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[PROPOSTA] - Brevetti software: facciamo la nostra
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futurbaggio
Ciao,
più di qualcuno si sarà accorto che alcuni siti (in particolare quelli di una certa rilevanza che trattano di open source) stanno esponendo una seria protesta contro la proposta di legge dell'UE per la brevettabilità del software.
Non vedo tanto assurdo realizzare una cosa simile a quella fatta da www.softwarelibero.org, anche sul sito del DSY, in fondo è una tematica che a noi dovrebbe interessare e anche tanto...

Roberto

nessunos
concordo il software DEVE essere libero
non devono ESISTERE brevetti sul software
:matrix:

^Angelus^
io non sono completamente d'accordo...se l'inventore del tcp/ip avesse brevettato il proprio protocollo a quest'ora nn sarebbe a fare la fame....per me la soluzione migliore sarebbe quella di tenere per alcuni anni il brevetto, e poi farlo decadere e rendere disponibile il codice....così che se magari qualcuno fa una buona invenzione ci può guadagnare il dovuto

0m4r
Originally posted by ^Angelus^
io non sono completamente d'accordo...se l'inventore del tcp/ip avesse brevettato il proprio protocollo a quest'ora nn sarebbe a fare la fame....per me la soluzione migliore sarebbe quella di tenere per alcuni anni il brevetto, e poi farlo decadere e rendere disponibile il codice....così che se magari qualcuno fa una buona invenzione ci può guadagnare il dovuto


io sono dell'opinione
"Libero come la libertà di parola e non gratis come una birra offerta da un amco".

Spero di avere risposto alla tua affermazione.

futurbaggio
Originally posted by ^Angelus^
io non sono completamente d'accordo...se l'inventore del tcp/ip avesse brevettato il proprio protocollo a quest'ora nn sarebbe a fare la fame....per me la soluzione migliore sarebbe quella di tenere per alcuni anni il brevetto, e poi farlo decadere e rendere disponibile il codice....così che se magari qualcuno fa una buona invenzione ci può guadagnare il dovuto


Non devi avere affatto chiara la differenza tra brevetto e tutela del diritto d'autore (che in Italia e in Europa è legalmente riconosciuta).

Brevettare un software ti rende impossibile utilizzare soluzioni (algoritmi) e simili per la realizzazione di altro software... immagina che qualcuno brevetti l'algoritmo che permette l'inserimento degli smiles in un form HTML... chiunque utilizzerà quest'algoritmo (anche i client di un normale forum) dovranno pagare chi ha depositato il brevetto (che di norma dura 20 anni, almeno in USA).
Questa soluziona porta dei notevoli vantaggi a chi sviluppa software e ha grosse disponibilità di soldi, perchè fare un brevetto costa.
Così i big potrebbero monopolizzare il mercato con le loro soluzioni brevettate, uccidere l'open-source (che è un movimento no-profit e quindi contrario ai brevetti), uccidere lo sviluppo e la ricerca del software visto che sviluppare qualcosa di + complesso e completo sarebbe impossibile prima che il brevetto scada.

La legge sul diritto d'autore tutela la paternità dell'opera dell'intelletto (software incluso) e ti permette di sfruttarlo economicamente quanto vuoi... "copiare" è cmq reato!
Non conosco il caso del TCP/IP ma dubito fortemente che sia stato "rubato" a qualcuno... al massimo sarà stato rilasciato come software di pubblico dominio (concetto che perde senso in una panoramica a brevetti), oppure lo stato (gli stati??!?!) lo hanno fatto (ma questo accade in casi eccezionali per scoperte/invenzioni che possono migliorare sensibilmente il mondo... e poi qualcosa gli sarà cmq stato dato).

Roberto

PS ma la modifica all'home nn la si fa allora?

Renaulto
Originally posted by ^Angelus^
io non sono completamente d'accordo...se l'inventore del tcp/ip avesse brevettato il proprio protocollo a quest'ora nn sarebbe a fare la fame....

Immagino che Jon Postel si stia rivoltando la tomba per una simile affermazione.

nessunos
continuo a concordare con futurbaggio
^Angelus^ prima di postare informati meglio

ricker
Io sono completamente a favore del free sw, nell'accezione data da stallman. Il vincolare una persona a non poter sapere esattamente come funziona una cosa che ha in qualche modo comperato mi sembra proprio intollerabile. Certo, ce'e' il rischio che quelli come noi facciano la fame, ma se pensato al modo in cui in genere si fa ricerca, essa si basa sulla condivisione delle conoscenze, e non sulla chiusura. Poi per quel che riguarda il diritto d'autore e i brevetti la situazione e' ingarbugliata. Pensate alla musica. Quanto costa un cd e quanto ne va in tasca a ogni autore? ben poco, sono le major (di musica, del video o del sw;) che guadagnano sulle idee altrui. Se gli artisti si guadagnassero da vivere con i concerti e le tournee' e rilasciassero le loro opere liberamente, certo sarebbero meno ricchi (e a certi livelli non credo che sarebbe un pb), ma di sicuro ne avrebbero un grande ritorno di immagine. Per il sw vale un discorso simile. Poter brevettare un algoritmo, protocollo o "feature", significa che chiunque voglia usarla debba pagare le royalties... e internet diventerebbe un mondo per pochi. In piu', possiamo studiare anche cio' che non conosciamo, purche' ce ne diano i mezzi. Sw chiuso significa tornare un po' al medioevo! E chi mi garantisce che windows non apra una back door (finestra! ;) verso il mondo!
No. Viva il movimento Gnu. Viva la liberta' nel modo piu' assoluto.

AlphaGamma
Mah, anche io sono d'accordo sul software libero, pero'... il problema sta e rimane nell'utilizzazione economica dell'opera. Non giudico a priori giusto che un lavoro non sia retribuito. Ed in realtà il problema ce lo poniamo perchè abbiamo in mente il signor Gates che guadagna miliardi da licenze di un solo software, mentre sarebbe da porselo per chi scrive software di qualità che non avrebbe diritto a vivere del proprio lavoro (cosa invece un po' meno giusta).

Quindi sono favorevole all'utilizzabilità economica, ed anche dunque, a discrezione dell'autore, nel tenere riservato il codice sorgente, a patto che NON sia alienabile in alcun modo, e che duri un numero limitato di anni (5?), ovvero per garantire un equo compenso all'autore, e poi distribuito come free software. Penso che questa soluzione risolverebbe sia il problema di dare il pane, sia al contempo di far avanzare la tecnologia.

Invece sono contrario a qualsiasi forma di brevettabilità del software. Algoritmi, interfacce grafiche, modelli di strutturazione del software, schemi progettuali o altro, non possono essere brevettabili, ma solo le opere fatte e finite. Ma non solo, queste idee dovrebbero essere sempre di pubblico dominio. Chiaramente in questo caso, si potrebbe trarre profitto esclusivamente dal lavoro effettivo di produzione del software, e non dalle idee che ne stanno alla base, che sono invece patrimonio dell'umanità.

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