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ste182 |
.arcimaestro.
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Originally posted by CowBoy
Penso lo stesso, è la relazione minima per risalire al client.
l'esercizio dice che le stazioni hanno una connessione TCP aperta con il server 194.64.20.0 quindi questo è l'indirizzo del web server a cui vogliono connettersi.
La NAT table memorizza: <IPprivato,PortaPrivata,IPpubblico,PortaNat>
ipotizzando che l'IP pubblico con cui l'organizzazione esce su internet sia 191.20.3.0 la NAT table sarà:
10.24.0.2 , 2001, 191.20.3.0, 4000
10.24.0.7, 2002, 191.20.3.0, 4001
quando la stazione A invia una richesta, la invia al router NAT che memorizza la prima voce della tabella sopra.Dopodichè sostituisce l'indirizzo di origine(10.24.0.2) con l'indirizzo IP pubblico del NAT(191.20.3.0) e la porta di origine diventa 4000. Poi vengono ricalcolati i vari checksum..
La richesta viene inviata al web-server come originata dal router nat(infatti nell'header c'è ipNAT e portaNAT). Quando il web-server risponde, lo fa rispondendo all'IP NAT e alla sua porta; questo, ricevuta la risposta, usa la porta 4000 come indice della NAT table per trovare il corrispondente IP privato(10.24.0.2); prende questo IP e lo mette nel pacchetto come indirizzo di destinazione, su porta 2001. Ricalcola checksum e invia il nuovo datagramma all'host A.
La stessa procedura vale per B
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