempire piantagioni di mutanti ottenuti con tecnologie nuove e radicali di cui non si sa ancora praticamente niente.
Mi sfuggono due cose:
- per quale motivo consideri le mutazioni causate da irraggiamento con neutroni come "spontanee"
- in base a quale principio presumi che le mutazioni causate da irraggiamento (come per il creso) siano meno "pericolose" rispetto ad altre tecniche, magari più moderne e soprattutto mirate. |
UZI |
Originally posted by Renaulto
Mi sfuggono due cose:
- per quale motivo consideri le mutazioni causate da irraggiamento con neutroni come "spontanee"
- in base a quale principio presumi che le mutazioni causate da irraggiamento (come per il creso) siano meno "pericolose" rispetto ad altre tecniche, magari più moderne e soprattutto mirate.
a parte che non sono un scienziato, ma a me le cose, in base al mio livello di conoscenza, paiono ben distinte. l'irraggiamento non fà altro che accelerare il processo naturale delle mutazioni spontanee e casuali, nel senso che io irraggio una pianta ma non sò che modificazioni apporto alla sua mappa genetica. poi vedo il risultato e valuto se và bene. non è certo spontaneo ma è più o meno quello che avviene naturalmente a causa delle radiazioni naturali e dei raggi cosmici che attraversano l'atmosfera. si forza la mutazione spontanea. non dico che sia tutta salute l'irraggiamento, ma è una pratica ben diversa dall'intervenire direttamente sul genoma impiantando pezzi di corredo genetico presi da altri animali. e non ha un corrispettivo in natura, quindi è molto meno 'collaudato' e sconosciuto.
ritengo che le biotecnologie moderne sono più pericolose proprio perchè non adeguatamente collaudate, e spinte prematuramente alla produzione da parte delle multinazionali. che, inoltre, affossano le attività di ricerca.
non viene nulla di buono da una pratica scientifica asservita al denaro. non considero la disciplina pericolosa in sè, anzi ritengo che sia notevole come conquista scientifica, ma ritengo pericoloso come viene utilizzata. |
Viry |
Originally posted by UZI
a parte che non sono un scienziato, ma a me le cose, in base al mio livello di conoscenza, paiono ben distinte. l'irraggiamento non fà altro che accelerare il processo naturale delle mutazioni spontanee e casuali
insomma, non dirmi che l'irraggiamento fa bene.
Irraggiare un organismo spesso porta mutazione tanto devastanti da essere distruttivi (ne sono un esempio i tumori radioindotti, che colpiscono persone curate con la radioterapie e NON sono recidive del vecchio tumore)
Secondo, l'irraggiamento porta a varie mutazioni. Noi selezioniamo la "variante mutata" che corrisponde ai nostri scopi, ma che ti da' la certezza che la nostra variante adatta non abbia in se' altre mutazioni, potenzialmente pericolose ma invisibili?
E' come se un chimico si mettesse a mescolare reagenti a caso invece che dosarne i componenti, secondo me... |
DeepBlue |
Originally posted by UZI
a parte che non sono un scienziato, ma a me le cose, in base al mio livello di conoscenza, paiono ben distinte. l'irraggiamento non fà altro che accelerare il processo naturale delle mutazioni spontanee e casuali, nel senso che io irraggio una pianta ma non sò che modificazioni apporto alla sua mappa genetica. poi vedo il risultato e valuto se và bene. non è certo spontaneo ma è più o meno quello che avviene naturalmente a causa delle radiazioni naturali e dei raggi cosmici
Non credo sia così.
Tanto per fare un paragone (magari un po' tirato), è come mettere un fagiolo nel forno a microonde piuttosto che lasciarlo cuocere al sole. Capisci anche tu che c'è una grossa differenza. |
UZI |
era lungi da me asserire che l'irraggiamento non fosse potenzialmente dannoso... non cerchiamo di sviare il discorso. volevo sottolineare col mio post precedente come le due pratiche, irraggiamento e moderne biotecnologie, siano profondamente diverse e non paragonabili. gli effetti collaterali dell'una non possono essere indice degli effetti collaterali dell'altra. non mi potete venire a dire che gli ogm non sono pericolosi perchè il grano irraggiato che gira da 40 anni non ha dato particolari problemi... |
cato |
do ragione a uzi, gli ogm sono differenti, perche' sono innesti di materiale genetico di animli o altre piante ottenuti tramite virus portatori dei pezzo di genoma che interessano, non sono mutazioni dello stesso genoma della pianta.
irradiare il riso per vedere se nasce una varieta' nuova dalle caratteristiche interessanti è ben diverso dall'impiantare un gene di medusa nella pianta del tabacco. |
cato |
letto le ultime news sul mais OGM della monsanto? :look:
Londra, 23 maggio 2005
E' stato reso pubblico uno studio segreto della multinazionale Monsanto in base al quale un gruppo di topi nutriti con una varietà di mais geneticamente modificato ha sviluppato anomalie nei reni e nel sangue rispetto a un gruppo nutrito con mais tradizionale. Lo ha rivelato l'articolo di apertura del domenicale britannico 'The Independent on Sunday'.
Secondo alcuni esperti interpellati dal giornale, i cambiamenti nella composizione del sangue delle cavie potrebbero indicare che il loro sistema immunitario sia stato danneggiato o che abbia messo in atto un meccanismo di risposta ad una malattia.
La ricerca riguarda il Mon 863, una varietà modificata per produrre una sostanza letale per le larve infestanti del mais, che è stata sviluppata dalla stessa Monsanto e già commercializzata in Usa e altri paesi, ma non ancora in Europa, dove si aspetta l'autorizzazione dell'Ue.
Secondo il quotidiano, la Monsanto non ha reso pubblico il proprio studio (di 1.139 pagine) con la motivazione che conterrebbe "informazioni confidenziali industriali che potrebbero essere usate commercialmente dalla concorrenza".
"Se qualcuno di questi oppositori della biotecnologia aveva dubbi sulla credibilita' delle nostre ricerche, avrebbe dovuto sollevare il problema agli organismi regolatori in precedenza. Dopo tutto, MON 863 non e' nuovo ed e' stato decretato sicuro quanto il mais convenzionale da nove autorita' internazionali dal 2003" ha dichiarato un portavoce della societa'.
All'inizio dell'anno il Mon 863 aveva ottenuto il "via libera" dell'Efsa (l'Autorità europea di sicurezza alimentare di Parma, che effettua le valutazioni scientifiche di rischio); ma il 19 maggio, a Bruxelles, il comitato Ue di regolamentazione non ha raggiunto la maggioranza necessaria ad approvarne la commercializzazione. La Commissione europea dovrebbe proporre adesso ai ministri di autorizzare la controversa varietà di mais transgenico in una prossima riunione del Consiglio Agricoltura, a meno che il processo decisionale non sia bloccato dalle rivelazioni sullo studio segreto.
"Sono molto, molto preoccupato. Monsanto adesso ha il dovere di consegnare subito la sua ricerca all'Efsa, in versione integrale". E' quanto dichiara Giorgio Calabresi, nutrizionista e membro dell'European Food Safety Autority, in un'intervista a "La Stampa".
Per quanto riguarda il nostro paese, dove secondo quanto stabilisce il ministero delle Politiche Agricole non e' possibile produrre Ogm, Calabresi ritiene "che in Italia la materia prima e' cosi' sufficiente, per l'eccezionale qualita' del prodotto, che non ha bisogno di questi elementi".
Dall'altro fronte, il professor Francesco Salamini, docente di tecnologie genetiche dell'Universita' statale di Milano, da sempre schierato a favore degli organismi geneticamente modificati, dichiara in un' intervista a " Il Messaggero": "Gli Ogm sono un'opzione come un'altra per risolvere alcuni problemi delle agricolture intensive, per alleggerire il carico chimico sui prodotti". "Rientra in una normale dialettica in un paese democratico, le coscienze si sono spaccate sul nucleare, perfino sui telefonino prima che venissero introdotti".
Il caso ricorda un simile esperimento condotto sette anni fa dal ricercatore britannico Arpad Pusztai su topi nutriti con patate Ogm. Anche Pusztai aveva riscontrato nei topi evidenti differenze riguardanti il loro sistema immunitario e la crescita dei loro organi. La notizia suscito' grande clamore: pesanti furono le critiche da parte di grandi associazioni scientifiche britanniche e dello stesso governo al ricercatore che fu costretto ad abbandonare il posto di lavoro.
da rainews24 |
ripe |
Io, senza bisogno di studi, sono da sempre convinto di questa cosa... gli effetti a lungo termine potrebbero essere devastanti sull'organismo umano! :( |
|
|
|
|