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[RIFLESSIONI] Pena di morte
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ripe
Leggevo questa notizia di cronaca dagli USA, e constatavo che come al solito gli americani concludono con una probabile condanna a morte.

Una volta ero molto più critico sull'argomento, ma forse ora mi sto un pò aprendo... mi chiedo, vale la pena di spendere milioni e milioni di soldi pubblici tra psicologi, ospedali psichiatrici e quant'altro per capire le motivazioni che spingono un simile aborto umano a compiere un crimine del genere? Anni spesi per spiegare a quest'orrore che ha portato via la vita ad una donna di 23 anni, a rovinare l'esistenza di un bambino e probabilmente a costringerci a tanti altri sforzi per cercare di fargliela tornare normale a tutti i costi, a sconvolgere un marito, dei genitori, dei fratelli...

Cosa ne pensate?

Pegasus83
Originally posted by ripe
Cosa ne pensate?


Che in certi casi la pena di morte ci vuole. Stop.

ripe
Originally posted by Pegasus83
Che in certi casi la pena di morte ci vuole. Stop.


Diciamo che per me non rappresenta mai la prima scelta, ma in alcuni casi vedo le altre alternative particolarmente inutili....

holylaw
Originally posted by Pegasus83
Che in certi casi la pena di morte ci vuole. Stop.



E' quel "certi" che ti frega, imho.
Qual'e' il limite oltre il quale bisognerebbe appliccare la pena di morte? Chi o cosa lo dovrebbe decidere? e secondo quali criteri??
Si dovrebbe trovare un metodo di giudizio oggettivo e imparziale, il che e' praticamente impossibile. E senza questo metodo la Giustizia non sarebbe equa per tutti, ma sarebbe molto umorale. Perche' una persona, all'interno della stessa legislatura ovviamente, merita la pena di morte e un'altra no?

Pegasus83
Originally posted by ripe
Diciamo che per me non rappresenta mai la prima scelta, ma in alcuni casi vedo le altre alternative particolarmente inutili....


Anche a me piacerebbe un mondo dove la pena di morte non fosse necessaria, ma come fai a non darla a una persona che compie un gesto simile....

Pegasus83
Originally posted by holylaw
E' quel "certi" che ti frega, imho.
Qual'e' il limite oltre il quale bisognerebbe appliccare la pena di morte? Chi o cosa lo dovrebbe decidere? e secondo quali criteri??
Si dovrebbe trovare un metodo di giudizio oggettivo e imparziale, il che e' praticamente impossibile. E senza questo metodo la Giustizia non sarebbe equa per tutti, ma sarebbe molto umorale. Perche' una persona, all'interno della stessa legislatura ovviamente, merita la pena di morte e un'altra no?


Vuoi sapere il limite?

Omicidio colposo, voluto, cercato e realizzato.

ripe
Originally posted by holylaw
E' quel "certi" che ti frega, imho.
Qual'e' il limite oltre il quale bisognerebbe appliccare la pena di morte? Chi o cosa lo dovrebbe decidere? e secondo quali criteri??
Si dovrebbe trovare un metodo di giudizio oggettivo e imparziale, il che e' praticamente impossibile. E senza questo metodo la Giustizia non sarebbe equa per tutti, ma sarebbe molto umorale. Perche' una persona, all'interno della stessa legislatura ovviamente, merita la pena di morte e un'altra no?


Scusa, eh, ma allora questo discorso lo puoi estendere anche al carcere e all'ergastolo... perchè uno merita di essere rinchiuso e un altro invece solamente gli arresti domiciliari?! E qui entra in gioco il fattore della gravità del fatto compiuto... ovviamente la pena di morte rappresenta la gravità massima, e l'impossibilità di recuperare il criminale attraverso l'uso delle pene tradizionali.

Forse un pò contorto... :D

holylaw
Originally posted by Pegasus83
Vuoi sapere il limite?

Omicidio colposo, voluto, cercato e realizzato.



scusa e la pena di morte cos'e'? per cui, secondo le tue stesse parole, qualcun altro poi dovrebbe uccidere te, che poi dovrebbe essere ucciso a sua volta e cosi' via in un vortice di morte e violenza.

ps: colposo?? sei sicuro?? (colposo=di reato che è compiuto senza volontà di nuocere, ma solo per negligenza, imprudenza o imperizia da parte del soggetto)

mayetta
Originally posted by Pegasus83
Omicidio colposo, voluto, cercato e realizzato.


cercati il significato di omicidio colposo....

ripe
Originally posted by holylaw
scusa e la pena di morte cos'e'? per cui, secondo le tue stesse parole, qualcun altro poi dovrebbe uccidere te, che poi dovrebbe essere ucciso a sua volta e cosi' via in un vortice di morte e violenza.

ps: colposo?? sei sicuro?? (colposo=di reato che è compiuto senza volontà di nuocere, ma solo per negligenza, imprudenza o imperizia da parte del soggetto)


Penso che siamo d'accordo tutti sul fatto che uccidere un uomo, anche in maniera legalizzata, è un atto deplorevole (ciò non toglie che però ucciderli tutti in un colpo solo sarebbe una cosa favolosa).
La mia riflessione partiva dal fatto che a volte non ci sono delle reali alternative che abbiano un senso, come nel caso dell'articolo che ho citato...

holylaw
okok credo di aver capito il senso del topic :D
in pratica il discorso che fai tu e': vale la pena spendere soldi e risorde per cercare di recuperare una persona che e' irrecuperabile? (che poi in effetti sono le stesse parole che hai usato tu :D)

ihmo, qua il discorco cade sempre sul relativismo e sulla mancanza di metodi rigidi e prefissati... chi puo' decidere se una persona e' recuperabile o meno?? e se la signora dell'articolo tra 10-20 anni capisse l'orribile gesto che ha fatto e si pentisse realmente?? e se magari dopo il marito la perdonasse?? non starebbero tutti meglio?? certo, ci sono troppi se e forse, ma tutto e' possibile, e con la pena di morte non lo sapremo mai.
per cui la mia risposta e' si'.

ReQuIeM
Originally posted by Pegasus83
Vuoi sapere il limite?

Omicidio colposo, voluto, cercato e realizzato.


io la darei a chi non usa il vocabolario :asd:

Pupino
Esisteva già un 3d sulla pena di morte no? ;)

Ad ogni modo sono favorevole alla pena di morte.
Prove schiaccianti e inconfutabili su reati pesanti (omicidio, pedofilia e qualcos' altro..)

ripe
Originally posted by Pupino
Esisteva già un 3d sulla pena di morte no? ;)


Ribadisco che questo NON è un thread di pareri sulla pena di morte... sto parlando di un caso in particolare, in riferimento a casi simili, e volevo sapere il vostro parere! :)

recoil
la tizia del caso di cui si parla credo abbia seri problemi mentali. io alla pena di morte sono contrario per principio e in questo caso mi pare ancora più ingiusta.
se è stata condannata evidentemente le perizie psichiatriche hanno dato esito negativo ma resto perplesso.

posso capire chi la invoca per stragi, uccisioni particolarmente cruente, pedofilia. però la morte del colpevole non cancella il delitto e non rende il mondo più sicuro. si tratta solo di un altro delitto

SIMBIOS
Originally posted by recoil


posso capire chi la invoca per stragi, uccisioni particolarmente cruente, pedofilia. però la morte del colpevole non cancella il delitto e non rende il mondo più sicuro. si tratta solo di un altro delitto


Si ma dando la pena di morte a chi si macchia di tali delitti si da anche un esempio agli altri.Non è possibile che se uno ammazza 4 persone a Rozzano gli danno 20 anni.La pena di morte deve essere un deterrente anche per gli altri a non compiere simili delitti

ReQuIeM
Originally posted by SIMBIOS
Si ma dando la pena di morte a chi si macchia di tali delitti si da anche un esempio agli altri.Non è possibile che se uno ammazza 4 persone a Rozzano gli danno 20 anni.La pena di morte deve essere un deterrente anche per gli altri a non compiere simili delitti


quoto ;)



Ora aspetto solo che qualcuno mi parli di lavori forzati e allora siamo davvero apposto :asd:

ripe
Originally posted by recoil
la tizia del caso di cui si parla credo abbia seri problemi mentali. io alla pena di morte sono contrario per principio e in questo caso mi pare ancora più ingiusta.
se è stata condannata evidentemente le perizie psichiatriche hanno dato esito negativo ma resto perplesso.


Proprio di questo parlavo: una persona squilibrata, pericolosa, e se vogliamo anche inutile per la società... ha un senso lasciarla in vita dopo che ha cancellato l'esistenza di una persona e rovinato quella di tante altre?

Pegasus83
Ok adesso non fate i sapientoni x' anch'io ho studiato diritto, ho sbagliato a dire colposo, volevo dire premeditato.

Pegasus83
Originally posted by ripe
Proprio di questo parlavo: una persona squilibrata, pericolosa, e se vogliamo anche inutile per la società... ha un senso lasciarla in vita dopo che ha cancellato l'esistenza di una persona e rovinato quella di tante altre?


no

Gwath
Peccato che la pena di morte non sia un deterrente... immagina che la pena di morte venga data per un omicidio.

L'assassino una volta uccisa la prima persona (e magari gli è anche piaciuto) può benissimo pensare: "se mi prendono mi danno la pena di morte... tanto vale ammazzare anche qualcun altro... ormai il mio destino è segnato"... a quel punto il suddetto potrbbe diventare un serial killer che non ha nulla da perdere, in quanto la vita per lui non vale più nulla, tanto sa che la dovrà perdere...

Flavia
Mamma mia che ferocia questa donna...
Orribile!

Pegasus83
Siamo sempre al solito discorso cmq.

C'è chi Bin Laden (prendo sempre lui come esempio) lo manderebbe a fare lavori forzati a vita dopo aver ammazzato 3.000 e passa persone, e c'è chi lo farebbe crepare nel modo peggiore possibile.

Gwath
Originally posted by ripe
Proprio di questo parlavo: una persona squilibrata, pericolosa, e se vogliamo anche inutile per la società... ha un senso lasciarla in vita dopo che ha cancellato l'esistenza di una persona e rovinato quella di tante altre?


Tutti meritano una seconda opportunità... o comunque hanno il diritto ineluttabile alla vita... e se la legge del taglione è stata soppiantata ci sarà un motivo... era ingiusta (anche se in certi casi la applicherei anch'io... certo senza portarla all'estremo uccidendo una persona)

ripe
Sottolineo che il motivo per cui ho aperto il thread non è discutere sulla pena di morte, ma su un pensiero se vogliamo piuttosto nazista:
la pena di morte non come deterrente, o come pena vera e propria, ma come strumento per eliminare l'inutilità.

Voglio dire: quella donna cos'ha ancora da dare alla società? Qualcosa per cui valga la pena di spendere tanti tanti soldi per mantenerla ed aiutarla a spese di tutti?

ripe
Originally posted by Gwath
Tutti meritano una seconda opportunità... o comunque hanno il diritto ineluttabile alla vita... e se la legge del taglione è stata soppiantata ci sarà un motivo... era ingiusta (anche se in certi casi la applicherei anch'io... certo senza portarla all'estremo uccidendo una persona)


Si, ma la persona che è stata uccisa, se non partiamo dal presupposto che ci sia un'altra vita nel cosiddetto aldilà, ha visto bruciata la sua possibilità per colpa di un'altra persona. Lei non ne avrà un'altra...

La legge del taglione non è ingiusta, anzi è una delle più giuste forme di pena che si possano pensare. Solo che è un pò arretrata nel metodo, diciamo...

Terrytop
Originally posted by SIMBIOS
Si ma dando la pena di morte a chi si macchia di tali delitti si da anche un esempio agli altri.Non è possibile che se uno ammazza 4 persone a Rozzano gli danno 20 anni.La pena di morte deve essere un deterrente anche per gli altri a non compiere simili delitti


deterrente ? non ne sono assolutamente convinto, anzi ...
nel momento in cui ammazzi 4-5 persone si presume che le tue possibilita' di reintegrarti nella societa' sono ridotte a un lumicino, io sinceramente preferirei una morte indolore inflitta dallo stato che 20 anni in carcere a rosicare

Pegasus83
Originally posted by ripe
Sottolineo che il motivo per cui ho aperto il thread non è discutere sulla pena di morte, ma su un pensiero se vogliamo piuttosto nazista:
la pena di morte non come deterrente, o come pena vera e propria, ma come strumento per eliminare l'inutilità.

Voglio dire: quella donna cos'ha ancora da dare alla società? Qualcosa per cui valga la pena di spendere tanti tanti soldi per mantenerla ed aiutarla a spese di tutti?


Ale il punto è che per quanto tu possa girarla, sempre sulla pena di morte si va a finire. Dicendo che NON ha senso spendere soldi ecc ecc, si dice che la condanni a morte praticamente, magari non fisicamente ma psicologicamente...si torna sempre allo stesso discorso..

Gwath
Originally posted by ripe
Sottolineo che il motivo per cui ho aperto il thread non è discutere sulla pena di morte, ma su un pensiero se vogliamo piuttosto nazista:
la pena di morte non come deterrente, o come pena vera e propria, ma come strumento per eliminare l'inutilità.

Voglio dire: quella donna cos'ha ancora da dare alla società? Qualcosa per cui valga la pena di spendere tanti tanti soldi per mantenerla ed aiutarla a spese di tutti?


E' viva... ha una sua personalità... è comunque una persona... non merita di morire... altrimenti secondo il tuo ultimo pensiero (la pena di morte per eliminare l'inutilità) dovresti iniziare ad ammazzare un sacco di persone... A partire dall'inutile REQUIEM:asd:

Terrytop
Originally posted by Pegasus83
C'è chi Bin Laden (prendo sempre lui come esempio) lo manderebbe a fare lavori forzati a vita dopo aver ammazzato 3.000 e passa persone, e c'è chi lo farebbe crepare nel modo peggiore possibile.


si beh lo dice anche la bibbia, occhio per occhio no?
pero' molte volte la gente che invoca a gran voce questa cosa per pedofili e aguzzini efferati e' la stessa che giudica barbari e incivili i paesi che utilizzano la stessa pratica, applicata magari a un furto (amputazione)

ah se non fosse chiaro, la mia posizione e' che un omicidio e' sempre punibile e nessuno e' ancora riuscito a mostrarmi diffirenze convincenti tra un omicidio commesso dallo stato come sentenza e un omicidio commesso da un civile

Gwath
Originally posted by Terrytop
si beh lo dice anche la bibbia, occhio per occhio no?
pero' molte volte la gente che invoca a gran voce questa cosa per pedofili e aguzzini efferati e' la stessa che giudica barbari e incivili i paesi che utilizzano la stessa pratica, applicata magari a un furto (amputazione)

ah se non fosse chiaro, la mia posizione e' che un omicidio e' sempre punibile e nessuno e' ancora riuscito a mostrarmi diffirenze convincenti tra un omicidio commesso dallo stato come sentenza e un omicidio commesso da un civile


La Bibbia (vecchio testamento quindi non la parte di riferimento per i Cristiani) lo dice è vero... ma ricordo anche che nel Nuovo Testamento viene più volte detto "Porgi l'altra Guancia", "Ama chi ti odia" ecc ecc ecc... ;)

ReQuIeM
Gwath: Non mi hai fatto ridere, riprova la prossima volta.

holylaw
Originally posted by Gwath
La Bibbia (vecchio testamento quindi non la parte di riferimento per i Cristiani) ....


questa mi giunge nuova.. per i Cristiani il vecchio testamento non ha alcun valore???

Pegasus83
Bah, Bibbia o non Bibbia, non vedo x quale motivo si debba tenere in vita una donna che ammazza una sua pari dopo averla raggirata su internet, la strangola, le apre la pancia con un coltello o non so cosa, le porta via un bambino non procreato da lei e che ancora deve nascere.

Immaginatevi la scena e ditemi con quale coraggio lo terreste ancora in vita un essere simile.

ReQuIeM
Originally posted by ripe
Voglio dire: quella donna cos'ha ancora da dare alla società? Qualcosa per cui valga la pena di spendere tanti tanti soldi per mantenerla ed aiutarla a spese di tutti?


niente. trovo la sentenza giustissima.

ika85
secondo me la pena di morte non serve a molto! il fatto é che se una persona ne uccide un'altra il più delle volte é perchè non ha nulla da perdere quindi condannandolo a morte gli si fa solo un "favore"!
bisognerebbe lasciarlo fino alla morte ad osservare il male che ha fatto alle altre persone, le vite che ha rovinato,...
e tornando ad una condanna nominata prima 20 anni per aver ucciso 4 persone fanno ridere!!!come fa ridere il fatto che appena qualcuno a cui "non va di stare in carcere" viene accusato di qualcosa allora improvvisamente viene dichiarato lo stato di infermità mentale!(ridere per non piangere si intende!!!)
va beh! sarà normale!però io certe cose non le capisco...

ousmanneh
secondo me ammazzarla non solo è ingiusto ma non serve neanche a niente.
che la pena di morte sia un deterrente non mi pare, basta vedere come negli stati uniti o in cina le condanne non diminuiscano col tempo. anzi.

il fatto poi che la donna abbia compiuto un omicidio orrendo non cambia le cose. è chiaro che dovrà essere messa nelle condizioni di mantenersi da sola, senza gravare sulla società.. però credo che i comportamenti deviati non nascano mai dal caso e non penso che esistano un uomo così totalmente innocente ed uno così totalmente colpevole per cui il primo possa condannare a morte il secondo.

Ste Ramone
assolutamente contrario :P

0m4r
di solito ci si scusa dicendo "oh...sono pazza...datemi un po meno anni di carcere per favore"... Questa storia è vecchia, come il mondo, la pena di morte è troppo comoda, i lavori forzati nelle paludi o nelle miniere di zolfo mi sembrerebbero due punizioni più adatte... oppure la tortura cinese o la roulette russa...

CLod
vendetta personale si
pena di morte no: nn voglio che qualche pezzenta decida se uno deve vivere oppure no

Gwath
Originally posted by ReQuIeM
Gwath: Non mi hai fatto ridere, riprova la prossima volta.


Non volevo far ridere nessuno, mi spiace... ;)

Gwath
Originally posted by holylaw
questa mi giunge nuova.. per i Cristiani il vecchio testamento non ha alcun valore???


Ha molto più valore il nuovo testamento, su cui si fonda tutta la dottrina del cristianesimo... il vecchi testamento in alcuni casi è superato (vedisi questo)


L'antica parola: "Occhio per occhio, dente per dente", che non è nei dieci comandi ma che è stata messa perché l'uomo privo della Grazia è tal belva che non può che comprendere la vendetta, è annullata, questa sì che è annullata, dalla nuova parola: "Ama chi ti odia, prega per chi ti perseguita, giustifica chi ti calunnia, benedici chi ti maledice, benefica chi ti fa danno, sii pacifico col rissoso, condiscendente con chi ti è molesto, soccorri di buon grado chi a te ricorre e non fare usura, non criticare, non giudicare".


anche perchè se così non fosse noi saremmo tutti circoncisi e seguiremmo le leggi del popolo ebraico che sono di gran lunga diverse (in certi casi) da ciò che dice il cristianesimo

joker402
Originally posted by 0m4r
i lavori forzati nelle paludi o nelle miniere di zolfo mi sembrerebbero due punizioni più adatte...
*
Così scontano la pena e non gravano sulla società.

Pupino
Originally posted by Gwath
"Porgi l'altra Guancia", "Ama chi ti odia" ecc ecc ecc... ;)


Quindi tu ti faresti prendere a sberle di continuo?

Terrytop
Originally posted by Pegasus83
Bah, Bibbia o non Bibbia, non vedo x quale motivo si debba tenere in vita una donna che ammazza una sua pari dopo averla raggirata su internet, la strangola, le apre la pancia con un coltello o non so cosa, le porta via un bambino non procreato da lei e che ancora deve nascere.


e perche' dovrebbe essere uccisa ? perche' inutile alla societa' e perche' tenerla in carcere rappresenta solo un costo? ma allora lo stesso discorso si puo' applicare a tante altre categorie di soggetti ...

Gwath
Originally posted by Pupino
Quindi tu ti faresti prendere a sberle di continuo?


Bella come provocazione... (la sento spesso)

è scontato che qui più che di farsi prendere a sberle si parla di imparare a perdonare... tutti fanno degli sbagli, grossi o meno a seconda dell'individuo... per chi ci crede gesù dovrebbe essere l'esempio (e lui si è fatto crocefiggere... mica pizza e fichi) e tanti si sono fatti percuotere a morte (parlo dei martiri)... per chi non ci crede... beh... credo che se tutti applicassero anche un po' gli insegnamenti di bontà e carità proposti dal cristianesimo (e mi ci metto anch'io tra quelli che dovrebbero farlo) forse il mondo sarebbe migliore...

Off-Topic:


Mi sa che stiamo andando un po' offtopic ma la discussione è comunque interessante...


ripe
Originally posted by Terrytop
e perche' dovrebbe essere uccisa ? perche' inutile alla societa' e perche' tenerla in carcere rappresenta solo un costo? ma allora lo stesso discorso si puo' applicare a tante altre categorie di soggetti ...


Tipo?

Gwath
Originally posted by ripe
Tipo?


Gli homeless che utilità hanno per la società??? in uno stato assistenzialista potrebbero anche essere di peso... (era solo un esempio...)

SIMBIOS
chi sbaglia paga a secondo di quello che fa.

Crimini efferati si pagano con la morte.Altrochè pietas cristiana....

UZI
Originally posted by SIMBIOS
chi sbaglia paga a secondo di quello che fa.

Crimini efferati si pagano con la morte.Altrochè pietas cristiana....


peccato che chi può decidere la morte di un criminale può anche essere peggiore di colui che condanna...

tutta questa vicenda si riduce al classico discorso del capro espiatorio. si ammazza una che certo ha commesso un crimine efferato, ma che un minimo di analisi solo sull'avvenimento in sè non ci vuole molto a capire che sia una pazza squilibrata.
però condannarla alla pena di morte fà sentire qualche coglione più al sicuro, mentre c'è gente che fà anche di peggio ma è coperta da posizioni di potere (es. stragi di stato, giri di pedofili i cui vertici sono inattaccabili e inespugnabili, crimini di guerra...) e la fà regolarmente franca.

solo per l'ipocrisia di fondo con la quale si applica, senza neanche arrivare a stabilire se sia giusta o meno, la pena di morte mi sembra un'emerita cazzata

SIMBIOS
Originally posted by UZI
peccato che chi può decidere la morte di un criminale può anche essere peggiore di colui che condanna...

tutta questa vicenda si riduce al classico discorso del capro espiatorio. si ammazza una che certo ha commesso un crimine efferato, ma che un minimo di analisi solo sull'avvenimento in sè non ci vuole molto a capire che sia una pazza squilibrata.
però condannarla alla pena di morte fà sentire qualche coglione più al sicuro, mentre c'è gente che fà anche di peggio ma è coperta da posizioni di potere (es. stragi di stato, giri di pedofili i cui vertici sono inattaccabili e inespugnabili, crimini di guerra...) e la fà regolarmente franca.

solo per l'ipocrisia di fondo con la quale si applica, senza neanche arrivare a stabilire se sia giusta o meno, la pena di morte mi sembra un'emerita cazzata


Cos' si arriva ad un anarchia di fondo in cui chi commette dei crimini rimane impunito poichè nessuno può arrogarsi il diritto di decidere su di lui.Cè un bivio tra la realtà e l'idealismo.Il mondo senza regole sarebbe un puttanaio....bisogna essere pragmatici io penso.

ripe
Originally posted by Gwath
Gli homeless che utilità hanno per la società??? in uno stato assistenzialista potrebbero anche essere di peso... (era solo un esempio...)


Potrebbe essere un esempio, se solo tu non avessi ignorato completamente uno dei due punti del mio discorso: parlavo di inutile e dannoso.

Pur essendo un homeless "inutile", non compie nessun atto che possa essere considerato dannoso. Anzi, a meno che non sia un clochard (uno che fa dell'essere senzatetto un'arte di vivere) è dovere della società cercare di reintegrare una persona che per sfortuna/errore/colpa altrui ha perso tutto ed è stato costretto ad andare a vivere per strada.

La questione, come vedi, non è così semplice...

Lo stesso discorso si applica a tante altre situazioni:
- un pedofilo è inutile e dannoso? Certamente è dannoso, e per questo va punito. Ma a meno che non continui a reiterare il suo crimine, può anche essere (e spesso lo è) un manager, un onesto lavoratore, un padre di famiglia...

- un bambino down o una persona handicappata può essere considerata inutile o dannosa? Certamente no, perchè non è in grado di procurare nessun danno per sua volontà (e lo sottolineo fermamente) e non è neanche inutile, visto che spesso la società ha dimostrato di poter inserire anche persone con gravi limiti fisici/mentali.

E così via... ;)

UZI
Originally posted by SIMBIOS
Cos' si arriva ad un anarchia di fondo in cui chi commette dei crimini rimane impunito poichè nessuno può arrogarsi il diritto di decidere su di lui.Cè un bivio tra la realtà e l'idealismo.Il mondo senza regole sarebbe un puttanaio....bisogna essere pragmatici io penso.


non mi riferisco a tutti le pene, ma solo a quella di morte in quanto la sua gravità secondo me comincia a rendere lecito il ragionamento che ti ho fatto . tanto poi, sempre lasciando stare il fatto se sia giusta o meno, non serve a niente in termini di riduzione delle attività criminali. quindi oltre ad essere ipocrita è anche inutile.

angelko
Originally posted by ripe
Sottolineo che il motivo per cui ho aperto il thread non è discutere sulla pena di morte, ma su un pensiero se vogliamo piuttosto nazista:
la pena di morte non come deterrente, o come pena vera e propria, ma come strumento per eliminare l'inutilità.

Voglio dire: quella donna cos'ha ancora da dare alla società? Qualcosa per cui valga la pena di spendere tanti tanti soldi per mantenerla ed aiutarla a spese di tutti?


sia utile o no quella donna alla società non è di per sè importante, la pena di morte è sbagliata perché lo stato vieta di uccidere, quindi non può uccidere. è incoerenza.

Terrytop
Originally posted by ripe
Tipo?

mah, senza pensarci troppo, dai mendicanti agli invalidi, dai portatori di handicap ai malati terminali
li vogliamo uccidere tutti, tanto non contribuiscono e costano soltanto ...

Terrytop
Originally posted by ripe
Potrebbe essere un esempio, se solo tu non avessi ignorato completamente uno dei due punti del mio discorso: parlavo di inutile e dannoso.


una persona in carcere non e' dannosa
e cosi' risolviamo l'altro punto

metterci a parlare di pene troppo lunghi/brevi o persone non ancora in grado di integrarsi rimesse in liberta', ok, pero' e' ot

fatto sta che un assassino in carcere non e' dannoso
e' un costo per la societa', certo, ma dire che piuttosto che mantenere un assassino in carcere e' meglio ucciderlo non e' diverso dall'applicare lo stesso discorso a un disabile o una qualsiasi delle categorie che citavo sopra

that's my2cents, sentitevi liberi di fare tutti i paragoni storici che vi passano per la testa :D

ripe
Originally posted by Terrytop
una persona in carcere non e' dannosa
e cosi' risolviamo l'altro punto


Non giochiamo sui termini però... io non parlavo di rinchiudere la gente come bestie nelle carceri, ma di danno e inutilità al di fuori della prigione.

Per quanto riguarda le altre obiezioni, mi sembra di aver fatto un paio di esempi su quello che intendevo...

Terrytop
Originally posted by ripe
Non giochiamo sui termini però... io non parlavo di rinchiudere la gente come bestie nelle carceri, ma di danno e inutilità al di fuori della prigione.

Per quanto riguarda le altre obiezioni, mi sembra di aver fatto un paio di esempi su quello che intendevo...


non capisco questo tuo al di fuori della prigione ... intendi prima di un eventuale giudizio di un tribunale ?

per il resto si, alcuni degli esempi che riportavo non sono "inutili" alla societa', pero' credo comunque si tratti di casi ... volendo si possono trovare altri esempi, pero' credo che il concetto sia chiaro no ?

ripe
Si si, chiarissimo! ;)
Comunque non sono ancora convinto...

_AXiA_
io sono convinta che la pena di morte sia un giusto mezzo per eliminare definitivamente le persone.

gabry_deejay
Originally posted by _AXiA_
io sono convinta che la pena di morte sia un giusto mezzo per eliminare definitivamente le persone.

pesante:shock:

ripe
Originally posted by _AXiA_
io sono convinta che la pena di morte sia un giusto mezzo per eliminare definitivamente le persone.


Mi pare un pò vaga come risposta... quali persone? E per quali motivi?

:|

Flavia
Io non ho mai capito perchè quando si chiede il ricorso alla infermità mentale, le persone non debbano scontare la galera ma debbano essere aiutate, assistite, curate in cliniche psichiatriche e tutto.
Niente pena di morte, però giusta condanna, in carcere, a vita ovviamente...e lavorando possibilmente!
Io non darei una seconda possibilità per questo genere di cose.

Noi adesso vediamo questa donna, in colpa, che siede su una sedia in un'aula di tribunale, si ved magari disperata per quello che ha fatto, la sentiamo magari intervistata, sentiamo le attenuanti proposte dal suo avvocato...è questo che vediamo.

Ma se si pensa alla scena dell'omicidio, una scena che non si potrà mai vedere (fortuna per l'assassina), se se potesse vedere con i nostri occhi la cattiveria di questo gesto, vederla mentre squarcia il ventre a una donna e trafugarle un feto...allora mi sa che si capirebbe meglio la gravità e l'imprdonabilità di queste cose.
:|

Dodo
io sono contrario, il solo pensare di legittimare l'uccisione di qualcuno, è da brivido, non nascondo che in certe occasioni sarei tentato io stesso, però da pensarlo a farlo ce ne vuole...


cmq a riguardo secondo me c'è un bellissimo film
http://www.imdb.com/title/tt0112818/

consiglio la visione a tutti :approved:

Dodo
Originally posted by Flavia
Io non ho mai capito perchè quando si chiede il ricorso alla infermità mentale, le persone non debbano scontare la galera ma debbano essere aiutate, assistite, curate in cliniche psichiatriche e tutto.
Niente pena di morte, però giusta condanna, in carcere, a vita ovviamente...e lavorando possibilmente!
Io non darei una seconda possibilità per questo genere di cose.

:|


approvo in pieno ;)

UZI
Originally posted by _AXiA_
io sono convinta che la pena di morte sia un giusto mezzo per eliminare definitivamente le persone.


... beh, non fà una grinza

UZI
Originally posted by Flavia
Io non ho mai capito perchè quando si chiede il ricorso alla infermità mentale, le persone non debbano scontare la galera ma debbano essere aiutate, assistite, curate in cliniche psichiatriche e tutto.
Niente pena di morte, però giusta condanna, in carcere, a vita ovviamente...e lavorando possibilmente!


perchè parte dal presupposto che la malattia non sia una colpa.

intendiamoci: l'infermità mentale non viene riconosciuta a chiunque faccia un gesto efferato e apparentemente senza movente, ma quando si ritiene che chi l'ha commesso era talmente sclerato da non potersi neanche rendere conto di cosa stava facendo. alla franzoni non è stata riconosciuta, e neanche ad erica e omar. anche se certo non si può dire che siano proprio a posto! voglio dire: non è poi una cosa così facile da ottenere...

io ritengo che sia giusto operare una distinzione per chi abbia commesso reati in quello stato, perchè sono gesti che non nascono dalla volontà.
e cmq non è detto che quella donna lo fosse, in quel caso verrebbe applicata la pena prevista. ma non la pena di morte.

SIMBIOS
Originally posted by _AXiA_
io sono convinta che la pena di morte sia un giusto mezzo per eliminare definitivamente le persone.



mitico.....Flavia Vento posta sul nostro forum :asd:

Gwath
Originally posted by Dodo
io sono contrario, il solo pensare di legittimare l'uccisione di qualcuno, è da brivido, non nascondo che in certe occasioni sarei tentato io stesso, però da pensarlo a farlo ce ne vuole...


cmq a riguardo secondo me c'è un bellissimo film
http://www.imdb.com/title/tt0112818/

consiglio la visione a tutti :approved:


QUEL FILM E' STUPENDO!!! :approved:

ripe
Originally posted by UZI
io ritengo che sia giusto operare una distinzione per chi abbia commesso reati in quello stato, perchè sono gesti che non nascono dalla volontà.
e cmq non è detto che quella donna lo fosse, in quel caso verrebbe applicata la pena prevista. ma non la pena di morte.


E' vero che sono gesti che non nascono dalla volontà, ma... ehi! non dimentichiamoci che dall'altra parte una persona innocente ha perso la sua vita. Potremmo considerarla la sua unica possibilità... e ora ci mettiamo a tentare di reinserire un assassino nella società per dargliene un'altra? A me sembra un controsenso...
Non so, ma due ragazzi che uccidono con novanta coltellate un bambino e poi si inventano una storia di albanesi che entrano in casa per un furto mi sembrano abbastanza lucidi e spietati da non meritare un'altra possibilità.

ReQuIeM
Originally posted by Gwath
Non volevo far ridere nessuno, mi spiace... ;)


intendevo la simpatica scritta in bianco

ReQuIeM
Originally posted by SIMBIOS
mitico.....Flavia Vento posta sul nostro forum :asd:


ahahahah :lol: :rotfl:

UZI
Originally posted by ripe
E' vero che sono gesti che non nascono dalla volontà, ma... ehi! non dimentichiamoci che dall'altra parte una persona innocente ha perso la sua vita. Potremmo considerarla la sua unica possibilità... e ora ci mettiamo a tentare di reinserire un assassino nella società per dargliene un'altra? A me sembra un controsenso...
Non so, ma due ragazzi che uccidono con novanta coltellate un bambino e poi si inventano una storia di albanesi che entrano in casa per un furto mi sembrano abbastanza lucidi e spietati da non meritare un'altra possibilità.


sì infatti erica ed omar non hanno avuto riconosciuta l'infermità mentale, sono stati condannati al carcere. e se la pena può sembrare poco severa, è perchè al momento dei fatti erano minorenni. 12 anni da minorenne corrispondono + o - a 40 da maggiorenne.

e cmq anche negli incidenti stradali dall'altra parte c'è una persona innocente che ha perso la vita, questo non vuol dire niente. quello che si condanna è sempre la volontà o la negligenza che hanno portato a quell'esito, non il fatto in sè che può essere fuori dal controllo di chi lo commette.

ripe
Originally posted by UZI
e cmq anche negli incidenti stradali dall'altra parte c'è una persona innocente che ha perso la vita, questo non vuol dire niente. quello che si condanna è sempre la volontà o la negligenza che hanno portato a quell'esito, non il fatto in sè che può essere fuori dal controllo di chi lo commette.


C'è anche la distinzione tra doloso, colposo e preterintenzionale... non è da sottovalutare questa cosa. Secondo me nel primo caso, in cui si decide intenzionalmente di togliere la vita ad una persona, bisogna giudicare in modo radicalmente diverso, perizia psichiatrica a parte.

UZI
Originally posted by ripe
Sottolineo che il motivo per cui ho aperto il thread non è discutere sulla pena di morte, ma su un pensiero se vogliamo piuttosto nazista:
la pena di morte non come deterrente, o come pena vera e propria, ma come strumento per eliminare l'inutilità.

Voglio dire: quella donna cos'ha ancora da dare alla società? Qualcosa per cui valga la pena di spendere tanti tanti soldi per mantenerla ed aiutarla a spese di tutti?


Tralasciando il discorso sulla pena di morte in sè, trovo che i concetti di inutilità e società esposti in quella maniera siano distorti.

cioè: sono gli uomini che devono essere utili alla società? non è la società che dovrebbe essere utile agli uomini? non sono gli uomini stessi la società?
se si sacrifica un uomo in nome della società, questa non è più quello che dovrebbe essere. diventa un'entità astratta e folle, come un dio azteco sanguinario che richiede utilità e sacrificio.
dovremmo quindi eliminare tutti quelli che non partecipano alla macchina produttiva? mi sa che neanche i nazi erano arrivati a tanto...

Flavia
Originally posted by UZI
perchè parte dal presupposto che la malattia non sia una colpa.

intendiamoci: l'infermità mentale non viene riconosciuta a chiunque faccia un gesto efferato e apparentemente senza movente, ma quando si ritiene che chi l'ha commesso era talmente sclerato da non potersi neanche rendere conto di cosa stava facendo. alla franzoni non è stata riconosciuta, e neanche ad erica e omar. anche se certo non si può dire che siano proprio a posto! voglio dire: non è poi una cosa così facile da ottenere...

io ritengo che sia giusto operare una distinzione per chi abbia commesso reati in quello stato, perchè sono gesti che non nascono dalla volontà.
e cmq non è detto che quella donna lo fosse, in quel caso verrebbe applicata la pena prevista. ma non la pena di morte.


A maggior ragione se i gesti compiuti non nascono dalla volontà, io devo difendermi!!!Allora può succedere che ricapinino, no?Dato che non partono dalla volontà, chi mi difende da questa cosa irrazionale che non si sa quando scoppi e contro cosa scoppi?
Comunque ripeto, infermità o non infermità, la pena è quella: la galera

Mah!
Off-Topic:
Anche l'infermiera di Lecco che ha fatto fuori 6 persone..ma devono mandarla a lavorare in un'ospedale con la scusa che deve integrarsi, deve instaurare relazioni intrapersonali etc etc.???? :? E ora con la scusa della infermità mentale andrà in una clinica psichiatrica..assurdo!

UZI
Originally posted by ripe
Secondo me nel primo caso, in cui si decide intenzionalmente di togliere la vita ad una persona, bisogna giudicare in modo radicalmente diverso, perizia psichiatrica a parte.


beh ma se la perizia psy asserisce cche l'individuo era fuori dal controllo della sua vvolontà, non si può annoverare il delito come doloso.
è come se spiattelli con la macchina 5 persone ritrovandoti le budella sul parabrezza ma ti viene riconosciuto che il fondo stradale era ghiacciato e tu non potevi fare nulla per evitarlo...

ripe
Originally posted by UZI
Tralasciando il discorso sulla pena di morte in sè, trovo che i concetti di inutilità e società esposti in quella maniera siano distorti.

cioè: sono gli uomini che devono essere utili alla società? non è la società che dovrebbe essere utile agli uomini? non sono gli uomini stessi la società?
se si sacrifica un uomo in nome della società, questa non è più quello che dovrebbe essere. diventa un'entità astratta e folle, come un dio azteco sanguinario che richiede utilità e sacrificio.
dovremmo quindi eliminare tutti quelli che non partecipano alla macchina produttiva? mi sa che neanche i nazi erano arrivati a tanto...


No no, calma... nessuno ha parlato di macchina produttiva. Sono tante le opere di utilità che si possono compiere o meno nei confronti della società.
Dici bene, che la società sono gli uomini stessi. Ognuno di noi ha un ruolo ben preciso all'interno di questa costruzione, e sono evidenti quali siano gli atti che vanno contro o a favore di essa. Il problema è che, ragionando in questo modo, va a farsi benedire il concetto di utilità: anche un ladro o un assassino o un pedofilo diventa utile, perchè dà lavoro alle forze dell'ordine, ai magistrati, ai carcerieri, e così via... mantenendo in vita quella macchina produttiva che tu hai descritto tanto bene.

La società che intendevo io è quindi da intendere in modo radicalmente diverso: non come un apparato composto dagli uomini, ma un equilibrio invisibile che esiste tra gli uomini e che è superiore ai concetti economici, culturali, e riguardanti la giustizia. Commettendo un omicidio rompi inevitabilmente questo equilibrio, perchè invadi la libertà di un'altra persona commettendo il danno, e finisci nella sfera dell'inutilità perchè se partiamo dal presupposto che debba esserci una pena costringi altre persone a tenerti in vita dandoti da mangiare, da bere, un tetto, uno psichiatra che ti segua di modo che quando rientri nella società che hai contribuito a rovinare tu possa essere considerata una persona come le altre. Cosa che a 60/70 anni, con mezza vita passata dietro le sbarre, non è assolutamente possibile. Cosa che è inutile...

ripe
Originally posted by UZI
beh ma se la perizia psy asserisce cche l'individuo era fuori dal controllo della sua vvolontà, non si può annoverare il delito come doloso.
è come se spiattelli con la macchina 5 persone ritrovandoti le budella sul parabrezza ma ti viene riconosciuto che il fondo stradale era ghiacciato e tu non potevi fare nulla per evitarlo...


Non è la stessa cosa, quello succede se cammini in casa con un coltello in mano e scivoli su una buccia di banana uccidendo per sbaglio la nonna... non se colto da un raptus di gelosia e quindi competamente fuori dal controllo della tua volontà, uccidi l'amante di tua moglie. Altrimenti se togli le emozioni in questo modo, l'uomo cosa resta? Un contenitore vuoto.

Flavia
Originally posted by ripe
Non è la stessa cosa, quello succede se cammini in casa con un coltello in mano e scivoli su una buccia di banana uccidendo per sbaglio la nonna... non se colto da un raptus di gelosia e quindi competamente fuori dal controllo della tua volontà, uccidi l'amante di tua moglie. Altrimenti se togli le emozioni in questo modo, l'uomo cosa resta? Un contenitore vuoto.

Giusto!

UZI
Originally posted by Flavia
A maggior ragione se i gesti compiuti non nascono dalla volontà, io devo difendermi!!!Allora può succedere che ricapinino, no?Dato che non partono dalla volontà, chi mi difende da questa cosa irrazionale che non si sa quando scoppi e contro cosa scoppi?
Comunque ripeto, infermità o non infermità, la pena è quella: la galera


hai tutto il diritto di difenderti, ma quello è un'altro discorso...
cmq non è che se uno viene riconosciuto infermo di mente gli danno una pacca sulla spalla e lo rimandano a casa... si tratta di passare anni in un'ospedale psichiatrico insieme ad altri pazzi omicidi e magari rimanerci per sempre se si viene giudicati incurabili.

certo che se i medici sono dei coglioni rimettono in libertà uno pericoloso, ma questo è un'altro discorso... e può avvenire anche col carcere. anzi, magari dall'ospedale se è pazzo uno esce curato, dal carcere esce pazzo, criminale e incazzato.

SIMBIOS
Originally posted by UZI


cioè: sono gli uomini che devono essere utili alla società? non è la società che dovrebbe essere utile agli uomini? non sono gli uomini stessi la società?
se si sacrifica un uomo in nome della società, questa non è più quello che dovrebbe essere. diventa un'entità astratta e folle, come un dio azteco sanguinario che richiede utilità e sacrificio.
dovremmo quindi eliminare tutti quelli che non partecipano alla macchina produttiva? mi sa che neanche i nazi erano arrivati a tanto...


Ripeto secondo me stiamo rimanendo in una visione idealista.La società non diventa un dio azteco se decide di eliminare chi commette certi delittii.Esiste il "codice penale" e altri codici scritti da uomini non per giudicare un altro uomo ma dare alla società un insieme di regole a cui tutti si devono attenere per evitare certe condanne.Sei sicuro Uzi che se uno sano di mente volesse commettere un'omicidio il saper di finire su una sedia elettrica non sarebbe un deterrente all'azione stessa?
Secondo me sì....non tutti quelli che commettono omicidi sono incapaci di intendere e di volere

ripe
Originally posted by Flavia
Giusto!


Ma... come? Non mi critichi neanche un pò?? Sei proprio completamente d'accordo con quello che ho detto??? :D

UZI
Originally posted by ripe
Non è la stessa cosa, quello succede se cammini in casa con un coltello in mano e scivoli su una buccia di banana uccidendo per sbaglio la nonna... non se colto da un raptus di gelosia e quindi competamente fuori dal controllo della tua volontà, uccidi l'amante di tua moglie. Altrimenti se togli le emozioni in questo modo, l'uomo cosa resta? Un contenitore vuoto.


l'infermità mentale non viene applicata se uno in un raptus di gelosia ammazza la moglie!!! al massimo gli viene riconosciuta qualche attenuante. l'infermità mentale viene riconosciuta quando dalla perizia risultano gravi patologie veramente incontrollabili da chi ne soffre.

Flavia
Originally posted by ripe
Ma... come? Non mi critichi neanche un pò?? Sei proprio completamente d'accordo con quello che ho detto??? :D

Off-Topic:
Completamente daccordo al 100%!Dici che sono ammalata?!?! :asd:

Flavia
Originally posted by UZI
l'infermità mentale non viene applicata se uno in un raptus di gelosia ammazza la moglie!!! al massimo gli viene riconosciuta qualche attenuante. l'infermità mentale viene riconosciuta quando dalla perizia risultano gravi patologie veramente incontrollabili da chi ne soffre.


Beh guarda che si sente anche "ma il mio assistito in quel momneto non era incapace di intendere e di volere!". Non serve per forza una perizia psichiatrica!

UZI
Originally posted by SIMBIOS
Ripeto secondo me stiamo rimanendo in una visione idealista.La società non diventa un dio azteco se decide di eliminare chi commette certi delittii.Esiste il "codice penale" e altri codici scritti da uomini non per giudicare un altro uomo ma dare alla società un insieme di regole a cui tutti si devono attenere per evitare certe condanne.Sei sicuro Uzi che se uno sano di mente volesse commettere un'omicidio il saper di finire su una sedia elettrica non sarebbe un deterrente all'azione stessa?
Secondo me sì....non tutti quelli che commettono omicidi sono incapaci di intendere e di volere


stai distorcendo il discorso. un conto sono le regole e le punzioni, un conto è ammazzare uno perchè ritenuto inutile. mi sembra che ci sia un abisso.

poi, che io ne sia sicuro o meno, è risaputo che la pena di morte non è un deterrente per i crimini. lo dice qualsiasi sraccio di statistica e di studio fatto al riguardo. se ci pensi bene in america di omicidi se ne commettono allegramente un bel po'

ripe
Originally posted by Flavia
Beh guarda che si sente anche "ma il mio assistito in quel momneto non era incapace di intendere e di volere!". Non serve per forza una perizia psichiatrica!


Esatto, è proprio questo il problema... l'uso che se ne fa...
Uzi, hai dimenticato di rispondere ad un mio post! ;)

UZI
Originally posted by Flavia
Beh guarda che si sente anche "ma il mio assistito in quel momneto non era incapace di intendere e di volere!". Non serve per forza una perizia psichiatrica!


quello sono solo le parole dell'avvocato del diavolo di turno... CERTO che serve una perizia psichiatrica, viene sempre fatta in questi casi!!!

UZI
Originally posted by ripe

Uzi, hai dimenticato di rispondere ad un mio post! ;)


Eh? quale?!? sono tutti contro di me, STO IMPAZZENDO!!! così ammazzo qualcuno e mi faccio riconoscere l'infermità mentale perche voi mi avete portato alla follia!!!:D

beh, vado a mangiare, và... a dopo

ripe
Quello in cui ti proponevo una diversa interpretazione di società... mentre facevo la doccia ci stavo ripensando.

Tu la intendi troppo come catena di produzione, e in questo senso è vero quello che hai scritto in un post precedente. Il mio concetto di società è invece di "rapporto tra gli uomini", nel senso delle parole sociale, asociale, socializzare, e così via...
Altrimenti come si potrebbe spiegare l'utilità di una casalinga senza figli e con pochi soldi da spendere? Neanche la pubblicità "l'economia gira con te" potrebbe darle un senso... Oppure pensiamo al caso di un nonno pensionato senza nipoti che sta tutto il giorno davanti alla televisione? A chi può essere utile un individuo del genere. Invece è tramite una serie di rapporti e relazioni tra le persone, amicizia, scambio culturale e d'opinione (come stiamo pacificamente facendo noi adesso) che si attua il concetto di società di cui parlavo sopra. Una volta che una persona decide di uscire da questo "giro", rompendo l'equilibrio con l'omicidio di una pedina di questa delicata costruzione, rientra nei parametri che descrivevo sopra.

:)

UZI
Originally posted by ripe
Invece è tramite una serie di rapporti e relazioni tra le persone, amicizia, scambio culturale e d'opinione (come stiamo pacificamente facendo noi adesso) che si attua il concetto di società di cui parlavo sopra. Una volta che una persona decide di uscire da questo "giro", rompendo l'equilibrio con l'omicidio di una pedina di questa delicata costruzione, rientra nei parametri che descrivevo sopra.

:)


ok, è una interpretazione + soft di 'società', ma siammo sempre lì, se uno non socializza merita la morte? socializza o muori? ripeto, è giusto che ci siano regole e punizioni ma nessuno dovrebbe arrogarsi il diritto di uccidere in nome della società.

poi, entrando più nel pragmatico, pensate che con la pena di morte si attui la giustizia? nei paesi dove è in vigore è risaputo che essa viene inflitta nella stragrande maggioranza dei casi alle fascie più povere ed emarginate della popolazione, mentre chi ha i soldi per difendersi riesce a evitarla. e poi, in caso di errore giudiziario una volta che ho giustiziato uno che era innocente cosa si fà?
e ancora, l'omicidio è una cosa talmente grave che merita la morte a prescindere da ogni presupposto (infermità mentale ecc.), ma poi in guerra (quando fà comodo allo stato) se ammazzi il nemico ti danno una medaglia?

Gwath
Originally posted by ReQuIeM
intendevo la simpatica scritta in bianco


ah ok... allora hai quotato il messaggio sbagliato... ;)

ReQuIeM
Originally posted by Gwath
ah ok... allora hai quotato il messaggio sbagliato... ;)


Non avevo quotato proprio nulla...

Gwath
Originally posted by ReQuIeM
Non avevo quotato proprio nulla...


Avevo visto il tuo messaggio subito sotto un altro mio messaggio... pensavo fosse riferito a quello... chiedo venia... ormai fisica mi sta facendo perdere anche i pochi neuroni che mi sono rimasti... :(

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