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perry00 |
Alsi Staff

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E' quantomeno curioso che il nuovo ordinamento degli studi universitari, avente (credo!) come obiettivo una maggiore specializzazione negli studi ed aderenza alle esigenze del mondo del lavoro, ora costringa le università a dovere certificare le lauree apparentemente appartenenti ad una stessa area.
Evidentemente questa deregulation porta a confusione e la necessità di doversi certificare secondo me ne è dimostrazione.
Come districarsi fra i vari corsi di laurea con nome simile o addirittura identico ma con evidenti contenuti diversi (almeno stando al livello di certificazione che si legge nel sito citato le cose stanno così)? Chi ha progettato corsi di laurea scorciatoia? Chi invece ha costruito corsi di laurea con valida preparazione di base?
Andando avanti di questo passo qualcuno potrebbe proporre di fare certificare le lauree in informatica tramite il programma Microsoft certified professional.... 
La soluzione che il GRIN sta adottando è probabilmente un tentativo lodevole di fare chiarezza, ma il problema sta evidentemente a monte.
Da quanto mi risulta (ma potrei sbagliarmi) gli unici corsi di laurea che proseguono su una posizione lineare nel tempo sono quelli in ingegneria informatica: un'unica denominazione costante nel tempo, un'unica comunicazione verso il mondo del lavoro, e tutti associano "l'ingegnere informatico" ad un qualcosa di preciso. Con questo non mi riferisco ai contenuti di tali corsi, bensì a come vengono posizionati verso l'esterno.
Ciao,
Alberto.
Last edited by perry00 on 27-06-2004 at 22:59
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