 | |
Il progetto dsy.it รจ l'unofficial support site i corsi di laurea del Dipartimento di Scienze dell'Informazione e del Dipartimento di Informatica e Comunicazione della Statale di Milano. E' un servizio degli studenti per gli studenti, curato in modo no-profit da un gruppo di essi. I nostri servizi comprendono aree di discussione per ogni Corso di Laurea, un'area download per lo scambio file, una raccolta di link e un motore di ricerca, la chat, il supporto agli studenti lavoratori, il forum hosting per Professori e studenti, i blog, e molto altro...
In questa sezione è indicizzato in textonly il contenuto dei nostri blogs
Guarda la pagina live qui |
.dsy:it. ~ Ste Ramone's journal ~ CULT: ++The Mentor++ ( The Mentor's Last Words ) |
|
|
» |
Ne e' stato arrestato un altro oggi, e' su tutti i giornali. "Ragazzo
arrestato per crimine informatico", "Hacker arrestato dopo essersi
infiltrato in una banca"... Dannati ragazzini. Sono tutti uguali.
Ma avete mai, con la vostra psicologia da due soldi e il vostro
tecno-cervello da anni 50, guardato dietro agli occhi del Hacker?
Non vi siete mai chiesti cosa abbia fatto nascere la sua passione? Quale
forza lo abbia creato, cosa puo' averlo forgiato? Io sono un hacker, entrate
nel mio mondo...
Il mio e' un mondo che inizia con la scuola... Sono piu' sveglio di molti
altri ragazzi, quello che ci insegnano mi annoia... Dannato sottosviluppato.
Sono tutti uguali. Io sono alle Junior High, o alla High School.
Ho ascoltato gli insegnanti spiegare per quindici volte come ridurre una
frazione. L'ho capito. "No, Ms. Smith, io non mostro il mio lavoro.
E' tutto nella mia testa..."
Dannato bambino. Probabilmente lo ha copiato. Sono tutti uguali. Ho fatto
una scoperta oggi. Ho trovato un computer. Aspetta un momento, questo
e' incredibile! Fa esattamente quello che voglio.
Se commetto un errore, e' perche' io ho sbagliato, non perche' io non
gli piaccio... O perche' si senta minacciato da me... O perche' pensi
che io sia un coglione... O perche' non gli piace insegnare e vorrebbe
essere da un'altra parte...
Dannato bambino. Tutto quello che fa e' giocare. Sono tutti uguali.
Poi e' successa una cosa...una porta si e' aperta su un mondo...correndo
attraverso le linee telefoniche come l'eroina nelle vene del tossicomane, un
impulso elettronico e' stato spedito, un rifugio dagli incompetenti di ogni
giorno e' stato trovato, una tastiera e' stata scoperta.
"Questo e'...questo e' il luogo a cui appartengo..." Io conosco tutti qui...
non ci siamo mai incontrati, non abbiamo mai parlato faccia a faccia, non ho
mai ascoltato le loro voci...pero' conosco tutti.
Dannato bambino. Si e' allacciato nuovamente alla linea telefonica. Sono
tutti uguali. Ci potete scommettere il culo che siamo tutti uguali...noi
siamo stati nutriti con cibo da bambini alla scuola mentre bramavamo una
bistecca... i pezzi di cibo che ci avete dato erano gia stati masticati e
senza sapore. Noi siamo stati dominati da sadici o ignorati dagli indifferenti.
I pochi che avevano qualcosa da insegnarci trovavano in noi volenterosi allievi,
ma queste persone sono come gocce d'acqua nel deserto. Ora e' questo il nostro
mondo...il mondo dell'elettrone e dello switch, la bellezza del baud. Noi
facciamo uso di un servizio gia esistente che non costerebbe nulla se non fosse
controllato da approfittatori ingordi, e voi ci chiamate criminali. Noi esploriamo...
e ci chiamate criminali. Noi cerchiamo conoscenza...e ci chiamate criminali.
Noi esistiamo senza colore di pelle, nazionalita', credi religiosi e ci chiamate
criminali. Voi costruite bombe atomiche, finanziate guerre, uccidete,
ingannate e mentite e cercate di farci credere che lo fate per il nostro bene, e
poi siamo noi i criminali.
Si, io sono un criminale. Il mio crimine e' la mia curiosita'. Il mio crimine e'
quello che i giurati pensano e sanno non quello che guardano. Il mio crimine e'
quello di scovare qualche vostro segreto, qualcosa che non vi fara' mai
dimenticare il mio nome.
Io sono un hacker e questo e' il mio manifesto. Potete anche fermare me, ma non
potete fermarci tutti...dopo tutto, siamo tutti uguali.
|
|
mood:
(none) | now playing: (none) |
|
|
|
|