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Alla c.a.:
Magnifico Rettore dell’Universitá degli Studi di Milano
Prof. Enrico Decleva

e p.c.:

Presidente del Consiglio di Facoltá di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
Prof. Gianpiero Sironi

Presidente del Consiglio di Coordinamento Didattico di scienze e tecnologie informatiche
Prof. Gian Paolo Rossi

Oggetto: Presentazione petizione studentesca riguardo futura destinazione laboratori dei dipartimenti di Scienze dell’Informazione (DSI) e Informatica e Comunicazione (DICo)

Milano, 15 marzo 2004

Egregio Rettore,
con la presente vogliamo renderLe noto un problema urgente molto sentito dagli studenti dei corsi di laurea di area informatica afferenti ai dipartimenti DICo/DSI.
Il laboratorio informatico comune a questi dipartimenti, il SILAB, soffre da molti mesi ormai di gravi deficienze dal punto di vista infrastrutturale. Vogliamo fare presente che il SILAB è utilizzato da molte centinaia di studenti ogni giorno per scopi didattici, e questo laboratorio è assolutamente indispensabile per lo sviluppo di progetti inerenti ai corsi informatici, o per l’acquisizione pratica di numerose tecnologie software.
Il SILAB, struttura nata molti anni fa per una utenza di circa un migliaio di studenti è oggigiorno inadeguata, con le sue 150 postazioni, per gli oltre 3000 iscritti che ne hanno possibilitá di accesso. Si è infatti passati da 8 studenti per postazione a ben (!) 20 studenti.
Dobbiamo purtroppo constatare che queste problematiche, che pure sono state espresse a piú riprese presso gli organi istituzionali dei dipartimenti, non hanno tuttora trovato riscontro. Anzi purtroppo abbiamo avuto modo di constatare che sono in fase di studio progetti di una divisione del SILAB in due aree, una adibita all’uso attuale (circa 80 postazioni) ed un’altra che si vuole adibire a corsi inerenti progetti del Fondo Sociale Europeo.
Sui corsi FSE, per quanto siano utili e ampliino gli orizzonti applicativi e culturali nell’ambito delle tecnologie informatiche e della comunicazione, occorre riconoscere che, pur nella loro gratuitá, sono pur sempre corsi a numero chiuso e quindi riservati esclusivamente ad una minoranza di studenti.
È evidente che questo tipo di scelta penalizzerebbe in due modi gli studenti: da una parte riducendo il loro spazio di laboratorio (giá segnato da numerose problematiche tecniche), e dall’altra generando competizioni per l’accesso ai corsi FSE.
Gli studenti hanno presentato una raccolta di alcune centinaia di firme (raccolte in una sola giornata) come a) petizione contro lo smembramento del SILAB, b) per un potenzialmento delle sue strutture informatiche, e c) perché corsi di alta qualitá siano resi disponibili a tutti gli studenti senza vincoli di numero chiuso.
Nel ringraziarLa per la cortese attenzione prestataci, cogliamo l’occasione per chiederLe che la nostra richiesta venga presa in considerazione ed attendiamo un Suo cortese riscontro.
Porgiamo i nostri piú distinti saluti.
(seguono firme)