[ITA][RECE] Luna
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| yoruno |
E sempre da Lucca un'altra interessante recensione, anche io ho avuto le stesse impressioni dell'autore... :)
Primissima impressione: "cosa ci fa WITCH allo stand della Star Comics?" …devo ammettere che buona parte di tale impressione è da imputarsi al packaging (fumetto+matita+cartoncino, il tutto ricoperto con pellicola trasparente) ed alla nuova dimensione, entrambi abbastanza "tipici" di WITCH (nonché mai visti prima in un'edizione Star Comics, almeno tra quelle che conosco).
Seconda impressione: "ne è passata di acqua sotto ai ponti"
Complice sicuramente il tempo trascorso, complice probabilmente l'uso del colore, fatto è che il tratto grafico è decisamente cambiato, molto più solare e certamente meno "dark" di prima (come Elena stessa dice in un'intervista [1] "trattandosi di una serie dal tono più allegro, ho iniziato a usare alcune tonalità della palette colori di cui ormai avevo dimenticato l'esistenza").
Non ho ancora del tutto capito se mi piace di più o di meno di prima, ma la differenza col passato è (almeno ai miei occhi) tale che ho sentito il bisogno di chiedere a Google se per caso lo staff non fosse cambiato (questo mi ha fatto trovare l'intervista [1], peraltro).
Fortunatamente non è così (e spero vivamente che non succeda mai…), prendo questo "cambio" come un'evoluzione e un segno di flessiblità, caratteristica fin troppo spesso carente anche in autori di fama internazionale.
Terza impressione: "troppo presto per giudicare"
Dal punto di vista della trama e dei contenuti l'impressione è certamente positiva, ma 44 pagine di fumetto non le considero sufficenti per dare un giudizio, si vedrà in futuro ^_^
Impressione a latere: "chi la dura la vince"
Complimentoni! Passare da auto-prodotto a testata mensile da edicola non è certo cosa da poco e ti auguro un futuro roseo e senza problemi.
Auguri, lo ammetto, non del tutto disinteressati, dato che mi fa piacere leggere una storia quando, oltre a partire bene, ha anche il tempo per evolversi e giungere (ma questa è solo una mia speranza alla sua naturale conclusione.
PS: è sicuramente un mio limite, ma preferisco decisamente le storie che hanno una fine (tra l'altro molta parte del mio giudizio su una storia dipende spesso proprio dalla sua fine) e create nella loro interezza dagli stessi autori (odio quando il viso di un personaggio principale cambia al limite della riconoscibilità da un numero al successivo); su questi due punti sono assolutamente in minoranza con quello che l'acquirente medio italiano "cerca" (e che quindi l'editore medio italiano propone) e so che devo accettare dei compromessi; a riguardo posso solo sperare quei fumetti che seguono queste mie preferenze inizino o continuino a vendere bene (e la presenza di Gea tra gli albi della Bonelli non può che essere un buon segno, a riguardo).
[1] http://www.lospaziobianco.it/articolo.php?chiave=1810
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| angelko |
non è che fai pubblicità occulta al manga per via del nome... :roll:
:D :D |
| yoruno |
| :lol: Non ci avevo pensato! :P |
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