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Mifune |
Originally posted by ripe
:(
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jdhoring |
Vero, ne so qualcosa anche io.
Però, nel periodo 1999-2001 la solfa era molto diversa: mi si è presentato in ufficio un tale "so tutto di java" appena uscito dall'uni (credo con master al cefriel) e mi ha mostrato una lettera di assunzione da 95 milioni lordi annui, chiedendomi se potevo dargli di più.
La realtà è che a volte va bene e a volte va male, specie quando fai il "consulente" per cui quando va bene ti pagano un fracco di soldi.
Con quello che ha guadagnato il tipo di PI nel periodo di "buona", potrebbe andare a raccogliere funghi per almeno un periodo doppio e comunque aver guadagnato più di un impiegato.
Invece si sarà comprato il Cayenne, e adesso si lamenta.
C'è qualcosa che non va: se fai il consulente sai benissimo che puoi restare a piedi con 1 giorno di preavviso. Sai benissimo che il prossimo incarico può essere misero. E lo accetti.
Lamentarsi così quando va male non vuol dire che le "aziendine" o le "aziendone" sono cattive (perchè quando andava bene era lui ad essere "cattivo"). Vuol solo dire non aver capito una mazza di come funziona il mondo.
Faccia un bel concorso e vada a fare il programmatore per qualche pubblica amministrazione (ne cercano...) così non lo licenzieranno mai e mai gli ridurranno lo stipendio.
E venda qual ca##o di Cayenne che è sboronoso. |
Mifune |
Originally posted by jdhoring
Vero, ne so qualcosa anche io.
E venda qual ca##o di Cayenne che è sboronoso.
A quanto pare il Gaghenne fa moda, se non ce l'hai non sei nessuno :D :D |
DeepBlue |
jdhoring, quello che dici è vero, ma vale per tutti i lavori, perché qualunque mestiere tu faccia non sai mai se il giorno dopo succederà qualcosa per cui ti lascieranno a casa.
Sì poi è vero che ci sono le leggi, i sindacati e tutto quello che vuoi, però è così: il licenziamento (specie di questi tempi) non è così improbabile.
Quello che è innegabile è che gli stipendi del personale ICT siano decisamente sottodimensionati, vuoi perché c'è la crisi del settore, vuoi perché il settore è inflazionato/saturo, vuoi perché durante il boom degli anni '90 il settore si è riempito di programmatori visual-basic fai da te, con tanto di corsi in dispensa raccolti dalle riviste, vuoi perché i manager d'azienda di oggi pensano che "cosa ci vuole? lo saprei fare anche io".
Purtroppo "la gente comune" ha un'idea MOLTO sbagliata dell'informatica, merito anche dei giornalisti che scrivono giusto per riempire le colonne vuote dei quotidiani.
Se poi ci aggiungiamo i cocopro & company che in realtà il più delle volte nascondono un vero e proprio lavoro (e non un progetto, come dovrebbero) e se pensiamo un attimo sull'impatto che hanno avuto le agenzie interinali nel nostro settore, allora l'autore della lettera ha pienamente ragione. |
CLod |
Originally posted by jdhoring
E venda qual ca##o di Cayenne che è sboronoso.
:asd: |
jdhoring |
Deep, non sono d'accordo.
I mercati non si fanno influenzare dalle cretinate che scrivono i giornalisti, almeno sul medio/lungo termine: nel breve i prezzi sono determinati dal rapporto tra le scorte immediatamente disponibili (nel nostro caso la quantità di forza lavoro sufficientemente capace) e la domanda.
Sul medio termine, i prezzi sono determinati tra la capacità produttiva (nel nostro caso le persone pronte a diventare sistemisti, DBA, sviluppatori eccetera) e la domanda.
Sul lungo termine, i prezzi sono determinati dal rapporto tra la capacità di creare infrastrutture per la produzione (nel nostro caso università, istituti tecnici ed erogatori di corsi di formazione professionale) e la domanda.
La situazione giuridica (contratti "biagi", interinali, "body rental" ecc) ha un impatto molto limitato.
Non sono d'accordo neanche sulle tue considerazioni in fatto di stipendi, visti gli stipendi del personale non-ICT. |
bababoom |
Originally posted by jdhoring
Vero, ne so qualcosa anche io.
C'è qualcosa che non va: se fai il consulente sai benissimo che puoi restare a piedi con 1 giorno di preavviso. Sai benissimo che il prossimo incarico può essere misero. E lo accetti.
Lamentarsi così quando va male non vuol dire che le "aziendine" o le "aziendone" sono cattive (perchè quando andava bene era lui ad essere "cattivo"). Vuol solo dire non aver capito una mazza di come funziona il mondo.
Faccia un bel concorso e vada a fare il programmatore per qualche pubblica amministrazione (ne cercano...) così non lo licenzieranno mai e mai gli ridurranno lo stipendio.
Si però a volte il consulente (spesso proposta come forma di collaborazione direttamente da parte dell'azienda che assume) piuttosto che contratti a progetto e similari non sono una scelta ma una decisione forzata....
....e la pubblica amministrazione non è che pullula di posti da informatico (considerando poi concorsi, favoritismi, raccomandazioni,...) |
jdhoring |
Bababoom, se le aziende propongono proposte indecenti, è perchè ci sono tante persone che le accettano.
L'azienda in se e per se, non ha un cuore... è solo una macchina, un automa, che cerca la massima efficienza economica. Con le leggi si cerca di moderare i comportamenti più indesiderabili, ma le leggi del mercato vincono sempre. Non è una professione ideologica, questa, ma la mera presa d'atto della realtà.
E, d'altra parte, se vogliamo fare gli informatici, dobbiamo scendere a patti con la realtà del mondo: ci sono moltissimi milioni di informatici indiani, di ottima qualità, prontissimi a lavorare per molto meno di quanto noi riteniamo di valere.
Brutto o bello (brutto!!!) è la realtà. Che fare? |
bababoom |
Originally posted by jdhoring
Bababoom, se le aziende propongono proposte indecenti, è perchè ci sono tante persone che le accettano.
L'azienda in se e per se, non ha un cuore... è solo una macchina, un automa, che cerca la massima efficienza economica. Con le leggi si cerca di moderare i comportamenti più indesiderabili, ma le leggi del mercato vincono sempre. Non è una professione ideologica, questa, ma la mera presa d'atto della realtà.
E, d'altra parte, se vogliamo fare gli informatici, dobbiamo scendere a patti con la realtà del mondo: ci sono moltissimi milioni di informatici indiani, di ottima qualità, prontissimi a lavorare per molto meno di quanto noi riteniamo di valere.
Brutto o bello (brutto!!!) è la realtà. Che fare?
Come direbbe un napoletano... ammo a campà!!! cosa dobbiamo fare?? assaltare le banche come in argentina (e secondo me fra un pò ci arriviamo)
Se le aziende fanno proposte indecenti è perchè ci sono leggi indecenti fatte da persone indecenti.... però siamo sempre li... vuol dire che ci sono persone che le votano.
Per quanto riguarda l'azienda il problema è proprio cercare il massimo profitto a discapito di criteri etici nel trattamento dei dipendenti che diventano sempre più materia prima da trovare al miglior prezzo piuttosto che esseri umani.
Quindi che fare?? o cambiare lavoro o la rivoluzione IMHO |
jdhoring |
bah con la rivoluzione si ottiene solo una diminuzione della libertà e del benessere.
Si può provare a votare meglio, ma è un processo lungo.
L' unica via è nominare me imperatore assoluto universale.
:lol: |
bababoom |
Originally posted by jdhoring
bah con la rivoluzione si ottiene solo una diminuzione della libertà e del benessere.
allora vuol dire che c'è già una rivoluzione in atto :D |
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