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MEI: Meeting Etichette Indipendenti
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| fozzy |
Grandioso: Premiati due dei miei "musicisti" preferiti...
Davide Van De Sfroos ed i mitici Gemboy.. :D
Ciao, Fozzy
(Tratto da "La provincia di Como" di oggi)
"Fenomeno discografico emergente dell'anno".»
questa la motivazione con cui l'edizione 2002 del Mei (Meeting delle etichette indipendenti) premierà Davide Van De Sfroos a Faenza il prossimo 24 novembre. Solo l'ultimo di una lunga serie di riconoscimenti per un artista che è oramai riconosciuto in tutta Italia (e la fama è destinata a crescere: salvo intoppi Davide sarà
in tribuna per «Quelli che... il calcio» a commentare, domenica, Como-Lazio). Il Mei, giunto alla sesta edizione, avrà inizio il 23: è una manifestazione di importanza capitale per gli addetti ai lavori ma anche per il pubblico (l'anno scorso sono stati più di diecimila i visitatori). Sarà la vj Paola Maugeri a rivestire il ruolo di
presentatrice di questa manifestazione che sarà anche luogo per
interessanti appuntamenti dal vivo. Un "antipasto" il 22 con il Nada Trio, il Parto delle Nuvole Pesanti e Claudio Lolli. Il 23 esibizioni di Giorgio Canali, Bugo, Perturbazione, Marco Parente, Totes de Bois, 24 Grana, Giulio Casale, 400 Colpi e Afterhours. Infine domenica 24 Paola Turci, che con uno speciale showcase presenterà alcuni brani dell'ultimo album, Questa parte di mondo , la Bandabardò, con il nuovo disco Bondo Bondo , Max Gazzè, Davide Van De Sfroos, e gli Skiantos, che festeggiano venticinque anni di attività. Ma quello all'artista lariano non sarà, ovviamente l'unico riconoscimento.
Innanzitutto si segnalano quelli assegnati dal Premio Videoclip, unico riconoscimento ufficiale riservato all'intera produzione videomusicale italiana, ideato e diretto da Domenico Liggeri(regista e docente di Cultura dei Videoclip in varie Università italiane, tra cui Milano e Brescia). La manifestazione è divisa in due sezioni: il Premio Videoclip Italiano, rivolto ai video già noti al grande pubblico, e il Premio Videoclip Indipendenti, riservato alla
produzione di video underground a basso budget. Nella sezione del Premio Videoclip Italiano sono stati decisi questi premi: "Migliore realizzazione Mainstream" a Bene bene male male di Piero Pelù. Premio speciale per la videografia artistica ai Subsonica. "Miglior produzione artistica in digitale" a Non era previsto di Max Gazzè. Premio Videoclip Italiano Speciale Storico a Gino Paoli per La gatta (è un filmato del `60). Premio Speciale per il "Migliore rockumentary internazionale" a 1 Giant Leap . Verrà premiata anche la trasmissione Hobo con il suo conduttore Massimo Cotto per aver «offerto attraverso il suo programma l'opportunità a generi diversi con particolare riferimento alla nuova scena musicale italiana legata alla canzone d'autore di potersi fare conoscere al grande pubblico radiofonico».
Con gli stessi presupposti sarà premiato anche «Demo», nuovo
programma Rai. E non è finita. Ci sono altri premi per Bugo artista
dell'anno), Parto delle Nuvole Pesanti (progetti di teatro e usica),
Gem Boy (autoproduzione), Mauro Pagani e Carlo Massarini (entrambi alla carriera), la rivista «Mucchio selvaggio» per i 25 anni di gloriosa attività e tanti altri premi ancora. |
| ousmanneh |
| noi comaschi siamo una garanzia |
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