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[NEOREALISMO] Allegoria dell'Italia di allora che coincide con quella d'oggi...
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KarmaKOMA
Era già il dì di festa che quasi mi dimenticai delle proteste di Melfi,...ma nel 49 Umberto D. di De Sica si apriva con la dispersione dei "giovani" pensionati che chiedevano aumenti delle pensioni (eggià...allora l'11 settembre non si era ancora manifestato, in compenso si usciva da una guerra che ha devastato le radici della dignità umana molto più a lungo...)
Eggià...quanto tempo, eppure sembra accaduto ieri!...già allora uomini "probi" e "puri" si prodigavano a garantire un diritto all'informazione sincero e veritiero:
"...gli spettatori si lasciavano attrarre più volentieri dai numerosissimi film americani in circolazione. Il sottosegretario allo spettacolo GIULIO ANDREOTTI trovò il modo di frenare l'avanzata dei film americani frenando allo stesso tempo gli imbarazzanti eccessi del neorealismo: emanata nel 1949, la "legge Andreotti" fissò limiti alle importazioni e quote sugli schermi, ma pose anche le basi per fornire prestiti alle case di produzione. Per concedere un prestito, tuttavia, una commissione statale doveva approvare la sceneggiatura, e i film privi di un punto di vista politico erano premiati con somme maggiori. Ancor peggio, a un film poteva essere negata la licenza di esportazione se <<diffamava l'Italia>>. La legge Andreotti aveva insomma creato una censura preventiva.

La mossa coincise con un generale abbandono del neorealismo più "puro", quello del periodo tra il1944 e il 1948. Alcuni autori cercarono e trovarono un'ambientazione neorealista girando melodrammi e storie d'amore tradizionali in regioni che offrissero un colore locale pittoresco; altri esplorarono una vena di fantasia allegorica(come in Miracolo a Milano di De Sica, 1950 e La macchina ammazzacattivi, di Rossellini, 1948) o di spettacolo storico(Senso, di Visconti, 1954). Emerse anche il "neorealismo rosa", un cinema che inseriva personaggi della classe operaia negli schemi della commedia populista in stile anni Trenta.In questo scenario, l'Umberto D di De Sica e Zavattini(1951) - che descriveva la vita solitaria di un pensionato - non poteva non colpire i funzionari come una pericolosa regressione: il film inizia con una scena in cui la polizia disperde una dimostrazione di vecchi pensionati e si chiude con il fallimento del suicidio di Umberto. In una lettera aperta a De Sica, Andreotti lo rimproverò per il suo <<pessimo servizio alla Patria, che è anche la Patria di... una legislazione sociale progressista>>. "

[da [url]http://www.upside.it/fi1/AA...Neorealismo.htm[/url]]

Ma perchè oggi non si ricomincia a fare neorealismo?...Forse qualcosa si stava muovendo tra i vari ozpetek e muccino, ma i vari film sono ancora troppi intrisi di "patemi del cuore": perchè non ci si rivolge più al sociale? qui vedo cartelloni che ridono ovunque...cifre di meno immigrati in Italia o di pensioni più alte (tzè come se con 500 euri si riesce ad arrivare a fine mese....forse era una barzelletta....), tutto che parrebbe andare bene...tutti più ricchi, tutti con meno tasse, tutti che sorridono.
I film che raccontano al realtà dove sono? quelli che ci narrano la schiena spaccata degli operai della Fiat? quelli che ci raccontano le fatiche dei vari UMBERTO D. sparsi per l'italia? quelli che ci raccontano il fervore lavorativo di cui noi giovani siamo intrisi difronte alle strabilianti proposte di lavoro temporaneo,a t.determinato, che permettono di garantirci l'acquisto di una tomba su misura purchè abbiamo tutti i soldi in contanti perchè i finaziamente senza lavori con assunzione piena non ce li fanno...meglio che mi fermo perchè ci sarebbero da scrivere km di cose che non vanno dentro il nostro paese, a cui dovremmo aggiungere quelle che abbiamo ereditato grazie all'era della comunicazione globale....
Evviva il neorealismo che anche se rislae a 50 fa mi fa ancora ripiegare l'animo in un subbuglio di emozioni, vedendo che le cose non sono cambiate ancora molto...e magicamente comincio a sentirmi come "un borghese...ma piccolo piccolo..."

eskimo
mi sembra parecchio difficile rispondere alla tua domanda... perchè si è estinto il neorealismo, almeno al cinema! mi sembra più un appello disperato!!!
non sono d'accordo sul fatto che muccino e quella palla di ozpetek ci abbiano provato... Muccino è scontato, paternalista e se hai visto "ricordati di me" ti sarà venuto un brivido alla schiena appena vedi come finisce!!! tira fuori un quandro agghiacciante e poi lo giustifica! o come nell'ultimo bacio quando lui fa il resoconto di come vuole la sua famiglia: è terribile.
Uno come Ken Loach è stato capace di tirare fuori certe situazioni e la disperazione dei suoi personaggi, ma da noi in italia... insomma... non ci sono più i Risi o i Monicelli... credo anche perchè politicamente non c'è più nessuno con i coglioni che si riferisce a certe realtà ben precise! il benessere e il consumismo ci hanno rincoglioniti un po tutti: come dici tu sembra che siamo tutti più ricchi, più felici, più belli... ma è proprio qui il problema! visto che tanti oramai possono permettersi la macchinona ci si sente ad un passo dalla felicità! invece proprio lì si scoprirebbero delle realtà sociali disperate... per non parlare di chi sta ancora peggio!!! E' il sogno americano esportato da noi.... che schifo!

Evviva il neorealismo.... ehehehe!
:D questo sì che è un appello disperato.... spero non dovrai vedere e rivedere solo gli stessi capolavori.... cazzo qualcuno serio ci riproverà o no????

Pupino
Forse frequentare il Dsy fa male....

Col. Kurtz
Originally posted by Pupino
Forse frequentare il Dsy fa male....


Basta vedere il tuo sito per capirlo.

Comunque non sono neanch'io d'accordo sul definire i film di Muccino un tentativo di avvicinarsi al neorealismo...

Da come la vedo io gli ultimi film neorealisti sono stati quelli di... Fantozzi. [Edit: ovviamente scherzo, anche se c'è una forte dose di TRISTE verità in Fantozzi]

Eskimo: un film neorealista commercialmente parlando oggi sarebbe un flop, in quanto la gente sta male e non vuole sentirselo ricordare, non per il contrario.

Pupino
Originally posted by Col. Kurtz
Basta vedere il tuo sito per capirlo.


Piaciuto? :D

Col. Kurtz
Originally posted by Pupino
Piaciuto? :D


No. :D

Pupino
Originally posted by Col. Kurtz
No. :D


Grafica, contentuti, proprietario o perchè ha un allegoria che non coincide con quella di oggi? :D

Pasto
più che non coincidere con l'allegoria odierna, si spazia in un ambito poco tecnico-plasmatico dell'infinità di immaginazione con cui la realtà della creazione si sia dovuta confrontare!

ousmanneh
il neorealismo è morto quando gli autori hanno smesso di prendere il tram, diceva un grande.

eskimo
Col. Kurtz non ho detto che ora si sta bene! mi spiace rileggi bene il mio post... se mai ho spiegato che il consumismo sfrenato con cui ci rincoglioniscono tutti i giorni (telfonocellularemacchinaperacchiapparepiùtopaacu
idevipagaredabereeavereivestitifirmati) ha fatto annusare a tanti l'odore dei soldi! quanti poveracci vedi col bmw e mercedes??? non puoi dire che siano pochi... solo che devono lavorare 15 ore al giorno per pagarsi le rate della macchina e quelle del mutuo e quelle di sto cazzo....
non dico che ci sia un benessere generale, solo che non si avverte più la miseria immediata e brutale che c'era nel dopoguerra... se ora sei operaio i tuoi problemi sono arrivare alla fine del mese e superare tutte le spese che bisogna fare... non cpomprarsi il pane la mattina. Ecco la differenza dove sta.

Originally posted by Col. Kurtz
Eskimo: un film neorealista commercialmente parlando oggi sarebbe un flop, in quanto la gente sta male e non vuole sentirselo ricordare, non per il contrario.


anche negli anni 50 stava male e non voleva sentirselo ricordare... è che forse c'era coscienza di classe!

Pupino
Se sono state fatte le metrò un motivo ci sarà, no? ;)

eskimo
Pupino se vuoi prendere per il culo almeno cerca di fare ridere... non c'è fretta, pensa ad una battuta simpatica e la posti...
su dai che ce la fai.. non è difficile!

Pupino
Originally posted by eskimo
Pupino se vuoi prendere per il culo almeno cerca di fare ridere... non c'è fretta, pensa ad una battuta simpatica e la posti...
su dai che ce la fai.. non è difficile!


Bah gioventù bruciata.... :D

Col. Kurtz
Originally posted by eskimo
Col. Kurtz non ho detto che ora si sta bene! mi spiace rileggi bene il mio post... se mai ho spiegato che il consumismo sfrenato con cui ci rincoglioniscono tutti i giorni (telfonocellularemacchinaperacchiapparepiùtopaacu
idevipagaredabereeavereivestitifirmati) ha fatto annusare a tanti l'odore dei soldi! quanti poveracci vedi col bmw e mercedes??? non puoi dire che siano pochi... solo che devono lavorare 15 ore al giorno per pagarsi le rate della macchina e quelle del mutuo e quelle di sto cazzo....
non dico che ci sia un benessere generale, solo che non si avverte più la miseria immediata e brutale che c'era nel dopoguerra... se ora sei operaio i tuoi problemi sono arrivare alla fine del mese e superare tutte le spese che bisogna fare... non cpomprarsi il pane la mattina. Ecco la differenza dove sta.



anche negli anni 50 stava male e non voleva sentirselo ricordare... è che forse c'era coscienza di classe!


Si, ma non devi analizzare quella frase dal punto di vista degli spettatori, quanto da quello dei registi che non incasserebbero una lira (e ora probabilmente pupino dirà: "Per forza, c'è l'euro", ma lo anticipo così non lo scrive).

Serpico
sono d'accordo col col.Kurtz sul fatto di fantozzi e del neorealismo. inoltre molto bella la frase citata da ousmanneh (come al solito tralaltro ;) ) e quoto il post bellissimo di karmakoma.

peace :)

Ste Ramone
Originally posted by ousmanneh
il neorealismo è morto quando gli autori hanno smesso di prendere il tram, diceva un grande.

:lode: e nn dico altro

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