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[Italia] Descrizione italica Clicca QUI per vedere il messaggio nel forum |
drakend |
Ho trovato su uno dei forum di PI questo:
In italia funziona cosi:
vai a scuola e non impari un cazzo
rimani a casa dei tuoi fino a 35 anni
i primi lavoretti sono ovviamente in nero nel bar
dell'amico o il ristorante del parente
poi arriva la doccia fredda,c'e chi va a fare il meccanico
a 1.200 EU al mese e chi va a fare il programmatore
a 1000 EU al mese con contratto a progetto senza ferie
senza malattie pagate senza pensione.
gli avvocati per quanto si vestono decentemente il 90%
sono dei morti di fame
cosi come i medici della mutua
diciamo che la classe borghese esiste solo in citta grandi
e solitamente questi o sono figli di papa o degli ereditieri
questi campano con la ditta o banca del parente
si fanno comprare il master dal papino a oxford che fa tanto intellectual e vengono piazzati a vendere i bond
delle societa di riciclaggio di denaro quindi mafia.
il concetto di carriera non esiste cosi come gli aumenti
o i benefit massimo che ti danno è un calcio in culo
l'italia è un paese povero del terzo mondo dove la metà degli abitanti fa la fame,nessuno se ne accorge perchè
l'italiano medio è un ignorante che non legge i giornali
ma in compenso si beve tutte le stronzate dei telegiornali.
poi che succede il ragazzino furbo che va all'estero,scopre un altro mondo burocrazia al minimo
diritti sul lavoro, paghe decenti, possibilità di carriera,
assenza di corporativismo allo stato puro ( conosco
persone che lavorano in banche d'affari con la terza media ) e tutta un'altra serie di cose che un normale
stato democratico dovrebbe offrire.
il breve l'italia secondo me è un paese di merda
uno stato comatoso pieno di cancro impossibile
da risollevare.
non preoccupatevi i politici non vi diranno mai che
lo stato è in crack vi diranno che l'europa non è piu
buona e bisogna tornare alla lira
BENVENUTA AFRICA
Bellissima quanto verissima secondo me! :D |
DeepBlue |
mi sembra il solito discorso che fanno quelli che non sono riusciti a realizzarsi e/o che sono invidiosi dei colleghi che contano più di loro.
Se poi l'Italia gli fa così schifo, nessuno lo obbliga a stare qui. |
drakend |
Sì in effetti è un po' esagerato... mai o l'ho postato perché mi ha fatto sorridere il modo di scrivere del tipo, non perché condividessi quello che c'è scritto, non tutto e non in modo così drastico almeno. |
CLod |
Originally posted by DeepBlue
mi sembra il solito discorso che fanno quelli che non sono riusciti a realizzarsi e/o che sono invidiosi dei colleghi che contano più di loro.
Se poi l'Italia gli fa così schifo, nessuno lo obbliga a stare qui.
BHA!!!
a me invece sembra la pura verità |
Lunik |
Originally posted by CLod
BHA!!!
a me invece sembra la pura verità
già... :roll: |
UZI |
pura e sacrosanta verità...
impeccabile direi, ma non dice niente di nuovo.
a parte gli anni del boom e della cosiddetta 'milano da bere', che hanno dato una breve scossa al torpore della società italiana (ma solo superficialmente), è sempre stato così.
la grettezza della media delle persone non credo che lasci sperare in qualche cambiamento, quindi uno o tira avanti facendo finta di niente o cerca qualcosa all'estero. d'altronde, molta gente in questa situazione ci sguazza... |
Bloody |
è cinicamente vero, ma lo vedo come un rimpasto di luoghi comuni e una generalizzazione di quello che ciascuno può fare della sua vita
insomma banale e abbastanza frustrante, per quanto vero, è una critica sterile senza suggerimenti che da soli non sono utili a uno che vuole cavarsela :) |
ale82info |
secondo me è solo un insieme di luoghi comuni |
UZI |
luoghi comuni che però, statisticamente parlando (dove è possibile misurare in qualche modo) risultano tragicamente verosimili |
Pegasus83 |
è un insieme di luoghi comuni che in ogni caso dà un'idea piuttosto verosimile di quello che è l'italia, secondo me = uno schifo.
Sogno un giorno di andare a vivere all'estero..... |
DeepBlue |
Originally posted by Bloody
è cinicamente vero, ma lo vedo come un rimpasto di luoghi comuni e una generalizzazione di quello che ciascuno può fare della sua vita
insomma banale e abbastanza frustrante, per quanto vero, è una critica sterile senza suggerimenti che da soli non sono utili a uno che vuole cavarsela :)
* |
AlphaGamma |
Originally posted by DeepBlue
mi sembra il solito discorso che fanno quelli che non sono riusciti a realizzarsi e/o che sono invidiosi dei colleghi che contano più di loro.
Se poi l'Italia gli fa così schifo, nessuno lo obbliga a stare qui.
Ma come l'altro giorno ammettevi il fatto che esiste tensione sociale in Italia, e poi in ogni messaggio smentisci quanto hai scritto?
Capisco che non ammetti forme illegali di protesta, ma se arrivi perfino a dire che chi si lamenta è "invidioso", mi domando in che modo, per te, è legittimo protestare. |
Pegasus83 |
Originally posted by DeepBlue
mi sembra il solito discorso che fanno quelli che non sono riusciti a realizzarsi e/o che sono invidiosi dei colleghi che contano più di loro.
Bisogna essere per forza invidiosi e con complessi di inferiorità verso gli altri per dire certe cose?
Non è per caso vero che (almeno da noi) è pieno di figli di papà che se la menano per cose avute tanto per e non se le sono sudate? |
Sergione83 |
Originally posted by ale82info
secondo me è solo un insieme di luoghi comuni
:approved:
ci sarà anche qualcosa di vero, ma certe sono veramente luoghi comuni.... |
DeepBlue |
Originally posted by AlphaGamma
Ma come l'altro giorno ammettevi il fatto che esiste tensione sociale in Italia, e poi in ogni messaggio smentisci quanto hai scritto?
Capisco che non ammetti forme illegali di protesta, ma se arrivi perfino a dire che chi si lamenta è "invidioso", mi domando in che modo, per te, è legittimo protestare.
Dovevo scrivere due cose in più nel post.
Rispondo a te e a Pega.
Se leggete tutto il thread, vi accorgerete che ho quotato bloody.
Sono quindi d'accordo con lei e con chi come lei afferma che il post non è molto lontano dalla verità, ma che è un condensato di luoghi comuni spaventoso. Stando a quanto scritto da questo tizio in Italia siamo tutti figli di papà che a scuola non imparano niente e fuori dalle università sanno fare solo i furbi.
Non mi pare che le cose siano così.
Certo, è vero che qualcuno può corrispondere a quel profilo, ma da qui a farne una generalizzazione così ampia ce ne passa.
L'amarezza e l'acidità esagerata con cui è stato scritto quel messaggio, mi ha fatto giungere alla conclusione scritta nel primo post. |
drakend |
Originally posted by Pegasus83
è un insieme di luoghi comuni che in ogni caso dà un'idea piuttosto verosimile di quello che è l'italia, secondo me = uno schifo.
Sogno un giorno di andare a vivere all'estero.....
Sì andare a vivere all'estero sarebbe una soluzione... però non è mica facile lasciare tutti gli affetti qui e iniziare completamente da capo... |
ripe |
Si, però, onestamente.... cosa stiamo facendo noi per cambiare il nostro paese? Ragà, viviamo in Italia... per me non sarebbe mica così facile dire "vado a vivere in Danimarca, o in Norvegia" perchè le cose qui non funzionano (magari per la gnocca si, ma là mi hanno detto che loro vengono appunto in Italia per la gnocca, per cui il concetto di gnocca resta molto relativo). Forse non mi sono spiegato: viviamo in Italia, non c'è un posto più bello (gente a parte). |
Lunik |
è quanto ha detto mio padre ieri... ne parlavamo un po' e mi fa "nonostante tutto in Italia si sta bene.... l'arte degli italiani è quella di arrangiarsi...all'estero non è che si sta poi così tanto bene..."
sarà vero?
leggendo qualche giornale so che in Francia si sta un maluccio (non esiste neanche la liquidazione fate vobis...)...negli altri posti non lo so.... magari si paga molto di più di tasse e si hanno servizi impeccabili....
boh! :roll: |
ripe |
Originally posted by Lunik
negli altri posti non lo so.... magari si paga molto di più di tasse e si hanno servizi impeccabili....
Beh, generalmente il trend nei paesi in cui si vive meglio è quello... ma c'è anche un'altra cosa da considerare... facciamo il paragone con la Norvegia, che è la nazione più benestante d'Europa:
Italia --> Superficie: 301.401km² - Abitanti: 57.680.000
Norvegia --> Superficie: 323.963km² - Abitanti: 4.503.000
!! |
UZI |
beh, il paradiso non esiste, nei paesi nordici c'è il + alto tasso di suicidi...
come ho già detto è una scelta: o uno stà dove stà e accetta o và a cercare fortuna ma lascia la strada vecchia per quella nuova, e sà quel che lascia ma non sà quel che trova.
certo la cosa migliore sarebbe cercare di cambiare le cose quì, ma francamente quando parlo con la gente mi rendo conto che la stragrande maggioranza degli italiani sono dei rincoglioniti (passatemi il termine). quelli che usano la propria testa sono pochi, troppo pochi per cambiare qualcosa in meglio. |
Bloody |
alcuni italiani saranno dei rincoglioniti, ma non certo tutti.. ci sono sia i figli di papà che quelli che si sono impegnati x salire di livello, non siamo tutti uguali!
dalla poca esperienza lavorativa che ho avuto all'estero, posso assicurare che la gente non si comporta in maniera esemplare nemmeno lì ;) |
nous |
Sarò un pò tardo, ma il tizio che ha scritto il topic quotato da Drakend non conosce i contratti a progetto : è ovvio che non hai ferie, essendo pagato a progetto e non a presenza che tu lavori un giorno o un mese la paga è quella, basta che il progetto sia consegnato. Di fatto le ferie sono pagate, come anche la malattia. I contributi previdenziali sono versati, ovviamente la differenza con i dipendenti è nella percentuale versata : 12% a progetto, 26% da dipendente. Che altro dire...i miei contratti a progetto sono ben al di sopra dei 1000 euro, anzi per 1000 euro neanche mi sveglio la mattina. Direi che il topic è stato scritto da un disinformato frustrato. |
recoil |
Originally posted by DeepBlue
Se poi l'Italia gli fa così schifo, nessuno lo obbliga a stare qui.
Originally posted by Pegasus83
Sogno un giorno di andare a vivere all'estero.....
non mi piace questa rassegnazione. non posso escludere un mio trasferimento futuro ma io in linea di principio voglio restare nel mio paese!
l'Italia non fa schifo, è una nazione che ha dei difetti, come tutte. generalmente tendiamo a vedere solo gli aspetti positivi degli altri paesi europei e degli stati uniti, dimenticandoci che hanno anche loro delle belle magagne.
è giusto partire se solo all'estero si possono realizzare i propri sogni ma andarsene perché qui si vive male mi pare davvero esagerato.
poi dove lo trovate un paese migliore del nostro? ;) |
nous |
Soprattutto : non dimenticate che le donne italiche sono le migliori :) |
ale82info |
Suicide Rates (per 100,000),
RUSSIAN FEDERATION 70.6 uomini 11.9 donne
minchia!!! ma non hanno l'unieuro!? e l'ottimismo!? |
ripe |
Si, ma comunque l'11% italiano, contro il 35% finlandese, mi sembra un risultato su cui riflettere... visto che posso capire il tasso alto in paesi come la Bielorussia, la Lituania, la Moldova, il Kazakistan (dove soffrono la povertà, hanno la disoccupazione alle stelle...) ma non in uno dei paesi più ricchi d'Europa... |
Renaulto |
Originally posted by ripe
Si, ma comunque l'11% italiano, contro il 35% finlandese, mi sembra un risultato su cui riflettere...
E cosa ne deduci?
Guardando tutti i risultati è difficile trovare un filo conduttore. Perchè mai il tasso è più alto a Cuba piuttosto che in Islanda? E perchè in Albania invece è così straordinariamente basso? Devo dedurre che si vive meglio in Albania che in Finlandia? |
SIMBIOS |
Originally posted by nous
Soprattutto : non dimenticate che le donne italiche sono le migliori :)
si?vai nella Repubblica Ceca e poi dimmi....:-D |
nous |
Andai, ma sono troppo facili...poca soddisfazione ;)
Edit : meglio le Croate, IMHO :D |
ripe |
Originally posted by Renaulto
E cosa ne deduci?
Guardando tutti i risultati è difficile trovare un filo conduttore. Perchè mai il tasso è più alto a Cuba piuttosto che in Islanda? E perchè in Albania invece è così straordinariamente basso? Devo dedurre che si vive meglio in Albania che in Finlandia?
Evidentemente si, altrimenti perchè così tanta gente dovrebbe ricorrere al suicidio? :roll: |
AlphaGamma |
Originally posted by nous
Sarò un pò tardo, ma il tizio che ha scritto il topic quotato da Drakend non conosce i contratti a progetto : è ovvio che non hai ferie, essendo pagato a progetto e non a presenza che tu lavori un giorno o un mese la paga è quella, basta che il progetto sia consegnato. Di fatto le ferie sono pagate, come anche la malattia. I contributi previdenziali sono versati, ovviamente la differenza con i dipendenti è nella percentuale versata : 12% a progetto, 26% da dipendente. Che altro dire...i miei contratti a progetto sono ben al di sopra dei 1000 euro, anzi per 1000 euro neanche mi sveglio la mattina. Direi che il topic è stato scritto da un disinformato frustrato.
Per quanto riguarda tutte le esperienze di mia conoscenza, non conosco un contratto a progetto che superi i 1600 euro netti mensili per 21 giorni di lavoro (ed anche quello stipendio è ben al di sopra della media, che è sui 1300). Inoltre sei pagato per i giorni che fai, quindi significa che non esistono ferie nè malattie, nè liquidazioni.
Inoltre quella del "progetto" è proprio una scusa. E' una assunzione a tempo determinato pura e semplice, senza pero' i costi di tale assunzione. |
UZI |
Originally posted by Renaulto
A parte che non è vero:
http://www.who.int/mental_health/pr...uiciderates/en/
non dimostra granchè, soprattutto vista la percentuale dei paesi arabi.
adesso non volevo aprire un dibattito su questo, ma se guardi bene i ricchi paesi nordici vengono subito dopo tutti quelli disastrati dell'est povero, come si vede meglio quì:
http://www.aneki.com/suicide.html
il paradiso non esiste. dipende da quello che uno cerca, se cerchi serietà sul lavoro e nella società vai all'estero, ma se poi credi di sentire fortemente la mancanza di qualcosa allora forse è meglio rimanere ed adattarsi... dopotutto, il lavoro non è tutto nella vita |
nous |
Originally posted by AlphaGamma
Per quanto riguarda tutte le esperienze di mia conoscenza, non conosco un contratto a progetto che superi i 1600 euro netti mensili per 21 giorni di lavoro (ed anche quello stipendio è ben al di sopra della media, che è sui 1300). Inoltre sei pagato per i giorni che fai, quindi significa che non esistono ferie nè malattie, nè liquidazioni.
Informati meglio, il contratto a progetto (quello vero) è retribuito per il progetto, non per i giorni di lavoro (garantiti). Se sei retribuito per il progetto (i giorni che intendi tu sono quelli previsti per la conclusione del progetto), che tu ne faccia 21 o 11 la paga non muta. In quel senso intendo dire che IN UN CERTO SENSO ferie e malattia sono retribuite : niente ti obbliga a fare tot giorni (lo dice anche il contratto, i tempi e gli strumenti te li gestisci tu).
Rigurardo all'entità della paga, con l'esperienza si può contrattare. Se han davvero bisogno di te, e sei difficile da trovare sulla piazza, magari puoi spuntare esattamente quello di cui hai bisogno.
E' vero che non esistono liquidazioni, tfr, e che i contributi previdenziali sono di un buon 14% inferiori. D'altronde le "povere" aziende devono pur guadagnare :( |
SIMBIOS |
Originally posted by nous
Informati meglio, il contratto a progetto (quello vero) è retribuito per il progetto, non per i giorni di lavoro (garantiti).
:(
Che sappia io il contratto a progetto è comunqye basato su giorni.Ho lavorato alla Netsystem,contratto a progetto di tre mesi.E non c'era nessun progetto fare |
ousmanneh |
certo il ragazzo che scrive ha farcito il tutto con luoghi comuni e con esagerazioni, ma non ce la passiamo bene.. e probabilmente ce la passeremo sempre peggio, anche se ovviamente spero di sbagliarmi. e probabilmente le differenze, gli squilibri e le tensioni aumenteranno, ache se ovviamente spero di sbagliarmi.
non voglio andare via dal mio paese -anche perchè non credo esistano isole felici- e lamentarsi senza provare a cambiare le cose è da idioti, però temo che il precariato dei contratti a progetto non ci porterà lontano.
ps sapete che a foggia c'è una baraccopoli in cui vivono famiglie italiane? non pare anche a voi una cosa strana in un paese del g7? |
nous |
D: L’assenza del progetto cosa comporta?
R: L’art. 69 afferma che i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa che non recano l’indicazione di un progetto, di un programma di lavoro o fase di esso, si considerano come subordinati a tempo indeterminato sin dall’inizio.
(da http://www.dplmodena.it/contratto_a_progetto.htm) |
nous |
Originally posted by SIMBIOS
Che sappia io il contratto a progetto è comunqye basato su giorni.Ho lavorato alla Netsystem,contratto a progetto di tre mesi.E non c'era nessun progetto fare
In realtà quello è un contratto di dipendenza mascherato... un modo per darti i doveri del dipendente (le otto ore, orario di ufficio, blablabla) senza i diritti dello stesso :(
Nel contratto a progetto indichi la data di scadenza del progetto, ovvero la data di consegna dello stesso..almeno dovresti :)
Edit : deve essere individuato il progetto, altrimenti il contratto è trasformabile a norma di legge in dipendenza |
AlphaGamma |
Originally posted by nous
[B]Informati meglio, il contratto a progetto (quello vero)
Il contratto a progetto (quello vero) non esiste se non nella ipocrisia del legislatore. Infatti non è un caso che sostituisce a tutti gli effetti la collaborazione coordinata e continuativa, di cui è figlio ed erede.
è retribuito per il progetto, non per i giorni di lavoro (garantiti).
Nemmeno formalmente è vero quanto dici. Sei pagato per un lavoro svolto in x giorni, e ricevi una paga lorda complessiva corrispondente a quei giorni. Mensilmente ti vengono dati degli acconti, che sono il tuo salario mensile.
Se sei retribuito per il progetto (i giorni che intendi tu sono quelli previsti per la conclusione del progetto), che tu ne faccia 21 o 11 la paga non muta.
Nei fatti la stragrande maggioranza dei contratti a progetto è scritta e ragionata (attraverso per esempio il meccanismo della sanzione) per essere in tutto e per tutto equivalente ad una assunzione, SENZA gli oneri dell'assunzione regolare. Sei pagato solo per i giorni che fai. Come diceva il tizio senza ferie senza pensione senza malattie pagate come nei contratti veri.
Poi chiaro che a 35 anni sei ancora a casa da mamma. Che futuro ti costruisci se non puoi nemmeno accendere un mutuo e quando una STANZA in affitto costa quasi MEZZO stipendio? Poi chiaro che c'è mezza Italia alla fame ma tutti guardano striscia la notizia e pensano che i problemi siano transitori e passeggeri.
Se han davvero bisogno di te, e sei difficile da trovare sulla piazza, magari puoi spuntare esattamente quello di cui hai bisogno.
Bene, hai dimostrato l'assunto di fondo. Che c'è una minoranza di lavoratori che può imporre le paghe che vuole, ed una maggioranza che in quanto sostituibili non conta un cazzo, e sarà pagata e garantita sempre meno.
Ah, no scusa sono invidioso se dico ste cose. |
korn |
Per quanto riguarda il thread non nego che molte persone siano in quella situazione, ma ho sotto gli occhi anche molti esempi ben diversi. La situazione in generale fa schifo, ma non riguarda tutti, almeno non ancora.
Per quanto riguarda la dissertazione sui contratti a progetto, dipende tutto dalle persone con cui si ha a che fare. A me per esempio non hanno mai detratto nulla, neanche quando sono stato via settimane intere per viaggiare. E non ho alcun obbligo del dipendente standard, non ho neanche un orario, mi gestisco a piacere :asd: |
UZI |
massì tanto l'italiano medio, anche se gli vengono tagliati i diritti sul lavoro, pensa che risolverà la sua situazione leccando il culo ai superiori, e che si fottano gli altri... |
UZI |
Originally posted by korn
Per quanto riguarda il thread non nego che molte persone siano in quella situazione, ma ho sotto gli occhi anche molti esempi ben diversi. La situazione in generale fa schifo, ma non riguarda tutti, almeno non ancora.
va bene, aspettiamo che tutti siano in quelle condizioni... che bel modo di pensare |
AlphaGamma |
Originally posted by korn
Per quanto riguarda il thread non nego che molte persone siano in quella situazione, ma ho sotto gli occhi anche molti esempi ben diversi. La situazione in generale fa schifo, ma non riguarda tutti, almeno non ancora.
Certo un intero sistema di garanzie del lavoro non si cancella in un giorno.
Ma quel che mi importa è la maggioranza. Oggi quasi tutti i neoassunti nel mondo del lavoro sono precari, e lo sono anche a maggioranza anche nel nostro settore (informatica e telecomunicazioni) dove pure siamo dei tecnici.
Quanti neolaureati in percentuale (anche quinquennali) hanno il posto fisso? Quanti possono veramente andarsene di casa con una certa sicurezza?
A me per esempio non hanno mai detratto nulla, neanche quando sono stato via settimane intere per viaggiare. E non ho alcun obbligo del dipendente standard, non ho neanche un orario, mi gestisco a piacere :asd:
Ma davvero esiste un contratto a progetto in cui tu non ti fai vedere al lavoro per un mese e non ne risente il tuo stipendio? |
korn |
Originally posted by UZI
va bene, aspettiamo che tutti siano in quelle condizioni... che bel modo di pensare
E dove cazzo avrei detto che BISOGNA aspettare che TUTTI siano in quelle condizioni? Semplice, non l'ho proprio detto.
Sei TU che l'hai interpretato in quel modo perché probabilmente ti faceva comodo così.
Comunque fosse, il mio sarà anche un pessimo modo di pensare, ma è sempre meglio che non pensare proprio e spalare merda a caso sugli altri come fa la gente come te.
Per i poveracci che non sono in grado di capire, ecco un rapido chiarimento: quell'"almeno non ancora" NON vuol dire "non facciamo niente finché non si tocca il fondo", vuol dire che a mio avviso ATTUALMENTE la situazione non è quella che comunemente si dipinge, potrebbe diventarlo come potrebbe non succedere. E questo, cristo, NON VUOL DIRE "NON FACCIAMO NIENTE". |
UZI |
Originally posted by korn
E dove cazzo avrei detto che BISOGNA aspettare che TUTTI siano in quelle condizioni? Semplice, non l'ho proprio detto.
Sei TU che l'hai interpretato in quel modo perché probabilmente ti faceva comodo così.
Comunque fosse, il mio sarà anche un pessimo modo di pensare, ma è sempre meglio che non pensare proprio e spalare merda a caso sugli altri come fa la gente come te.
Per i poveracci che non sono in grado di capire, ecco un rapido chiarimento: quell'"almeno non ancora" NON vuol dire "non facciamo niente finché non si tocca il fondo", vuol dire che a mio avviso ATTUALMENTE la situazione non è quella che comunemente si dipinge, potrebbe diventarlo come potrebbe non succedere. E questo, cristo, NON VUOL DIRE "NON FACCIAMO NIENTE".
prima di tutto calmati... poi è inutile nascondersi in frasi più o meno velate, certo ho estremizzato il discorso, ma se hai detto quello il senso non era poi molto distante.
alla fine, dire che la situazione non è preoccupante non è molto differente da dire 'non facciamo niente'. no ti devi stupire se poi uno percepisce nelle tue parole quello che ho percepito io.
cmq sei tu che hai cominciato in questo momento a sparare merda. non mi sono incazzato perchè non ne avevo voglia... guarda che non ho detto nulla di sconvolgente nè di offensivo, siamo quì per parlare altrimenti non perderemo mica tempo in sto' benedetto forum.
poi se sei abituato ad avere sempre ragione vai a frignare dalla mamma invece che insultare |
Renaulto |
Originally posted by UZI
alla fine, dire che la situazione non è preoccupante non è molto differente da dire 'non facciamo niente'.
Beh no, IMO c'è una bella differenza. |
UZI |
Originally posted by Renaulto
Beh no, IMO c'è una bella differenza.
a livello grammaticale, forse. ma se dico a uno che la situazione non è preoccupante è ovvio che quello (se mi crede) abbasserà la guardia. non è una cosa fantascientifica...
se dico ad uno che non piove, ovvio che quello non porterà l'ombrello. |
Renaulto |
Originally posted by UZI
a livello grammaticale, forse. ma se dico a uno che la situazione non è preoccupante è ovvio che quello (se mi crede) abbasserà la guardia. non è una cosa fantascientifica...
Certo, ma d'altra parte Korn ha scritto che "La situazione in generale fa schifo", non che la situazione non è preoccupante. |
UZI |
Originally posted by Renaulto
Certo, ma d'altra parte Korn ha scritto che "La situazione in generale fa schifo", non che la situazione non è preoccupante.
perdonami, ma ha scritto "la situazione in generale fa schifo ma... ecc. ecc." che nel complesso aveva un chè di rassicurante che io ho trovato fuori luogo. l'ho fatto notare e per poco non sono stato mandato affanculo.
non tronchiamo a metà le frasi please |
ripe |
Secondo me hai semplicemente frainteso tu le frasi di Korn... forse perchè non l'hai seguito abbastanza su questo forum... ;) |
UZI |
Originally posted by ripe
Secondo me hai semplicemente frainteso tu le frasi di Korn... forse perchè non l'hai seguito abbastanza su questo forum... ;)
può anche essere (ma anche no) ma non è il caso di offendere ed incazzarsi, il mio post era risoluto ma nè offensivo e neanche aggressivo. |
korn |
Originally posted by UZI
se hai detto quello il senso non era poi molto distante.
Questo dimostra che è del tutto inutile perdere tempo a spiegarti le cose.
Anche perché non era un discorso rassicurante, voleva solo stemperare certe estremizzazioni.
Sempre che per qualche strana coincidenza non sia l'unico a conoscere persone che si sono sistemate a dovere. No, a questa coincidenza non credo. |
UZI |
Originally posted by korn
Questo dimostra che è del tutto inutile perdere tempo a spiegarti le cose.
Anche perché non era un discorso rassicurante, voleva solo stemperare certe estremizzazioni.
Sempre che per qualche strana coincidenza non sia l'unico a conoscere persone che si sono sistemate a dovere. No, a questa coincidenza non credo.
senti, dire questo è come dire che il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. che tu conosca qualcuno che si è sistemato, era chiaro fin dall'inizio che non vuol dire niente. il poter permettersi una vita dignitosa lavorando (e dico solo di uscire di casa e farsi una vita propria, non di comprarsi una porche) dovrebbe essere una regola, non un'eccezione. se tu riesci a presentarmi 2 persone che si sono sistemate, io te ne presento 20 che non ci riescono pur lavorando magari da 10 anni.
poi al solito è facile (nonchè infantile) dire che uno non sà pensare, che è inutile spiegare le cose, a chi ha un pensiero diverso dal tuo (e lo espone entro limiti civili). non trasformiamo il 3d nell'ennesima faida. |
nous |
Originally posted by AlphaGamma
Nemmeno formalmente è vero quanto dici. Sei pagato per un lavoro svolto in x giorni, e ricevi una paga lorda complessiva corrispondente a quei giorni. Mensilmente ti vengono dati degli acconti, che sono il tuo salario mensile.
Si ma vedi, la differenza è questa : io dico che ci vogliono x giorni per concludere il progetto, e che la paga secondo me è y. Se il progetto lo finisco in x-k giorni, la paga rimane y. Se lo finisco in x+k giorni, la paga è sempre y. Questo è un contratto a progetto. Sono d'accordo con te quando dici che ad oggi non lo fa nessuno, e che lo si usa come un sostituto del co.co.co.
Originally posted by AlphaGamma
Nei fatti la stragrande maggioranza dei contratti a progetto è scritta e ragionata (attraverso per esempio il meccanismo della sanzione) per essere in tutto e per tutto equivalente ad una assunzione, SENZA gli oneri dell'assunzione regolare. Sei pagato solo per i giorni che fai. Come diceva il tizio senza ferie senza pensione senza malattie pagate come nei contratti veri.
Ho già precisato che percepisci una pensione, minima, in quanto ti è versato l'11% della tua retribuzione nel fondo pensionistico. E' poco rispetto al 26% del dipendente, come ho già scritto in un post precedente.
Originally posted by AlphaGamma
Bene, hai dimostrato l'assunto di fondo. Che c'è una minoranza di lavoratori che può imporre le paghe che vuole, ed una maggioranza che in quanto sostituibili non conta un cazzo, e sarà pagata e garantita sempre meno.
Guarda che uno l'incremento salariale se lo guadagna lavorando, non piangendosi addosso. Se hai esperienza allora l'azienda ti paga per quello che vali, specie se la tua figura professionale è difficilmente disponibile sul mercato.
Originally posted by AlphaGamma
Ah, no scusa sono invidioso se dico ste cose.
Non ho capito quando mai ti ho accusato di essere invidioso.
Il Natale ti dà acidità di stomaco :D:D? |
Lunik |
scusatemi io non ho ben chiara 'sta cosa del contratto a progetto.... leggendo il post di Nous quando dice:
"Ho già precisato che percepisci una pensione, minima, in quanto ti è versato l'11% della tua retribuzione nel fondo pensionistico. E' poco rispetto al 26% del dipendente, come ho già scritto in un post precedente"
significa che anche in questo contratto qualcosa x la pensione c'è? Io pensavo di no....
ho capito bene? |
nous |
Si ma è la percentuale minima, vuol dire che se vuoi avere una pensione dignitosa prima o poi ti toccherà versare un'integrazione all'INPS. |
korn |
Originally posted by UZI
poi al solito è facile (nonchè infantile) dire che uno non sà pensare, che è inutile spiegare le cose, a chi ha un pensiero diverso dal tuo (e lo espone entro limiti civili). non trasformiamo il 3d nell'ennesima faida.
Off-Topic:
Io sono stufo marcio della gente che mette in bocca agli altri cose che non hanno detto. L'unico errore che riconosco di aver fatto è di aver sbroccato con te a causa di tutto l'astio accumulato nei confronti di tutte le persone che spesso hanno travisato, alcuni volutamente per provocare, le mie parole.
Quello che invece sembri continuare a non capire è che io non sto assolutamente pretendendo che tu mi dia ragione, voglio semplicemente farti notare che hai interpretato in modo errato ciò che ho detto. Ho provato a rispiegartelo, ma non avendo ottenuto effetto ritengo che sia del tutto inutile andare avanti nella discussione.
Originally posted by nous
Guarda che uno l'incremento salariale se lo guadagna lavorando, non piangendosi addosso.
Per esperienza, concordo.
So che per molti altri non è così, ma dipende sempre dalla gente con cui si ha a che fare. |
nous |
E' anche vero che :
*Azienda A ti assume a progetto, 1000 euro netti al mese per 12 mesi (=12mila euro anno, no tredicesima ne altro) per mandarti da un grosso cliente;
*Azienda A ti vende come consulente ad Azienda B, leader del settore (sono tutte leader, in Italia), per 200 euro al giorno netti per un anno (48mila euro anno, 12mila per te e 36mila per l'azienda)
*Azienda B ti manda in grossa SPA (Telecom, Omnitel, ...) come consulente esperto (anche se spesso il tuo profilo non c'entra nulla con quello che cercavano) per 450 euro/giorno netti (108mila euro/anno, 48mila per Azienda A e 60mila per Azienda B)
Quello che succede è che il valore del tuo lavoro è riconosciuto dall'azienda SPA, che infatti ti paga una cifra elevata (450 è una cifra alta, la media è sui 350/400) che si perde nella catena di aziende che si sono frapposte tra te e la SPA. D'altronde senza le aziende di mezzo tu non hai possibilità di lavorare in quelle grosse realtà.
Morale della favola : le aziende di tipo A se hanno bisogno davvero di solito possono pagare ben più di quello che ti offrono, anche perchè di solito hanno un paio di grossi clienti e ci tengono a non scontentarli. Il contratto a progetto è già una fregatura, almeno la vaselina cerchiamo di averla. |
ousmanneh |
il problema più grosso, secondo me, è che ci dimentichiamo di essere futuri laureati. se noi dovremo lottare (e anche tanto) per avere un minimo di stabilità ed uno stipendio dignitoso, mi chiedo cosa sarà della stragrande maggioranza dei nostri coetanei che non lo è. |
AlphaGamma |
Originally posted by UZI
poi se sei abituato ad avere sempre ragione vai a frignare dalla mamma invece che insultare
Intervento del moderatore:
Un conto è discutere, anche vivacemente, un altro è scrivere queste frasi che puntano direttamente alla flame. Non è la prima volta che succede, vorrei che non succeda ancora.
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AlphaGamma |
Originally posted by nous
Non ho capito quando mai ti ho accusato di essere invidioso.
Non era rivolto a te. ;)
E' che sollevare un problema non significa automaticamente essere invidiosi o piangersi addosso.
Anche io ho un buon contratto a progetto rispetto alla media. Mi posso ritenere molto fortunato, ma non dimentico che ho una laurea (triennale, ma sempre laurea), e lavoro in un settore che un minimo richiede ancora persone. La stragrande maggioranza degli altri non vive questa fortuna.
Inoltre il contratto a progetto è uno dei migliori. Per chiunque abbia avuto una esperienza da interinale (quindi operaio, call center, pulizie, ecc.) o in nero il contratto a progetto sembra un paradiso.
In questo senso non condivido quel che dice Korn. Nella situazione di degrado ci sono ormai dentro quasi tutti, e noi siamo tra i pochi che in parte si salvano. |
nous |
Off-Topic:
Famo la community di quelli che si salvano :D:D?
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korn |
Originally posted by nous
Off-Topic:
Famo la community di quelli che si salvano :D:D?
Off-Topic:
Human Resources Survivors Society? :asd:
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UZI |
Originally posted by AlphaGamma
Intervento del moderatore:
Un conto è discutere, anche vivacemente, un altro è scrivere queste frasi che puntano direttamente alla flame. Non è la prima volta che succede, vorrei che non succeda ancora.
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Off-Topic: vabbè non rispondo, dato che è vietato. dico solo che alle elementari quando due bambini si azzuffavano la maestra sgridava tutti e due, e soprattutto quello che aveva iniziato |
ripe |
C'è un altro fattore da considerare: l'alcool! :D
In Norvegia una birra da 2,5° (schifosa!) da 33cl costa l'equivalente di 5 euro al supermercato, e vino/superalcolici te li scordi. Mio cugino mi raccontava che in Finlandia dovevano andare all'estero per fare acquisti di questo genere...
Qui in Italia si beve come dei porci! :D :D :D :D :D |
UZI |
Originally posted by ripe
C'è un altro fattore da considerare: l'alcool! :D
In Norvegia una birra da 2,5° (schifosa!) da 33cl costa l'equivalente di 5 euro al supermercato, e vino/superalcolici te li scordi. Mio cugino mi raccontava che in Finlandia dovevano andare all'estero per fare acquisti di questo genere...
Qui in Italia si beve come dei porci! :D :D :D :D :D
ma scusa, credevo che nei paesi nordici passassero 3/4 della loro vita a bere... |
ripe |
Originally posted by UZI
ma scusa, credevo che nei paesi nordici passassero 3/4 della loro vita a bere...
Si, in Russia forse... :D
No, onestamente in Svezia non so come sia la situazione, ma in Norvegia non sanno manco cosa sia l'alcool! :) |
Renaulto |
Originally posted by ripe
Mio cugino mi raccontava che in Finlandia dovevano andare all'estero per fare acquisti di questo genere...
Spesso prendono i traghetti per l'Estonia solo per usufruire del duty free. Per il resto, vino e superalcolici sono normalmente venduti negli orari prestabiliti. Le pecche sono appunto la grave assenza delle birre superalcoliche "italiane", tipo Tennent's e Slalom ed i cocktail preparati con il misurino (orrore!) nei locali. |
ripe |
Originally posted by Renaulto
Spesso prendono i traghetti per l'Estonia solo per usufruire del duty free. Per il resto, vino e superalcolici sono normalmente venduti negli orari prestabiliti. Le pecche sono appunto la grave assenza delle birre superalcoliche "italiane", tipo Tennent's e Slalom ed i cocktail preparati con il misurino (orrore!) nei locali.
E' terribile... :( |
korn |
Originally posted by ripe
E' terribile... :(
Quasi dittatoriale....... |
ripe |
Originally posted by korn
Quasi dittatoriale.......
Potrebbe sembrare quasi esagerata la mia frase di prima, ma l'ho scritta ripensando alla mia esperienza in Norvegia. Entriamo in un pub per berci una bella birra, e ci saltano subito all'occhio i prezzi: non meno di 8 euro per una piccola... Ma siamo impazziti?! Domani la compriamo in un supermercato... giriamo tutto il giorno, e verso le 21.00 entriamo in uno dei quei negozi aperti 24 ore su 24: niente, la birra la possono vendere solo fino alle 8 di sera. Mannaggia, torneremo prima il giorno dopo. Scegliamo un altro shop il giorno successivo e ci fiondiamo subito verso il reparto delle birre: pochissimi esemplari e per giunta molto costosi... 8 euro per una heineken da 33 sono decisamente troppi. Notiamo che alcune birre sono accompagnate dalla scritta "Lettol", che scopriamo significare "leggera", ovvero massimo 2,5°, a "soli" 5 euro per 33cl... è stata la PRIMA ed UNICA birra che abbia svuotato in un tombino in tutta la mia vita! :shock: |
Renaulto |
In Finlandia i prezzi sono decisamente più abbordabili, se non in alcuni casi più bassi di quelli italiani (tipo pinta a 2-3 €). |
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