Campagna elettorale
Posted by AlphaGamma on 16-02-2004 10:15
Il DSI/DICO
Il dipartimento di scienze dell'informazione è cambiato moltissimo negli ultimi 5 anni: ai vecchi corsi (neanche troppo) come la laurea quinquennale e il diploma in informatica si è venuto a formare un complesso di corsi di laurea che oggi ne conta ben 8: i due "vecchi" cdl, le nuove lauree triennali in informatica, comunicazione digitale, comunicazione musicale, comunicazione musicale, ed informatica per le telecomunicazioni, e quelle specialistiche in informatica e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Il cambiamento avvertito è enorme: la presenza studentesca nel dipartimento è passata dal migliaio di studenti del 2000 ai ben oltre 3000 che ci sono oggi nel 2004, grazie ad una diversificazione dell'offerta didattica che ha attratto molti più studenti rispetto agli informatici "classici".

Questo ha comportato diverse problematiche. Ne citiamo solo qualcuna tra le più evidenti. Le strutture logistiche messe a disposizione del dipartimento potevano essere sufficienti per gestire due corsi di laurea per qualche centinaio di studenti. Ma oggi, sia quantitativamente, che soprattutto qualitativamente, il dipartimento è sempre più carente nella gestione e nella fornitura di queste risorse. Da un punto di vista quantitativo infatti sono insufficienti comportando numerosissime problematiche logistiche. Da un punto di vista qualitativo la diversificazione dei corsi di laurea, ed un preciso investimento da parte della facoltà nell'ambito multimediale e della comunicazione, comporta la necessità di una riqualificazione della didattica offerta, che non può più basarsi su corsi teorici in aula, ma deve sempre più appoggiarsi a corsi pratici di laboratorio, nell'ambito della multimedialità, il networking e la gestione di sistemi distribuiti. Questa tendenza è peraltro auspicabile anche per i corsi più classici, dove l'evoluzione dell'information tecnology propone una ingegneria del software e dei sistemi che non può più prescindere da un utilizzo del mezzo informatico in contesti reali.

Questo comporta il fatto che ci troviamo in una situazione del dipartimento in rapida trasformazione, che comporta decisioni e discussioni che in qualche modo devono coinvolgere anche gli studenti.

Il DSY
Stiamo assistendo ad un fenomeno nuovo, e abbastanza unico nel panorama universitario italiano. Parliamo del dsy, comunità su internet, nata nel 2001, che oggi raccoglie oltre duemila studenti ed è in continua crescita.
Il dsy deve il suo successo ad una ricetta semplice:
- l'enorme facilitazione offerta da Internet, che oggi mette a disposizione sistemi software basati su web tali da permettere una comunicazione orizzontale tra migliaia di persone con manutenzione minima;
- la cultura e la mentalità degli studenti di informatica, particolarmente pronti e ricettivi di fronte all'avvento delle nuove tecnologie;
- un piccolo gruppo di studenti che ha intuito le potenzialità di questo progetto, e ne ha indovinato alcune caratteristiche "vincenti", da una parte il supporto alla didattica offerto da decine di volontari, e dall'altra l'idea di fare "comunità", andando dunque oltre l'ambito prettamente didattico.
Questo successo è andato oltre ogni piu' rosea aspettativa, alimentando giuste ambizioni per formare una vera e propria comunità studentesca, con un proprio spazio riconosciuto dall'università, con una propria rappresentanza nelle strutture istituzionali del dipartimento e della facoltà, e con una propria identità e riflessione sulle esigenze degli studenti in ambito studentesco.

Le elezioni studentesche
Da ciò, tra le iniziative prese c'è la candidatura con una lista propria, senza bandiere, ma semplicemente studentesca, alle elezioni degli studenti rappresentanti per il prossimo Consiglio di Coordinamento Didattico (e per il Consiglio di Facoltà). Una candidatura che nasce "dal basso", ovvero dagli studenti stessi, e che costruisce il suo programma di proposte in un processo di dialogo e discussione orizzontale a cui pressochè ogni studente iscritto a qualche corso informatico può contribuire e dire la propria.
Siamo certi che su queste premesse, chi verrà eletto dalla nostra lista rappresenterà veramente gli studenti, perchè si appoggia effettivamente ad una comunità preesistente e con un ampissimo supporto.

Gli studenti, una voce NUOVA nell'università
Ma il dsy offre l'opportunità di fare anche un altro salto qualitativo. La possibilità di comunicare e confrontarsi garantisce qualcosa di più di qualche richiesta di aule, di appelli d'esame, o di rinnovi del Silab. Fornisce la possibilità di fare una riflessione e quindi una discussione di ampio respiro su tutte le logiche che regolano il dipartimento. Da l'opportunità di portare una voce propositiva forte in CCD su pressochè ogni ambito della vita universitaria che in qualche modo coinvolge gli studenti.
Il programma presentato riflette dunque solo una parte della potenzialità propositiva di cui possono essere capaci gli studenti.
Indubbiamente, la nostra voce è indispensabile, infatti:
- il nostro punto di vista può essere sconosciuto da molti docenti, che finora hanno preso decisioni senza nemmeno sapere, e probabilmente senza nemmeno sperare di sapere la nostra opinione in merito;
- possiamo fornire un valido supporto di "feedback" per il corpo docente nell'ambito della proposta didattica che intende offrire nel corso degli anni agli studenti;
- possiamo fare proposte, vedendo le cose dal nostro punto di vista, che magari i docenti non avevano preso in considerazione;
- il nostro modo di vedere l'università è quantomeno differente da quello dei docenti, in quanto i nostri interessi (i.e. più strutture didattiche, piu' appelli d'esame, piu' flessibilità) sono diversi e talvolta addirittura in contrasto con quelli dei docenti. Questo porterà il CCD, in caso di nostra elezione, a portare finalmente all'ordine del giorno problematiche per noi vitali, ed a far riconoscere che la nostra voce deve essere ascoltata quando si prendono decisioni che ci interessano da vicino;
- possiamo esercitare finalmente il nostro diritto di prendere parte ai processi decisionali che coinvolgono i nostri corsi di laurea, e venirne tempestivamente a conoscenza.

IN CONCLUSIONE
Lo staff del dsy si è posto tre obiettivi ambiziosi:
- cominciare a compilare un programma (sempre aperto a nuove proposte) che caratterizzerà la nostra campagna elettorale;
- avviare una discussione aperta sul programma e più in generale sulla nostra identità studentesca, onde portare questo "comune sentire" in CCD;
- far votare il maggior numero possibile di studenti, con una campagna di informazione sul voto e sulle elezioni che vada oltre internet e che coinvolga da vicino gli studenti.

Attendiamo la collaborazione degli studenti e in particolare degli utenti del dsy per realizzare questi tre obiettivi.
Grazie.
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