.dsy:it. ~ fdecollibus's journal ~ Milano sotto la nebbia |
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Ieri ero andato a trovare un amico ai navigli. Alle undici e mezza esco e aspetto il tram 14 ( o era il 3? Boh). Poi, deliziato dal campanile di san gottardo che affiorava da un mare bianco scuro, intraprendo a passeggiare per la città che non frequento più, abbigliata del suo abito più famoso e inconsueto: la nebbia.
Io, milanese dal 2000, ridevo come i popoli civilizzati ridono delle superstizioni tribali quando sentivo parlare della nebbia a Milano. Povera gente buona e ignorante! La nebbia? Dentro la città? Ma quando mai?
E invece eccola, la nebbia, solida come panna sotto i lampioni, a sfumare i bellissimi campanili di San Lorenzo, a intirizzire fighetti e punkabbestia, così diversi e così simili. Una nebbia poetica, padana nel senso migliore, che ci ricorda quando, prima dei druidi, qui c'era ancora il tenue paesaggio della pianura.
E non importa che questa nebbia, non abbia un buon profumo, ma odori di diesel, passi per i graffiti che oltraggiano il ticinese, passi per la coupè che solo per caso non ti mette sotto. Capisci che questa città, e la nazione che pende dalle sue labbra possono ancora salvarsi. Basta iniziare a volerlo.
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| Commento di Lunik |
15-01-2005 08:34 |
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aspettavi il 3 allora :D |
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| Commento di rider |
15-01-2005 08:34 |
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Bellissima, ma chi e' il tuo pusher ??' |
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| Commento di Sephirot |
15-01-2005 08:34 |
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[i]fighetti e punkabbestia, così diversi e così simili.[/i]
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