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0m4r |
Corriere Della Sera - Scienze e tecnologia
14 set 11:13 Internet: 8 hacker su 10 vivono in Brasile
RIO DE JANEIRO - Otto pirati informatici su dieci del pianeta vivono in Brasile; un paese che, al contempo, vanta anche un altro triste primato: vi vengono creati due terzi dei siti di pedofilia su internet. Lo ha rivelato la polizia federale brasiliana nel corso della prima Conferenza internazionale sulla criminalita' cibernetica, in programma a Rio de Janeiro fino al 16 settembre. Obiettivo del summit, che raggruppa 500 esperti di 20 paesi, e' di mettere a punto metodi investigativi e di repressione efficaci. (Agr)
dovrei imaprare a ballare salsa e merenghe? |
ReQuIeM |
Mi sa un pò di stronzata :roll: |
dan |
Come odio chi affianca con così tanta disinvoltura:
hackers - pirati informatici - pedofilia informatica
Se non ci fossero stati gli hackers adesso non avremmo il 90% di quello con cui lavoriamo tutti i giorni e, molto probabilmente, inseriremmo ancora le schede perforate nei nostri sistemi batch del c***o. |
Bloody |
Originally posted by dan
Come odio chi affianca con così tanta disinvoltura:
hackers - pirati informatici - pedofilia informatica
Se non ci fossero stati gli hackers adesso non avremmo il 90% di quello con cui lavoriamo tutti i giorni e, molto probabilmente, inseriremmo ancora le schede perforate nei nostri sistemi batch del c***o.
:approved: grande dan!
se i giornalisti che scrivono articoli sul mondo informatico avessero un'idea vaga di quello che dicono, saprebbero che l'hacker è uno che cerca risposte e che un sito di pedofilia lo può fare chiunque (purtroppo) con frontpage...
bah :sbocco: |
dan |
Gli consiglio Hackers di Steven Levy .... capirebbero un sacco di cose! |
Moffone |
Secondo me fa comodo così a tutti, almeno a nessuno viene in mente di avvicinarsi a questa "passione/professione" e noi abbiamo più lavoro!
Tutto sommato, ogni volta che sento che una persona non sa niente di computer sono contento! So che non avrò difficoltà a trovare lavoro!
Sbaglio?
Anche se effettivamente hackers - pirati informatici - pedofilia informatica non centrano niente l'uno con l'altro |
dan |
E' difficile lavorare con queste diffusissime supposizioni però! |
Moffone |
Verissimo, però voglio vedere quando il giornalista che ha scritto questa notizia si infetta di un bel worm cosa fa? oppure cominciano ad uscirli le schermate blu di winzoz? |
dan |
Continuerà ad accusare gli hacker e i pirati informatici che si sono infiltrati nel suo computer e scriverà articoli ancora più velenosi. |
Moffone |
Ormai in questa società noi informatici siamo fondamentali! Possono spararci addosso quanto vogliono ma senza di noi va tutto a puttane!
A meno che, ovviamente, tutti i dipendenti abbiano una laurea in Informatica! |
dan |
Forse ci vorrebbero tutti con il camice bianco e la mascherina! :? |
Moffone |
E con lo sbirro accanto che ci controlla.... |
recoil |
non vedo niente di male in quell'articolo. il giornalista, sapendo che i lettori associano al termine hacker il pirata informatico, ha messo la parolina nel titolo.
probabilmente conosce la differenza, ma sa che se vuole invitare alla lettura deve usare parole forti e quindi ci ha messo hacker.
l'ignoranza semmai è globale, il termine hacker per le masse significa pirata informatico e in 3 righe di articolo non c'è lo spazio per spiegarlo.
piuttosto che queste discussioni "filosofiche" su cos'è un hacker che francamente non mi sembra c'entrino con l'articolo commentiamo la vera notizia: in Brasile c'è un numero elevato di schifosissimi siti pedofili!
come mai? |
Moffone |
credo che la metà della popolazione brasiliana viva in baraccopoli. Quindi i genitori pur di guadagnare qualcosa fanno fare hai figli cose indecenti! |
recoil |
Originally posted by Moffone
credo che la metà della popolazione brasiliana viva in baraccopoli. Quindi i genitori pur di guadagnare qualcosa fanno fare hai figli cose indecenti!
si questo giustifica la vendita di figli,dopotutto il turismo sessuale ha come meta proprio il Brasile :sad:
ma per quanto riguarda i siti?
le autorità evidentemente non hanno i mezzi o non sono così interessate al problema se permettono la proliferazione di siti contenente quelle porcherie.
quasi certamente su quei siti brasiliani finiranno foto anche di bambini europei, quindi il Brasile oltre a fornire la "materia prima" consente di appoggiarsi anche solo per mettere on-line il materiale. |
Moffone |
Sono d'accordo, non ci avevo pensato! |
ale82info |
infatti nel tempo libero Kakà e Adriano si beccano negli spogliatoi di San Siro, si connettono e.... |
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