bat-erika's
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http://www.youtube.com/watch?v=i3MXiTeH_Pg&feature=fvst
I don't know where I'm going
But, I sure know where I've been
Hanging on the promises
In songs of yesterday
An' I've made up my mind
I ain't wasting no more time
But, here I go again
Here I go again
Tho' I keep searching for an answer
I never seem to find what I'm looking for
Oh Lord, I pray
You give me strength to carry on
Cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams
An' here I go again on my own
Goin' down the only road I've ever known
Like a drifter I was born to walk alone
An' I've made up my mind
I ain't wasting no more time
I'm just another heart in need of rescue
Waiting on love's sweet charity
An' I'm gonna hold on
For the rest of my days
Cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams
An' here I go again on my own
Going down the only road I've ever known
Like a drifter I was born to walk alone
An' I've made up my mind
I ain't wasting no more time
But here I go again
Here I go again
Here I go again
Here I go again
Cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams
An' here I go again on my own
Going down the only road I've ever known
Like a drifter I was born to walk alone
An' I've made up my mind
I ain't wasting no more time
An' here I go again on my own
Going down the only road I've ever known
Like a drifter I was born to walk alone
Cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams |
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cazzo finisce 'sto tempo di merda?
Buon lunedì a tutti. |
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il riscaldamento globale? |
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In cui sa dio perchè ti piacerebbe avere tutta una serie di cose impossibili.
In giornate come queste è impossibile non sentirsi frustrati.
Tipo quando dormi, ma ti svegli stanca.
Boh... mi sento un po' tipo come nella cazone 'ironic'
Però forse ho trovato uno scalificio.
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Non so perchè ma oggi vorrei avere 27 anni.
è una di quelle giornate un po' così.
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mia madre è tornata a casa domenica notte alle 23:30 circa.
Io lunedì mattina mi stavo cercando una stanza in affitto.
Forse posso invertire il bagno e la cucina.
Ma dopo mesi a litigare con cartine e progetti lo scopro a due settimane dalla consegna.
In banca mi han detto che per far l'abbonamento ero obbligata a farlo con la dannatissima carta del tifoso cuore rossonero.
Scopro che mi han detto una cazzata e con quella carta non posso fare il cambio di nominativo.
I miei futuri capo e colleghi mi invitano a finire le ferie che ho prima di cambiare ditta tanto anche se servo son raggiungibile via telefono.
Il mio vecchio capo non vuole darmi le ferie che mi spettano di diritto.
Ho bisogno disperato di dormire e starmene in casa almeno una sera.
Tra cene di lavoro e impegni per la casa nuova non ho una sera libera di qui a una settimana.
Mi pizzicano gli occhi, mi cola il naso, mi brucia la gola.
Puttana la miseria, credo che mi sto ammalando. |
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"Ehi, e tu quà stai?! gesù cristo in croce non manca mai... è peggio della coca cola"
Ci son quei film che guarderesti milioni di volte e nonostante tutto non riuscirebbero a sfinirti.
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mi son ripresa la mia vita. |
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Questa mattina ero in macchina, faceva caldo ma non troppo troppo, c'era ancora qualche rimasuglio del freschetto della sera...
in radio la colonna sonora di hair.
E nonostante fosse lunedì mattina ero attiva, felice e viva...
L'ultimo fine settimana da domiciliata in spagna è definitivamente alle spalle...
E mentre andavo, in autostrada cantavo, così serena da non rendermi conto che nel frattempo ero arrivata al casello, e che stavo pagando cantando, e che stavo cantando ad alta voce pure...
Il casellante ha sorriso, e quando me ne son accorta sono arrossita un po'... ma ho continuato...
Tra l'altro devo dire che la canzone si prestava proprio bene...
Good morning starshine
Good morning starshine, The earth says hello
You twinkle above us, We twinkle below
Good morning starshine, You lead us along
My love and me as we sing
Our early morning singing song
Gliddy glub gloopy, Nibby nabby noopy
La la la lo lo
Sabba sibby sabba, Nooby abba nabba
Le le lo lo
Tooby ooby walla, Nooby abba naba
Early morning singing song
Good morning starshine, The earth says hello
You twinkle above us, We twinkle below
Good morning starshine, You lead us along
My love and me as we sing
Our early morning singing song
Gliddy glub gloopy, Nibby nabby noopy
La la la lo lo
Sabba sibby sabba, Nooby abba nabba
Le le lo lo
Tooby ooby walla, Nooby abba naba
Early morning singing song
Singing a song, Humming a song
Singing a song, Loving a song
Laughing a song, Singing a song
Sing the song
Song song song sing
Sing sing sing sing song
qui la musica |
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siam passati a un numero a una cifra.
In camera mia rimangono un armadio, un comodino e due mensole. Tutto vuoto.
Le ultime fesserie sono in camera di Yvette, dove mi son trasferita
Di scatole in giro per casa non ce ne sono più...
Rimane da metter via il microonde... ma quello me lo tengo almeno fino a lunedì...
Manca davvero pochino...
Eppure mi sembra così lontano... |
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Chi l'ha detto che i mobili IKEA non sono buoni e resistenti?
è opinione diffusa che nella casa della vita il mobile IKEA non vada bene... il mobile ikea va bene nella casa di passaggio.
Qualcosa di momentaneo, per una soluzione temporanea... 'na roba da non spenderci troppo.
Ebbene, dopo un fine settimana passato a smontare camera mia (con scarsi risultati) son arrivata alla conclusione che questa convinzione è un'immane CAZZATA...
Il mobile IKEA va bene SOLO nella casa definitiva.
Avete mai provato a smontarlo?
Montarlo non è problematico, c'è bisogno di poco tempo e poca fatica... e se mentre lo si avvita la vite si spana, beh, poco male, tanto regge...
Ma provate, tre anni dopo, a toglierla quella vite....
I mobili IKEA quando cerchi di smontarli si sfasciano, maledetti, sempre ammesso che si riesca a smontarli.
Le mie mensole per esempio ieri non ne han voluto sapere di staccarsi dal muro...
Quindi il mio consiglio accorato è: mobili IKEA solo nella casa definitiva, li metti su e non li leva nemmeno il padreterno.
Puttana la miseria. |
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C'ho 'n'apatia addosso che non è normale...
Mi addormento presto... Mi sveglio tardi.
Al lavoro procedo con la velocità di un bradipo lento.
A casa ho duemila cose da impacchettare e nonostante mi sia procurata ben 3 cartoni (minchia che sforzo) ancora non ho fatto nulla.
Le cose son due. O sono davvero tanto stanca o c'è qualcosa che non va.
Perchè io, apatica così, non lo sono stata mai.
Non ho più manco voglia di leggere...
Comincio a darmi fastidio da sola. |
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Spero solo di non far figura di merda e che non mi caschi la testa sulla tastiera...
sonno... |
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ma se continuiamo così c'è chi non c'arriva a fine Luglio. |
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...due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici, tredici, quattordici, quindici, sedici, diciassette, diciotto, diciannove, venti, ventuno, ventidue, ventitre, ventiquattro, venticinque, ventisei, ventisette, ventotto, ventinove, trenta, trentuno, trentadue, trentatre, trentaquattro, trentacinque, trentasei, trentasette, trentotto, trentanove, quaranta, quarantuno, quarantadue, quarantatre, quarantaquattro, quarantacinque, quarantasei, quarantasette, quarantotto, quarantanove, cinquanta, cinquantuno, cinquantadue, cinquantatre, cinquantaquattro, cinquantacinque, cinquantasei, cinquantasette, cinquantotto, cinquantanove, sessanta, sessantuno, sessantadue, sessantatre, sessantaquattro, sessantacinque, sessantasei, sessantasette, sessantotto, sessantanove, settanta, settantuno, settantadue, settantatre, settantaquattro, settantacinque, settantasei, settantasette, settantotto, settantanove, ottanta, ottantuno, ottantadue, ottantatre, ottantaquattro, ottantacinque, ottantasei, ottantasette, ottantotto, ottantanove, novanta, novantuno, novantadue, novantatre, novantaquattro, novantacinque, novantasei, novantasette, novantotto, novantanove, cento, centouno centodue, centrotre, centoquattro, centocinque, centosei, centosette, centootto, centonove, centodieci, centoundici, centododici, centotredici, centoquattordici, centoquindici, centosedici, centodiciassette, centodiciotto, centodiciannove, centoventi, centoventuno, centoventidue, centoventitre, centoventiquattro, centoventicinque, centoventisei, centoventisette, centoventotto, centoventinove, centotrenta, centotrentuno, centotrentadue, centotrentatre, centotrentaquattro, centotrentacinque, centotrentasei, centotrentasette, centotrentotto, centotrentanove, centoquaranta, centoquarantuno, centoquarantadue, centoquarantatre, centoquarantaquattro, centoquarantacinque, centoquarantasei, centoquarantasette, centoquarantotto... fino a quanto cazzo devo contare prima che mi passi? |
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Io pare che vada in giro con il lanternino per i danni.
Sassolino volando mi ha scheggiato il parabrezza... poco male, è piccolo, posso ripararlo....
beh, no... non posso ripararlo perchè è nel campo visivo...
vabbè poco male, ho la copertura cristalli, che mi cambino il parabrezza.
Me lo cambiano. Finiscono tardi quindi devo aspettare fino alle 8 meno venti per circolare... loro nel frattempo chiudono e se ne vanno.
Alle 8 meno venti tolgo lo scotch e scopro il graffio.
Oggi chiamo.
Devo tornare lì.
Mi pare che sta macchinina da quando siamo arrivate in spagna sia stata colpita da una qualche maledizione.
Ma porca puttana. |
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Sto davvero cominciando a perdere la pazienza. |
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ma possibile mai che una una cosa nefasta che diventa cosa buona, dopo poco, debba necessariamente sfociare in un'ulteriore seccatura...
Appena ho un attimo di tempo racconto della "capetta"...
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Secundu cucuzza canta, pasca nu 'bbene nè osce nè crai
letteralmente: Secondo quanto dice la cucuzza, pasqua non viene nè oggi nè domani.
In senso lato: Se continuiamo di questo passo non finiamo più.
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Qui oggi è san Jordi... la festa degli innamorati.
I maschi regalano rose alle femmine e le femmine regalano libri ai maschi.
Questo io lo trovo denigrante.
Ma tant'è.
Venendo in ufficio pare di passare in mezzo a un camposanto ormai.
C'è un gatto morto da almeno 3 settimane. Adesso non si capisce più nemmeno che era un gatto. Al gatto si sono aggiunte altre bestie. E un sacco di piccioni ai bordi della strada...
E io mi chiedo, ma cazzo, ma non possono levarle 'ste bestie?
Comunque oggi è san Jordi, e io non ho ricevuta nè rosa (virtuali 2 però) nè libro... in compenso mi son mangiata il dolcino.
Adesso vorrei tirare fuori l'anima. Ma non posso. Devo aspettare.
Domani si vedrà. |
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Oggi ogni volta che guardavo il calendario avevo la sensazione che fosse una data nota... un compleanno forse...
e mi sforzavo di pensare a chi mi stavo dimenticando di fare gli auguri.
E adesso a casa, mentre prendevo una tazza per fare il te l'ho capito chi è il festeggiato...
Il tempo.
Oggi son 3 anni che son qui. E non sono per nulla volati. |
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quando mi raccontano cazzate se io non ho fatto domande...
ma perchè mi devono scrivere per dirmi che mi han fatto un favore se io il favore non lo ho chiesto...? e per scoprire poi, inoltre, che il favore non l'hanno fatto...
Ci son proprio personcine piccole, e se pensano che sia talmente stupida da non accorgermi che son cazzari, beh, si sbagliano...
Ma che merda di periodo. |
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sul DeBell non mi sembrava il caso.
Io, a differenza di altri, le cose le vivo e parlo di solito DOPO aver fatto l'esperienza.
Come molti pensavo che all'estero si stesse meglio, dopo 2 anni negli stati uniti e due anni e mezzo in Spagna ho tratto le mie conclusioni, basate sul VISSUTO.
A molti (tra quelli che non fanno altro che lamentarsi del bel paese) ho fatto la proposta di venire qui, in ditta da me cercano spesso e può essere un buon inizio.
E TUTTI mi hanno risposto no, perchè in fondo non è così facile mollare e andarsene, comporta sacrifici e sbattimenti, e chi è bravo a lamentarsi di solito non è altrettanto bravo ad agire.
Quindi vieni qui, fatti due anni fuori dall'italia, e soprattutto fuori di casa di papà e mammà, e poi dopo, vieni a ripormi la stessa domanda.
Allora, e solo allora TI considererò degno di risposta.
Se altri che non sono cocchino bello della mamma tipo Karma-tuttologo-koma volessero chiedermi perchè voglio rientrare non avrò problemi a rispondere. |
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Ma questo non ha capito un cazzo proprio...
Non è proprio possibile lavorare così. Prima di sera qualcuno qui perde la pazienza e qualcun altro perde la vita... |
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forse tra poco la pillola abortiva
Quando si pensava fosse cosa buona l'italia era l'unica a non permetterla.
Adesso che gli altri stati la stanno proibendo e lo stesso "inventore" ha ammesso che effettivamente è pericolosa visti i parecchi casi di decesso, beh, proprio adesso, noi iniziamo a valutare l'idea.
Siamo un popolo di pifferai. |
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Domani mi sveglio dopodomani, cazzo. |
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ho visto un maniaco assassino fantasma... |
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non borbotta.
non urla da una parte all'altra dell'ufficio ma alza invece quelle sue chiappe molli e porta il suo sedere floscio alla scrivania dell'interlocutore.
non mi continua a guardare.
non ridacchia per poi controllare se lo sto guardando e per farsi chiedere perchè.
in realtà per me non esiste. nè io esisto per lui.
niente buon giorno nè buona sera.
Da venerdì scorso siamo seduti di fronte ma non ci vediamo nemmeno.
Cazzo a sapere che andava così avrei dovuto farlo mesi fa...
Continua a mangiare con la bocca aperta e a picchiarsi la forchetta sui denti però... ma mi sa che per quello non posso farci nulla |
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quello non imparerà mai a stare al mondo.
Ma ne facesse una giusta ogni tanto... almeno per sbaglio... |
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questo ci vuole.
E tanta pazienza.
Tanta tanta tanta pazienza.
Ma ce la posso fare.
Pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza, pazienza.... forse se riesco a ripetermelo abbastanza volte oggi riusciamo ad evitare il morto... |
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A pranzo...
mangio tranquilla, sto pensando bellamente ai cazzi miei.
Mangiamo in silenzio tutti.
A un certo punto una voce dalla mia sinistra:
- "Ho notato che la mattina le macchine sulla C33 rispettano tutte il limite, anzi vanno addirittura a meno."
Io rispondo: "Fran, ero riuscita a dimenticarmi della tua esistenza. Perchè hai sentito la necessità di ricordarmela?"
in ufficio prima di andare al caffè
-Ana: "Erika caffè?"
-Io: Si attimo finisco qui e arrivo.
Dopo pochissimo
-Oscar: "Caffè?"
-Io: Si attimo, finisco qui e arrivo.
Passa qualche minuto abbondante
- "gli altri hanno già preso il caffè?"
- Io: "sono lì adesso"
- "aspettiamo Fernando o andiamo?"
- "Io adesso vado. Tu fai quello che ti pare, non vedo perchè devi sempre chiedere a me quello che devi fare tu..."
Al caffè...
Si parla di diete. Ana è a dieta, e io non sono propriamente a dieta ma evito di mangiare porcherie.
A un certo punto la talpa interviene
- "beh, a me hanno detto che il mio peso ideale sarebbe 70kg, tzè"
Io lo guardo. "embè? cosa c'è di così assurdo?"
- "No, è che 70 kg sono molti in meno, spesso calcolano questo peso senza contare molte cose"
- Io "e ringrazia la madonna che non le abbiano considerate. Considerano anche la percentuale di muscolo sai..."
- "si si che lo so"
- Io: "ah, davvero...??? non pensavo sapessi cos'è un muscolo..."
Se continuo così mi cacciano. Ma non ce la faccio più. Mi escono di bocca prima che abbia il tempo di pensarle. |
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Prima o poi mi uscirà di bocca quello che penso.
Controllarsi oltre sta diventando davvero difficile.
Cristo. |
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Son tutti (o molti) entusiasti...
tutti ad accogliere a braccia aperte questo duemilaotto...
Io in realtà buon anno lo dico, ma mica mi va troppo a genio questa cosa.
Innanzi tutto non amo stazionare sui numeri dispari, questo dover obbligatoriamente transitare per i pari mi snerva, tanto più che la statistica mi dice che l'anno pari è proprio un anno di merda.
Poi è pure bisestile, tzè.
Oltre al danno la beffa... son sempre quelli pari a durare un giorno in più.
E poi a me porca miseria il 2007 piaceva. Per me è stato un buon anno.
Unica nota positiva è che sicuramente questo è l'anno che mi vedra tornare in suolo natìo definitivamente. Ma vuol dire anche che devo trovare lavoro, che devo tornare coi miei, che devo comprare la casa... insomma...
La realtà è che son solo spaventata.
Va, facciamo che auguro buon anno a tutti, ma nel mio caso mi tengo il beneficio del dubbio ok? |
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La macchinuccia degli sms non funziona, almeno per il momento. Il tipo è stato gentilissimo e mi ha risposto, ma Fernando che è quello che ne s di linux oggi non poteva e quindi le prove con la soluzione suggerita le rimandiamo a lunedì.
Io invece sono ancora malata. A parte il fatto che mi porto gli strascichi di un'influenza con febbre curata non sotto le coperte ma in ufficio a suon di bestemmie ho anche la testa piena di ovatta. O per lo meno quella è la sensazione.
Spero che non mi esploda un timpano in aereo.
La cosa buona è che la talpa ha capito che non solo non mi si deve avvicinare, ma a maggior ragione se sono malata. Questa settimana c'è mancato poco che lo eliminassi fisicamente.
Oggi ho passato ore nel tentativo di inviare un fax. Ci presentiamo come una ditta seria, cazzo abbiamo fatto e progettato un sacco di componenti del columbus, e poi non riusciamo a fare una telefonata... se va il telefono è un miracolo.
Io credo che sia tutta una politica economica del cazzo, perché i catalani hanno le braccine corte, e corte tanto anche... ai genovesi gli fanno un baffo, e quindi non si riesce a chiamare all'estero.
Ottimo no per un'azienda che ha un solo cliente in spagna. No???
Comunque alla fine ho sclerato e sono finalmente riuscita a sapere che si, abbiamo uno scanner. È nell'ufficio della segretaria di amministrazione.
Uno su 300 cristiani e passa che ci saranno dentro qui....
Uno scanner e tre cazzo di stampanti in una ditta informatica.
Io comincio a dar fuori di matto qui.
Adesso non c'ho voglia ma vi racconterò di cos'han deciso di fare per il ventennale. Sto ancora bestemmiando.
E in tutto questo sta anche morendo mio nonno. E io mi sento una merda.
Vabbè va. |
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mi piace vedere le luci, quelle che si accendono e si spengono da sole in funzione della luce esterna, beh, mi piace vederle la mattina presto, quando diventano quell'arancione rosastro...
Non mi piace quando si spengono di colpo, poco dopo.
Ho avuto la febbre questa notte.
Ho mal di gola, raffreddore e le ossa rotte. E tanto tanto lavoro. E non posso lavorare da sdraiata.
Devo fare tante cose, e se oggi non faccio una lavatrice domani non ho mutande da mettere... a meno che non voglia ricorrere al mutandone della nonna di emergenza.
Dovrei iniziare a scrivere un curriculum. Dovrebbe essere cosa facile e invece non so da che parte partire.
Le cose sono due, o non so fare nulla, o non so nemmeno io cosa so fare. Il chè in altre parole è come dire che non so nulla.
Manca poco al natale e manca tempo per andare a prendere i regali. Mancano le idee. Manacano i soldi.
La voglia c'è però. Al massimo ripiego su biscotti per tutti, come al solito.
Oggi devo, voglio, chiamare Erica. Non la sento da mesi.
Ah, un'altra cosa.
Non ha più senso tenere questo blog privato. |
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sto arrancando.
Però è andata bene in Italia. La cosa buona è la nota spese. Soprattutto se paghi con la carta di credito di papà perchè la tua -sa solo dio perchè- non funziona in molti posti. Quindi papà paga ed nte il versamento lo fa a me. Non male.
Però son stanca. Ma finalmente domani avrò la sensazione del fine settimana, chè è troppo tempo che non provo. Quasi ci si scorda cosa voglia dire stare a casa il sabato.
Bene così.
L'altra sera ho parlato di 'sta canzone. Non c'azzecca molto, nè con adesso nè con l'altra sera... ma la posto lo stesso.
tiè.
Beside a Singin' Mountain Stream
Where the Willow grew
Where the Silver Leaf of Maple
Sparkled in the Mornin' Dew
I braided Twigs of Willows
Made a String of Buckeye Beads;
But Flesh And Blood need Flesh And Blood
And you're the one I need
Flesh And Blood need Flesh And Blood
And you're the one I need.
I leaned against a Bark of Birch
And I breathed the Honey Dew
I saw a North-bound Flock of Geese
Against a Sky of Baby Blue
Beside the Lily Pads
I carved a Whistle from a Reed;
Mother Nature's quite a Lady
But you're the one I need
Flesh And Blood need Flesh And Blood
And you're the one I need.
A Cardinal sang just for me
And I thanked him for the Song
Then the Sun went slowly down the West
And I had to move along
These were some of the things
On which my Mind and Spirit feed;
But Flesh And Blood need Flesh And Blood
And you're the one I need
Flesh And Blood need Flesh And Blood
And you're the one I need.
[SPOKEN]
So when this Day was ended
I was still not satisfied
For I knew ev'rything I touched
Would wither and would die
And Love is all that will remain
And grow from all these Seed;
[SUNG]
Mother Nature's quite a Lady
But you're the one I need
Flesh And Blood need Flesh And Blood
And you're the one I need.
Torno a lavorare va.... che è meglio... |
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cotta | now playing: niente |
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C'era un individuo strano in ditta da me. Uno di quelli che io sono solita attirare. Non era solo nerd. Era proprio strano strano. Ma non era una cattiva persona. Disadattato se vogliamo, ma non era cattivo.
Io, ed Helena anche, lo evitavamo. Perchè apparteniamo a quella categoria di persone che non riescono ad essere scortesi, se non abbiamo motivo di esserlo, e quindi quelle a cui gli individui strani come Luis si attaccano. Non era carino lo sappiamo. Ovvio, se lo incontravamo in corridoio ci si fermava per due chiacchere veloci, ma se potevamo evitarlo meglio.
L'hanno licenziato.
È la politica della mia ditta. Arrivi in ufficio e mentre parli con il capo che ti dice che ti stanno licenziando qualcuno ti elimina dal pc. Via il tuo account con tutto ciò che sei stato. E a quel punto ti spettano i 15 giorni pagati, e puoi andare a casa a dormire.
Era strano. Strano tanto. Ma credo che nessuno per quanto strano si meriti un trattamento simile. Alla stregua di un delinquente o di una schifezzina qualsiasi l'hanno trattato.
E io mi sono sentita in colpa. Per tutte le volte che avrei potuto parlargli e non l'ho fatto.
E mi son sentita in qualche modo responsabile. Perchè accettare certe cose, forse ci rende complici delle stesse.
E mi dispiace. E temo, perchè visto il sistema il mio tempo indeterminato pare non abbia molto valore. Poi mi chiedo ho da temere? Non lo so. E mi sento anche egoista a pensare a me stessa, quando adesso c'è qualcuno che questa mattina aveva un lavoro sicuro e adesso, non più giovane e col mutuo se lo deve cercare.
E mi sento piccola.
Quindi anche se sei strano, ma strano forte, e anche se non leggerai te lo voglio scrivere un ciao
Luis. Y mucha suerte! |
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non lo so proprio. Davvero non lo so. | now playing: il prof del corso |
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Ieri febbre a 39, oggi molto meno... ma sempre febbre è.
E non posso permettermi proprio di starmene sotto le coperte al calduccio. Perchè se anche potessi permettermi di non venire al lavoro avrei comunque così tanto da fare che stare a letto, no, non sarebbe una alternativa.
Ma bene non sto, e ci sono i momenti in cui sei solo più piccola, o più indifesa, se non altro perchè ti manca la forza di tirare fuori grinta e palle, e vai avanti per inerzia...
Ma in quei momenti, a 1000 km dalla famiglia e dalle persone a cui tengo, non disdegneri una sciocca canzoncina dei "Proclaimers", giusto per non sentire di essere sola sola, e lontana.
When I wake up
Yeah I know I'm gonna be
I'm gonna be the man
Who wakes up next to you
When I go out
Yeah I know I'm gonna be
I'm gonna be the man
Who goes along with you
If I get drunk
Yes I know I'm gonna be
I'm gonna be the man
Who gets drunk next to you
And if I haver
Yeah I know I'm gonna be
I'm gonna be the man
Who's havering next to you
But I would walk five hundred miles
And I would walk five hundred more
Just to be the man who walked a thousand miles
To fall down at your door
When I'm working
Yes I know I'm gonna be
I'm gonna be the man
Who's working hard for you
And when the money
Comes in for the work I'll do
I'll pass every penny
Right along to you
But I would walk five hundred miles
And I would walk five hundred more
Just to be the man who walked a thousand miles
To fall down at your door
Da da da da
Da da da da
Da da da dum di dee dum
Di dee dum di dee dum
Da da
Da da da da
Da da da da
Da da da dum di dee dum
Di dee dum di dee dum
Da da |
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febbre | now playing: tum tum tum, ho un indiano nella testa... |
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si arrabbiano così tanto se toccate loro la mamma?
Dico davvero eh... sono curiosa, perchè non capisco come un'offesa alla mamma tiri fuori determinate reazioni, che invece altre offese, a mio avviso molto più pesanti, non tirano fuori. |
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lavoro il 1 novembre, come volete che stia? | now playing: lo zoo |
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Con la vocetta di PinoMasterFlash
Se anche tu fai la brillante e vai a donare il sangue, e collassi come una cogliona, e dopo due ore di flebo ti misurano la pressione e l'infermiera dice 105, ed il medico, come lo zoo di 105, e tu rispondi AUZ.
Bene, benvegnuto, sei dei nostri, sei come me... |
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ma che ne so... | now playing: la bastard inside line |
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svegliandosi nel proprio letto, e tornare a casa la sera, dopo il lavoro, per andare a dormire nel proprio letto è una sensazione impagabile.
Godetevela voi che potete. Io me la sto godendo. anche se son solo due giorni. |
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mangiato troppo | now playing: / |
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Visto che ormai sono pratica di manuali dopo la tortura di settimana scorsa:
Seguite attentamente le seguenti istruzioni:
1. Create un file qualsiasi
2. Chiamatelo "PRODI"
3. Buttatelo nel cestino
4. Cliccate su <<svuota il cestino>>. COmparirà la schermata di conferma eliminazione file, che chiede: <<Eliminare definitivamente Prodi?>>
5.Adesso potete rispondere <<Si>>.
Non serve a nulla, ma aiuta a iniziare bene la giornata.
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:( | now playing: / |
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ma vediamoci il lato positivo:
Il bello della pioggia è che non si notano le lacrime. |
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fine corso. Stanca. | now playing: / |
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Che la morte mi si pigli quando devo fare il manuale.
Son due giorni che taglio, copio, incollo immagini.
Riscrivo frasi che tradotte non avrebbero senso in italiano, figuriamoci in inglese.
E prego di ardere di autocombustione.
Tutto. Davvero tutto. Ma basta con 'sto diavolo di manuale.
In compenso sul portatilillo è quasi tutto a posto.
Ma domani spero che davvero la morte mi si pigli se mi mettono di muovo a far manuale.
Ma la codarda, vigliacca, anche lei lo rifugge. Ne sente il nome, e fugge. |
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distrutta | now playing: niente, corso, aula ancora semivuota. |
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negli aeroporti si fanno pensieri strani. E io negli aeroporti ci passo troppo tempo, e va detto, io faccio pensieri strani già di mio, figuriamoci poi negli aeroporti.
Però fa figo no? Tu come vai in ufficio? In aereo... fa figo no?
E venersì mentre me ne stavo sola sulla terrazza di girona ho fatto uno dei miei pensieri strani. Più strano degli strani.
Solo un zac. Rapido e preciso. ZAC. E mi è cambiata la realtà.
Un mio amico mi disse, intorno a marzo dell'anno scorso di non preoccuparmi, che la primavera sarebbe arrivata presto. La primavera è arrivata, si è portata appresso l'estate che si sta trascinando questo autunno, e io non l'ho vista.
Non l'ho sentita.
Sempre lo stesso amico mi ha detto di non fare la derivata delle mie emozioni. Di non analizzare il singolo istante, ma di vedere l'andamento dei miei flussi emotivi.
Ma no.
Se così facessi sarebbe come scavare i vermi dalla merda. Solo se mi fermo sul momento posso godere del buono. Che c'è ma è così discontinuo e puntiforme che se guardassi sul lungotermine non potrei notarlo.
E oggi son contenta. Anche ieri ero contenta. E me li godo.
Pensavo che questa mattina, questo stato di grazia sarebbe rimasto ad Orio come sempre, che non sarebbe riuscito ad alzarsi con me. Ma io mi sono addormentata prima di partire, e lui non aveva occhi da cui uscire. E questa volta non mi è scappato tra le lacrime.
E finchè c'è me lo godo.
Ho domani per il mio classico mood malinconico. E ho istanti di buono nel mio filone nostalgico. La realtà è che adesso che DAVVERO faccio la derivata, mi pare tutto meno lungo e meno pesante. E anche se il punto è brutto, è solo un punto no? |
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tra un pò il corso inizia davvero :( | now playing: / |
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Poco fa ho fatto un post, dicendo che cercavo quadrifogli e che non ne trovavo. E che da piccolina... beh, insomma, andate a leggerlo.
Ero a casa questo fine settimana, passeggiavo con papà, cognato, cane, sorella e cane della sorella, e mentre passeggiavamo per i campi ho trovato un quinquifoglio.
Mica è da tutti.
Mica è cosa normale.
Me lo sono conservato il quinquifoglio, chè a me , la fortuna, pare debba venire tutta in un colpo.
E sarà un caso che l'ho trovato proprio in quei quattro campi che separano il mio paese da quello in cui a breve costruiranno casa mia?
Io ho un quinquifoglio |
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sempre corso, sempre che palle | now playing: / |
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Oggi qui è festa nazionale, io però avevo da recuparare giorni e quindi son venuta lo stesso.
Peccato che fino alle due e mezza sia mancata la luce. Mi ci vedete, sola come una stronza, al buio, col freddo, a spostare scrivanie perchè pare che senza elettricità il mondo si fermi.
manco il caffè mi son potuta prendere.
Comunque alle due e mezza la luce è tornata. Ma la mia voglia di fare se n'era andata del tutto.
pappa, coi piedi sulla scrivania, la mia, ma in altro sito. Ho una parete adesso poi radio senza auricolari, msn, non con la feranza che parla con Paolo ma a me mi blocca, o rimane invisibile, o che ne so, sta di fatto che con me non ci ha parlato.
Adesso perderò tempo fino a sera, poi me ne vado in aeroporto, check in l'ho fatto, meno male, chè se non fosse tornata la luce mi dovevo fare la fila, così invece dovrò solo litigare con quelli che mi dicono che non devo passare avanti perchè tutti hanno il check in on line, ryan air lo fa solo online. Inutile provare a spiegare che se hai la carta d'imbarco in mano è difficile che tu lo abbia fatto on line.
Se continuo così prima o poi arriverò ad attuare i pensieri di lazer, palmo sul naso a tutti. |
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fancazzista | now playing: / |
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Di nuovo questa mattina, andando a prendere la macchina, l'ho trovata abbozzata. Il danno non è uno di quelli che mi impedisce di circolare, mi hanno praticamente scardinato il paraurti, e badate bene che quello è fatto di plastica dura, per spaccarlo e piegarlo come fosse carta pesta bisogna avergli dato una ostia mica da ridere.
sembra uno straccetto strappato adesso.
Ti senti impotente cazzo.
E io lo so che è assurdo prendersela così per una cosa materiale. Lo so che alla fine è solo una macchina. Ma non è solo la macchina, è il concetto.
C'è che finchè sono stata in Italia in quattro anni a questa macchina non avevo fatto nemmeno un segnetto, e nemmeno alle macchine prima, e da quando sono qui ho trovato nell'ordine:
- un colpo dato sul bagagliaio, c'è ancora il gibollo in dentro, e mi avevano spaccato il fanalino.
- Un graffio serio sulla portiera posteriore sinistra
- un colpo importante in corrispondenza della ruota anteriore destra
- tutta la parte posteriore sinistra, portiera compresa, graffiata e molto (dal camion della munnezza)
- Lo specchietto destro divelto
E io mi ripropongo due cose:
- La prima è saltare al collo del prossimo che mi dice che gli italiani non sanno guidare. Saltare al collo con le unghie di fuori, e chi mi conosce sa che le unghie le ho lunghe.
- La seconda è prendere seriamente in considerazione l'idea di girare con la chiave casualmente in mano, e fare fiorellini e arcobaleni sulle macchinucce belle che incontro, tanto sono già tutte gibollate, un segnatto in più o in meno, come sulla mia, non farà la differenza.
E poi ci penso, e credo che è davvero il caso che io mi metta a cercare un parcheggio. Sono 150€ al mese. E io davvero non ho bisogno di questa ulteriore spesa in questo momento, ma forse mi costa meno che pagare gli eventuali danni che potrebbero ancora fare.
E la cosa peggiore è che ti senti impotente.
Davvero ragazzi, io 'sta cazzo di città, con la sua arroganza, la sua presunzione, e la sua superbia di merda comincio ad odiarla.
Arricchiti sono... nel senso peggiore del termine.
Patetici.
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scorata | now playing: nulla |
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Io lavoro in mezzo ai campi ai cavalli e alle mucche.
Uscita dall’ufficio ho un boschetto, ogni tanto piglio e vado a fumarmi una sigaretta, e nel boschetto ci sono un sacco di trifogli. E sistematicamente mi metto a guardarli, sperando di vederne uno anomalo, uno con una foglia in più. E sistematicamente non lo trovo.
Oggi mentre ero accovacciata nella mia attenta analisi sorridevo, ricordandomi quando da piccolini si scendeva in giardino e si cercavano quadrifogli. Gli altri li trovavano sempre. Io mai. Allora, per non essere da meno che facevo? Ne prendevo due, strappavo le foglie in eccesso, e mettevo insieme i gambi, poi tenendoli stretti urlavo “anche io, anche io, l’ho trovato anche io!!!” E tutti lì a dire: “Non ci credo, fammelo vedere”
- “Si ma solo dalla mano mia, che se no me lo rovini”
- "No, no, dammelo”
- “No, è il mio, te lo faccio vedere se vuoi, ma non te lo do”
Cazzo un lavoro ingegneristico era, il mio quadrifoglio.
E oggi cercavo quella quarta foglia che non c’era e che tutti trovavano meno che me, e sorridevo pensando, beh, potrei sempre costruirmelo, e poi PUM, di colpo il pensiero.
Neanche loro lo trovavano. È assolutamente improbabile che ci siano 4 quadrifogli nell’arco di 10 metri.
Anche loro erano ingegneri della foglia.
E io che ho sempre pensato di essere l’unica in malafede.
Eggià, sto prendendo consapevolezza di come gira il mondo. Sto crescendo per davvero....
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che palle oggi - annoiata | now playing: / |
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Perchè mi è arrivata una mail OGGI, dal dsy, con gli auguri di compleanno? |
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boh | now playing: / |
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Il manuale se non altro l'ho inziato.
La buona notizia è che dal DB di Londra posso cancellare praticamente tutti i ddimeri che non usano, e questo vuol dir ehce smetteranno almeno per un pò di crearci problemi inutili perchè non sanno configurare le cose.
Finita la settimana, sto per andarmene a casa. Questo fine settimana pareva non arrivare mai. Se tutto va bene il manuale lunedì sarà finito, e io martedì mattina sarò situata nella mia nuova scrivania, ma con la mia vecchia ciotola delle caramelle e con la mia foto ed il mio pc. Cosa cambierà? una parete, una bacheca di sughero e circa 200 centimetri. quanto mi separa da dove sono adesso.
Però ci sono dei giorni in cui pare che qualcuno ti prenda lo stomaco, come se fosse un otre, e stringesse, giusto in mezzo.
Plop.
Sacchettino di stomaco penzolante, tutto stretto in un pugno, ed un sano senso da ascensore nella pancia. E per giunta senza motivo. Oggi è uno di quei giorni.
Glom.
Mi aspetta un fine settimana con mia sorella, che nella pancia non ha 50 piani di vuoto come me, ma una bella bambina che nascerà a breve. Spero non si metta a fare i capricci. Non la bambina. Mia sorella.
adesso... voglio solo riposare. |
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non lo so nemmeno io | now playing: / |
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e io modestamente non la vinsi.
O meglio, non del tutto.
Sto rompendo i coglioni da quando sono tornata perchè voglio cambiare posto. Sto con le spalle al corridoio, le pareti di vetro. In mezzo alla stanza, manco un diavolo di muro dove attaccare la bachechina di sughero, che tra l'altro hanno tutti.
Ignasi e Carlos se ne sono andati, ma no, non posso prendere il posto loro perchè quelli saranno di chi andrà a lavorare in anthema, perchè il gruppo di anthema deve stare tutto unito dicono.
Va bene, e il gruppo di dianthus allora? Mi hanno risposto che Dianthus sono io, dove sto, sto, sempre unita sono.
Vabbè ho rotto le palle, ho insistito, ho proposto di spostare mezzo ufficio per trovare una soluzione che andasse bene a tutti ma no... non andava bene nulla. Fino all'altro giorno, quando ho avuto il lampo di genio ed ho proposto qualcosa che avesse senso, certo ci sarebbe da spostare anche la scrivania, ma quello posso farlo la mattina presto prima che arrivino gli altri. Non credo che ci sia gente sufficientemente attenta a questi particolari da poterlo notare.
Oggi però la condizione.
Va bene. Puoi cambiare posto. Puoi spostarti, ed avere il diffusore sul buco dell'aria condizionata che ti verrebbe in testa. Potrai avere la tua diavolo di bacheca di sughero, e appenderci tutto quello che ti pare.
Potrai farlo non appena farai il manuale dell'applicazione....
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, son sei mesi che cerco di evitarlo. Va detto, questa volta Oscar mi ha proprio fregata |
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e vabbè, farò il manuale, rassegnata.... | now playing: la bastard inside line |
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Corso di nerd, mi prendo cinque minuti prima che inizi.
Stanca son stanca, arrivo di fretta dall'ufficio e mi sono rotta le palle di alimentare le entrate del comune barcellonense pagando parcheggi. D'altro lato ho due scelte, lasciare la macchina dove non si paga e recuperare un'ora in più -circa- il giorno dopo al lavoro, o pagare tre euro per una fottutissima ora e approfittare per dormire la mattina.... mmmh, mmmh, fammi pensare, penso che pagherò, ma controvoglia. Questo si, mi è concesso.
Di bello c'era il cielo venendo. Il cielo di qui non smetterà mai di stupirmi, assume dei colori al tramonto che nemmeno nei quadri e nei fotoritocchi vengono belli uguali. Ed è affascinante vedere come la luce passi attraverso le nuvole. Perchè non è come da noi, cazzo ne so, sarà il verde che c'è qui, sarà l'aria del finto mare, ma boh. I colori son qualcosa di fantastico.
Poi arrivo al corso e il brillante non mi vede e mi viene dentro con la macchina. Poco male non ha fatto danni, una stretta di mano e via, ma cazzo, come si fa a non vedere una macchina ferma. Vabbè sorvoliamo. Io però la targa l'ho presa, non si sa mai.
Sempre parlando di macchina... il gatto nero oggi non mi è passato davanti. No, il simpatia si è messo giusto giusto sulla mia macchina, e quando sono andata per prenderla, il simpatia -sempre- si è fatto la passeggiata in tutti i posto accessibili, tetto, parabrezza, cofano. No tranquillo gatto, non l'avevo lavata due giorni fa, le volevo proprio le tue zampettate ovunque.
La presentazione mi tocca farla. Ho provato a svicolare ma non è cosa, spetta a me e non so da che parte partire, quanti medici ci saranno non lo so. Ma so che la mia voglia è latitante. ottimo direi.
Che altro? Mia sorella mi ha invaso camera. E mi sento fuori dalla vita, dalla mia, da quella degli altri che fino a ieri la riempivano, così come io riempivo la loro, o almeno, mi piace pensarlo...
Oggi è una di quelle giornate in cui mi sento di concimare il mondo. Tante belle palate di merda odorosa.
E badate bene che non è cosa brutta. Sapete, concima la merda.
Toh, questo è quello che meriti mondo, ma è anche un'opportunità per far nascere qualcosa di buono. Quindi prenditi 'sta merda, prenditi 'sta critica, e fanne fiorire del bene.
basta piangersi addosso no? un po' di attivismo ci vuole.
Ho solo una domanda, ma come cazzo è che riesco sempre ad essere in ritardo sulle consegne?
Cristo |
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un cazzo voglia di fare 'sto corso... e la stanza inizia a riempirsi | now playing: [continua] di stane presenze. che qualcuno mi si porti...... |
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Comincia ad arrivare autunno, qualche foglia rossa, i giorni un po' più corti. E questa mattina c'era un vento gelido che si portava via quel poco di calore che un sole abbozzato riusciva a portare.
Mi piacciono i colori dell'autunno. Sono caldi, ed è vero che dureranno poco, ma per lo meno ci sono.
E finchè ci sono, fino a che non arriva l'inverno, io me li godo.
Che strano è pensare a un nuovo inverno in una città di mare. Senza il mare.
Parlavo con Simone l'altro giorno, e mi diceva che Neruda un giorno era a Viareggio a ritirare un premio letterario, forse il premio bancarella ma chi se ne frega. Comunque passeggiava sul mare e parlava con una sua amica di quanto le mancasse il mare. E lei gli aveva sorriso, stupita, dicendo ma siamo al mare!
E lui le aveva detto ma no, questo non ruggisce, non graffia. non è mare.
Lui era abituato ad isla negra.
Io mi sento uguale. Ognuno ha il suo mare, o la sua montagna.
E mi sembra così strano.
Ieri sera ero in giro per la barceloneta, camminavo a lato della spiaggia, e mi pareva di camminare in un qualsiasi viale di qualsiasi grande città, come se l'acqua nera quasi non ci fosse.
Strana strana sensazione.
Bah, non cerco quello che so non posso trovare, so che questo mare non è il mio e non mi aspetto da esso ciò che so non può contenere. ma mi sforzerò di trovare qualcosa di piacevole anche in questo. Non si sa mai che con i colori dell'autunno anche lui diventi meno ostile.
Barcellona è un ossimoro. Una città di mare fredda. L'avreste detto voi?
Ma adesso arriva l'autunno, e stiamo a vedere cosa porta.
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autunnale | now playing: / |
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è lastricata la via dell'inferno dicono...
chi lo dice? Questo è il primo punto, c'è chi sostiene che sia di Samuel Jhonson, ma pare anche che tra i suoi scritti in nessun dove sia presente 'sta frase. è presente invece "Hell is paved with good intentions". Quindi pare che sia un detto popolare.
va bene, appurato questo, voi come la interpretate questa frase?
perchè oggi parlando con un amico salta fuori che lui la interpreta in maniera totalmente diversa da me, allora per cercare di capire ho chiesto ad Ousmanneh come la interpretasse lui, e la risposta è stata una terza versione. Molto più simile alla mia che non all'altra, ma comunque diversa.
Ed allora vo chiedo, secondo voi, che significato ha questa frase?
In ceh contesto andrebbe usata? |
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minchia | now playing: lo zoo di centociiiiiiiiiiinque.... |
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Non viviamo in un campo minato. In realtà ci muoviamo in un mondo di spilli, e dobbiamo fare attenzione, e tanta, ai nostri passi ed ai nostri movimenti,
Perchè inavvertitamente e quando meno ce lo aspettiamo, ci fermiamo a guardare la cosa sbagliata, sentiamo un odore che non dovremmo ed eccolo che il mondo ci punge. E non è come a campo minato, ti esplode una gamba e via. No, questo è subdolo. È uno spillo freddo, che ti entra fino a dentro. E ti ghiaccia dentro.
E quella sensazione, quel gelo, ci mette troppo ad andarsene.
Siamo tutti vergini di ferro, nel nostro mondo gabbia. E quello piano piano stringe stringe stringe.
Io questo weekend mi sono punta. Non sono stata attenta e mi sono punta.
Dio quanto fa male. |
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fredda | now playing: tic tic dei nerd sulle tastiere, anche io faccio tic tic, son nerd? |
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In ufficio alle sette e mezza, e ne avrò ancora per qualche ora. Sono stanca.
Qui è pieno di gattini. Ce n'è uno nero, che pare mi aspetti la mattina -il delinquente- io arrivo e lui se ne sta fermo lì a guardarmi, nel boschetto. Io scendo dalla macchina e fiuuuu, mi scappa davanti.
Pare quasi che lo faccia apposta. L'ex psicologo di una mia amica mi direbbe di sopprimerlo... non so, la mia vita in questo momento non è un campo di papaveri, non voglio credere però che sia dovuto al gatto nero che tutte le mattine, e tutte le sere, prima che me ne vada, mi taglia la strada.
Poi pensi a quanto vorresti. Pensi che sono le sette e probabilemnte rimarrai in ufficio fino alle nove, perchè qui, in questa città non hai una vita fuori ad aspettarti. Se non il gatto. E forse è meglio pensare ai didimeri che a quello che non c'è.
E pensi che in fondo non era quello che volevi ma è quello che ti devi mangiare... E poi pensi che non è detto che tu te lo debba mangiare. Se il gioco non ci piace, non siamo obbligati a trastullarci con esso no?
E poi ti ricordi di una canzoncina di quando eri bimbina, di quelle che cantavi in macchina scendendo a casa.
"Volevo un gatto nero nero nero, tu me l'hai dato bianco, e non ci gioco più"
Beh, io lo ho il gatto nero. Lo voglio e me lo tengo. Ma voglio anche un gatto bianco. E uno grigio. E uno arancione, e uno striato, e uno per ogni colore del mio umore. Ma pare che qui in spagna siano permesse solo certe emozioni. E voglio anche un pesce rosso. Per far giocare il gatto.
Ma forse non bisognerebbe volere. |
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stanca davvero | now playing: / |
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HOME AGAIN
Sometimes I wonder if I'm
Ever gonna make it home
again.
It's so far and out of sight.
I really
need someone to talk to
And nobody else
Knows how to
comfort me tonight.
Snow is cold; Rain is wet.
Chills my soul right to the marrow.
I won't be
happy 'til I see
You alone again.
'Til
I'm home again and feelin' right.
Snow is
cold; Rain is wet.
Chills my soul right to the marrow.
I won't be happy 'til I see
You alone
again.
'Til I'm home again and feelin'
right.
'Til I'm home again and feelin'
right.
I wanna be home again and feelin' right. |
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mood:
da ufficio | now playing: radio |
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I miei occhiali da sole mi stanno abbandonando.
Mi sono stati in testa per quasi dieci anni, forse pure di più.
Inverno compreso, come fermacapelli li usavo, quando il sole non c'era.
E adesso stanno tirando le cuoia. La stanghetta si è rotta, e continua a cadere. E io sono triste.
Un consiglio. Non comprate le trident splash menta-vanilla, hanno il pacchetto carino ma sanno di cane morto.
Credete a me... |
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troppo lavoro-troppo poco tempo. e quel poco che ho lo perdo così... | now playing: / |
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non è stato cancellato, solo spostato. Perchè magari domani riesco a tirarci fuori un senso da quelle parole. Non le mie. Sia chiaro.
Non so, sai. Davvero non so come si sia arrivati a tanto. |
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-- | now playing: / |
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che non puoi chiedere alla tartaruga di volare.
Nè al pesce di correre. |
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:# | now playing: / |
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A volte scopri, quasi per caso, che ti hanno detto una bugia.
Una di quelle stupide, che non hanno nessuna conseguenza, come dire hai comprato il pane? -no- ed invece la risposta è si.
Cose sciocche; senza peso.
Ma non puoi fare a meno di chiederti perchè. Io posso capire, ma non per questo accettare, la menzogna seria. Quella che nasconde una verità di cui ci si vergogna. Quella zozza, che non vogliamo che emerga. Ma perchè nascondere di aver comprato il pane?
Ti lascia uno strano amaro in bocca. Perchè non riesci a capire davvero. E se si mente su cose piccole così, allora sulle grandi?
Ma poi ha senso una bugia sull'inutile? Soprattutto quando sono state dette, e si sono viste accettare verità di gran lunga peggiori. le verità zozze, quelle che non vorremmo ammettere nemmeno a noi.
Se sai che puoi permetterti di essere onesto, allora perchè mentire?
E non riesco proprio a capirlo, a cosa serva una menzogna sulle briciole di pane. Non ha senso.
E non ha senso che io stia qui a chiedermelo, e a pensare se sia giusto dar un'altra possibilità. In realtà l'assurdo è questo. |
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mood:
tornata in spagna | now playing: clic clic clic, tastiere.... |
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pronti per il massacro.
mia mamma mi ha chiesto cosa scrivere sul bigliettino per il regalo alla figlia appena nata di mio cugino.
Non credo alla bambina importi molto. Io non sono positiva oggi, e le ho risposto: "Benvenuta all'inferno. Adesso è tutta tua 'sta merda, fuori la grinta e i coglioni, e vedrai che imparerai a sopravvivere. Solo una domanda: ma chi te l'ha fatta fare?"
A mia mamma la mia frase non è piaciuta. Non è adatta a una bimba dice. Ci sono realmente frasi adatte a bimbe di pochi mesi che non siano ghighighighi e NO?
Comunque la bimba mò nel mondo se la deve sbrigare sola. E io adesso esco e vado al mio personalissimo gioco al massacro.
Vi saprò dire a breve se si sono almeno degnati di non infierire sul cadavere...
pant... |
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continuo ad arrancare | now playing: / |
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Viaggio strano quello di ieri, son partita tardi dopo il lavoro.
C'avevo pure da cambiare 'na lampadina, chè non mi fidavo a farmela sola e di notte con una luce sola, ma siccome son femmina e donne e motori non ci pigliano l'ho portata dal meccanico la macchina.
Un'ora ci ha messo, per cambiare due luci. Un'ora. Ah, la voglia di lavorare... questa sconosciuta ai catalani.
Io sono quella che quando è sovrappensiero piglia la macchina per rilassarsi e da Barcellona si ritrova a Madrid, e poi bestemmia perchè è stanca e non c'ha voglia di tornare indietro - ogni volta poi mi dico la prossima volta in cerchi erika, muoviti in cerchi, ed invece me ne vado sempre dritta a fanculandia-. Mi piace viaggiare da sola. E' conciliante. Ti dà la possibilità di mettere un pò di ordine in testa. Ieri però non mi andava proprio...
Comunque alla fine ce l'ho fatta, alle 6:07 ero in macchina. Brum brum si parte. In un cd con canzoni miste che ho in macchina vecchioni parlava di parigi come di un'amica lontana, che stava solo aspettando, "è l'amico che hai lasciato e che ti sa aspettare" diceva. Parigi - Milano, tre sillabe entrambe, decisamente intercambiabili nel testo.
Viaggio strano dicevo. Ho viaggiato sola. Ma in compagnia.
Bizzarro no?
Stavo sorpassando quando mi sono accorta che la macchina aveva targa italiana. D'istinto ho sorriso, e il tipo si è messo dietro a me, e ce la siam fatta assieme, da Palamòs più o meno, a Genova, io davanti, e lui dietro. Mi son fermata a far benzina e si è fermato pure lui. Io però che sono bimba coscienziosa ho fatto benzina e ho tirato dritto. E lui dietro... a distanza ma sempre dietro.
Era carina come cosa, ti fa sentire meno sola.
Su file parallele, ad un casello in francia mi ha chiesto se volevo andare a prendermi un caffè, -al prossimo pieno- ho urlato... si si, perchè secondo te io ho bisogno di un altro pieno????? E che diamine, va bene il viaggio in finta compagnia, ma un caffè con lo sconosciuto non è cosa da me...
Un bimbo mi ha fatto la linguaccia. Ho risposto. Mi ha fatto ridere 'sta cosa. Ventisette anni suonati, una che si spara 1000 km da sola di notte dopo il lavoro, che fa la donna matura, e che si mette a far le smorfie coi bambini.
Bella sensazione. Mi è piaciuta.
In camarga i Gem Boy -sulla musica di "una su un milione"- cercavano di convincermi al rapporto anale, "fingiti in chiesa mentre c'è la messa in culo"... vale anche metaforicamente? no, perchè se così fosse io ho già dato per la vita... Sempre Camarga, ho ingoiato un rigurgito di passato.
E sono andata dritta. Questo è stato il pezzo dei pensieri. Qui ho cercato di mettere ordine.
A Genova ho perso il mio compagno di viaggio e siccome iniziavo ad averci sonno ho chiamato Roberto, mamma vodafone ringrazia caldamente. Mi ha fatto compagnia fino al casello di milano.
Sono arrivata a casa alle 3:00. Sei minuti di anticipo rispetto a quanto previsto dall'itinerario michelin. Ma poco no? loro abbondano sempre. Forse è vero che sono un pò nerd, mi faccio tutte le statistiche, calcolo le medie.
No, questo viaggio da 'sto punto di vista non è stato soddisfacente.
E adesso sono a Casa, e mi vine in mente la canzone "Erba di casa mia", ma siccome io ho la fissa di cambiare i testi e di personalizzarmeli, cambierò anche questa, nella mia personalissima versione, diverrà "cesso di casa mia" |
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stanca | now playing: io che me la invento e me la canto |
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pant... |
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arrancando | now playing: / |
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...delle persone che hanno la sensibilità di un fachiro zoppo.
Dico io, ma non possiamo impegnarci tutti un pò prima di parlare, e pensare se quello che abbiamo da dire potrebbe ferire?
Soprattutto se lo stiamo dicendo a qualcuno cui, in teoria, vogliamo bene.
Sono stufa. Perchè posso giustificare, posso non farne una colpa, posso anche sforzarmi di capire che ciò che stato detto non era detto con l'intenzione di ferire. Posso persino arrivare a pensare che la persona nemmeno immaginava il significato -per me tanto palese- che si potesse attribuire a quella frase.
Ma non posso evitare di rimanerci male. E non posso evitare di esser ferita dal fatto che quella persona, non si sia nemmeno posta il problema di considerare la cosa da un punto di vista che di poco si scostasse dal SUO.
Ma a volte siamo così presi a voler essere buoni, che facciamo del male, tentando di fare del bene. O forse semplicemente siamo talmente presi dal dimostrare a noi stessi di essere buoni che non ci interessa se in realtà il nostro far bene faccia male.
Purchè noi si sia convinti di far bene. E guai a chi ce lo fa notare eh...
Bene sarebbe, comunque, che qualcuno ce lo facesse notare.
E io sono un pò stufa. |
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stanca ma è venerrdì ed il clob funziona | now playing: / |
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Secondo voi esiste una qualche legge fisica per cui un veicolo che proceda lungo una via riesca a scartavetrarsi tutta la parte posteriore della fiancata contro un altro veicolo che procede sulla stessa via nella corsia parallela. e in particolar modo l'angoluccio dietro del parafango...
sempre supponendo che questo veicolo si stia muovendo, perchè da fermo, come era, so che non è possibile.
pare che questa sia la versione di quel pezzo di merda che mi è venuto addosso. Ma è una versione fessa, perchè non è supportata dalle leggic he spiegano i normali equilibri del mondo.
Quindi io mi ci provo, se non altro, a far casino.
E se riesco voglio anche scoprire il nome di questo individuo, trovarlo, trovare la sua auto, che non sia il camion della mmunnezza, e scrivergli con la chiave, sul cofano, sulle portiere, e sul retro: "Se guidi come scopi non ti meravigliare se sei cornuto..." |
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incazzata | now playing: / |
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Ma fino a quando non ci cadi e non ti scotti il culo non ne sei totalmente convinto.
Facciamo un riassuntino, non mi metto a raccontare i cazzi e i mazzi, che tanto a pochi interessano e quelli a cui interessano già li sanno. Facciamo 'na cosa a grandi linee.
1) Sto in una città che odio.
2) In questa benedetta città son lontana da tutti coloro che amo.
3) Come tutti non ho un minuto per me tra lavoro casa corsi e viaggi.
4) C'ho i normali cazzi della vita di tutti i giorni, id est lavoro, affetti e quant'altro.
E uno può dire va bene no? Alla fine quando sei triste, o arrabbiata, o semplicemente in mood riflessivo ti pigli la macchina e vai. L'hai sempre fatto. E ti fa stare bene. Ed è una gran cosa avere qualcosa di così raggiungibile che ci faccia stare bene.
Ma ieri andavo al corso di Java Advanced, stanca, con ore di sonno e di lavoro da recuperare. Tanto da studiare in vista dell'esame e poco tempo disponibile. E a un certo punto, poco prima di arrivare al corso e scoprire che uno dei capi dei nerd ha deciso che gli piaccio -ma dico io, son strana, son diversa da voi, mi piace pure il calcio, non te ne puoi scegliere un'altra?- beh, prima di arrivare lì un camion della nettezza urbana decide di accartocciare il mio piccolo bolide.
Togliamo il fatto che l'assicurazione dice che non pagherà le spese legali e che la carta verde in pratica altro non è che un foglio che garantisce agli altri che pagherai ma non a te che verrai pagata, togliamo che questo mi abbia preso a male parole, prima di scappare, appena ho accennato a chiamar la polizia, togliamo che io i soldi per mettere a posto la macchina non li avevo preventivati e che per fare causa ci vuole un testimone e non è cosa facile, se il testimone non lo hai...
Togliamo tutto questo. Ma caspita, la macchinina mia era quella dove mi rifugiavo nei momenti di merda, e questi me la accartocciano? con un camion della 'mmunnezza per di più?
Ma non c'è più rispetto per nulla...
La cosa buona è che tra qualche giorno me ne torno a Milano, in macchina, perchè va detto, la macchinuccia mia è tenace, si acciacca ma non molla, quindi a casa, volente o nolente mi ci porta.
Ed è buono, perchè ho 1000 chilometri per mettere assieme le idee.
E poi la macchinuccia in qualche modo è in linea con me, a quella non riesci a vedere i graffi fuori, se stai dentro, e a me non riesci a vedere quelli dentro, se stai fuori.
Però cazzo, io non ci credo che me lo devo pagare da sola il danno, non è che qualcuno di voi conosce per caso un'anima che passava ieri per caso alle sette di sera per la calle Roger de Lluria? |
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acciaccata come la mia macchinuccia, ma tiro avanti | now playing: oscar parla con maria |
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Ana mi sta in culo.
Ma proprio tanto.
Questo di per se non sarebbe un problema, io son capace di metter la battutina stronza là dove serve e di ridimensionare le persone, all'occorrenza.
Questo finchè si ha a che fare con persone normali. È cosa risaputa che qui ci si piglia troppo sul serio, l'autoironia... questa sconosciuta.
Io non riesco a fare la battuta tranquilla. Se la faccio, la battuta, è stronza. E assai anche.
Immaginate qui, dove lo sfottò più tranquillo viene vissuto male, cosa accadrebbe se me ne uscissi con una frase delle mie...
Io con questa ci devo stare in ufficio, mica posso far scattare la guerra fredda, o calda anche, visto che qui dicono che abbiano il sangue caliente (ah si?), ed il fuego latino (mpfh).
'Nzomma, non so venirne a capo.
E più passa il tempo, meno la posso vedere.
Consigli per ridimensionare la donzella? |
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non riesco a far andare sto CLOB maledetto | now playing: / |
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Dice una posia:
"Nulla è cambiato, se non che,
ci fu un attimo, solo un attimo
in cui il lupo brigante a guardia del sé;
si accucciò delicatamente.
E dormì." |
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per questo quando ho tempo faccio un altro post | now playing: aereo lontano |
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E' strano.
A volte non pensi nemmeno; te ne stai li seduto e basta.
Bizzarro come la nostra mente filtri.
Mentre l'altoparlante parla non ascolti, guardi il mondo.
Niente degno di nota, comunque. I soliti turisti, cresciuti e panciuti. Bruciati talvolta.
E ti arrivano da lontano le parole Ultima llamada para los pasejeros del vuelo.... con destinaciòn.... poi basta. Sai che non è il tuo e puoi ricominciare a non pensare.
Ma chi glielo dice alla nostra testa di svegliarsi per quelle tre parole?
Il mondo gira, gli arrosti panciuti si svaccano. Qualche uomo d'affari legge il giornale, o chiama casa. Sulla terrazza qualcuno fuma seduto e solo Ultima llamada para los pasejeros del vuelo.... con destinaciòn.... mamme puliscono il moccio ai bambini, brandelli di conversazioni ti fanno decidere che è meglio tornare nel vuoto, a non ascoltare e non pensare.
Nulla che turbi il tuo mondo. Che non c'è. Non ci sei nemmeno tu in realtà. C'è solo una città, ed una destinazione. Solo quello.
Solo la consapevolezza che, per una volta almeno, sai dove stai andando.
Fino alla tua Ultima llamada para los pasejeros del vuelo quatro tres quatro siete con destinaciòn Milàn |
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---------------------------------------------------------------------- | now playing: il silenzio della mia via.... e me lo sto godendo anche.... |
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ieri sera ho iniziato un corso di java avanzato.
Inizia alle sette e finisce alle dieci, due giorni a settimana, per un mese. Onesto.
Finanzia l'azienda... grazie mamma NTE.
Sono andata speranzosa, ma le mie speranze hanno iniziato a vaccillare quando ho notato che mi ci sarebbe voluta almeno mezz'ora abbondante per cercare parcheggio... sia chiaro, a pagamento...
Parcheggio, ma son tranquilla, il corso mi aiuterà a far meno fatica al lavoro, me lo pagano, devo solo seguire e stare attenta, son contenta mentre salgo le scale, poi conoscerò gente nuova, magari che ne so, si può organizzare una birra insieme una sera, dai va bene, son contenta... fino a quando non entro.
Dio mio. Io lo so, lo so. Lo so che non sono nessuno per giudicare e per criticare, cazzo, guardate me, davvero, sono l'ultima al mondo che si possa permettere di muovere critiche.
Ma ero finita nella tana dei nerd.
SONO finita nel covo... proprio dentro, ed eccoli, con le loro manine, e i loro occhialini e gli occhietti piccoli (anche di quelli senza occhiali) ancora il prof doveva iniziare a parlare e già tutti smanettavano, per far vedere che ne sapevano.
Io mi son messa in fondo a sinistra. E vi dirò. Son preoccupata, e tanto, perchè è vero che il mio pc è rimasto spento fino a quando il prof non ha detto di accenderlo. Ma in fondo, io le cose le sapevo, strano no? Io che con l'informatica non ci piglio, io che sembro uscita da un corso di giardinaggio più che dalle aule di comelico, io cazzo le sapevo, e gli altri facevano domande, e io, assurdo, sapevo le risposte....
E peggio. Il corso -o almeno la prima lezione del corso- mi è piaciuto.
Non starò diventando nerd anche io no?
Non sarò già nerd...
Ditemi di no... |
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preoccupata | now playing: / |
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Visto che lui, i commenti anonimi, è troppo codardo per abilitarli. |
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:) | now playing: rumori |
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Non è nata, come era prevedibile.
Son tornata e ancora c'era il vasetto di terra nera...
Adesso, come avevo promesso, le ho messo affianco un'amica. È un pò più grande, una palma. Quello di prima era quadrifoglio ed avrebbe dovuto portarmi fortuna.
Non ha funzionato molto però.
Ho piantato anche a casa ieri sera in effetti, basilico salvia prezzemolo e rosmarino. Poi Yvette mi ha detto che non ci si deve nemmeno avvicinare alle piante quando si hanno le mestruazioni, e io, beh, insomma, avevo appena dato il benvenuto alle rompipalle.
Ma ai detti popolari non ho mai creduto molto, credo di più al mio pollice nero.
Comunque adesso ci sono due vasetti, e mi mettono allegria, magari tra un mese saranno due vasetti di terra che mi metteranno tristezza, magari no, ci sarà una piccola palma e terra secca, o visto che sognare non costa nulla.... magari nasceranno una palma e un quadrifoglio, che si sa, un buon esempio fa più di mille cure...
Non so. Per il momento le innaffio, ma temo sia il freddo atroce che c'è dentro qui a bloccare la crescita. Domani ci metto su il cellophan, che tenga caldo e umido. Magari col caldo nascono.
Però almeno questo l'ho potuto fare... La piantina sulla mia scrivania non è più sola.
E io son felice. |
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serena | now playing: / |
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che le cose che scrivo son degne di un bambino dell'asilo.
Dicono che non approfondisco.
E ci sta, in effetti è vero.
Ma penso anche che non sempre è necessario spiegare. Un buon scrittore, mi dicono, spiega quanto va spiegato e lascia il giusto alla riflessione.
Ma io non ho mai preteso di essere scrittrice. E men che meno di essere brava. Il blog nasce più che altro dalla necessità di tirare fuori quelle cose che per un motivo o per un altro o vogliamo condividere, o non vogliamo più dentro. Non per mera necessità stilistica o per cercare riconoscimento.
Quello, almeno in questo campo, non mi serve.
E poi devo essere onesta. Mi piace presentare situazioni senza background. E mi piace costruirlo il background, quando leggo qualcosa. Poi scopro sistematicamente che il mondo che mi ci son fatta dietro non centra nulla con quanto immaginato effettivamente da chi ha scritto, così come, quello che scrivo io quando non sono proprio esplicita arriva solo a chi mi conosce davvero bene, e spesso nemmeno a queste persone.
Bimbo dell'asilo? Forse, ma non perchè non ho la capacità di approfondire, non perchè non sappia spiegare. Ma perchè ancora riesco a immaginare e non mi accontento del pacchetto pronto e colorato.
Ed è così affascinante vedere come da una mezza idea tua nascano mille idee diverse degli altri... come la stessa cosa 10 persone la vivano in 10 modi diversi.
Questo davvero mi affascina.
Ma no, mi dicono che devi spiegare, perchè è successo questo, e perchè quella cosa è andata così, i personaggi non hanno personalità -dicono- non si spiegano determinati eventi, accadono e basta....
Vero, ma ognuno se lo può pensare il perchè. Può metterci la SUA di esperienza.
Se la ha l'esperienza.
D'altro lato io butto giù il casino che ho dentro e che non voglio il più delle volte, ed il più elle volte io non lo so come ho fatto a mettermi nei casini, come potrei spiegarlo a terzi.
Prendo solo atto della situazione.
E mi spiace -un po'- che ci sia chi, pur avendole le capacità per suppore, creare mondi e viverli, per il tempo che durano, almeno, non lo faccia.
'nghe. |
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al lavoro di sabato | now playing: scricchiolii nell'ufficio vuoto.... |
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è saggia.
E questa è cosa nota. Siamo amiche da sempre, e per questo le voglio bene. Ma siccome ci siamo scannate un milione di volte le voglio ancora più bene.
Tra le due una saggia ci doveva essere, e visto che io mollo il colpo prima ancora di arrivare alla esse, lascio che LE massime le partorisca lei.
Angoluccio della massima della Erica:
"Non si merita più tempo di quello necessario per avere un orgasmo"
Eh già... |
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io c'ho un'amica saggia | now playing: / |
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Qui stanno buttando giù edifici e ricostruendoli più grandi.
Siamo sempre pieni di operai che girano con i loro cappellucci antiinfortunio arancioni.
Prima, era estate. giravano a torso nudo.
Adesso comincia a far freschino, e si mettono la maglietta.
Sono uscita un attimo prima, e li ho visti, tutti in gruppo che andavano verso gli attrezzi.
Uno di loro, anzianotto e non proprio magro era sudato, sul petto e sulla pancia.
La macchia di sudore aveva forma di cuore.
È una cosa che alle più può dar fastidio. Fa un pò schifo a pensarci bene.
Ma io l'ho trovata a suo modo romantica, e dolce, quella macchia di cuore. |
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serena | now playing: radio |
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Sembra cosa da nulla. Ma per me era importante.
Ho una ciotolina sulla scrivania, di legno leggero. L'ho colorata io.
Nera fuori e lilla dentro, più chiara sul fondo, lilla e bianca dentro per la precisione. I colori non sono uniformi.
In questa ciotolina, da quando son qui, da Aprile dell'anno scorso, io metto caramelle. All'inizio tutti mi chiedevano il permesso per prenderle, ed io insistevo che erano lì per tutti, e che non era necessario chiedere.
Ma aspettavano che me ne andassi, e al mio rientro ne trovavo sempre la metà.
Poi hanno iniziato a non chiedere, e le prendevano con me presente.
A volte mi toccava riempire la ciotolicchia ogni due giorni.
Ma adesso hanno iniziato a riempirla loro. Non tutti va detto. Ma qualcuno ogni tanto porta le caramelle che preferisce e le mette lì.
Oggi Francesc ha portato i chupa chups alla coca cola, perchè sa che sono i miei preferiti.
Sono piccole cose. Ma sono piccole cose che danno un senso al mio piccolo mondo.
E non importa che uno debba investire per un anno e mezzo quasi, per raccogliere pochi frutti.
Credo che ne valga la pena.
0m4r |
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serena | now playing: radio |
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tondo è.
E ci nasce tundu, 'nnu pote murire quadratu...
E vabbene, questo si sa. E tutti la si è sentita 'sta frase, e la si è detta pure, forse , ma non sempre si accetta realmente il suo significato, o la si capisce per davvero. Meglio comunque capirla tardi che mai.
E siccome questo post pare l'emporio del luogo comune andiamo avanti con una domanda che ha un senso solo se glielo si vuole trovare:
Meglio essere maleducati o ineducati?
E se si è ineducati di chi è la colpa? è sempre imputabile ai genitori?
Colpa loro? certo verrebbe da dire, ma poi vedi figli assolutamente incapaci di stare al mondo con fratelli o sorelle che sono l'incarnazione del rispetto e di monsignor Della Casa.
E allora davvero son responsabili? in parte si, ma in parte anche il pargolo. E che colpa ha il pargolo se nessuno gli insegna a distinguere tra bene e male? se nessuno gli dice questo si fa e quest'altro no?
E se io te lo dico, questo non si fa, e tu non mi dai retta e non mi caghi proprio, è colpa mia, mamma, che non insisto e non mi faccio rispettare, o colpa tua, figlio, che non ascolti?
Avanti signori fate la vostra offerta, maleducazione-ineducazione-maleducazione-ineducazione-tic-tac-tic-tac-tic-tac....
figlio-genitore-figlio-genitore-figlio-genitore
Allora?
E non ditemi meglio poco educati o educati proprio, che questo lo so già di mio.
E comunque, è davvero sempre solo mal/in - educazione.
O a volte si tratta solo di poca intelligenza emotiva?
Boh, ci rinuncio. Torno ai miei issues.
Tic-tac-tic-tac-tic.tac.mal-in-mal-in-mal-in-tic-tac--------
Il dubbio resta |
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mica troppo normale | now playing: / |
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Aveva le mani callose e solchi profondi sul volto.
Stava seduto sul molo, e suonava, suonava per i gabbiani e per le barche che passavano lontano. Per quelle vicino no.
Ciò che gli era passato affianco per tutta la vita era illusione. E lui adesso, solo ora che il suo volto era scavato dal sole e dal mare, e che le gambe faticavano a trascinarlo in giro, solo ora lo sapeva. Prima gli era piaciuto crederci. Era stato comodo.
Ed allora suonava per un idea lontana che non aveva saputo cogliere.
E come nel suo stile, suonava una bugia. Suonava un'allegra marcetta. Suonava perso nella sua finzione.
E le mani artritiche dolevano, ma andava avanti, per le barche e per i gabbiani. Ma come sempre la finzione la noti solo dopo.
E lui non notava di suonare una chitarra senza corde. |
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tranquilla | now playing: / |
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Di quest'estate rimarranno delle frasi, e una musichetta....
La musichetta è la sigla degli happy tree friends....
la la lallallà, lalalalallallà, la la lallallà
La frase è di san Michele Hills
Ti tagio i baffi, e poi li faccio ricrescere
a te a me e anche a lui....
Sai cosa ti dico, mi son comprato il game boy, tetris, scemo, arf.... |
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boh | now playing: la la lallallà lalalalallallà, la la lallallà |
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Nu' giurno lu padreternu passeggiandu an paradisu
vidìa tutti li santi, ci zumpava, ci stìa tisu
surtantu 'nu santu se nne stìa quetu quetu
de costi li chiangia, l'apostulu santu piethru.
Ulìa sacciu disse Ddiu, percè chiangiti tantu,
perchè disse san Piethru, nu ttengu festa a Otràntu.....
Hannu fattu SANTI MARTIRI la madonna 'ell'alto mare,
san fraciscu sant'antoni, la madonna de li fiuri,
ma sempre 'nu sant lu zicca 'nthra 'llu diethru
è sempre santu Paulo, è sempre santu Piethru.....
Meglio sarebbe stato quest'anno andare alla festa di San Pietro e Paolo, Santi martiri ha fatto cagare. E' la giunta nuova, sinistrorsi dei miei stivali... che non si rendono conto che per professare utopistici ideali rovinano l'economia del paesello e deludono le aspettatived ei ragazzetti. E perchè no, anche di chi, un po' cresciuto, ritrova nella festa la spensieratezza di un'infanzia che pare lontana anni luce....
Santi martiri ha fatto cagare. E come santi martiri quest'anno pure i fuochi.
Daniele però ha fatto il filmino, che di per se non è gran chè.
Carucci sono i commenti, se avete voglia guardatelo, ed ascoltatelo.....
Ci stanno attaccando, ci stanno attaccando.... Fuoco amico, fuoco amico |
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come prima | now playing: sempre silenzio |
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Una settimana di post ingoiati ho da recuperare....
Li pensavo e non li potevo scrivere, ma alcuni non se ne sono andati del tutto, e quindi poco alla volta, tempo permettendo vi renderò partecipi della vacanzina.
Corta corta. Troppo corta, manco il tempo di capire che ero a casa ho avuto. E quasi non facevo a tempo e imbucarmi nella grotta. Ma la compagnia era buona e il tempo bello. Quindi corta corta ma bella, èe stata, la mia vacanzina.
Il cielo di Otranto non smette mai di stupirmi.
Quando arrivo a casa, di solito, la prima cosa che penso è: "cazzo, a stare a Milano ci si dimentica che il sole illumina davvero e che le stelle sono tante, e luminose, e belle...."
Stelle cadenti non ne ho viste quest'anno, la ha vista Daniele, una. Io niente. Niente desiderio espresso, chè di desideri non detti ne ho bizzeffe dentro.
Ma il cielo di Otranto appena sono arrivata mi ha regalato dei colori magici, una arcobaleno gigante, come difficilemente ne ho visti, ed un'atmosfera marziana.
La foto non è ritoccata. Il cielo era davvero di quel colore. La foto l'ha fatta l'Alfide, lui può confermare.... casa mi ha davvero accolta così:
E quanto mi manca già..... |
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tornata dalle ferie | now playing: il silenzio del paese deserto |
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È necessario che io beva la mia tiepida urina?
No, ma io lo faccio lo stesso
perchè è sterile e mi piace il sapore
dal film dodgeball |
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quasi in ferie, meno un'ora e mezza....... | now playing: JCS |
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Io non so cosa sono, ma so cosa vorrei essere.
Ieri sera mi guardavo la mano. Avevo il pugno chiuso e stendevo e piegavo l'indice. Vedevo il tendine? nervo? non so cosa fosse, ma lo vedevo che si muoveva sotto pelle, col dito steso faceva una strana curva, ppoi tornavo a piegarlo e si raddrizzava, e lo sentivo muoversi là sotto.
Sensazione strana era... quasi un prurito, leggermente fastidioso, ma appena appena. E stavo lì come una stupida a guardarmi la mano, e il tendine dritto, piegato dritto piegato dritto piegato, e 'sta sensazione pruriginosa... ed era così perfetto. Il nostro corpo è perfetto.
Con la sinistra non funziona, manca la sensazione, chè si sa, io con la parte sinistra del corpo sento molto meno. Allora continuavo aperto chiuso aperto chiuso.
Io questo vorrei essere, un impulso nervoso. Così perfetto e così finito.
non esiste al di fuori del suo momento, piegato, eccolo, dritto di nuovo. E in mezzo non c'è.
Così. Si così mi piacerebbe essere.
Un impulso nervoso. |
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in partenza ma non felice, perchè? | now playing: malagueña salerosa |
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Mi hanno regalato un vasetto, con terra compressa e semini.
Di quadrifoglio dovevano essere i semini, chè dicono che porti fortuna, ed io, di fortuna, ne ho bisogno.
vabbè, li prendo, i semini, bagno la terra, li ficco nel vasetto con la punta verso l'alto, come stava scritto sul foglio. Poi bagno il vasetto, e do loro acqua, ma i semini non producono nulla. Aspetto, ma niente.
Allora penso forse li bagno poco, e ho provato a bagnarli un pò di più, ma ancora nulla, allora ho pensato forse li bagno assai, ed ho provato a bagnarli meno.... ma ancora niente.
Mi dà una pena infinita quel vasetto senza verde, tutto solo lì sulla mia scrivania. Che io abbia il pollice nero è cosa ben nota, ma diamine, si trattava solo di piantare e aspettare...
Aspetto da un mese e mezzo, e ancora non è nato nulla.
Non so, a volte la guardo la "piantina" e penso che sia giusto così. Che in fondo sarebbe strano se fosse nato qualcosa. Perchè si sa, io il dono di far crescere le cose non lo ho. Veder nascere qualcosa e saperlo seguire, e saperlo far crescere e maturare è cosa che non mi riesce proprio. Ed allora meglio che non nasca nulla dal vasetto, perchè se nascesse non avrebbe vita lunga.
Ma un dono, che è dono solo per gli altri, non per me, io lo ho.
Quello di saper aspettare. Anche ad oltranza. E di crederci, ad oltranza. Ed allora aspetterò, e continuerò a bagnarla la piantina non piantina, e se quando tornerò dalle vacanze ancora non ci sarà nulla ne pianterò un'altra, affianco a lei. Forse non cresce perchè si sente sola. La piantina. |
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stanca | now playing: radio spagnola |
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è 'na brutta bestia.
Ho tanti difetti io, tanti tanti, provo, come tutti a volte, brutti sentimenti, ma l'invidia no. Non mi definirei invidiosa.
E nemmeno riesco a capirla, l'invidia.
Ma a volte capita di sentirtela addosso, e siccome non la capisci ti lascia addosso una strana sensazione.
E ti chiedi un pò cosa mai avranno da invidiarti. Perchè in fondo da invidiarmi, se non gli amici, c'è poco.
e mi fa rabbia. quanto deve essere piccola una persona per arrivare a tanto? non so io... e spero di non saperlo mai, chè abbassarmi a tanto è cosa cui non ambisco.
Ho deciso che non mi accontento comunque, ma questo è un altro post, e lo faccio un'altra volta..... |
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altalenante, ma troppo | now playing: rumori |
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Il lanternino per i folli mica lo vendono.
Non puoi andare da un rigattiere qualsiasi e comprarlo. No, quello è incluso nel pacchetto bebè, o ci nasce, la creatura, col lanternino, o niente da fare.
Io, modestamente -e ne avrei anche fatto volentieri a meno- ci naqui.
Chi mi conosce può confermare che ho questa assurda capacità di attirare persone che definire "alquanto bizzarre" è poco.
E quando io dico che uno è strano la gente non mi crede fino a quando poi, lo strano in questione, lo conosce. Vero liturgici?
Ecco adesso al lavoro è arrivato uno Strano. Ma questo è strano forte. Ed oltre ad essere strano è pure piuttosto effemminato, ma anche il capo dei Nerd.... ed indovinate un pò lo strano da chi va a parlare?
Ta taaaaam, colpo di scena.... tanto per cambiare, da me
Io son lì che lavoro tranquilla, questo piglia la sedia, mi si siede affianco, tutto da dietro e in rigoroso silenzio, poi mi tuzza sulla spalla e sorride....
- cazzo c'è da ridere? Io stavo tanto bene prima che arrivassi tu, ma adesso? cazzo c'è da ridere adesso?-
Comunque lui si accomoda, comincia a guardare la foto, le cose che ho sulla scrivania, piglia la ciotola e la gira, peccato fosse piena di caramelle, gli strani son strani e basta, e qualche volta pure scemi.... poi inizia a raccontare, io son già pronta col laccio emostatico, e ogni volta che si gira sbraccio e cerco di far capire ad Oscar che un aiuto sarebbe gradito, ma Oscar se la ride della grossa, e si gode la scena da lontano.
Mezz'ora dopo lo strano se ne va.... pronto a ritornare in pomeriggio.
E io mi chiedo... va bene che non si può comprare dal rigattiere, va bene che te lo danno incluso nel pacchetto bebè, ma che minchia, una volta che lo si ha -e badate bene che chi lo ha mica lo ha chiesto 'sto schifido lanternino- dicevo, una volta che lo si ha non lo si può buttare via???
Ma perchè me? perchè me?? c'è Ana due scrivanie più in là... perchè me....???
Ma in fondo io vagabonda e senza patria come sono, da qualcosa dovevo essere accomunata ai marinai... e io c'ho uno Strano in ogni porto
I used to be a sailor
Who sailed across the seas
But now I'm just an island
Since they took my boat away from me |
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non so proprio.... altalenante | now playing: open arms |
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....di una bavarese ai frutti di bosco.
....di un fienile pieno di piume bianche bianche
....di tanto vento nel fienile
....e tanto sole, e odore di paglia, sempre nel fienile
....e di star seduta sulla grotta monaca
...col vento e il temporale e la notte e una luna guardinga e sorniona.
Si, la luna col temporale allora?
Tanto nemmeno il resto è possibile avere in questo momento....
Ho anche voglia di un abbraccio. |
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fuori diluvia. | now playing: musica classica ma non chiedetemi cosa.... |
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......... | now playing: musica dal pc di Oscar |
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È LA nonna mia.
Dico LA nonna. Quella che mi ha cresciuta, quasi.
Ultimamente vederla fa male, perchè di quanto era rimane poco o nulla, se non tutta la sua prestanza fisica, e benedica, ne ha tanta....
LA nonna mia si chiama Grazia, ma Grazia non le piace, preferisce Graziella, quindi per tutto il paese lei è stata, è, e sarà, mamma Graziella.
Oggi, come ieri, da 4 anni a questa parte, sta seduta vicino alla porta in cucina, ogni tanto si alza per andare a cercare il pane.
Canticchia, stornelli leccesi, e comanda.
Chè quella è 'na cosa che c'ha nel sangue.
Deve decidere tutto, quando la cosa va fatta, perchè da chi.
E se lo decide, e lo dice, non c'è Santo che tenga. Va fatto in quel momento.
La nonna mia ieri voleva le chiavi di casa, perchè la casa è sua, e quindi, per dinci, le chiavi le doveva avere lei.
Non gliele davano. Le ha prese.
Mia mamma ha cercato di riprendersele, e mia nonna, che sarà anzianotta, sarà non troppo lucida, ma perdio, è capo dentro, l'ha morsa.
Col suo unico dente ha difeso il territorio.
La chiave è mia, fuori l'invasore....
La mia nonnina che lotta per la sua libertà, e per difender la sua patria, con l'ultima arma che le rimane, il suo dente.
Io le voglio proprio bene alla mia nonna.... già ggià... |
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stanca | now playing: / |
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di essere una lucertola questa notte.
E da lucertola vivevo il mio mondo lucertola.
Il mio sasso, il filo d'erba grande grande grande.
E c'avevo il sangue freddo di lucertola.
E me ne stavo al sole. Come lucertola.
Ma ero io, nel corpo di lucertola.
Un'io lucertola con pensieri piccoli freddi e caldi.
Col grigio del sasso e il verde dell'erba.
Al risveglio ho pensato:
"Sono il re Lucertola io,
posso tutto come un Dio"
Ed invece ero l'Erika che se ne stava ingabbiata nella lucertola, e che, con i suoi pensieri piccoli, caldi e freddi, se ne è andata al lavoro.
Chè "posso tutto come un Dio" è frase che proprio non mi si addice....
Bah. |
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lucertolosa | now playing: la lavatrice per la seconda volta, pioggia di merda..... sgrunt |
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dove il dente duole direte voi miei piccoli lettori....
no, e se è per questo non batte nemmeno dove il clito ride.
la lingua batte sul palato ulcerato.
Perchè voi dovete sapere, che in un tempo non troppo lontano, Erika ingorda, ingoiava una forchettata di purea... bollente. Non la ingoiava, la stolta, la metteva in bocca, ma essendo a pranzo con tutti i capi, e parendole, lo sputare il purea in faccia a tutti cosa non educata, se la teneva in bocca, la patata bollente, aspettando di poter inghiottire, che bruciato il palato non vogliamo bruciare pure faringe, laringe, o quant'altro ci sia per farla arrivare allo stomaco.
Il palato ustionato poi si è risentito, e visto lo stress, visto lo stato psico-fisico alquanto precario della donzella, l'afte, quella maledetta ha pensato bene di pullulare. Quindi è nata, nella boccuccia bella della tapina, e ha proliferato.
Nove ne ho, di petunie, e tutte sul palato.
E porca zozza, ma quanto male fanno....
E come recita il proverbio... è vero... la lingua batte sempre, sul palato ulcerato |
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ahi | now playing: / |
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come farei io senza di loro?
allora gli amici miei, si son prodigati per me, mi hanno trovato link, mi hanno guidata, mi hanno fatto recuperare il benedetto file sam di sta cippa di computer ed anche il fantastico file system, e siccome io troppo impedita ero per fare tutto da sola, ho solo dovuto spedirli.
E loro mi hanno recuperato la pwd.
Che tra l'altro era giusta.
Ovvero, quando l'ho letta, mi sono ricordata, era proprio quella, aveva anche un senso, e ci stava perfettamente con l'indizio che mi ero data.
Comunque gli amici miei sono i migliori
e primo fra tutti l'alfide, che me la ha trvata la pwd, e che l'ha riconosciuta appena l'ha vista.... si vede che ne sa di me l'afide...
secondo alessandro, che mi ha aiutato a recuperare i file....
grazie a entrambi, assai.
A altri due amici invece mando un abbraccio forte forte, e un bacione, ed insomma, per qualsiasi cosa lo sapete, son qui.
E se c'è da tornare, ditemelo, che torno ok?
Vi sono vicina. |
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con la pwd | now playing: for my lover |
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Ci sono alcune immagini che conserviamo anche se ci vengono da anni in cui ancora non avevamo coscienza. Una di queste vede me e mia sorella infilate sotto al coso di plastica che c'è a prua del gommone, il temporale, e noi che si torna in porto, con papà che guida e mamma che si tiene forte....
Quel gommone mi sa che lo abbiamo ancora, in cantina, da qualche parte. È stato dato veto categorico a mio padre di venderlo. Ma i tempi del gommone son finiti presto.
Poi è arrivata la Rio. Io ero già più grandicella, abbastanza per ricordare. Ricordo quando la abbiamo scelta, ricordo quando la abbiamo portata giù.
Credo avessi circa 5 anni. Son diventata capitano in seconda della Rio quando mia sorella, capitano in seconda in carica ha deciso di buttarsi a mare assieme all'ancora. Era piccolina la Rio. Piccolina davvero. Ma quando sei piccola anche se è microscopica ti sembra barca comunque.
Anche i tempi della Rio sono finiti. E di recente avevamo preso un semicabinato, grandicello, o meglio, più grande della Rio, sette metri e mezzo di odore di pesce.... Io l'avevo fatto dipingere di viola e nero. La bara acquatica la chiamavano in porto. Ma come stava bene quel lilla con i riflessi del mare.
Una cosa che nè io nè mia sorella avremmo mai perdonato a mio padre però era stato il vendere la Rio, perchè con la Rio ho imparato a nuotare, ho imparato a guidare a mare, ho imparato a fare ricci, ho imparato a scappar la notte e andar per mare, di notte, a far l'amore. Non ci ha chiesto se poteva, non ci ha detto che voleva. Lo ha fatto e basta. Siamo scese e la Rio non c'era più.
Pare che parte dello scafo della "nuova" (che abbiamo già da anni e che abbiamo comprato usata) sia marcito. Poco male, si è deciso di prendere un'altra barca. Piccola, in attesa dell'occasione e del denaro per comprarne una seria.
Ieri mi ha telefonato mia sorella. Hanno comprato una barca piccina piccina, qualcosa che ci permetta di andar per mare. In attesa della barca vera. Non mi hanno chiesto se fossi d'accordo. Il che è strano, cazzo, per le decisioni di questo tipo io son la prima che mio padre chiama. Ma non ce n'era bisogno. Elena lo sapeva che sarei stata d'accordo.
È tornata la Rio. La stessa nostra Rio. Quella su cui ho imparato a pescare, quella con cui son tornata cagandomi sotto quando le onde eran più alte della barca, quella da cui il mare è mare. Semplicemente perchè così piccina è, che quasi ci stai ammollo, in mare.
L'abbiamo presa dallo stesso tipo cui mio padre l'aveva venduta.
Mi hanno ridato un pezzo d'infanzia.
Mi hanno ridato il poterlo toccare. Quel pezzo d¡infanzia.
Mi hanno dato sana gioia. Pulita.
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Piccola. | now playing: / |
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fanno gesti carini. E li fanno per fare bene. E li fanno davvero, con buone intenzioni. Ma a volte noi 'sti benedetti gesti non li vogliamo ricevere.
IO, a volte, non li voglio ricevere.
Gli altri non so.
Perchè ti fanno sentire ancora più sola, a volte no?
E ancora meno carina. Perchè io per esempio, mai mi sognerei di fare determinate cose. E quando vedi gli altri che le fanno beh, non solo ti rendi conto che non l'avresti fatto, ma ti rendi conto che ti manca pure il pensiero. E insomma, una non ha gran che di cui esser felice se si sente sola e poco carina.
Se poi ci aggiungiamo inetta...
Boh. Brutto risveglio oggi. Brutti sogni. Non è vero che son brutti sogni, è che ultimamente non mi capita di sognare spesso. E per me strano è, perchè io la mattina, al risveglio sempre, avevo da stressare gli altri con "sai, oggi ho sognato 'sta roba, ma poi il sogno è cambiato e ho sognato quest'altro, e poi....."
Ed è proprio una strana sensazione, quella di svegliarsi senza il ricordo della notte. E se poi quando ricordiamo il sogno questo è cupo. No. Non ci si sveglia sereni.
Io adesso me ne voglio tornare a letto. E non so in che fase sia la luna. Ma se fosse nuova non mi stupirei. Vuota proprio. E se manca lei ad accompagarci, beh, c'è poco da stupirsi che la notte non sia notte.
metto 'na canzone, che ci sta bene.
IF THESE ARE THE THINGS
If these are the things that, Dreams are made of
Why don't I dream Anymore
I've tried to tell myself Nothing's changed my dear
But I look around me And think maybe that's not so
I only have nightmares And wake up with cold sweat
Coming through my pores
Why don't I dream anymore
I'm in the garden All the trees bear fruit
I have to pick them before they fall
I finally grab one I hold it in my hand
I open it up It's rotten to the core
Why don't I dream anymore
If these are the things that Dreams are made of
Why don't I dream Anymore
We lose our patience Lose our trust
Yes we lose our innocence
To forget our sorrow and hide our pain
We lose old memories
But dreams are what life's worth living for
I wish I could dream
Once more
I'm in the garden All the trees bear fruit
I have to pick them before they fall I finally grab one
I hold it in my hand
I open it up It's rotten to the core
Why don't I dream anymore
If these are the things that Dreams are made of
Why don't I dream anymore
I've tried to tell myself It's all for the best my dear
But I look around me and think Maybe that's not so
I only have nightmares Wake up in a cold sweat
Have I become as corrupt
As all I abhor
I'm in the garden All the trees bear fruit
I have to pick them before they fall I finally grab one
I hold it in my hand
I open it up It's rotten to the core
Why don't I dream anymore
If these are the things that Dreams are made of
If these are the things that Dreams are made of
If these are the things that Dreams are made of
I don't want anymore |
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uff..... | now playing: / |
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HERE I GO AGAIN
I dont know where Im going
But, I sure know where Ive been
Hanging on the promises
In songs of yesterday
An Ive made up my mind,
I aint wasting no more time
But, here I go again
Here I go again
Tho I keep searching for an answer,
I never seem to find what Im looking for
Oh lord, I pray
You give me strength to carry on,
cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams
An here I go again on my own
Goin down the only road Ive ever known,
Like a drifter I was born to walk alone
An Ive made up my mind
I aint wasting no more time
Im just another heart in need of rescue,
Waiting on loves sweet charity
An Im gonna hold on
For the rest of my days,
cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams
An' here I go again on my own
Goin down the only road Ive ever known,
Like a drifter I was born to walk alone
An Ive made up my mind
I aint wasting no more time
But, here I go again,
Here I go again,
Here I go again,
Here I go...
An Ive made up my mind,
I aint wasting no more time
An' here I go again on my own
Goin down the only road Ive ever known,
Like a drifter I was born to walk alone
cos I know what it means
To walk along the lonely street of dreams
An here I go again on my own
Goin down the only road Ive ever known,
Like a drifter I was born to walk alone
An Ive made up my mind
I aint wasting no more time...
But, here I go again,
Here I go again,
Here I go again,
Here I go,
Here I go again...
Coverdale - Marsden |
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nu' sse po' ffà :( | now playing: whitesnake |
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Visto che oggi il cazzeggio regna sovrano metto la foto che ci hanno fatto ieri. Dicono di volerla mettere sul sito della ditta. Io mi opporrò strenuamente, anche perchè di foto ce ne hanno fatto tre, e siccome gli altri facevano cagare nelle altre due ovviamente hanno scelto quella in cui facevo cagare io
Comunque questa è l'allegra combriccola con cui lavoro, da sinistra Eduard (Letina, visto che non è un travestito Brasiliano, è solo un usurpatore di scrivanie ), Ana, Oscar (il capo), Fernando, e 'na schifezzetta stanca e struccata....
A presto nuovi episodi e nuove avventure dei fantastici 5, componenti del magnifico Dianthus Team
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sempre in bilico, tra un pò sclero | now playing: / |
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Lei: Vince'.... io non so che dire.... se devo essere sincera....
Lui: NO, puoi dire pure una bugia... siamo noi due... resta...
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Uso la scusa che non pensassi conoscessi i queensryche (comuqnue anche io vivo nello stesso mondo tuo...) per postare questa.
Chè oggi ci sta proprio.....
SILENT LUCIDITY
Hush now, don't you cry
Wipe away the teardrop from your eye
You're lying safe in bed
It was all a bad dream
Spinning in your head
Your mind tricked you to feel the pain
Of someone close to you leaving the game of life
So here it is, another chance
Wide awake you face the day
Your dream is over... or has it just begun?
There's a place I like to hide
A doorway that I run through in the night
Relax child, you were there
But only didn't realize it and you were scared
It's a place where you will learn
To face your fears, retrace the years
And ride the whims of your mind
Commanding in another world
Suddenly you hear and see
This magic new dimension
I- will be watching over you
I- am gonna help you see it through
I- will protect you in the night
I- am smiling next to you, in Silent Lucidity
[Spoken during solo:]
(Visualize your dream)
(Record it in the present tense)
(Put it into a permanent form)
(If you persist in your efforts)
(You can achieve dream control)
(Dream control)
(How's that then, better?)
(Hug me)
If you open your mind for me
You won't rely on open eyes to see
The walls you built within
Come tumbling down, and a new world will begin
Living twice at once you learn
You're safe from the pain in the dream domain
A soul set free to fly
A round trip journey in your head
Master of illusion, can you realize
Your dream's alive, you can be the guide but...
I- will be watching over you
I- am gonna help to see it through
I- will protect you in the night
I- am smiling next to you....
In realtà è solo un modo per far numero, così tra un pò ti supero....
che poi in fondo non è vero..... |
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Le notti d'estate son strane. Non so. Soprattutto quelle di mezza estate. Chè mezzo mondo è già in vacanza, e tu te ne stai in città, soprattutto 'sta città poi.
E senti il vuoto, ma lo senti proprio. Cazzo un vuoto palpabile, pare quasi 'n ossimoro.
Una cosa va detta. In NTE avranno mille difetti, ma alla reception c'è gente che sa fare la receptionist, ti riconciliano con 'sta cazzo di vita la mattina, quando entri, perchè il buon giorno non è di rito, è sentito. E' dal cuore, ed almeno fino a che non arrivi in ufficio, dopo aver salito tutte le benedette scale e aver percorso tutti i fottuti vialetti disseminati di gatti svaccati da evitare, lo stato di grazia ti dura.
Oggi ho discusso con un amico. Non mi ha fatto piacere.
Comunque la patente per la vita non esiste. Ne parlavo prima, con un altro di amico, la patente non si prende. Rimaniamo col foglio rosa ad oltranza... finche morte non ci pigli. Amen.
E lo dicevo prima a lui, ma lo ripeto adesso qui, anche se hai il foglio rosa i punti te li levano lo stesso... Un Pupino tutto speciale diventi, tutta 'na fantastica marcia indietro quando ti ritrovi a scoprire di non aver imparato un cazzo dagli errori passati e ripeterli uguali uguali... 1000 km di retro in autostrada e -50 punti sul foglio rosa, chè col fatto che deve durare per la vita mica ce ne possono dare solo 20 di punti totali....
Oggi parlando con Oscar ho detto:"quando me ne andrò però me lo darete vero il premietto per regina dei casini?" E lui mi ha risposto che non mi lasceranno andare via.... pare inquietante, ed invece mi ha fatto piacere, anche se credo che, tra qualche mese, saranno loro a cacciarmi se continuo così.
Mi son presa la magliettina dell'italia ieri. Viva l'orgoglio nazional-popolare.
Sono stanca oggi. Tanto stanca....
Adesso vado a dormire, sarà il mio risveglio, questo sonno. |
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uff...... | now playing: the needle lies |
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Il vento oggi la faceva svolazzare, era caldo caldo il vento, ed è strano perchè di solito dà sollievo nelle giornate calde, ma porca miseria, qui davvero, pare di stare davanti al phon....
E mi moveva la gonna, ero fuori dopo pranzo, ed è bello proprio vederla no? pare che balli...
Non è un caso che le ballerine siano in tutù.
E mi son ritrovata a desiderare che l'anima mia diventasse leggera come quel cotone, e che quel vento se la portasse....
Dove non so, ma nemmeno mi interessa.... |
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grave | now playing: / |
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A me è sempre piaciuta.
Mi han regalato il confanetto, e mi son vista un paio di episodi questo fine settimana.
Volevo mettere un'altra canzone, ma non ho trovato il testo, quindi metto la sigla....
Non è uguale, ma va bè.....
I’ve been down this road walking the line
That’s painted by pride.
And I have made mistakes in my life
that I just can’t hide
Oh I believe I am ready for what love has to bring,
Got my self together, now I’m ready to sing
I’ve been searching my soul tonight
I know there’s so much more to life,
Now I know I can shine a light
To find my way back home |
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stanca | now playing: acqua che scorre da casa di qualche vicino |
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Ragazzi, quel dsy.it azzurro con sotto bianco e rosso fa molto francia...
il verde del il migliore quasi non si nota, pare che la coppa la abbiano vinta loro. Davvero, appena ho visto oggi ho pensato ma questi son scemi, poi ci ho fatto caso ed in effetti no, c'era il verde.
Però se mi posso permettere, io consiglierei caldamente di metterci qualsiasi altro colore su dsy.it, ma di togliere quel blu, che pare infelice con sotto bianco e rosso....
Tutto qui. |
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(none) | now playing: (none) |
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Io la mia finale l'ho vista qua, alla spagna, e avrei dato la mano destra ed il piede sinistro per essere in Italia, ma tutto sommato son contenta di essere stata qui.
Perchè non avrei avuto modo di immaginare questa realtà se non la avessi vissuta. Per noi questa vittoria per noi ha assunto tutta una serie di significati... noi che l'Italia la amiamo e che ne siamo lontani. Ed è stato incredibile, ma incredibile davvero, in un paese lontano, per la maggior parte ostile, vederci così.
Come i topi siamo usciti. Io non so dove si nascondessero tutti, ma come i topi poco alla volta hanno iniziato a rimpire i bar vicino alla piazza, e alla fine, come un'epidemia la abbiamo invasa la piazza.
Ed eravamo tantissimi, ancora più uniti dal fatto che fossimo lontani da casa.
Il casino che abbiamo fatto noi è poca cosa rispetto a quello che c'è stato in italia, ma una cosa bellissima era che si cantava l'italia in tutte le lingue, inglese, tedesco, spagnolo e Italiano... Ma era l'Italia che si cantava.... e ci siamo fatti il bagno nella fontana in piazza Catalunya, con la polizia che ci guardava ma che non osava intervenire. Io son volata non so quante volte. La gente arrivava, mi prendeva da dietro, mi lanciava per aria,e qualcun altro mi riacchiappava.... e alla fine della partita ho preso un francese per le mani e mi son messa a saltare come una pazza e a cantargli in faccia con tutta la gioia che mi usciva dagli occhi "siamo noi, siamo noi, i campioni del mondo siamo noi...." e poi "francia, cabròn, saluda el campeòn".
- Questo credo che in italia sia mancato, la sana presa per il culo degli avversari, in italia se ne sono rimasti rintanati in casa, ma qui cazzo era pieno di francesi da inseguire e da costringere a dire forza azzurri. E le loro facce... Dio le loro facce... dal vivo. Non sui teleschermi, non in foto... Impagabile.... -
Non so spiegarlo a parole. Ma essere qui, e sentirsi a casa, nonostante tutto, è stata una sensazione indescrivibile, oltre alla gioia per la vittoria, per la vittoria contro 'sti Francesi di merda.
Ed è stato fantastico, ma fantastico davvero sentire i Catalani cantare Barcelona es Italiana
E anche per questo grazie ragazzi!
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senza voce e piena di lividi.... | now playing: / |
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prima di iniziare il post volevo rendere tutti voi partecipi dell'immensa gioia che mi ha dato il poter accedere al mio blog, per la prima volta, dal superclassificone....
Adesso Inizio:
Prima ho mangiato una pesca, e non so perchè, ma si è tirata appresso la sensazione che ho provato con l'ultima pesca che ho mangiato... è stato l'odore credo.... e a me piacciono da morire le pesche. Ed adesso temo un pò. Perchè non mi è piaciuta la sensazione, e vorrei continuare a mangiarle in grazia di dio, senza patire. Non ho altre pesche in casa. Era l'ultima.
Ma lunedì la vado a comprare. Una, una sola. Faccio la prova.
Consiglio, se vi piacciono da morire le fragole, le pesche, i fichi, o le ciliegie, o insomma della frutta, quella che sia... non mangiatela quando siete tristi.... |
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/ | now playing: al telefono |
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Ti accorgi che stai crescendo quando inizi, come i tuoi genitori, a dire e ma i giovani d'oggi... e ti senti vecchia un pò... ma neanche più di tanto.
In questi giorni è venuto a lavorare in biokit un ragazzo italiano, lo porto al lavoro, mangiamo assieme, e si parla. Lui è piccolino, ha 18 anni appena compiuti. E mi rendo conto di quanto si sia diversi, di quanto si era diversi noi. Eppure è strano, perchè son solo 10 anni a separarci.
E mi son ritrovata a chiedermi in cosa consista la differenza. Mi son anche data una risposta: il sacrificio.
Noi se non altro ne conosciamo il significato.
Oggi i ragazzi no, lo vogliono comodo, in fretta e facile.
Io son qui in Spagna adesso, e solo dio sa quanto mi stia costando e quanto mi sia costato già. Ma ci rimango, e non per spirito masochistico. Perchè quanto sarebbe più facile dire mavaffanculo tutto io me ne torno. Ed invece ci rimango qui. E' una linea di principio generale. La applico in ogni contesto. E se anche non mi viene comodo fare una cosa, anche se mi pesa, spesso la faccio, se sento di dovere. O se sento che domani sarò contenta di averla fatta.
Questo manca oggi. Adesso non mi va. E non lo faccio. E mi aspetto di più... su che basi poi? per la bella faccia che porti? Eppure, non so come, ma arriva di più. Senza sudarlo. Ma ne possono godere come ne godremmo noi?
E capisco perchè così tanti ragazzi si lascino sedurre dalle belle parole dei nostri politicanti demagoghi.... a chi non fa piacere sentirsi ricordare solo i nostri diritti, come se non avessimo doveri?
E questo lo vedi in tutto. Lo vedi nel lavoro. Lo vedi nell'amore. Lo vedi in famiglia e con gli amici. Son contenta di essere nata 10 anni prima io.
Lo sento parlare, lo vedo agire, e penso che se non semini non puoi raccogliere. E non dipende dal fatto che son ragazzini... non è una questione di età, perchè 10 anni fa io, con i miei 18 anni, avevo già arato e preparato il campo....
Ma forse anacronistica sono io. Forse nel futuro nessuno vorrà l'allegra contadinella bella, che corre felice tra le messi di luglio.
Ci metto sacrifice... non ci azzecca molto... ma il titolo, almeno quello, ci stà.
SACRIFICE
It's a human sign, When things go wrong
When the scent of her lingers, And temptation's strong
Into the boundary, Of each married man
Sweet deceit comes calling, And negativity lands
Cold cold heart, Hard done by you
Some things look better baby, Just passing through
And it's no sacrifice, Just a simple word
It's two hearts living, In two separate worlds
But it's no sacrifice, No sacrifice
It's no sacrifice at all
Mutual misunderstanding, After the fact
Sensitivity builds a prison, In the final act
We lose direction, No stone unturned
No tears to damn you, When jealousy burns
Dio non ci crederete... ma un attimo prima che postassi questa entry, il vicino ha messo su, e si è messo a cantare ad alta voce proprio sacrifice...... |
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mood:
/ | now playing: la lavatrice |
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Oggi ho fatto un test, è venuto fuori che sono Titti, ma oggi, vorrei essere il diavolo della Tazmania...
che per una che Santo di cognome è un pò un controsenso voler essere diavolo... no?
Però oggi son proprio da Tazmania
Tiny Toon Adventures
We're tiny, we're toony,
We're all a little looney,
And in this cartoony,
We're invading your TV!
We're comic dispensers,
We crack up all the censors,
On tiny toon adventures
Get a dose of comedy!
So here's Acme Acres,
It's a whole wide world apart,
Our home sweet home,
It stands alone,
A cartoon work of art!
The scripts were rejected,
Expect the unexpected
On tiny toon adventures
It's about to start!
They're furry, they're funny,
They're Babs and Buster Bunny,
Montana Max has money,
Elmyra is a pain!
Here's Hamton and Plucky,
Dizzy Devil's yucky,
Furrball's unlucky,
And Gogo is insane!
At Acme Looniversity we earn our toon degree,
The teaching staff's been getting laughs since 1933!
We're tiny, we're toony,
We're all a little looney,
It's tiny toon adventures,
Come and join the fun!
And now our song is done!
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taz | now playing: / |
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Oh, ma com'è che qui danno per certo che kakà sarà insieme con Capello al Real Madrid l'anno prossimo?
Lo dicono pure i telegiornali ma a me risulta che ha firmato col Milan poco fa, fino al 2008, e in rete non trovo nulla, ma proprio nulla che me lo confermi.... quindi non ci credo... ma lo dicono tutti tutti e il dubbio mi viene... Li si sa qualcosa in più?
Comunque io la partita l'ho vista a casa di Catalani tifosi dell'italia, nella fattispecie il presidente-super-capo-supremo dell'azienda in cui lavoro e dell'azienda italiana anche.... e alla fine mi hanno fatta volare fino al soffitto (ero l'unica fanciulla) e ci siamo ritrovati ad abbracciarci tutti.... e io che a questo gli davo pure del lei....
Bello. E tornando a casa dalla macchina Ale urlava "Italia ha gagnado" (che non vuol dire un cazzo, sarebbe ganado) e la gente rideva e applaudiva. Bello, per un attimo mi son scordata di stare qui e mi son sentita a casa tra la mia gente. Anche questo è un merito del calcio. Bisogna riconoscerglielo...
Bello, bellla serata, e domani si torna a casa del supercaposupremo per vedere Francia-Portogallo.... già in ufficio mi danno della raccomandata ora... figuriamoci domani.
Comunque questo ha una casa che non è descrivibile. La sua cucina è il doppio del mio salone, e il suo salone è il doppio del mio appartamento. Per andare in bagno mi son persa...
Ma voi sapete se per caso anche kakà se ne va davvero?
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in finale | now playing: / |
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un portachiavi a forma di fiore, tutto lilla, di Hello Kitty....
Non avevo nemmeno un paio di pantofole del Milan...
e non avevo un gancetto da appiccicare al cellulare con un pupazzino e sotto scritto Erika....
Non avevo neppure un set di colori ad olio per dar forma alle mie emozioni
e nemmeno c'erano, nella mia videoteca le prime tre stagioni di Ally McBeal
E in camera mia mancava un posacenere a forma di dado, di quelli che schiacci e gira tutto e scende la cenere... arancione, con sotto una scatoletta dado verde.... come i miei mobili....
Tutte queste cose non le avevo... no, adesso si.
Ma quello che avevo, e che ho tutt'ora, il mio vero regalo, son stati i miei amici, che son regalo ogni giorno.
A tutti, partendo da Yvette che divide la casa con me, passando per i Liturgici tutti, continuando con Elena, che è amica prima di essere sorella, e Alessando, che sa così poco ma così tanto, e Daniele, Simone, Marco, Roberto, e gli altri, mica posso elencarli tutti..... fino ad arrivare ad Erica, che non ha idea di quanto mi ha dato sabato pomeriggio... e quanto mi da da 15 anni.... a tutti questi dico Grazie. Davvero Grazie...
e non so come farei senza di voi...
Siete voi il mio regalo.... ogni giorno è compleanno grazie a voi....
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un anno, ed un mondo, in più...... | now playing: / |
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Non trovo affatto giusto che ci siano AMICI che non mi possano fare gli auguri perchè qualche tira-sottana-della-mamma si sia lamentato e per quasto son stati disabilitati i commenti anonimi.
Davvero, è proprio da merde... Non volete gli anonimi? disabilitateli sul vostro blog... e lasciate che chi sa accettare una battuta sciocca col sorriso possa riceverla... Ma che diamine.
Ci son rimasta male oggi quando mi hanno detto che avete preso questi provvedimenti...
Pensavo ci fossero anche adulti dentro qui, non solo bimbi piagnucolosi....
Quindi fatemelo come regalo, rimettete le cose come stavano, e voi, tira-sottane, toglietevi il ditino di bocca ed il favore fatelo a voi stessi: CERCATE DI CRESCERE! |
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bah | now playing: / |
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Ho trovato queste righe, e ci ho letto dentro qualcosa di me.
Quindi le trascrivo...
"Se ne stava sola al buio. Si cullava le ginocchia strette al petto. Faceva male. Facevano male i reni. Il braccio.
Ma lei si cullava. Perchè in fondo era piccola. E si cullava. Perchè davvero non poteva fare altro.
Acciottolare dalla cucina. E il volume della radio per coprire i rumori di una vita normale, più alto, e ancora, e ancora.... quasi sperando che coprisse anche la vergogna. Ed i lividi.
E non capiva lei, piccolina. Ma non rimproverava, stava solo male. Lì. A tenersi stretto il suo dolore... quasi a impedire, col suo abbraccio, che se ne andasse del tutto... perchè il dolore della morte deve lasciare memoria.
E si teneva le ginocchia, e si cullava, e si guardava il braccio, ma non vedeva nulla... solo sentiva i reni pulsare e sentiva la musica, che questa volta, per la prima volta, non riusciva a colmare il vuoto.
Quindici anni aveva. Un maglione largo. La cena in tavola. Il corpicino indolenzito. Ed un rimpianto." |
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sono a CASA | now playing: / |
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Oggi mi hanno detto:
è una questione di complessità, più un sistema è complesso, più integra in sè la contraddizione
è la contraddizione il segreto della potenza espressiva di una logica
ogni tipo di logica quando diventa abbastanza potente include la contraddizione sotto forma di paradosso
la possiamo pensare anche in questi termini: se includi in una base di conoscenza un'affermazione e il suo opposto prendendole entrambe per vere, con quella logica arriviamo a dimostrare tutto e il contrario di tutto
Io credo che se uno è abbastanza intelligente... attento... e fedele a se stesso, possa essere coerente.
Mi dicono che in questi termini non è che non ci si riesce....
Proprio non si può.
Io me la son scritta qui questa cosa, così forse, rileggendola riesco a capirla, e convincermene.
Ma per il momento rimango fedele alle parole di Alda Merini, che per tanto tempo sono state la mia firma:
perchè basta anche un niente
per esser felici
basta vivere come le cose che dici... |
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stanca | now playing: Argentina-Germania |
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Trecentesimo post...
e per l'evento è giusto che ci sia
One of my Turns
Day after day, love turns grey
Like the skin of a dying man.
Night after night, we pretend its all right
But I have grown older and
You have grown colder and
Nothing is very much fun any more.
And I can feel one of my turns coming on.
I feel cold as a razor blade,
Tight as a tourniquet,
Dry as a funeral drum.
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---------- | now playing: shine on you crazy diamond |
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ha in se qualcosa di mistico.
Oggi DOVEVO lavare la macchina, non potevo aspettare oltre. Lavoro in campagna. E stanno facendo i lavori. Non vedevo più nulla, ed ho i tergicristalli rotti ed avevo finito il liquido lavavetri, che comunque non sarebbe servito a molto, con i tergicristalli rotti....
Ed allora son andata nel tunnel dell'autolavaggio...
Mi ha sempre affascinato, il tunnel.
Mi da uno strano senso di inquietudine, di timor superstizioso, ma mi sento così in pace dentro lì.
E ogni volta penso a come sarebbe farci l'amore. Ma l'amore davvero... non una scopata alla Ally McBeal.
Quando ero piccolina lo chiedevo a papà... La macchina puzza, dicevo, la andiamo a lavare? E mi sentivo come ora dentro lì....
E sono affascinanti i rumori, son così pacati.... e alla fine, quando stai per uscire, vedi ogni gocciolina che sale sale sale, come se sapesse esattamente dove deve andare. Vorrei che la vita mia fosse come il tunnel dell'autolavaggio. protetta un pò. e vorrei che le mie strade fossero decise, ma variabili, come quelle delle goccioline...
Sono uscita dall'autolavaggio in perfetta sintonia con la mia macchina. Bella, lucida e tirata, fuori, ma zozza dentro..... |
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così | now playing: sapgnoli che urlano per la partita |
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Ascolto la partita in radio e tifo Ghana... ma non porto bene
Ho freddo, e penso che sia assurdo che d'estate si tenga la temperatura a 20 gradi, e l'inverno a 25. Ma ho freddo.
Fuori invece il sole non c'è. Ma si sta bene. C'è un vento caldo, di quelli che ti entra dentro e ti scalda le ossa. Ma io in ufficio devo stare, e solo ogni tanto posso uscire a godermi il calore.
E prima mentre ero fuori senduta al calduccio pensavo alla canzone di Cocciante, e domandarsi perchè, quando cade la trsitezza in fondo al cuore, come la neve, non fa rumore...
E ricordavo una sera in macchina con Alf, e mi stupivo, scioccamente, nel sentir attribuire a queste parole un senso cos¡ diverso dal mio. L'ho sempre vista come un ovattare... Non so, non è la neve che non fa rumore quando cade, nella testa mia, è ANCHE quello, ma è la sensazione che lascia dopo... tutto, quando fuori è bianco e freddo, arriva attutito. Sono rumori ed emozioni che arrivano blande, sono solo un'eco... non so...
E adesso in ufficio ho freddo. Domani porterò il maglione, a questo grazie a dio si può porre facilmente rimedio.
Pensavo anche di tornare bionda, più algida, più in linea con il mood. Ma non son bionda io, sono solo due alleli che si son combinati male, uno era dominante e non lo sapeva, per pudore ha fatto il recessivo, e timido timido è rimasto l¡, senza imporsi.
Quindi non tornerò bionda...
E posto un Haiku, partorito dal Grande Poeta Domenica sera....
E giuro che era analcolico eh....
Ho scorreggiato
Il pruno è appassito
sono triste.
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fredda | now playing: / |
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Ieri sera son uscita con Daniele. Daniele è un grande amico, uno di quelli che mi mancano proprio, là, alla spagna....
Ed era tanto che non lo vedevo, e mi ha fatto proprio bene questa uscita.
Ma poi la serata è finita, e tornavo a casa in macchina ed è capitata su questa canzone, in radio. Tra l'altro non l'avevo sentita mai... Ma sembrava fatta per me in quel momento.
Io che ho la vita qui, e la scala al futuro lì.
Io che cederei volentieri il mio posto a tutti questi esterofili dei miei stivali, che non fanno altro che sputare merda sul nostro bel paese e che però solo quello fanno, non lo lasciano.
Io qui ci stavo bene, son andata per scelta, è vero, ma non mi son mai lamentata di qui. A me qui piace. Davvero eh?!? nonostante il berlusca, lo scandalo del calcio, prodi al governo la mafia e tutte le altre cose belle nostre....
Io qui ho tutto. Ho il passato mio, avrò il mio futuro, ed ho degli amici eccezionali, a partire da Daniele e finire con gli altri tutti... Gente vera. E allora la posto la canzone, perchè era proprio per me ieri sera in macchina.... e sto pensando di prendere seriamente in considerazione il messaggio che mi lanciava.... o che ci ho voluto leggere....
Dolce Italia
A Boston c'é la neve e si muore di noia
Urla tristi di gabbiani sull'acqua della baia
Gente dalla pelle grigia che ti guarda senza gioia
Tutti freddi e silenziosi chiuse nella loro storia
Ma in Italia oh dolce Italia
In Italia é già primavera
In Italia oh dolce Italia
La gente é più sincera, la vita é più vera
Ma poi arrivan quei momenti in cui non si sa che dire
Quando si sa dove si é ma non dove si può andare
E dopo tante certezze e tante sicurezze
E' il momento di dubitare, sembra tutto senza valore
Ma in Italia oh dolce Italia
In Italia é già primavera
In Italia oh dolce Italia
La gente é più sincera, la vita é più vera
Ma poi tornati qui a Milano sembrano tutti americani
Vivono vite di sponda ciechi ai loro problemi
Vorrei metterli su di un Jumbo e poi fargliela vedere
Quell'America senza gioia, sempre in vendita come una troia
Ma in Italia oh dolce Italia
In Italia é già primavera
In Italia oh dolce Italia
La gente é più sincera,
la vita
Qui in Italia oh dolce Italia
In Italia é già primavera
In Italia oh dolce Italia
La gente é più sincera, la vita é più vera
Eugenio Finardi |
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ultimo giorno a casa.... | now playing: / |
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Tre anni fa mi sembra una vita fa.
Mi son pesata questa mattina... e mi son stupita. Ho pensato a quando ho toccato il picco massimo... ed era tre anni fa... ho pensato a me tre anni fa.
Oggi peso 16 chili in meno. E se mi vedo allo specchio non riesco ad immaginarmi con 16 chili in più. Mi sembro sempre io. Sono sempre io. Più stanca. Ma io.
L'espressione un pò più dura forse.
Forse una postura più decisa.
O chissà, solo meno luce...
16 Chili. Era questo il peso delle mie speranze e delle mie illusioni? Hanno un peso? E' quantificabile?
Quanto ho dovuto lasciare di me, oltre a 16 chili di lardo, in questi tre anni?
Non mi voglio dare una risposta.
Non voglio soffermarmi a riflettere sul come e sul dove ho lasciato quelle zavorre che davano leggerezza.
Ma non posso fare a meno di chiedermelo... |
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---------------------------------------------------------------------- | now playing: tele nell'altra stanza, e macchina che passa in strada. |
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di ritrovarmi la mail, in prossimità delle elezioni, piena di messaggi dell'uno o dell'altro amico che mi indicano chi, o cosa, devo votare e perchè.
Lo trovo offensivo....
E poi, guarda un pò, sono sempre dalla stessa fazione che arrivano queste mail...
Ma chi lo fa, chi le inoltra, perchè le inoltra?
Davvero. Voglio capire!
Ritenete davvero che i vostri amici siano così "leggeri" da andare a votare senza sapere cosa? Sentite davvero questa necessità di consigliare? Non ritenete i vostri amici in grdo di pensare con la testa loro? Ma che amici avete?
E poi mi viene un altro dubbio, e mi chiedo, ma se uno ritiene che i suoi amici siano tanto superficiali, perchè li frequenta? E se non li ritiene tali, perchè da tali li tratta?
Io mi sento offesa. Davvero.
Non credo di aver bisogno di una mail dell'uno o dell'altro politicante per farmi un'idea.... soprattutto se la mail, come spesso accade, è scritta in un idioma che non è possibile definire italiano, imprecisa e lacunosa.
Non la trovate anche voi una mancanza di rispetto?
Io ne ho un pò le palle piene, di questa arroganza....
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Io ho un rapporto conflittuale con gli aeroporti. Li amo, mi affascinano, ma li odio, e mi disgustano.
E quando sei lì, e aspetti, non puoi non guardarti attorno, e non puoi non immaginarti le mille vite delle mille persone che ti son attorno in quel momento.
Turisti. Molti. Uomini incravattati che tornano a casa. Stanchi.
E tra questi io.
Che non son donna d'affari. Non sono turista. Un anima in pena che torna all'ovile. Ma per poco. Sempre per troppo poco.
E vedi coppie riunirsi, e famiglie separarsi, ed il dolore dell'uno si confonde nella gioia dell'altro. E poi noi. Lì. Ad aspettare il nostro aereo, perchè il nostro treno ci ha portati lontano.
E ne vedi tante di persone, e ti rallegri perchè il mondo grazie a dio, è vario. Come farei ad avere tanta autostima per me stessa se non avessi alcuni "soggetti" con cui confrontarmi.
In aereo ieri mi hanno chiamata Signora. Mi hanno dato del Lei. Era un ragazzo di si e no 23 anni. So che mi son sentita morire. Avevo davvero l'espressione da grande? Sono già diventata vecchia dentro? perchè io credo che quando qualcuno, della nostra età è giovane, nessun ragazzetto di 22 anni si sognerebbe di dargli del Lei. Davvero il mio viso è già duro?
Affianco a me un ragazzo che tornava dalla vacanza. Puzzava d'alchool come puzzavo d'alchool io al ritorno dalle vacanze che si facevano in gruppo da ragazzetti.... quelle dove fai colazione con cuba e mojhito.... Ieri mi è venuto mal di testa per l'odore. Sono scesa dall'aero quasi ubriaca... vecchia. Alla mia sinistra invece il corridoio ed una donna col marito. Donna. Donna è un parolone.
Non era femmina. Era dotata degli attribuiti per poter essere definita tale. Ma tale non era.... Non bella, non brutta. Non curata. Non trasandata. Era l'apoteosi della mediocrità. Ma mediocre non pareva il suo rapporto col compagno...
Aveva una gonna verde militare, con fiorellini forati, avete presente quelle che andavano un paio d'anni fa no?
Scesi dall'aereo saliva le scale davanti a me. Tra i forellini si intravedeva, e anche bene, il sedere...
Ma che strano pensavo. I fori non li mettono mai a quell'altezza, son sempre un pò più su. O un pò più giù. Ma non lì. Ma poi ci fai caso. E ti rendi conto che i fiorellini sono al posto giusto. E' il culo che non dovrebbe stare lì. e la donna non è nemmeno corta di internodo... no.... solo ha il sedere ad altezza ginocchio. Ed ha un amore incredibile. E la gioia negli occhi. Brutta, sgraziata. Ma così bella....
tricchitricchitricchitricchitricchi.... le rotelle dei trolley si confondono. E' un rumore che inizio ad odiare. ognuno segue la strada sua, chi si allontana, chi si avvicina... Io esco.
E mi perdo, sola, nell'abbraccio di papà.
Sono a casa.
E non voglio tornare in aeroporto Lunedì. |
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a casa..... | now playing: tagliaerba in lontananza..... |
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Quiero
Quiero que me oigas, sin juzgarme.
Quiero que opines, sin aconsejarme.
Quiero que confíes en mi, sin exigirme.
Quiero que me ayudes, sin intentar decidir por mi
Quiero que me cuides, sin anularme.
Quiero que me mires, sin proyectar tus cosas en mi.
Quiero que me abraces, sin asfixiarme.
Quiero que me animes, sin empujarme.
Quiero que me sostengas, sin hacerte cargo de mi.
Quiero que me protejas, sin mentiras.
Quiero que te acerques, sin invadirme.
Quiero que conozcas las cosas mías que más te disgusten,
que las aceptes y no pretendas cambiarlas.
Quiero que sepas, que hoy,
hoy podés contar conmigo.
Sin condiciones.
George Bucay |
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devo fare la valigia | now playing: hijo de la luna -mecano |
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ma non mi esce....
e non è come andare in bagno che se aspetti un pò poi viene da solo... No... Stà li, è un gomitolo che si deve sciogliere, uscire un filino, e poi si dipana tutta la matassa, sola e prepotente....
ma non mi esce...
e mi pesa, qui in pancia...
Questa notte ho sognato che avevo un gomitolo di capelli in gola, non riuscivo a toglierlo.... non soffocavo, riuscivo a respirare ma a fatica, e li toglievo, e continuavano ad uscire capelli capelli capelli capelli.
Quando ero piccola il mio papà veniva a svegliarmi la domenica mattina... io dormivo a pancia in giù. E lui iniziava a frugarmi in testa, per svegliarmi, ed iniziava a dire, capelli capelli, ancora capelli.... toh, un orecchio, ah, ma se c'è un orecchio ci deve essere anche un occhio..... capelli capelli capelli, nooooo, non è un occhio, è un naso.... e andava avanti così... Io mi svegliavo ridendo... e andavamo a giocare a calcio nel campo sotto casa.
Ma non c'era la stessa serenità questa notte, interminabili capelli castani che mi uscivano di bocca, e io che cercavo di esurire quella matassa che invece mi tappava l'anima...
e sentivo il fastidio. Lo sento ancora...
E prima leggendo un pm, ho visto la mia firma.... "Todo te lo tragaste, como la lejanía. Como el mar, como el tiempo.Todo en ti fue naufragio!" e ho riscoperto che mi piace.... sui blog non si vede, e io da tanto non giro nel forum. Ma Neruda ha il suo perchè... con la sua posso scrivere i versi mi ha accompagnato in passato, ed ora ancora....
Non era il post che avevo in pancia, quello non è uscito. Rimarrà lì, e domani avrà già perso forma, non sarà. E' uscito questo, e dovete accontentarvi, voi non io, chè alla fine sempre cose mie sono, è come un figlio no? se ti esce monco e brutto non è che non gli vuoi bene.
Domani non sarà una domenica mattina d'infanzia... i capelli dovrò limitarmi a raccoglierli dal pavimento
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non ho voglia di andare a ritirare la roba | now playing: I got life |
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i gatti
quando dormono
sono fatti della stessa materia dei sogni... |
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-- | now playing: -- |
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Ero in macchina oggi e tornavo a casa, andavo verso la statale. Ero su una viuzza provinciale, verde tutto attorno e tutte curve.... Per fortuna la macchina ormai conosce la strada da sola...
alla fine della salita una macchina ferma, leggermente accostata, ma ancora in mezzo alla strada. Alfa grigia, quattro frecce.
Dal finestrino posteriore sinistro spunta una manina... un bimbo, con la maglietta del barca di si e no tre anni, che con l'espressione più riste e sconsolata che abbia mai visto fa cenno a noi, di passare oltre...
Faccio fatica adesso a dimenticare la sua espressione, e la sua manina... su su, passate macchine, andate avanti sulla strada della vita, noi siamo fermi qui....
Quanto vorrei tornare bimba. |
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ciao ciao bambina | now playing: / |
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Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
No scherzo, non è questa la cura.... e Battiato nemmeno mi piace, però ci stava bene.
La CURA si divide in più punti.... Ora esplicherò:
1) Innanzi tutto bisogna toccare il fondo, non solo con i piedi, bisogna toccarlo per davvero, con le mani e le gionocchia, carponi, e scavare con le unghie, e rompercele le unghie, e implorare il signore che ci lanci una vanga.... una pala.... un qualcosa per dio.... questo è il primo passo.
2) Il secondo passo non è così immediato, bisogna farsi mandare a lavorare in un posto di mare. Ma non va bene farlo dopo, dopo la batosta non ha senso, non saremmo pronti al cambiamento, lo vivremmo come un trauma.... e siccome la batosta è dietro l'angolo sempre, allora dobbiamo premunirci, e farci mandare seduta stante... mi rendo conto che non è così facile, io almeno in questo, nella sfiga ci ho avuto culo...
3) punto tre: svegliatevi una domenica mattina di nuvole... guardate fuori, piangetevi i morti vostri se necessario, ma poi mandate a fanculo tutto: amici, studio, famiglia, responsabilità.... tutto. Mettetevi il costume ed andatevene in spiaggia. E' nuvolo? chissenefrega.... verrà il sole. Ma dovete crederci... Davvero....
4) Pesatevi. E' inevitabile che le delusioni portino inappetenza, ma rivedere un peso che non vedevate dal 93 porta gioia, quindi pesatevi... anche più volte. Fa niente come lo avete ottenuto quel peso. Pesatevi e basta.
5) Arrivati nel paesello di mare incontrate un'amica... fatevi trascinare a messa... non importa se volevate andare in spiaggia, ed avete il costume e l'asciugamano e i sandaletti.... fatevici trascinare.... e scambiatevi un segno di pace. Tiè... Io l'ho fatto, mi ha aiutato. Amen.
6) Adesso si che potete, andate in spiaggia. Spogliatevi, anche se è ancora nuvolo, perchè quel sole benedetto deve uscire per voi, e sorprendetevi, ma non troppo, se proprio quando siete vi sarete svestiti del tutto il sole apparirà... e ridete di quelli che avevano tolto l'ombrellone e se ne stavano andando.... godetevi il momento. Il sole è risorto per voi. per VOI, non fa niente se non è vero....
7) Il punto sette è da assaporare lentamente. Iniziate a bagnarvi i piedi, il sole vi brucia le spalle, e che cazzo, è appena uscito ed è già così forte? ed entrate piano in acqua. smadonnate pure, tanto siete stati a messa (vedi il punto 4) e siete a posto per i prossimi 15 anni... entrateci in acqua, anche se è fredda. Vivetelo un pò come un battesimo. Ma dio come son mistica oggi. E mentre siete nell'acqua godetevela davvero la sensazione... e potete anche soffrire del non poter condividere quel momento, quel sole, quel freddo.... potete anche piangere se ancora ne avete da dare.... e lasciate che l'acqua vi lavi l'anima. Lasciate che vi ghiacci dentro. Lasciate che quel freddo vi spenga un pò.... ma solo un pò.... perchè non potrete riaccendervi, se vi lasciate spegnere del tutto. E state lì. Tronchi galleggianti... e prendetevi quel sole che sta brillando per voi. E rinfrescatevi con l'acqua che sta lì solo perchè voi avevate bisogno di entrarvici.... e rimaneteci, nell'acqua fredda col sole caldo, finchè non capirete che siete voi. Voi. VOI. |
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Di ritorno da una lunga giornata.... | now playing: De Andrè |
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8) Adesso mentre uscite dall'acqua pensate... Il sole batte sulla pelle bionda/ Io esco come Venere da un onda/ son bella che faccio quasi rabbia.... e per dio si.... siate belli. Io ero stupenda oggi. SONO stupenda oggi... E il mascara leggermente colato non può far altro che mettere ulteriormente in evidenza l'azzurro dei vostri occhi. Che è puro tanto quanto quello che c'è dietro... Amore dicono gli occhi miei, ed amore è, odio, ed odio sia.... e lasciate che il mare di emozioni vi esca da dentro, e che gli altri lo possano leggere.... E lasciate che il sole vi scaldi un pò per davvero adesso.... che se siete passati attraverso 'st'inferno ne avete bisogno. State lì e coccolatevi.... che è cosa buona e giusta. Amen.
9) Andate adesso ad una festa di paese, tavolate per strada, banderillas rosse e gialle che luccicano, e se vi va potete anche stupirvi dei riflessi, ma non siete obbligati, io l'ho fatto, e mi è piaciuto. Guardate i teli rossi agitati dal vento, mangiatevi, se vi riesce mandar giù qualcosa dopo qualche giorno di digiuno, quell'insalata piena di affettati tremendi, e dopo sempre ammesso che lo stomaco non si stia lamentando troppo pure qualche forchettata di paella mista.... e infine, se vi ci sta un cucchiaino di torta.... Poi bevetevi il caffè. Liquore dopo no. Se no lo stomaco ne risente, già fate fatica a tenere in corpo quello che avete mangiato....
10) Ok, adesso inizia la festa, partecipate a sta cosa di paese con leggerezza, sorprendetevi del fatto che tutti sappiano ballare macarena meneaito e un pasito bailante maria ma che nessuno sappia come si balla YMCA, e allora mandate a fanculo la vergogna, e mettetevi lì a dirigere la danza
11) Vincete il concorso di MISS MAGLIETTA BAGNATA, ok ok, mi rendo conto che questo non è da tutti, ci vogliono in primis due tette come le mie, e poi una concorrenza alquanto scarsa... ma noto che, nonostante le prime rughe, nonostante i primi capelli bianchi, e nonostante si preferiscano a me ragazze più giovani e indifese, meno donne insomma, io faccio ancora la mia porca figura.... e mi piace sapete... Fa stare bene..... Godetevi il momento, che questa è cosa che pensavo non mi sarebbe capitata mai.... ed invece è capitata e va bene così....
12) Adesso mettetevi in macchina e tornatevene a casa. Incazzatevi per il segno della maglietta.... il sole porca miseria non poteva battere di più quando eravate nudi in spiaggia anzichè dopo mentre ve ne andavate lasciandovi sto marchio da turista della domenica?
13) In macchina mettete su Jesus Christ Superstar e cantate con gl apostolì
Look at all my trials and tribulations
Sinking in a gentle pool of wine.
Don't disturb me now, I can see the answers
'Till this evening is this morning, life is fine.
e poi con gesù
I only want to say,
If there is a way,
Take this cup away from me
For I don't want to taste its poison.
Feel it burn me,
I have changed.
I'm not as sure, as when we started.
Then, I was inspired.
Now, I'm sad and tired.
E ripiangetevi l'anima, se serve.... se non serve non è indispensabile che lo facciate, va bene il masochismo, ma non fino a a 'sto punto....
14) Adesso in camera vostra scrivete un pst lunghissimo rallegrandovi di essere stati eletti miss maglietta bagnata, di aver perso qualche chilo, di aver ballato alla festa di paese e pensate che domani sarete ancora così belli e così fantastici.....
Ma poi ascolto de Andrè.... e sento, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.....
E penso che se mai dovessi avere dei figli saranno delle creature stupende.... perfetti saranno, petunie e ciclamini.... colorati e allegri.... |
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Di ritorno da una lunga giornata.... | now playing: De Andrè |
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Ti scrivo qui perchè non so davvero come trovarti. Non sguinzaglio la cia.... IO, e so che leggerai. Quindi è tutto per te sto post. Per gli altri: potete anche non leggere....
Alla fine ce l'hai fatta. Chi la dura la vince e tu mi hai presa per sfinimento. Non dovevi permetterti di venire lì ad agitarmi la testa, ma l'hai fatto, e si son mossi i pensieri. E in fondo in fondo frugando penso che sia giusto tu abbia i tuoi perchè. Solo quello.
Tu sai dove trovarmi, quindi trovami. E ti dirò quello che vorrai sapere.
Mi ha fatto piacere, davvero, sapere che ancora ci credi. Non ti piacerà sapere che non credo più io. So che mi pentirò di questo, ma in fondo te lo devo. Cercami, e questa volta mi farò trovare.
A te piaceva parlare a poesie se non ricordo male. Io ti parlerò, o meglio, ricomincerò a parlarti, a canzoni. Questa'ho già postata. Ma, Ma, non posso fare a meno di pensare a te quando la sento, nonostante l'abbia conosciuta molto dopo averti perso di vista.
COLSING TIME
Leonard Cohen
Ah we're drinking and we're dancing, and the band is really happening
and the Johnny Walker wisdom running high
And my very sweet companion, she's the Angel of Compassion
she's rubbing half the world against her thigh
And every drinker every dancer, lifts a happy face to thank her
the fiddler fiddles something so sublime
all the women tear their blouses off and the men they dance on the polka-dots
and it's partner found, it's partner lost and it's hell to pay when the fiddler stops:
it's CLOSING TIME
Yeah the women tear their blouses off and the men they dance on the polka-dots and it's partner found, it's partner lost
and it's hell to pay when the fiddler stops:
it's CLOSING TIME
Ah we're lonely, we're romantic and the cider's laced with acid
and the Holy Spirit's crying, "Where's the beef?"
And the moon is swimming naked and the summer night is fragrant
with a mighty expectation of relief
So we struggle and we stagger down the snakes and up the ladder
to the tower where the blessed hours chime
and I swear it happened just like this: a sigh, a cry, a hungry kiss
the Gates of Love they budged an inch I can't say much has happened since
but CLOSING TIME
I swear it happened just like this: a sigh, a cry, a hungry kiss
the Gates of Love they budged an inch I can't say much has happened since
CLOSING TIME
I loved you for your beauty but that doesn't make a fool of me:
you were in it for your beauty too
and I loved you for your body there's a voice that sounds like God to me
declaring, declaring, declaring that your body's really you
And I loved you when our love was blessed and I love you now there's nothing left
but sorrow and a sense of overtime
and I missed you since the place got wrecked And I just don't care what happens next
looks like freedom but it feels like death it's something in between, I guess
it's CLOSING TIME
Yeah I missed you since the place got wrecked By the winds of change and the weeds of sex
looks like freedom but it feels like death it's something in between, I guess
it's CLOSING TIME
Yeah we're drinking and we're dancing but there's nothing really happening
and the place is dead as Heaven on a Saturday night
And my very close companion gets me fumbling gets me laughing
she's a hundred but she's wearing something tight
and I lift my glass to the Awful Truth which you can't reveal to the Ears of Youth
except to say it isn't worth a dime
And the whole damn place goes crazy twice and it's once for the devil and once for Christ
but the Boss don't like these dizzy heights
we're busted in the blinding lights,
busted in the blinding lights
of CLOSING TIME
The whole damn place goes crazy twice and it's once for the devil and once for Christ
but the Boss don't like these dizzy heights we're busted in the blinding lights,
busted in the blinding lights
of CLOSING TIME
Oh the women tear their blouses off and the men they dance on the polka-dots
it's CLOSING TIME
And it's partner found, it's partner lost and it's hell to pay when the fiddler stops
it's CLOSING TIME
I swear it happened just like this: a sigh, a cry, a hungry kiss
it's CLOSING TIME
The Gates of Love they budged an inch I can't say much has happened since
But CLOSING TIME
I loved you when our love was blessed I love you now there's nothing left
But CLOSING TIME
I miss you since the place got wrecked By the winds of change and the weeds of sex.
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non troppo convinta | now playing: niente |
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Ieri ho citato Lola:
Se vuoi l'arcobaleno devi accettare la pioggia.
Oggi rettifico. Il cazzo. Non è così banale accettare. Ma se anche ce la fai, se anche ti pigli in testa il diluvio universale, poi a volte col cazzo che salta fuori l'arcobaleno. E io mi chiedo.... ne vale la pena? |
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non bene | now playing: / |
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oggi su msn ha messo come frase:
"Si quieres un arcoiris tienes que aceptar la lluvia"
E tutto sommato mi piace, ciò che vuol dire, anche se la frase può sembrar banale. Banale accettare non lo è. |
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ancora confusa ma meno | now playing: / |
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Oggi mi hanno agitato la testa.
Forte.
Con prepotenza brutale.
L'hanno presa, ci hanno dato un bello scossone e poi mi han lasciata lì.
Adesso mi son ripettinata, sono ancora un pò intontita.
Troppe cose si son mosse dentro qui. Pure quelle che stavano nascoste per bene sono emerse. Che strano no? Ci si convince che siccome non le si vede non ci sono. Come siamo bravi a raccontarci cazzate.
Adesso devo mettere un pò d'ordine. Un pò tanto.
Ma tu non lo avevi il diritto di agitarmi la testa. Ed io, non te lo perdono, il fatto di essertelo preso. Volevo solo lo sapessi. |
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confusa | now playing: / |
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come con l'età la nostra voglia di credere, la nostra fede (e non mi sto riferendo nè a fede cristiana nè a fede calcistica) diminuisca.
Io posso capire che a furia di prenderla nel di dietro uno cominci a sviluppare gli anticorpi. Posso anche concepire che alcuni costriuscano un muro.
Ma io son sempre stata più da vasellina, del tipo, se mi devo fare male sia, mi faccio male, ma cerco di limitare i danni.
Ed invece no... anche su di me i colpi hanno iniziato a scavare... e alla lunga ti dici mavaffanculo, mi devo davvero fare male? non posso evitarmelo? E non ci credi più. Che valga la pena. Che basta lottare per ottenere... perchè hai mparato che alla fine non dipende da te. E forse, se non dipende da te non vale nemmeno la pena farsi male no?
Se questo è crescere non mi piace crescere. Voglio rimanere fanciulletta. E continuare a credere. In me. E negli altri. |
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non bene | now playing: / |
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Anche sul mio blog si cancellano i commenti....
la merda la cancello....
O se non altro ciò che ritengo tale.
Sono una sfigata per questo? Non me ne frega un'ostia...
Io certe cose le trovo un'offesa all'intelligenza umana, e quindi le levo. |
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con le palle piene | now playing: / |
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Eh già....
Noi siamo un popolo strano. La realtà è che siamo bravissimi a sputarci addosso da soli. Secondo me, tutti i bravi figlioli esterofili, tutti coloro i quali non fanno altro che sputare merda su questo nostro bel paese dovrebbero farsi un bel periodo fuori dai confini nazionali, e forse inizierebbero ad apprezzare alcune delle nostre caratteristiche.
Noi possiamo avere mille difetti, possono anche definirci mafiosi, mammoni, mangiapizza e altro, ma una cosa che non ci possono dire, proprio no, è che ci manca l'autoironia.
io di mio, nel mio piccolino sono orgogliosa dio essere italiana. Ed è perchè troppo spesso, e troppo presto forse, mi son ritrovata all'estero ad essere attaccata per questa mia "caratteristica" e quando è così ti radicalizzi. Ti nazionalizzi.... se mi passate il termine.
Quando il razzismo lo vivi sulla pelle tua poi le cose le vedi in maniera diversa. Soprattutto se sei piccolina.... e io ero piccolina all'epoca.
ma ieri ragazzi... Ieri mi son quasi vergognata di noi.
Io la partita l'ho vista.... in differita è vero, ma l'ho vista.
Ed ho tifato, perdio se ho tifato.
Ma mi ha schifato quello che ho sentito. E percepito.
Come possiamo permettere che all'estero si abbia questa percezione di noi, Provate a parlar male di un francese davanti ad un francese, vi salta al collo. Fatelo con un tedesco... vi fa saltare al collo il suo Rottweiler.... e noi? Noi ce ne stiamo lì. Fermi, a farci offendere, anzi, alimentiamo il focolare, diamo loro gli spunti nuovi motivi, nuove idee....
Ma come cazzo possiamo permetterlo....
Io il mondiale l'ho sempre vissuto, ma quest'anno.... vedo in campo piededipiombo mauro e provo ribrezzo... riesce ad essere quasi più stronzo che brutto... sento i commenti di qui, i commenti di un nonsochi del corriere dello sport che si lascia dare addosso in tutti i modi conosciuti, e che anzi rincara la dose... sento beppe grillo quel coglione patentato (e le minuscole son volute) che tifa ghana....
e mi vergogno...
Si. Un pò mi son vergognata.
Perchè io sono orgogliosa di essere Italiana. Ma purtroppo mi fanno vergognare gli italiani.
Manco in questo sappiamo essere uniti.
Ed allora lasciamo che continuino a trattarci da inferiori, lasciamo che continuino ad offenderci, che ci dicano chi dobbiamo votare e chi ci deve governare. Perchè se davvero siamo così ce lo meritiamo.
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sempre in stand-by | now playing: / |
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E quando sei in macchina, e fuori è freschino, ed entra l'aria.... e tu sei con i tuoi pensieri, e la voce calda di Leonard Cohen riempie l'abitacolo, e l'anima tua anche.... allora sei serena.... ma poi scendi dalla macchina.
Ed arrivi in ufficio....
E vai avanti ad aspettare
waiting....
....for the miracle to come....
Baby, I've been waiting,
I've been waiting night and day.
I didn't see the time,
I waited half my life away.
There were lots of invitations
and I know you sent me some,
but I was waiting
for the miracle, for the miracle to come.
I know you really loved me.
but, you see, my hands were tied.
I know it must have hurt you,
it must have hurt your pride
to have to stand beneath my window
with your bugle and your drum,
and me I'm up there waiting
for the miracle, for the miracle to come.
Ah I don't believe you'd like it,
You wouldn't like it here.
There ain't no entertainment
and the judgements are severe.
The Maestro says it's Mozart
but it sounds like bubble gum
when you're waiting
for the miracle, for the miracle to come.
Waiting for the miracle
There's nothing left to do.
I haven't been this happy
since the end of World War II.
Nothing left to do
when you know that you've been taken.
Nothing left to do
when you're begging for a crumb
Nothing left to do
when you've got to go on waiting
waiting for the miracle to come.
I dreamed about you, baby.
It was just the other night.
Most of you was naked
Ah but some of you was light.
The sands of time were falling
from your fingers and your thumb,
and you were waiting
for the miracle, for the miracle to come.
Ah baby, let's get married,
we've been alone too long.
Let's be alone together.
Let's see if we're that strong.
Yeah let's do something crazy,
something absolutely wrong
while we're waiting
for the miracle, for the miracle to come.
Nothing left to do ...
When you've fallen on the highway
and you're lying in the rain,
and they ask you how you're doing
of course you'll say you can't complain --
If you're squeezed for information,
that's when you've got to play it dumb:
You just say you're out there waiting
for the miracle, for the miracle to come. |
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in attesa, divisa, in stand-by | now playing: / |
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Ci pensavo prima....
mi definireste dolce?
No vero?
E' forse uno deli aggettivi che non sono mai stati usati per descrivermi. Alcuni, anche belli, si. Ma dolce mai.
Mi definireste dolce? |
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stufa | now playing: / |
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Cercasi disperatamente
VOGLIA DI STUDIARE!!!
Anche usata.....
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non c'ho voglia di fare un cazzo...... :( | now playing: / |
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Ci son delle persone che mi stanno proprio quà...
Non mi scendono proprio.
La cosa peggiore è che non le si può nemmeno offendere....
E poi queste son di quelle che danno soddisfazione, perchè, permalose come sono se le offendi se la prendono.....
ahimè....
ma che andassero ad arare i campi...
falliti poverelli.... |
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triste, e insofferente | now playing: / |
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who's online....
e chi ti vedo....
un brillante. Il brillante ha deciso di scegliersi il.santo come nick...
Allora, ciccino bello, mettiamo in chiaro una cosa: qui di santo ce n'è una solamente. Ed è LA santo. Punto. Finito.
Se leggi fammi la cortesia di cambiarti nick vuoi, cos'è sta cosa di rubare i nomi agli altri?
Ti pare cosa carina?
No, ecco, allora fai il bravo e cambiatelo, che io ero la Santo quando tu ancora portavi le braghe corte.
Grazie. |
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sconcertata | now playing: / |
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Anche io oggi volevo fare un post sul 666, ma parlerò invece della luna a metà.
Che non ve ne frega nulla lo so.
Ieri son tornata a casa. Casa già.
tornavo per partire. E mentre toglievo le lenti, in bagno ho buttato un occhio fuori salla finestra. e c'era lei. La Luna a Metà. e c'erano nuvole attorno. E poi lei. A metà.
Mi ha messo addosso una malinconia incredibile.
Ho voluto vederci dietro una similitudine con me, che noi cancerine, dicono, alla luna si sia molto attaccate...
Divisa in due era, come la mia vita. Quella di qua, l'investimento. La scala al domani.
E quella di là. La mia. Il mio Ieri, e IL domani.
Mi sento in stand-by.
E non mi piace.
Poi mi son girata di nuovo, a cercarla....
E non c'era gia più, una nuvola se l'era portata. E mi son chiesta se in fondo in fondo forse vivere a metà equivalga a non vivere.... era questo che voleva dirmi quella mezza luna ieri sera?
Piuttosto che metà meglio sparire? meglio niente?
E non so.... m'è parsa un pò triste lei, in quella forma tozza che non le si addice.... obbligata a crescere e calare. Certo, fosse per lei rimarrebbe 'na falce di luna calante vita natural durante, ed invece per poter assumere quel fascino deve crescere prima, riempirsi, imbottirsi. E solo poi, tornare a stregare.... e di nuovo imbruttirsi poi....
Ero stanca va detto, stanca tanto, e io già quando sto bene non è che faccia pensieri troppo assennati, figurarci ieri sera.... ma la malinconia addosso me l'ha lasciata.
Ed oggi non si stacca.
E non so in che fase siamo, se cala o cresce la luna in questi giorni, ma oggi un occhio fuori lo butto, e spero di vederle una forma diversa... che non mi faccia sentire così divisa. |
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melanconica | now playing: / |
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che sono speciali.
Loro non se ne rendono conto.
Ma lo sono, speciali, a loro modo.
Speciali non vuol dire perfette.... recita il detto: "Mi manca un difetto per essere perfetto".... ed in fondo è vero, il suddetto detto.
Chi più chi meno, tutti abbiamo i nostri lati d'ombra. E dovremmo imparare ad accettare noi stessi, per poi accettare gli altri.
E' facile innamorarsi delle cose belle. Molto facile. È solo quando iniziamo ad amare i difetti dell'altro che possiamo dire di voler bene davvero.
Io di una cosa sono certa, le persone speciali, non possono, per definizione essere delle merde. Quindi che non si sentano tali. Perchè non lo sono.
Io conosco un sacco di persone speciali.
Ma questo post è solo per una di loro. Che sappia, la persona in questione, che le voglio bene. Così com'è, e che non è la società a dover definire dove inizia e dove finisce il poter dare. A volte semplicemente non si può evitare di dare, anche se agli occhi dei più può sembrare immorale o poco condivisibile. I più sono i più, che vedano ciò che vogliono vedere, noi siamo speciali, che ci lascino guardare con gli occhi nostri..... nonostante la mia nota miopia
Stai su.....
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vicina vicina | now playing: / |
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È una brutta bestia.
E sarebbe bello non averlo, o meglio sarebbe non far nulla che ce lo faccia provare....
Ma poi alla fine nonostante l'animale infido si affacci al nostro usci riusciamo sempre a ricacciarlo nel suo cantuccio....
Cos'ho fatto io? Ho paccato la piaga d'egitto.... spiego meglio:
Esiste quest'essere al lavoro da me. Lui, povero, è americano son 7 anni che vive e lavora qui, sposato con una catalanissima, ma quando parla non si capisce un'ostia. E non è che parla in inglese, no. Lui ci si prova. Ma non è proprio cosa.
Va detto anche che è un essere pesante, tanto pesante. Troppo per me.
Io ed Helena a momenti ci inviamo i messaggi:"È al caffè, non venire...."
Non solo, l'individuo ci segue, ci fa gli agguati..... e noi scappiamo, ci chiudiamo in bagno e aspettiamo che passi, o cose così.... triste. Molto, ma tant'è.
E quindi?
E quindi oggi mi ha chiesto se potevo dargli un passaggio a barcellona.... finq ui nessun problema, è capitato altre volte... Ma oggi non potevo, dovevo fermarmi a granollers, che dovevo passare dal supermercato, e proprio in quello dovevo andare, e quindi lo ho detto. Con serenità: guarda devo andare a far la spesa qui a granollers, non torno presto a barcellona....
E lui: perfetto, è un'offerta che non posso rifiutare, andiamo a fare la spesa insieme fantastico.....
io:................
No, non ci vado a far la spesa con lui, gli ho detto che mi ha invitato Lola a cena e che mi fermo a Granollers fino a notte inoltrata
ma mi sento tanto merda....
Ma solo un pò, che già quasi non si sente più...
Il senso di colpa è un baubau, basta accendere la luce per farlo sparire.... |
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/ | now playing: tic tac tic tac |
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ero in spiaggia.
Questa è una cosa di qui che mi piace assai, primo giorno di mare, più tardi rispetto all'anno scorso ma decisamente anticipato, se paragonato alle abitudini milanesi.
Dio l'acqua era ghiacciata. Ma che bello.
la spiaggia rigenera no?
Io ho il culo ed un orecchio bruciati.
Ci son sempre dei punti in cui ci si dimentica di mettere la crema.
E questo ti fa sentire vecchio, perchè fino a due anni fa io col cazzo che la mettevo la crema, oggi no. Che poi mi brucio, addirittura me la son cercata la farmacia aperta..... chè di domenica negozi no che non ce ne sono aperti qui. Manco le poste il sabato funzionano.
Un sondaggio rovela che la giornata lavorativa spagnola sia una delle più lunghe e delle mano produttive al tempo stesso.
Ottimo no?
Però la spiaggia ieri ha avuto un bell'effetto su di me, ed è bello, e te lo scordi da un anno con l'altro, quando ti lecchi le labbra e senti salato,e quell'odore quando fai la doccia, che non è il solito.... chissà che diavolo di reazione fa il sale col sapone, perchè ha un odore tutto suo.... È l'odore del dopospiaggia.
io ci rinasco al mare.
Oggi al lavoro ci son venuta felice, e me ne vado felice.
Sale sulla pelle non ne ho. Ma un pò di sole in fondo in fondo dentro mi è rimasto..... |
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ops | now playing: / |
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No no no..... non mi hanno dato dell'egoista, almeno non di recente.
Ma ci pensavo, ci pensavo ieri sera. E alla fine, quando si è egoisti davvero?
Esistono delle forme di egoismo quasi ultristiche no?
E si può davvero non esserlo?
O tutti, in fondo, lo siamo, e mica poco. Io credo che a conti fatti anche chi altrusta non è affatto, goda nel sentirsi tale. Ed allora ecco che le sue azioni lo sono, ma lui.... Lo fa per se stesso e in quanto tale non lo è.
E comunque a prescindere. Cos'è davvero?
io non ci riesco. A definirlo.
Definitemelo voi, ognuno con le sue sfaccetture, che emerga, il meschino, in tutte le sue forme. |
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uff..... | now playing: / |
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Ci son dei giorni che ti scendono leggeri. Di quelli che non ti accorgi che sono iniziati, che quando ci sei dentro poi non ti rendi quasi conto del loro scivolare. Ma che quando cominciano a sfumare ti lasciano qualcosa.
Oggi è così. Son contenta. Soddisfatta. Non ho avuto il tempo, in realtà di capirla la giornata, niente traffico, uscita di casa ero già in ufficio, presto, troppo presto, e poi si è lavorato in gruppo, e questo non capita mai, almeno a me, ma lavorare a due teste, mettersi insieme a pensare, ed arrivarci alla fine, alla soluzione, senza la neccessità di essere imboccati... Ti fa sentire leggero, e quasi ti sembra di non aver lavorato.
E invece si. Non solo hai lavorato. Hai anche prodotto guarda un pò, e ti senti l'animo in pace. E adesso vado all'ikea, a prendere gli ultimi pezzi per finire, finalmente ed una volta per tutte questa benedetta stanza, e per mettermi, finalmente, in una stanza sistemata, a preparare questi due esami che da troppo tempo mi trascino dietro. Ma oggi nonostante il fardello, mi sento leggera..... checchè ne dica la bilancia |
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Che io faccia informatica per caso si è sempre saputo.
Che sia l'unica pifferaia magica che è riuscita a farsi assumere come programmatrice java, pur non avendo mai nemmeno letto un libro o una dispensina in merito, non avendo visto linea di codice prima, se non quelle prodotte da me medesima all'esame di programmazione I, sul foglio di carta quando ancora si faceva pascal pure è cosa nota....
ed allora ammetto l'ignoranza mia e chiedo consiglio...
chè io ci ho provato in tutti i modi ma proprio non ci riesco.
Spiego: ho bisogno di internet a casa. Non posso metterlo, chè dovrei mettere prima il telefono, e i tempi son eccessivi qui "alla" Spagna... ed allora di quando in quando, come ora se mi riesce, sfrutto la connessione di qualche vicino... Ignoro chi sia, ed è difficile scoprirlo... Allora ho pensato, se io a questo vicino mando un qualche messaggio, dicendogli ehi, magico amico, io mi vorrei connettere alla tua connessione, e sono anche disposta a pagartene la metà, se ti pare cosa carina contattami e accordiamoci.
Ma o sono incapace io ed il mio messaggino fantastico non gli è arrivato, o è incapace lui e non sa come rispondermi..... perchè qui la connessione c'è, poi se ne va, poi ritorna, poi se ne va..... e io così col cazzo che riesco a vedere le videolezioni.
Quindi chiedo: come faccio, io tapina, a mandarglielo questo messaggio? Esattamente qual'è il procedimento giusto?
Ah, Holylaw..... non mi sto atteggiando, ignorante, in materia lo sono davvero |
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in cerca di connessione | now playing: / |
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Alcuni di voi mi fanno ridere....
Davvero.....
Ma non nel senso negativo del termine, sorrido. E non per scherno, non per pietà. E questo è bene.
Davvero, chè saper ridere è una delle poche cose che serve davvero.
Non mi fido di chi non sa ridere. Non ci riesco.
Una sana risata, di quelle che ti escono dal cuore, di quelle sonore, ogni tanto per dio bisogna saperla fare.
Così come non mi fido di chi non sa piangere.
Chi cazzo sei ultraman?
Io non piango di solito, ma se serve si, quando è morto il mio cane ho pianto molto. Quando è morta mia nonna no.
Se serve SO piangere. E SO ridere....
E non mi fido. Non mi fido proprio, di quelli che non lo sanno fare.
E a volte rido anche di scherno....
a volte alcuni di voi mi fanno ridere, e quelli che mi fanno ridere, e non nel senso buono, mi fanno ridere nel senso negativo, ma va bene, che sempre risata è no?
Mi commuovo anche a volte, leggendo di orsacchiotti e cagnolini che stanno sotto la scrivania...
che tenero.....
E a volte mi incazzo, leggo cose e mi incazzo, e non dovrei, che non ne vale la pena (occhio, adesso non attaccate a dire ma ti incazzi per ste cazzate dei blog.... NOOOO ho detto leggo cose, in generale leggo, anche se a volte pure quello che leggo qui mi tira fuori lo spirito guerriero). Ma anche questo va bene no? Chè siamo umani, e in quanto tali ci si incazza e si gode per piccole cose.
E mi sa che lo riapro, alla fine della fiera, l'angolo della provocazione. L'angolo dello stronzo no. Quello non è cosa. E' sigillato.... quasi quasi ci toglierei pure serpichillo bello, che non so se ci stà.... son stronzaggini diverse, la mia, quella di Tu, da quella di Serpichillo bello.... Io e tu siamo stronzi in maniera diversa, lo siamo ad un altro livello.... o lo siamo stati....
ma mò ci penso....
e prima o poi su questi schermi ci sarà un pò di sana provocazione, chè ultimamente manca il sale qui.... e manco nel titolo lo metto, chè da più gusto....
D'altro lato a fine giornata, quando ci si rompe le palle e ci si deve mettere a studiare non è che rimanga molto da fare che sfogare la propria frustrazione sugli altri no |
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arrogante e presuntuosa sono..... ah..... | now playing: // |
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mi mancano....
ma oggi non mi passa proprio.
e ho solo voglia di andare a casa, quello che sto facendo è di una noia mortale ed ho perso tutto la giornata per fare la cosa più stupida del mondo. Ma se il cliente vuole cose stupide noi le si fa. Questa è la prima regoluccia magica che si impara lavorando.
Ma il tempo oggi non passa....
chi mi insegna la regoluccia magica per farselo passare quando è così vischioso? |
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che due coglioni | now playing: / |
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Ma facciamo un piccolo salto indietro, se no non potete capire. Una settimana fa, sopo una riunione salta fuori che hanno venduto delle istallazioni agli inglesi, e che dal primo giungo questi iniziano ad usare la mia applicazione con pazienti reali.
la mia applicazione però è tutta basata sul sistema sanitario italiano, e quindi va modificata tutta, per permettere a questi di usarla. Tra le altre cose questi si son messi a chiedere cose bizzarre.... Il risultato era una lista di cosa da fare infinita data in mano ad una programmatrice che non può certo essere definita tale, e che non conosce per bene il programma. Perchè ci lavoro da poco. E 'sto stronzo ragazzi piccolino piccolino non è.....
vabbè, mi dispero, mi strappo i capelli (quelli che mi son rimasti), mi dicono che ho solo tre settimane, e dalla lista tolgono tutto il superfluo, per permettermi di finire, e io mi dispero ancora di più, perchè vedo che non ce la farò. Ed invece......
Poco fa guardo la mia lista e......
non ci potevo credere, che ggiornata, che ggiornata, la mia lista di compiti preferita..... quella con tutti i check a lato delle cose da fare...... MIIIIIIIII
Non solo ho finito in tempo, ma anzi, ho finito con due settimane di anticipo. Ed ho la sensazione di guadagnarmelo il pane adesso.
E questo fa stare bene, se poi ci aggiungiamo i fischi degli omini delle fogne, le due pause caffè (eh si, oggi due, che me lo potevo permettere ) le chiacchere con Helena, e il fatto che oggi presumibilemente farò in tempo ad andare al Bauhaus.... beh.
Oggi è una bella giornata
Bello sarebbe se chi ho in mente adesso avesse voglia di farsi trovare nel mio letto questa sera, così la chiudiamo proprio in bellezza 'sta giornata? |
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bene. profumata e bene :) | now playing: / |
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Oggi venivo in ufficio. Va detto, questa mattina non so perchè ma ho deciso di assomigliare a femminuccia, e quindi ho messo il maglioncino che mi fa sembrare confetto, i tacchi, ero sistemata. Io insomma, sempre io, che non è che sia granchè, però sistemata.
Vado alla macchina, tic tic tic tic, i tacchi fanno un casino bestiale sul marciapiede. E gli omini dello spurgo lavorano in un tombino.....
Passo io, manco fossi 'na figa, questi smettono di lavorare al tombino, fischiano, io mi imbarazzo, tiro dritta..... e poi uno mi urla "que bién hueles", che in parole nostre vuol dire che profumavo.....
Frase questa che parrebbe carina, ma che assume una strana ironia, se si pensa al fatto che venga dall'omino delle fogne
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profumata (e fancazzista) | now playing: / |
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Mi hanno rubato la borsa.
Con dentro tutto. Documenti, cellulare, ricordi, cose mie.
Mi da fastidio, e tanto, che qualcuno possa mettere le mani nelle cose mie. Ma questa è storia vecchia, è passata una settimana già, e un pò di documenti son stati rifatti, gli altri arriveranno, una borsa ora la ho, il portafogli ancora no, ed il telefono nemmeno. Ma se non altro ho sclto il gestore, che 3 mi ha fatto girare le palle e non ci torno più.
Al lavoro non ho il tempo per respirare. A casa ci sto poco. Ho rotto lo specchietto laterale della macchina e domani mi tocca vedere se riesco a portarlo a riparare, chè l'ho proprio divelto. Merda. Adesso stà appeso, a ricordarmi la mia sbadataggine.
Oggi mi è costato tornare. L'Alfide mi ha regalato i pupazzi della sposa cadavere. Non gli dirò mai grazie abbastanza.
Sono qui da poche ore, e già conto i giorni al prossimo rientro.
Undici sono. E stavolta 'a serè' e letì', che dite? ce la facciamo a vederci?
E mi fa male tutto, ho dormito 10 ora dalle 2:30 di sabato mattina a mò, e son stanca. Indolenzita. E mi sento vicina a Leti... che sola mi può capire....
Devo capire come sto oggi. In dubbio mi definirei.
Sarebbe stato meglio se questo fine settimana fosse andato male, chè davvero, tornare è stata 'na stilettata a 'sto giro.
Ma non mi va di lamentarmi troppo. E quindi la smetto. Chè in fondo in fondo io sono fortunata davvero.... ma davvero tanto, e non perchè son qui, non per questa opportunità. Ma per quanto ricevo da chi mi circonda. e allora grazie dico, e saluto.
E buona notte, anche, chè dopo non credo di connettermi.
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nostalgica, e indolenzita. | now playing: in tele qualche serie stupida |
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Suona il telefono oggi. Io guido, canto, non sento e me ne fotto.
Quando arrivo in ufficio vedo queste 5 chiamate senza risposta. Allora mi degno di fare uno squillo indietro e cosa mi vien detto?
papà -"Ciao, noi arriviamo questa sera, hai prenotato l'albergo?"
io - " dovevo farlo?"
p - "si"
i - "me lo hai detto?"
p - "no"
i - "e di grazia, io come dovevo supporre di doverlo fare?"
.....
.....
.....
Qui scatta l'ira funesta. L'uomo si invipersisce, sostiene che sono come mia sorella, che non ho voglia di fare un cazzo, che era logico che, siccome sono qui, fossi io quella che doveva occuparsi di tutto, che la testa non me la hanno messa lì per occupare volume, che potrei degnarmi di pensare talvolta, che insomma non è possibile e bla e bla e bla......
Io rimango attonita.
Che posso dire? Un cazzo, alla fine non avrei ragione, comunque. Quindi taccio.... Va capito. Il Milan alla fine è uscito dalla coppa, comprensibile il nervosismo, Ma io che cazzo devo dire che son circondata da catalani tifosi del barça che sorridendo vengono alla mia scrivania a dirmi lo siento.... Yo más rispondo io.... ma che palle.....
Comunque alla fine mi esce un flebile, vuoi che lo faccia adesso. E minchia si.
va bene, peccato che sia tutto pieno. Quindi alla fine si è buscato un albergo a 15 km da Barcellona, e cazzi suoi.
Son contenta che vengano però. Una mano a sistemare 'sta benedetta camera mi serviva proprio. I colori ai più potranno lasciare perplessità. Però son contenta.
Ora vivo come f¡profuga, in camera mia il letto e fogli di plastica a terra, scotch attorno porte e finestre rulli e pennelli. Sono un pò stufa. Tra qualche giorno no. Tra qualche giorno i vestiti al loro posto e si potrà svaccarsi 5 minuti sul divano una volta tornati dal lavoro, chè non ci sarà da stuccare, imbiancare, smontare e montare.
Tra nove giorni torno a casa. Mi aiuteranno, questi lavori, a farli passare in fretta, chè comincia a diventare pesante. Mi son ripromessa di non far più passare tanto tempo tra un rientro e l'altro. Ryan air amica mia mi aiuta, a/r 32 euro mi son costati -i biglietti intendo- tasse incluse.
E adesso chiudo tutto e vado a casa. A dipingere mobili.
ah. Meglio uscire dalla coppa da milanisti, che rimanerci dentro da blaugrana.... no? e non è la storia della volpe e l'uva...
però che peccato |
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stanca davvero | now playing: / |
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VADO AL CAMPO DOPO.
Adesso esco dall'ufficio, ma mi sa che se le cose dovessero andare male domani in ufficio non ci vengo.
Avrò questo incredibile male da qualche parte.
Eppure son nervosa.
E tanto.
Ma si può?
Per una partita?
Porca miseria. Posso sempre mettermi a cantare i cori del Milan se vedo che le cose stanno andando male e farmi picchiare da qualche tifoso del barça, così domani ho la scusa per non venire a subire il secondo massacro.....
Ma porca.....
vado và.................... cià. |
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nervosa. E troppo anche. | now playing: / |
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Ho in mente questa canzone oggi. Frugando un pò scopro che ne esistono due versioni. La mia è un insieme delle due.
E poi penso. E mi chiedo, ma son forse canzoni da bambini queste?
Ricordo me e mia sorella cantarla a prua, ragazzette, la rio era appena arrivata, non potevo avere più di 5 anni. Ma son canzoni da bimbetti queste?
Sta di fatto che ora non riesco a levarmela di testa. Ed è un bene. così non penso a questa sera, e a domani, nel caso di una eventuale eliminazione.
Rimane che non è una canzone da bimbo.
C'ERA UN GRILLO (Versione "mezcla")
C'era un grillo in un campo di lino,
la formicuzza gliene chiese un pochino.
Disse il grillo: "Che cosa ne vuoi fare?"
"Calze e camicie, mi voglio maritare."
Disse lo grillo:"Lo sposo sarò io!"
La formicuzza:"Sarò contenta anch'io!"
Ecco arrivato il giorno delle nozze:
un bicchier di vino e tre castagne cotte.
Erano in chiesa a mettersi l'anello,
il grillo casca e si rompe il cervello.
Eran le otto di là dal mare
e si sente dire che il grillo stava male.
Eran le nove di là dalla via
si sente dire che il grillo è in agonia.
Eran le dieci di là dal porto
si sente dire che il grillo era già morto.
La formicuzza per il gran dolore
prese uno zampino e se lo ficcò in cuore.
Suonan le dieci nel campo di riso,
si sente dire che il grillo è in paradiso.
Quattro grillini vestiti di nero
accompagnarono il grillo al cimitero.
Quattro formiche vestite di bianco
accompagnaron formiche al camposanto.
A questo punto concluderei con: Larizumparalillallero, Larizzumparalillallà. |
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nervosa.... assai | now playing: c'era un grillo |
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Oggi faceva freddo.
E io sono uscita con Helena. Bella bella giornata è stata. Passeggia passeggia arriviamo alla spiaggia. Incappottata io. Camminavo con un vento porco e freddo. Il sole però lo rendeva gradevole.
Il risultato? C'ho la faccia bruciata
Per il resto bene, abbiamo riso un sacco, sane chiacchere da colleghe, facendo saltar fuori gli altarini dell'ufficio, facendo imitazioni. C'ho riso un sacco.
Dopo 10 ore di camminata, un'insalata nello stomaco ed una mezza bottiglietta d'acqua m'incammino distrutta verso casa. Piglio l'autobus. Quando mi avvicino alla zona mia, nel dubbio di non riconoscere la via mi avvicino a quel barbone dell'autista e gli dico: "Io dovrei scendere in Mandri con Artesa de segre, è questa o la prossima?"
e il manigoldo serio serio...... è questa è questa scendi
riapre le porte, io scendo e mi ritrovo nel bel mezzo di un posto sconosciuto. Il pezzo di merda è già andato via.....
Chiedo informazione a una stronza che mi guarda e se ne va.... Alla fine becco uno e gli dico che devo arrivare a Mandri, e lui ridendo mi dice, e lo chiedi a me?
Allora ripiego su Mountaner, la conosce, me la indica, è vicina. Ok, so tornare a casa bene. Lui mi chiede se c'è un frankfurt da qualche parte, io che l'ho visto nel mio cercare Mandri ricambio il favore e mi incammino verso casa, distrutta, per 'sta cazzo di strada in salita.
Arrivo a casa faccio pappa, 'sta entry e adesso a nanna chè son distrutta. Ma felice.
A ben pensarci 'sta entry me la sarei potuta evitare |
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felice | now playing: telvisione in catalano, per imparare |
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Eccomi a casa, qui oggi è vacanza.
E mi connetto perchè il mio caro vicino (ancora devo capire quale) non si è degnato di mettere password
Questa mattina, finalmente riposata ho avuto un minuto per guardare camera mia con occhio sveglio e lucido, e (era anche ora) ho deciso che ne farò. Non dipende tutto da me però, devo aspettare Yvette e chiedere se posso, effettivamente rivoluzionare la casa. Ma sono fiduciosa.
Domani forse mare. Ieri sera Lola.
Al lavoro mi fanno impazzire.
E in Italia c'è lo sconforto.
Io mi son sempre guardata bene dal parlare di politica, e non inizierò oggi. Anche perchè va detto, in italia la libertà di parola è solo un concetto. Certo possiamo dire quello che ci pare ad alta voce, ma anche quando non vengono espressi concetti che offendano, anche quando si esprimono le proprio idee in maniera calma e con apertura al dialogo, se non la si pensa in un determinato modo si viene letteralmente aggrediti. E spesso uno non ha voglia di stare lì a sentirsi dire che non è in grado di pensare con la propria testa, che si lascia abbindolare. Non esiste il rispetto per una posizione diversa (ovvio, parlo a grandi linee, delle sporadiche eccezioni ci sono). Non è concepibile l'idea di lasciare che uno abbia le sue idee, e le esprima... No, da noi bisogna a tutti i costi convincere l'altro dell'errore. Eppure la democrazia si fonda su questo no? Il fatto che tante persone, ognuna con il proprio pensiero, lo esprimano, e che il pensiero comune prevalga, senza sopraffare l'altro no? No?
In Italia no.
Sosteneva Polibio (mi insegnano) che tutte le forme di governo possono degenerare, e che la democrazia talvolta vede la sua degenerazione nell'oclocrazia.
Oggi è così. Il governo delle masse rozze. Della feccia. Io sono preoccupata. Tanto.
Per come la vedo io, e sia chiaro, opinione personale è, questi bravi demagogucci dei miei stivali daranno i contentini in giro, e saranno bravissimi, ma davvero bravi, a non farci render conto di quanto sia disparata la situazione, fino a quando non sarà irrecuperabile. una nuova argentina......
Io ho sempre preferito saper pescare a farmi dare il pesce. E tutto sommato preferisco mangiare poco, ma mangiare sempre, che avere la pappa pronta per un periodo e poi morir di fame. E quindi adesso mi preoccupo.
Ma in fondo è vacanza, io sono a Barcellona e fuori c'è il sole, e 'sti discorsi non son da me, perchè io certe cose le penso, ma non le scrivo. Quindi tornerò a prendere le misure di camera mia, a pulire casa e se mi va dopo mi facio pure un giro in centro.
Però vi lascio con la massima del giorno, settimana enigmistica docet:
Il prossimo è come un tale che ci è stato imposto di amare come noi stessi, ma che fa di tutto per farci disobbedire.
A. Bierce |
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in ferie e col sole | now playing: sgnek..... (la finestra in balia della corrente) |
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E' un pò che non scrivo. Nè ne ho l'ispirazione.
¿E perchè scrivi allora? vi chiederete voi, miei piccoli lettori..... 'sta frase sa tanto di quei cantastorie, quelli che ci raccontavano le fiabe da quel giradischi rosso a forma di ufo.....
"A mille ce n'è, nel mio cuore di fiabe da narrar (da narrar)
venite con me, nel mio mondo fatato per sognar (per sognar)
non serve l'ombrello il cappellino rosso la cartella bella
per venire con me
basta un pò di fantasia e di bontà....."
beh, perchè scrivo? non lo so, sfogo del mattino credo.
So che sono stanca. So che questa settimana, sebbene corta sembra infinita, e so che non riuscirò a finire ciò che devo fare. E qui non mi funziona nulla. La cosa peggiore è che nemmeno ho una vaga idea del perchè.
Per il mare devo aspettare Venerdì. Per casa 24 giorni.
Ci son persone che mi mancano davvero, ed altre che mi mancano di più.
Ma dianthus mi aspetta e io non posso cazzeggiare oltre.
Diro solo che qui prima delle nove è impossibile trovare un tabacchi aperto.
Sgrunt. |
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nostalgica | now playing: / |
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sottotitolo: sfogo di fine giornata
Post pubblico numero 200.
'sto blog stà facendo grande.....
Nel senso che cresce, non che sia un grande blog.
Io invece oggi mi sento piccola. Ho lavorato un sacco, e sono stanca stanca. Ma va bene. E' la fregatura del tornare su un progetto che si conosce, non hai nemmeno i primi giorni di tregua, e da domani ricomincerò a pieno ritmo. Eduard mi ha già datto che ha bisogno che alcune cose le sviluppi io, se no non farà mai in tempo.
Si ma io quando le imparo le cose che non so? Se sarò io a dover aiutare lui in questo mese, e non il viceversa come mi era stato detto, come faccio poi ad andare avanti con le gambe mie? Boh. Non so, ma in qualche modo mi barcamenerò, che è la cosa che mi riesce meglio va detto.
La letina oggi mi ha chiamata per dirmi che doveva mettere giù. Stava arrivando il babbazzo di minchia. Ma son stata contenta e tanto della sorpresa.
Con Yvette mi ci trovo proprio bene. E anche il quartiere pare bello. E forse questa sera andremo a vedere la partita in qualche bar con il suo ragazzo.
Va detto, se vuoi che una cosa sia fatta bene fattela da sola...
C'era pure un proverbio: If you want it done right, let a woman do it. Ma va detto, io non ho grande stima delle donne. Quindi a 'sto modo di dire non mi ci rifaccio, e poi io in realtà non ho fatto tutto sola. Un grande grande aiuto l'ho avuto.
Sono stanca però, e tanto. ma se non altro so cosa devo fare domani appena entro in ufficio. E questa sensazione mi piace.
Cazzo, son lontana, sono sola, almeno fisicamente, ma la mattina al lavoro ci vengo cantando a squarciagola a 130 e con finestrini giù, con che capelli arrivo in ufficio lo lascio immaginare a voi...
va detto che son due giorni, magari tra due settimane inizierò a lamentarmi del lavoro come tutte le persone normali...
In compenso se continuo così oltre ad essere costretti a darmi una milza nuova mi faranno anche 'na mezza trasfusione. E questo non è bene.Carne al sangue questa sera.
Intanto aspetto venerdi. Chi mi viene a prendere all'aeroporto? |
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aiutatemi a capirlo | now playing: non so, pep ha le cuffie così alte che si sente solo musichìa......... |
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eccomi qui.
Vi scrivo dalla ditta. Ora non ho piú il computerillo mio.
Mi hanno dato il super-pc super-figo con il monitor piatto e gigante e la tastiera spagnola, per cui adesso ho tastini magici che mi permettono in un sol colpo di realizzare caratteri come ñ e ç, ma al tempo stesso mi obbligano a fare strane combinazioni per un misero verbo essere.
vabbè. Al lavoro com'è andata oggi? bene direi. Non si è fatto molto in verità. Installato un pò di cose, parlato un pò.
Quindi non mi dilungherò. Vi racconto il viaggio di ieri invece. Che quello è stato ricco ricco. Ed anche lungo cazzo. Difficilmente mille chilometri mi sono pesati così tanto.
È partito male, con la luce che è saltata a metà notte, e ha scombinato la sveglia. Quindi mi son segliata tardi, ma a quel punto ne ho approfittato per fare con calma, tardi per tardi...
beh, son partita e allo svincolo per Genova, laddove girare a destra verso Famagosta è l'ultima occasione per entrare in milano ho avuto un piccolo cedimento strutturale, aiutato dal fatto che la gente, quando la cerchi, ovviamente non c'è. Non è colpa della gente. No, solo che a volte basta davvero una piuma in meno nel cuscino per farcelo percepire sgonfio.
vabbè.
Ed allora dovevo pensare, se non altro perchè non potevo permettermi di concentrarmi sul significato di quanto stessi facendo, dovevo davvero evitare di rendermi conto cosa volesse dire il mio guidare. Allora mi facevo viaggi mentali, e guardavo le montagne (possono definirsi tali? o sono solo colline?) in liguria. E la liguria è bella in fondo in fondo, anche se ci vivono i genovesi. la notte le altre volte me la aveva sempre nascosta, invece va detto, era bella. E mi immaginavo i ragazzini, a gicoarci su quei colli, a ruzzolare giù. Io son cresciuta al mare, e già lì quanti danni ho fatto, figuriamoci crescendo su ste cose sbilenche... credo sarei ruzzolta in autostrada prima o poi. in ogni aso mare o montagnia che sia siamo fortunati noi. Forse i ragazzetti di città pensano lo stesso di noi, ma no... ma come fai a fare danni veri, ad arrampicarti sull'albero di gelsi e prenderle perchè il gelso, cazzo, non se ne viene, se vivi in città. Alla playstation giochi al più. O a calcetto nei giardini pubblici. ma è giocare davvero quello? Ex-ragazzini di città, ditemelo voi un motivo per cui non dovrei ritenermi fortunata ad essere cresciuta giù....
E poi pensavo che la liguria è piena di my chef. Fateci caso, possiamo capire la regione in cui ci troviamo dal tipo di autogrill. Sarà che la mia geografia si basa sulle uscite dell'autostrada visto il tempo che ci ho passato, però dico che, ma `vero, così come i fini sono in quel di bologna i my chef sono in liguria e gli autogrillini brutti brutti e piccolini sono al sud, mentre le pizzerie sono al centro ed al nord non lo so che non ci vado mai.
E c'era una nonnina in mini minor. Ma quanto è bella la mini minor. Pure il suono mi piace che volendo lo si può leggere tutto attaccato miniminor.... ma non è troprio bello?
E quando il mio cd di canzoni demenziali ha intonato otto il passerotto ho ricordato Sonia, ed ho smesso di pensare. Mi sono limitata a contare i caselli in Francia.
A me stanno troppo in culo i francesi. Per mille motivi, tra gli altri per il fatto che per fare 500 km circa di francia uno debba fermarsi la bellezza di 10 volte (3 per ritirare i biglietti, 7 per pagare) e spendere..... la bellezza di 39 euro e 60 centesimi. Il prossimo che si lamenta delle autostrade italiane mi faccia la cortesia di non farlo davanti a me.
'Sto post è lungo...
Vado a fare la spesa.
Pare più utile. |
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non lo so | now playing: / |
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le cose non possono andare nel verso giusto.
Se così fosse credo il mondo si fermerebbe.
Comunque. Io tra un pò parto. Tra poco poco, una manciata di ore.
E per il momento pare tutto pronto, salvo poi ricordarmi a genova di aver dimenticato questo e quell'altro. Ma 'sta roba va messa in conto.
Il problema è nato questa mattina in realtà, quando sono andata a prendere la macchinuccia bella che avrebbe dovuto portarmi in spagna e che invece era chiusa nel parcheggio della ditta in cui lavora mio papà. Il custode se ne era andato. Mio papà era in volo per boston con le chiavi del cancello e le altre chiavi le aveva il vice presidente, che era sull'aereo affianco a mio papà.
E io come cazzo faccio? -mi sono chiesta.
Ma siccome fessa non sono, e se costretta ogni tanto penso, ho messo in moto un meccanismo infernale tale per cui ho smosso mezza azienda, ed alla fine le chiavi son saltate fuori.
Aperto il cancello
Lasciata giù una macchina
Presa l'altra
Perse tre ore
Non male no? No! Decisamente male. Va detto che io ho un problema serio nel preparare i bagagli. Soprattutto se, come in questo caso la partenza è sofferta. Quelle tre ore mi servivano cazzo. Mi servivano per prepararmi ed accettare la cosa. Mi servivano per salutare il mio mondo. Perchè è vero che sarò spesso qui, è vero che non lascio nulla, ma è anche vero che me ne allontano, seppure ad intervalli. Ed ho paura. E mi sento sola. E io avevo proprio bisogno di quel tempo.
Ora è tutto pronto, al piano di sotto. Tutto tranne quello che ricorderò di aver scordato all'altezza di Genova. Va solo messo in macchina.
Ci sono nell'ordine: La valigia grande blu, il trolley piccolino, la scatola dei libri, la scatoletta delle medicine, una cassa di vini che mi ha chiesto Yvette (la coinquilina), la caffettiera, che in valigia non ci stava, un libro con foto del mare, un diploma in stronzaggine applicata ed una foto. Manca il trolley tartaruga, con cui farò avanti e indietro nei miei toccata-e-fuga da fine settimana, in cui metterò la borsa del pc. Devo solo finire di scrivere 'sto post e poi metto via....
Beh, a presto.
a tutti
Ma non pensiate di esservi liberati di me. Io sono come la gramigna. Torno sempre. |
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no - non sono pronta - non ancora - datemi solo un'altro giorno..... | now playing: tu tum tu tum tu tum tu tum |
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ce la si deve assumere.
A volte ci comportiamo come non vorremmo.
A volte non pensiamo alle conseguenze, e poi ce ne pentiamo.
Si ferisce talvolta. Si feriscono persone alle quali teniamo davvero per cosa?
Per nulla.
A volte mentire, o tacere sarebbe molto più comodo.
Ma in questo sta la nostra responsabilità.
Nel rispetto. Nell'onestà. Nella correttezza.
Perchè si può sbagliare, ma si deve ammettere l'errore. Lo si deve urlare. Perchè se non lo facessimo feriremmo due volte, saremmo sleali due volte, due volte dovremmo sputarci in faccia guardandoci allo specchio.
Quindi, questa benedetta responsabilità delle nostre azioni ce la si deve assumere. Anche quando fa male. Anche quando le conseguenze son dure da sopportare. Dobbiamo rispetto. E se abbiamo mancato una volta, abbiamo l'obbligo morale di non farlo una seconda.
Solo mi dispiace possiamo dire. Non abbiamo il diritto di chiedere scusa. Non ci sono scusanti talvolta, non abbiamo da cercare giustificazioni.
Solo un sano "mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa", detto dal cuore, ed un dispiacere infinito. Che non cambia le cose. Non chiude gli strappi. Non risolve proprio nulla.
E forse non abbiamo nemmeno questo diritto.
Perchè in fondo il nostro dolore è dato dall'averne causato. E cosa dovrebbe dire allora chi l'ha passivamente subito?
Possiamo davvero, noi, dirgli mi spiace?
.....si tirano due somme e con cosa ci si ritrova? oltre al danno, con un'esperienza ed un errore in più, ma adesso che è stato commesso, sappiamo che è uno di quelli da non ripetere mai. |
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a pezzi | now playing: / |
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THE GREAT BEYOND
I've watched the stars fall silent from your eyes
All the sights that I have seen
I can't believe that I believed I wished
That you could see
There's a new planet in the solar system
There is nothing up my sleeve
I'm pushing an elephant up the stairs
I'm tossing up punch lines that were never there
Over my shoulder a piano falls
Crashing to the ground
In all this talk of time
Talk is fine
But I don't want to stay around
Why can't we pantomime, just close our eyes
And sleep sweet dreams
Me and you with wings on our feet
I'm pushing an elephant up the stairs
I'm tossing up punch lines that were never there
Over my shoulder a piano falls
Crashing to the ground
I'm breaking through
I'm bending spoons
I'm keeping flowers in full bloom
I'm looking for answers from the great beyond
I want the hummingbirds, the dancing bears
Sweetest dreams of you
I Look into the stars
I Look into the moon
I'm pushing an elephant up the stairs
I'm tossing up punch lines that were never there
Over my shoulder a piano falls
Crashing to the ground
I'm breaking through
I'm bending spoons
I'm keeping flowers in full bloom
I'm looking for answers from the great beyond
I'm breaking through
I'm bending spoons
I'm keeping flowers in full bloom
I'm looking for answers from the great
Answers from the great, answers
I'm breaking through
I'm bending spoons
I'm keeping flowers in full bloom
I'm looking for answers from the great beyond
I'm breaking through
I'm bending spoons
I'm keeping flowers in full bloom
I'm looking for answers from the great
Answers from the great, answers
I'm breaking through
I'm bending spoons
I'm keeping flowers in full bloom
I'm looking for answers from the great beyond
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ohi ohi ohi | now playing: / |
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piso 2°-4°.
Questo sarà il mio nuovo indirizzo. Mio nuovo domicilio.
Beh. Sto viaggio è andato bene. Nonostante l'influenza. Nonostante la nausea e la cagarella (e non solo metaforica ahimè).
L'effetto che mi ha fatto ripercorrere certe strade, tornare in azienda, quello non ve lo sto a raccontare, chè tanto non ne sarei nemmeno in grado. Però sicuramente mi ha scossa. Qualcosa dentro lo ha mosso, e non credo fossero turbini d'aria dovuti a questa benedetta febbre intestinale che va tanto di moda.
La casa l'ho scelta. Più che la casa mi son scelta la coinquilina. Pacata. Mi piace, e assai. Parla a bassa voce, e chi mi conosce sa quanto questo conti.
La casa non è esattamente come la cercavo, ma va bene. Camera mia avrà bisogno di qualche ritocco artistico, un pò di colore alle pareti, 'na mezza tappezzata ai mobili, poi col tempo si vedrà. Magari i mobili me li rifaccio io. Pure una tendina ci vorrebbe, chè una finestra senza tenda è come una donna senza trucco.
E trovata la casa ci son andata davvero al Parc Guell, e nel barrio Gotico, e all'acquario, e a Girona, ed anche a Matarò...
Matarò... Ucciderò vuol dire. E' un nome che dà un suo perchè al paese no?
Questo viaggio mi lascia ricordi, e tanti, tutti belli, alcuni stupendi.
Ricordo di un incontro tra mr.Pene e un asinello
A: ciao pene
P: ciao Asinello
A: cosa facciamo?
P: Andiamo nel paese fantastico di winnie the pooh a mangiare una crostata di mele....
A: si daiiiiii......
P: Ciao Winnie, vorremmo tanto mangiare una crostata di mirtilli, dove possiamo trovarla?
W: La crostata di mirtilli è in alto.... sull'albero della cornacchia.
......
......
Mi rimane il ricordo di Mr Pene che muore, gettandosi dalla rupe, detta dello scarpone, e di una cacca, sempre sulla suddetta rupe.
Mi rimane il ricordo di un albero semidivelto, e di una macchina che si ferma in autostrada, e non in piazzola di servizio o corsia di emergenza. No, ferma in mezzo alla strada.
Mi rimane il ricordo di Elegance Man, con il suo unghio ( ) sexy, pensiero a cui si ricorre in caldi momenti.
Mi ricordo di chiese non databili, e di vento sui bomboloni.
Ricordo seppie. Seppie amanti. Animali affascinanti le seppie. Le avete viste mai davvero?
E mi ricordo altro.
E' stato un bel viaggio. Nonostante l'influenza. Nonostante la nausea e la cagarella (e non solo metaforica ahimè).
E alla fine è un viaggio che ha reso vive e calde, e se vogliamo eterne, chete acque morte.
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così | now playing: / |
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Siamo in periodo di elezioni, e qui tra faccia (da porco) a faccia (di merda), non ci si capisce più niente.
Mi fanno incazzare quelli che sostengono che piuttosto che votare l'uno votano l'altro, in entrambe le direzioni.
Io non credo che su temi come questi si debba scegliere il meno peggio.
E' un nostro dovere non scegliere il meno peggio.
Che sempre peggio è, no? per quanto meno.....
Ed allora sono confusa.
So dove si collocano le mie idee, so anche però che nessuno incontra il mio rispetto. E io, di votare qualcuno che non rispetto, non me la sento proprio.
Allora per quest'anno va così....
Mi tengo il dubbio e qualcosa accocchierò... ma siccome vengo tacciata di idealismo, e siccome io ci credo, e davvero, al fatto che si possa migliorare beh.... pensavo....
E se io il partito che mi rappresenta me lo facessi?
Tanto qui in Italia bastano 4 persone per fare un partito. Ed è vero che forse è un estremizzare, è vero che non è fattibile, ma c'è tanto schifìo in giro che sembra quasi doveroso non lasciare che siano gli altri a fare per noi. E' più una questione di rispetto nei confronti di se stessi che altro. E che cazzo, in teoria (ma forse anche in pratica) abbiamo il diritto di farlo, perchè siamo così piccoli da accontentarci di scegliere se mangiare merda di mucca o merda di vacca.
Ma nessuno di voi è altrettanto nauseato da 'sta cosa?
Quindi ragazzi, fatevi avanti, chi vuole entrare nell'allegra combriccola è il ben venuto, me ne mancano solo 3, di persone intendo.
idea del cazzo eh........
....però peccato......... |
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******* | now playing: / |
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"L'unica differenza tra un santo ed un peccatore è che tutti i santi hanno un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro."
(O. Wilde) |
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ahi | now playing: / |
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bah....
c'è gente che nei numeri ci vede il destino del mondo.
Io personalmente non credo alla numerologia, rimane comunque che, volente o nolente debbo constatare che ci son numeri decisamente ricorrenti. Per me il 18 torna. E non sempre è foriero di buone nuove.
18.... ero io in classe, sul registro, al liceo. Ed alle medie prima di allora.
18....|1 - 8| fa 7 -il mio mese
18....|1 + 8| fa 9. Ma nove è 3x3.... Due tre.... 3 -Il mio giorno.
Il diciotto ritorna tra i giorni della mia vita. Nel corso degli anni ha continuato a seguirmi
Il 18 Agosto ho conosciuto l'amore.
Il 18 Aprile, ho lasciato il mio mondo.
Il 18 Marzo, ho lavato sangue dal cuore.
Il 18 Agosto, ho ceduto al peso.
Il 18 Ottobre, ho ucciso un sogno.
Il 18 Maggio, festeggio il mio nome.
Il 18 Agosto, è sorto il sole.
Anche vero che a volerle cercare, le coincidenze, le si trova sempre.... E io non credo che ci sia un senso occulto. Ma non credo nemmeno possa essere così casuale. Non so. Nè ho intenzione di perdere tempo a pensarci. Per ora mi limito a constatare.
Magari dovrò constatarlo altre diciassette volte.
Magari no.
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Conto | now playing: / |
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C'era una volta un pastorello. Lo zio lo mandava dall'altro lato della montagna per pascolare le pecore, ma il ragazzino, giovane e con voglia di divertirsi un giorno si mise ad urlare: "Al lupo, al lupo".
Lo zio accorse, ma una volta giunto lì si rese conto che non c'era nessun lupo, che le pecore stavano bene e che il nipote se la stava ridendo della grossa.
Dopo qualche giorno il ragazzetto di nuovo urlò: "Al Lupo, Al Lupo", e di nuovo lo zio accorse, e di nuovo la situazione era la stessa.
Questa storia andò avanti a lungo, fino a quando un giorno il lupo non arrivò davvero. Disperato il ragazzino si mise ad urlare, invano chiamò lo zio. Questa volta nessuno accorse.
Il lupo si mangiò tutte le pecore.
Questo è come sono andate le cose.
E io mi chiedo, come sarebbe andata se anzichè una questione di pecore e lupi fosse stata una situazione meno estrema, e se lo zio avesse saputo che, veramente questa volta, l'allarme non era un falso allarme?
Come sarebbe andata io non lo so.
Come va invece dalle mie parti è così: a un certo punto non ce la fai più. Che sia vero o che sia falso ne hai talmente le palle piene, che per quanto grave, per quanto seria possa essere la situazione, e per quanto immorale possa essere il fregarsene, prosegui ad adempire alle tue mansioni, e che il lupo se le mangi tutte quelle cazzo di pecore, lavoro in meno per noi.
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un pò stufa | now playing: / |
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Venivo in silab oggi, e sul retro di un camion, scritto a caratteri cubitali ed in un italiano alquanto opinabile, si leggeva:
"E' tornato il Pirata,
dove non si sa.
Auguro a voi
2 volte di più
di quello che augurate a me!"
Ho sorriso, di cuore.
E poi, per non saper nè leggere nè scrivere gli ho augurato tanta fortuna e felicità.
Che non è quanto vorrei per me, ma non me la sento di augurare ad alta voce, anche se ad altri, i miei sogni, chè il timore che, detti ad alta voce non si avverino, quello c'è sempre.
Scaramanzia....
Credo che ogni buon Milanista, dai tempi di Liedholm in poi, debba essere scaramantico in maniera patologica... no? |
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serena e produttiva | now playing: / |
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Alla fine è tutta 'na roba di testa.
E noi ci illudiamo, e siamo contenti di illuderci che ci spinga anche il cuore. Ma in fondo no.
Perchè il cuore, quello, è debole. Vi è mai giunta voce di qualcuno defunto per un attacco di testa? Nemmeno a me...
E quindi alla fine è così. Partono insieme. Il cuore c'ha sto sprint incredibile, li brucia tutti, cieca gli occhi, tappa le orecchie, obnubila i pensieri, ma poi arranca, perde colpi... -se spinto solo dalla voglia di credere a se stesso- e costante, da dietro sopraggiunge la ragione. E quindi in fondo è tutta 'na roba di testa.
Da dietro arriva, e non è casuale, in primis perchè nelle corse se uno arriva da davanti è perchè sta perdendo, ed in secondo luogo è perchè è da dietro che fa male. Infida ragione. Con lei siamo condannati a prendela in quel posto.
C'è qualcuno poi che ragiona coi genitali, ma quelle son teste di cazzo, non fanno testo.
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Ho un diario io, uno vero, di carta. Ci scrivo, ci attacco su cose, insomma, ci faccio le solite cose che si fanno con un diario.
Da sempre, da quando lo ho, e parliamo del lontano (ahimè) novantacinque ho l'abitudine di mettere in chiusura la "Frase Del Giorno". FDG per brevità.
Ancora oggi rileggendone alcune mi piscio sotto dalle risate, o mi commuovo, o sorrido e basta, ma ricordo comunque... ed allora ho pensato che fosse cosa carina metterne alcune anche qui.
Quindi di tanto in tanto ci saranno.
Queste son di sabato e domenica, chè va detto, non necessariamente la fgd è unica, un giorno può anche averne più d'una.
Riportiamo:
"Troppo anni '80 questo telefono, camera tua è anni '80"
"Altro che un tanga, un polmone d'acciaio ci vorrebbe..... piuttosto le lecco l'oblò"
"Il divano a rotelle"
"Viva la foca, e che dio la benedoca"
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sto bene bene bene | now playing: / |
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Ragazzi ma che spettacolo.
Come sempre c'ero.
Ma che spettacolo.
Io dovevo andare a vedere Candy Candy questa sera... ma vogliamo mettere....?
Davvero, non dico nulla chè non c'è nulla da dire.
Grandi tutti.
Spero solo che non ci capitino nè i gobbi nè il barca adesso.
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Oggi per me è stata una grande vittoria.
Ero in bagno e mentre mi lavavo i denti l'ho visto, il ragno malefico, sul muro dietro di me, riflesso nello specchio.
Era un daddy long-leg.
Quelli di solito vengono citati come ragni buoni.
Beh, a me faceva paura lo stesso.
E me ne sono scappata.
Ma avevo bisogno del bagno. Dovevo uscire. Non potevo permettergli di impossessarsi così della mia vita, dei miei spazi e del mio tempo, che già ne ho poco. Ed allora, dopo un'ora aspettando che morisse solo, di morte naturale mi sono armata di scarpa, mi sono bardata, ho preso pure la lacca dal bagno di mamma... e non so perchè, ma avere qualcosa da spruzzare mi dava più sicurezza. Sono entrata e...
....l'ho ucciso
è morto. schiacciato. l'ho ucciso io. e non mi ha mangiata.
Poi ho vomitato e ci ho messo 'na buona mezz'oretta a riprendermi. Però se non altro ho reagito.
Baby steps. |
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Come nella canzone di Renato Carosone:
Io, mammeta e tu
passiammo pe' Tuledo,
nuje annanze e mammeta arreto...
Solo che qui, dall'ultimo al primo, siamo Io, Serpico e Tu.
Già l'ultimo. Perchè l'angolo dello stronzo si chiude qui. E si chiude qui perchè la stronza, quella vera, sono io.
Perchè ho la presunzione di credere che tutti abbiano la stessa autoironia e la stessa voglia di mettersi in discussione. Perchè ritengo che non ci si debba prendere troppo sul serio.
Ma mi rendo conto di essere io quella fuori dalla norma.
Sono solita, qualora mi venga detto che mi sono comportata male, farmi una sana analisi di coscienza. Se mi viene detto qualcosa di negativo, penso, non importa con che spirito io abbia compiuto il gesto, importa cosa è stato percepito. Perchè a volte le nostre azioni feriscono. Importa ciò che è arrivato. Nei fatti che uno volesse o no cambia un cazzo.
Ed allora ritengo doveroso analizzare l'accaduto e decidere se effettivamente è stata una mancanza mia, o se più semplicemente una malinterpretazione esagerata dell'altro. Con l'altro in questione però, se mi rendo conto che non è stata mia mancanza, poi i rapporti cambiano. Non sono solita tentare di salvare capra e cavoli.
E' un diritto dell'altro pensare male di me. Non cerco di far cambiare loro idea.
Sbaglio nel credere che onestà, sincerità e lealtà basta darle, per riceverle. Chè non sta scritto da nessuna parte che ce le si debba.
E ci rimango male, e troppo ogni volta che queste aspettative vengono deluse.
Qui nell'angolo dello stronzo questi ci sarebbero finiti. Quelli che reputo essere poco limpidi. Quelli che mancano di questa sincerità. Che non riescono ad essere schietti per paura di ciò che si potrebbe pensare di loro. Perchè bisogna essere buoni e bravi, e se proprio non lo si riesce ad essere, beh, che importa, l'importante è sembrarlo. L'importante è che gli altri lo pensino.
Per me non è così.
E ci siamo Io, che ho avuto la pretesa di credere gli altri sinceri con se stessi quanto lo sono io con me, Serpico, che è convinto di essere caro e non è minimamente intenzionato a cogliere le critiche, nemmeno quando non rancorose e civili, come nel mio post; e Tu, che hai mancato di sincerità e di lealtà, ma che alla fine le palle per dire le cose come stavano le hai avute, scrollandoti di dosso l'epiteto.
Questo mio cantuccio verrà sigillato adesso. Perchè mi sono resa conto che non ha funzione costruttiva, come pensavo, ma che riesce invece solo a tirare fuori il peggio di noi.
E quando sbaglio io non ho paura di ammetterlo. Umana sono, non diabolica.
Quindi lo dico, HO SBAGLIATO. E chiedo scusa a chi è stato ferito, se qualche ferito c'è stato. E non pretendo che si cambi opinione su di me, perchè, lo ripeto, importa che l'abbia cambiata Io.
L'angolo della provocazione invece rimarrà aperto, ma i toni saranno molto più pacati. Per i motivi di cui sopra.
Ma qui ci rimarremo solo
Io, Serpico e Tu
passiammo pe' Tuledo,
nuje annanze e Serpico arreto... |
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mi sono riavuta dallo shock del ragno di prima posso anche scriverlo.
E comunicarlo a tutti.
Mi hanno ripresa in Spagna.
E' ufficiale. Non sarò più stagista, ma unica sviluppatrice di Dianthus. Impiegata a tutti gli effetti. A tempo indeterminato. C'ho ancora la chiavetta della macchinetta del caffè.
Quello è il vero simbolo dell'impiegato per me. Se hai la chiavetta del caffè (per accorciare) allora si, che stai lavorando davvero. Ora che ci penso, io sulla mia chiavetta dovrei avere ancora qualche soldo....
Inizio il primo di Aprile.
Ed è strano come ti cambia la vita in poco più di una settimana. Solo una decina di giorni fa mi preparavo a seguire i corsi, perchè va detto, mi mancano ancora due esami. Ed ora ho solo un paio di settimane per trovare casa, preparare tutti i documenti per l'assistenza sanitaria e tutte le menate ed il tutto a 900 km di distanza....
Non è poi così immediato.
No, per niente.
E sono spaventata. Questa volta non è per qualche mese. Ma sono emozionata, ed orgogliosa anche. Hanno scelto me. Me. Hanno ritenuto che io abbia fatto un buon lavoro. E questo è gratificante.
Ma sono spaventata. Temo, come è normale, di deludere le aspettative. Soffro, all'idea di lasciare i miei amici. Ed ho paura di ritrovarmi sola, come l'altra volta. Ma ormai siamo in ballo, e quindi balliamo.
Che dire... un'occasione così capita una volta nella vita, o ci si salta su a 'sto treno benedetto, o si corre il rischio di rimpiangerlo ad oltranza. Io ci son salita.
Voi potrete salire sull'aereo per venirmi a trovare... |
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spaventata | now playing: / |
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Serpico mi ha mandato un pm per dirmi di non aprire il blog, che YUK YUK ha messo un'altro ragno.
Ho ringraziato.
E va bene, forse sergio non è così merda, che se no non mi avrebbe avvisata.... però un pò si, che se no non avrebbe messo il primo, quindi onore al merito per la bella azione.
Mi sembrava corretto dirlo. Tutto qui. |
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spaventata | now playing: / |
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Qualcuno dei miei amici.....
vi prego.......
vi do la password.
Me lo cancellate.
Vi prego. |
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stronzo, sei proprio uno stronzo | now playing: ipocrita di merda sei. |
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Contro ogni aspettativa ci metto lui.
C'è chi ipotizzava Renny, chi sperava in Joda (che da un pò manca) ma no. Io ci metto Serpico.
In realtà oggi avevo risposto ad una sua frase con un commento al vetriolo, ma poi, su consiglio di chi è più saggio di me ho cancellato, ma trovo giusto, tuttavia, esternare il mio disappunto. Se sento di dire che una persona un poco stronzicella lo è, lo faccio. E secondo me lui stronzicello lo è, e non poco.
E mò vi spiego pure perchè. Che non sono solita lasciare le cose a metà.
Facciamo delle precisazioni. Solo due, e piccoline pure.
1.Avere una fobia non è una cosa figa, non va di moda. Chi la ha, la fobia, vorrebbe davvero non averla.
2.Chi la fobia la ha davvero non può concedersi il lusso di vedere immagini con rappresentato l'oggetto che scaturisce la paura. Se uno può vedere l'immagine senza stare male allora la fobia non la ha.
Fatte le due precisazioni facciamo anche due premesse.
1.In un tempo non troppo remoto ho sentito Serpichillo (come lo chiama la Feranza mia) dire di essere aracnofobico.
2.Egli scrive, sul blog di renaulto, che sarebbe il caso di smetterla con 'sta cosa dell'aracnide, che a lui fa un pò schifo.E se non sbaglio il commento sul ragno era fatto a me, che sono, ed è cosa risaputa aracnofobica.
Ora che abbiamo precisazioni e premesse raccontiamo anche l'antefatto:
In biblioteca una volta, o sala lettura, a seconda di come preferite chiamarla, Serpico leggeva il fumetto. Nel fumetto c'era l'immagine di un ragazzetto mutato con gli occhi bianchi, le braccine scarne, e dalla vita in giù il corpo di un aracnide. E non sapete quanto mi stia costando ache solo scriverla 'sta cosa.
Lo stronzo, perchè qui proprio di stronzo si tratta, mi fa:"Erika, guarda questo fumetto"
Io ho visto, ho urlato, mi sono messa a piangere e tremavo come una foglia, ma il bravo ragazzo dei miei stivali, quello che dice tanto di voler essere buono, di sforzarsi di assomigliare ad Ai, ecco proprio quello, anzichè rendersi conto di quanto 'sto scherzetto infantile mi avesse sconvolta si è arrabbiato con me e mi ha urlato contro, perchè avevo gridato e mi stavano guardando tutti, e ....che figura di merda avevo fatto fare a tutti loro.......
e poi passato l'imbarazzo per la figura di merda che avevo fatto fare loro si sono messi a ridere. Lui e Renny. Come due pazzi. AH AH AH. Che ridere eh.....
Detto questo...
Visto che il commento sul blog di Renaulto era rivolto a me, lascia a me le mie fobie e tieniti le tue. Non impossessarti delle paure altrui, che credimi, se potessi te la darei volentieri la mia.
Tu dovresti aver la fobia della mancanza di tatto, della poca sensibilità. Tu hai la fobia mio caro di apparire per come sei.
E' una questione di tatto, di sensibilità e di rispetto non uscirsene con una frase del genere se sai di aver fatto cagare sotto una persona fino alle lacrime, che ancora se ne sente l'odore. Quindi se vuoi essere come Ai parti da queste piccole cose, e (consiglio mio) smetti di dirle per iniziare a farle.
Tutto qui. |
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Terrorizzata | now playing: / |
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Mi fanno notare, anzi...
Diciamo le cose come stanno:
Mi fa notare, il destinatario della mia prima entry nell'angolo dello stronzo, che non è corretto fare di tutta un'erba un fascio. Sostiene di sentirsi offeso nel vedersi messo al livello di vi83. Capisco. Io anche me la prenderei.
Allora, visto che lì, nell'angolo dello stronzo ci metto chi effettivamente ha fatto qualcosa per finirci, l'altro, quello gratuito, lo rinomino, e torno così all'idea originale.
Sarà l'angolo della provocazione.
Perchè quello è. Provocazione. Fine a se stessa.
Nell'angolo dello stronzo ci finirà chi realmente mi ha ferito, o deluso, o toccato, o niente, semplicemente è nato stronzo per davvero.
Tutto qua.
Nei fatti cambia un cazzo.... |
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Prendete un cerino, pure un fiammifero va bene. E poi accendetelo, ma non così, non di fretta. Preparatevi prima.
Preparatevi a cogliere l'attimo in cui si compie, che dura poco poco, e non va bruciato così.
Ecco ora che ci siete accendetelo.
Ptfsccccccc------
basta finito.
rimane l'odore, e una strana sensazione no? Un attimo è durato. Se vi è andata bene rimane la fiammella.
Accendere un fiammifero è un'esperienza mistica. Ne accenderei una scatola a fila, cercando di cogliere l'attimo in cui.... in cui basta, non so come dirlo, chè la vedi crescere la fiamma, piglia vita e poi si acquieta. basta.
Testolina di zolfo che presto si consuma. e muore.
Andersen aveva capito tutto. Che poi diciamocelo, La piccola fiammiferaia non dovrebbe essere una favola per bambini, perchè almeno da piccoli dovremmo essere lasciati nella nostra beata ingenuità. Il mondo, almeno quando siamo piccini, è giusto sia magico, bello. Sarà la vita stessa a lasciarci a terra, con ai piedi i resti delle nostre speranze e delle nostre illusioni che non ci hanno scaldato a dovere dal freddo e la neve.
Ma chissenefrega che la piccolina poi, morendo, si ricongiungerà alla madre. A me importava poco, mi ci arabbiavo sempre quando me la raccontavano 'sta storia.
- Ed in ogni fiamella lei vedeva un bel momento, un ricordo caldo di casa e di amore- Recita la storia
Ma il cerino si sa, lascia il tempo che trova.
Ptfscccc-------
Ed è finito. |
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serena | now playing: / |
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Eccoci qua, come promesso mi prendo due minuti per spiegare perchè la donzella mi ha irritato, mi spiace solo che la mia vena acida oggi sia assopita, non è giornata, e quindi non sparerò a zero. Sarò pacata, che come inizio non è male.
Va premesso comunque che è un pò che la covo 'sta cosa. Con vi83 intendo, non in generale.
Oggi la donzella mi scrive:
comunque se a me uno (mi) (tanto per non usare anacoluti)dicesse una frase del genere forse me la prenderei perchè penserei:
- ma che cazzo... mi dai della stupida?
- ma chi cazzo ti credi di essere? (insomma la riterrei presuntuosa)
La ragazza forse va giustificata, perchè pare che l'italiano non sia la sua lingua madre, e quindi potrebbe sembrare comprensibile che non capisca il senso di parole chiare e lineari. Forse le usa a sproposito. Ma mi pare anche di intuire che siano anni ormai che vive qui, e quindi visto che qui ha studiato le chiedo: Dimmi tesoro, dimmi, che cos'è che non ti è chiaro nel termine presunzione? Allora, mettiamola così, tu dici A, ma la persona che hai di fronte decide che la tua espressione vuol dire B. Chi è il presuntuoso? Io? O tu, che hai la pretesa di leggere un significato da una poesia ermetica in una lingua che non conosci?
E ti offendi perchè credi che ti stia dando della stupida? Io non so nemmeno come risponderti. Pochezza morale la definirei. Preferisco davvero credere che si stia parlando una lingua che non ti appartiene, e credimi, se ti rendessi conto di quanto non centri nulla la tua risposta lo preferiresti anche tu.
E poi con sta storia degli anacoluti, e per favore, adesso me la meni, e cerchi di fare la brillante, con la battutina sciocca. manco sapevi cosa fossero prima che te lo dicessi io. Un risultato se non altro lo ho ottenuto, da quando te l'ho fatto notare ne lasci in giro molti di meno... Diciamoci la verità, o l'italiano non lo sai, o fai di tutto perchè noi si pensi che tu non lo sappia... Rileggi un pò quello che scrivi, semini errori come mia nonna seminava cicorie. E vieni a fare la brillante con me.... non ci siamo. Ma non ci siamo proprio.
Paulla.......
Te gustarìa si alguien estropeara tu idioma asì?
No creo... verdad? Entonces respeta el nuestro. (edited)
E non vorrei che tutto 'sto discorso sembrasse un dare addosso alla povera ragazza straniera... non sono quelli i toni, chi mi conosce può confermare che ho una forte idiosincrasia nei confronti di tutti coloro che storpiano l'italiano, tu ciccina bella sei la prima della lista, e non è che lo arricchisci con inflessioni dialettali, no, tu lo storpi così, tanto per il gusto di farlo. E sì che la conosci 'sta lingua benedetta. Meglio della tua forse. Poi come te ce ne sono tanti altri, i quali additerò prossimamente forse. Quindi almeno questa volta, ti prego, almeno questa, cerca di non fraintedere e leggila come va letta, senza la presunzione di trovarci un significato che non è presente.
Vabbè, ne avrei da dire, ma tante, davvero. Per oggi lascio perdere, ma non temere piccola, continua così e ne collezionerai 'na sfilza di 'ste entry. |
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non in mood | now playing: / |
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ho detto una frase, e mi sono odiata. Per la frase stessa.
"Non avere la presunzione di capire le mie espressioni" |
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la donna nella testa dice: "ed ora che cazzo fai?" | now playing: / |
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Io l'entry l'avevo messa. Tutta intera.
In via del tutto eccezionale non avevo fatto nè nomi nè cognomi. (da qui il bis nel titolo)
Ma poi l'ho tolta.
L'ho messa privata.
Ma tu sai chi sei, e sai che è tutta tua, quindi quando, e se, vorrai chiedimelo, e te la farò leggere.
Agli altri dico amen, tanto non temete, ne leggo tante di cose che mi fanno scaldare, prima o poi arriverà la patata bollente.
Questi semplicemente erano fatti miei.
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così | now playing: / |
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Tornavo a casa questa sera. In macchina ho un cd, doveva essere un regalo di natale. Contiene la colonna sonora della mia vita. Alcune canzoni sono belle, altre meno. Quasi tutte sono accomunate dalla capacità di riportarmi nel momento e nel luogo del ricordo. Riescono a rievocare gli odori, le sensazioni. In altre semplicemente mi ci ritrovo.
Questa la premessa. Ora i fatti.
Mentre guidavo ascoltavo, ed eccola, Euridice, che mi ha riportato ad un viaggio in Grecia, nel '94. E mi ricordavo, e ascoltavo. Mi lasciavo cullare dal tepore del ricordo fino a quando nuovi pensieri si sono sovrapposti, e nuove interpretazioni, nuove sensazioni si sono aggiunte, da domani Euridice non sarà più solo il viaggio in Grecia. D'ora in poi sarà anche questa notte. Chè le parole hanno assunto un nuovo significato.
EURIDICE
Morirò di paura a venire là in fondo,
maledetto padrone del tempo che fugge, del buio e del freddo;
ma lei aveva vent'anni e faceva l'amore,
e nei campi di maggio, da quando è partita, non cresce più un fiore...
E canterò, stasera canterò, tutte le mie canzoni canterò, con il cuore in gola canterò:
e canterò la storia delle sue mani che erano passeri di mare,
e gli occhi come incanti d'onde scivolanti ai bordi delle sere;
e canterò le madri che accompagnano i figli
verso i loro sogni, per non vederli più, la sera,
sulle vele nere dei ritorni;
e canterò, canterò finchè avrò fiato,
finchè avrò voce di dolcezza e rabbia
gli uomini, segni dimenticati, gli uomini, lacrime nella pioggia,
aggrappati alla vita che se ne va con tutto il furore
dell'ultimo bacio nell'ultimo giorno dell'ultimo amore;
e canterò finchè tu piangerai,
canterò finchè tu perderai,
canterò finchè tu scoppierai,
e me la ridarai indietro.
Ma non avrò più la forza di portarla là fuori,
perchè lei adesso è morta e là fuori ci sono la luce e i colori;
dopo aver vinto il cielo e battuto l'inferno,
basterà che mi volti e la lascio alla notte,
la lascio all'inverno...
E mi volterò (le carezze sue di ieri)
mi volterò (non saranno mai più quelle)
mi volterò (e nel mondo, su, là fuori)
mi volterò (s'intravedono le stelle)
mi volterò perchè ho visto il gelo che le ha preso la vita,
e io, io adesso, nessun altro, dico che è finita;
e ragazze sognanti mi aspettano a danzarmi il cuore,
perchè tutto quello che si piange non è amore;
e mi volterò perchè tu sfiorirai,
mi volterò perchè tu sparirai,
mi volterò perchè già non ci sei
e ti addormenterai per sempre
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così | now playing: / |
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Questo è un cantuccio piccolo piccolo, in cui esternare pubblicamente il mio risentimento o il mio disappunto.
Oggi viene istituzionalizzato, quindi per oggi niente stronzo di turno, solo una breve nota introduttiva.
Attenti a quello che scrivete (o dite se mi conoscete) perchè non appena qualcosa colpirà in negativo la mia attenzione vi ritroverete qui, lo stronzo di turno, alla berlina. Potrete argomentare e controbattare se lo vorrete, ma solo fino a che non ci sarà una nuova vittima. Po basta, il vostro momento di gloria sarà finito.
Più o meno l'idea è questa. Ed è mia. Quindi ci metto il copyright, chè già hanno iniziato a dirmi poi te lo copio.
Ecco fatto. |
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tranquilla | now playing: / |
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alcune persone non lo hanno.
In silab c'è uno con i capelli biondissimi, e per aria....
e ci vuole coraggio per andare in giro così, e tanto pure.
E soprattutto ci vuol l'assoluta assenza di senso del pudore.
Ecco.
Però prima ho visto Pupino. So che era lui, li ovviamente non sa che ero io, è passato e basta. Però l'ho visto.
Non sono quegli episodi che ti segnano la giornata, ma già che ero qui l'ho scritto.
Ya està. |
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tranquilla | now playing: La donna nella testa dice: "basta, ora mettiti a studiare...." |
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Con una amica ero in mangiagali l'altro giorno.
Aspettavamo il turno, e affianco a noi una bella ragazza, alta, manone, ma bella davvero.
Lei era brasiliana, ha compilato il suo modulo. Era lì per la pillola del giorno dopo. Si chiama Roberto Farros (o magari il cognome era diverso, ora non ricordo, ma sempre per s finiva).
E io mi chiedo, ma come cazzo può essere che un uomo abbia bisogno di prendere la pillola del giorno dopo. O forse roberto è un nome femminile da loro, così come Rosario. Ma non può essere perchè Roberto Carlos Roberto si chiama. Ed è maschio....
Sono sicura che jd avrà una spiegazione per questo.
Io no. |
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sempre un pò stanca | now playing: La donna nella testa dice: "basta adesso, vai a dormire" |
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"Non c'è casa che si rispetti
senza un bagno cieco"
(c) Feranz |
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sempre un pò stanca | now playing: La donna nella testa dice: "La feranz c'ha sempre ragione" |
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che sarebbero arrivate le spammer....
Beh, la feranza si trattiene, io solo adesso ho qualche minuto libero e quindi solo adesso inizio con la sfilza di entry.
magari non le metto tutte mò. Che non mi pare il caso.
Questa comunque era solo introduttiva.... |
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un pò stanca | now playing: La donnina nella testa che dice erika va a dormire e non fare cazzate |
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C'è gente che, non avendo una vita propria cerca di vivere la vita degli altri.
Questi individui normalmente non sono poi delle gran belle personcine.
E la gente normale non vuole condividere la proprio vita con loro.
Ma non c'è modo di tenerle lontane, non c'è modo di proteggere il nostro privato. Si impossessano delle nostre gioie, fingono una opaca sofferenza per i nostri dolori, ma non per noi. No, loro soffrono per loro stessi, perchè, ah tapini hanno un'amica, una figlia, una sorella o una madre che ha un problema. Ma non condividono realmente il problema.
Loro vittime tapine come sono felici, come stanno male, come si insinuano, tipo alien, nel nostro intimo più intimo.
E non c'è modo di sfuggire a questa violenza. Perchè sono viscide, ed infide, come serpi. E anche se non vengono rese partecipi, crederanno di esserlo. Ed il solo sapere che loro lo credano ci disgusta.
esseri abbietti.....
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'azz | now playing: / |
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Adesso che l'ho detto, e non solo scritto fa meno paura.
E poi non è così sicuro. Probabile. Ma non sicuro.
Tra un paio di settimane mi diranno di che morte morire, e va bene. Perchè in ogni caso la vivrò come una vittoria.
Sia in un caso che nell'altro ci saranno rimpianti e dispiaceri, ed insieme a questi altri aspetti positivi... ma ormai non è più una scelta mia, e questo mi aiuta a viverla serenamente.... che va bene.
E che dire, mi sto cagando sotto, ma finchè non si sentirà la puzza andrà tutto bene.... |
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impaurita, ma solo un pò.... | now playing: / |
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ho freddo....
come sempre....
ma oggi non lo sopporto!
O meglio, oggi lo sopporto molto meno del solito.
Oggi fa freddo dappertutto.
Pure dentro.
Porca puttana! |
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freddo | now playing: / |
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di quanto sia importante la musica. |
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Ogni tanto mi vengono dubbi scemi. Che non hanno risposte, perchè non hanno nemmeno la domanda. Solo una forte e strana sensazione di incertezza.... Immotivata il più delle volte.
Questo mi dà fastidio, mi fa arrabbiare proprio.
Perchè mi rendo conto di quanto sia stupido. Ma ora non mi va di parlarne...
Ora parlerò di Milanello, la nuova mascotte del Milan. Come sempre ero allo stadio questa sera, e lo hanno presentato, 'sta schifezza, 'n'offesa al buon gusto. Per non parlare del nome.
Se non fosse stato alto quanto il presentatore avrei pensato dentro ci fosse Silvio in persona... ma no, quello era alto. E faceva cagare.
Domani mattina farò il disegnuccio per il nuovo mobile di camera mia, e se dio vorrà nel pomeriggio andrò a comprare i legni per realizzarlo, chè ora comincia ad essere una necessità, e non posso permettermi di aspettare oltre.
Sempre a proposito di camera mia, ieri mi hanno detto: "Com'è romantica la tua stanza" Romantica? romantica? camera mia? tra mille aggettivi per descriverla questo non sarebbe comparso nella mia personale lista. Tutto avrei detto, sentita, vissuta, impegnata, paziente..... ma romantica no.... E non so se sono contenta di questo.
Qualcuno l'ha vista.... è romantica? qualcun'altro la vedrà.... chiederò allora. Romantica....
E mi rendo conto che io di certi argomenti non scrivo mai, non commento. Non perchè non abbia opinioni... ma inizio a rispondere e poi cancello. Lo scambio di opinioni è fondamentale per crescere, ma mi rendo conto adesso che io le opinioni non le scambio. Io ho le mie, poi ascolto quelle degli altri, le leggo, e se lo ritengo giusto modifico le mie, tutte o in parte, ma non è corretto, è un pò come rubare.... e tuttavia io nasco per ascoltare, non per esporre, quindi non mi riesce, di dire come la penso così, tanto per, che agli altri che gliene frega di sapere la mia opinione in merito al tale argomento.
E ricomicio ad avere voglia di tornare a casa, anche solo per un fine settimana. Ma non è periodo, forse scenderanno i miei a brave. Speriamo.
Ieri poi sono uscita. non ero felice e volevo comprare una cosa per me. Che fosse PER ME. Allora ho preso la macchinuccia bella e sono andata da lush, a comprare la mia balistica preferita, per scoprire che non vendeva, ed hanno smesso di produrla. A me capita spesso questo, quando trovo un prodotto che davvero mi piace, dopo poco sparisce.... Avrò anche i gusti strani, ma il popoletto che si compra la butterball ha gusti di merda. e lasciatemelo dire.... che non posso dirmelo da sola che sono i miei gusti a far cagare.
E poi questa indefinita sensazione di incertezza..... |
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mpfh mpfh mpfh | now playing: saggio di danza classica e moderna |
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Ieri mi hanno detto: "Non hai fantasia" Io non ho mai negato di essere un pò permalosa, ma non è che me la sia presa. E' che non ci voleva fantasia.
Il cielo, mi hanno detto, era a zucchero sciolto, io ho contestato che lo zucchero sciolto è marrone, e quel cielo marrone non era proprio.
Da qui la frase non hai fantasia. Ma al più da zucchero filato era.
E nemmeno tutto, chè non si portava l'odore della festa, la frittella bisunta che impiastriccia dita e faccia dei bambini, i suoni del carosello o la stupita spenseratezza.
Nulla di tutto questo, ieri in linea col mio umore, il cielo non era di zucchero, nè filato nè sciolto. Chè se io penso zucchero non ce la faccio proprio a non pensare dolce.
E quel cielo era incombente, grave.
E io lo ammetto, non l'ho mai negato, non ho fantasia.
Ma quel cielo, simile a quello di adesso, zuccheroso proprio non era.
Oh. L'ho detto. Mò posso tornare a studiare... |
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mò mò sono uno zuccherino... | now playing: / |
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E ci sono momenti in cui, per quanto si possa essere forti, si cercano delle rassicurazioni.
E facciamo anche che me le canto e me le suono da sola, 'ste benedette rassicurazioni, chè se sto ad aspettare gli altri aspetto fresca.
Da me si dice: "Quannu lu ciuccio nu bole cu bia, magari ca fischi"
Noi ci ritroveremo ancora insieme, davanti a una finestra.
ma molte molte lune in là, e poche stelle in meno
e forse sarai stanco per la corsa del topo
probabilmente vecchio per inventare un nuovo gioco
dimmi come t'inganni, e quando avrò i tuoi anni?
Lei ci avrà già lasciato in fondo a qualche data,
probabilmente a maggio
ma lei per te sarà meno di un'ombra
l'ombra di un'altro viaggio
perchè i ricordi cambiano come cambia la pelle,
e tu ne avrai di nuovi e luminosi come le stelle
e comunque vada....
guardami dentro gli occhi
gli occhi ch'eran bambini
guardami dentro gli occhi
E non verranno i briganti a derubarti di notte
perchè tutti i briganti prenderanno le botte
e non verranno i pirati ad abbordare la nave
perchè tutti i pirati andranno in fondo al mare.
E non verranno i piemontesi ad assalire Gaeta
con le loro land rover, con le loro toyota
e se verranno gli indiani con i lunghi coltelli
noi daremo le botte le botte anche a quelli
e adesso chiudi i tuoi occhi
chiudi gli occhi che ho sonno
son vent'anni che guardo
e che non dormo.
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mpfh | now playing: / |
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e dopo mesi e mesi e mesi rieccomi qui....
e siccome il silab per me è sinonimo di cazzeggio mi sembra strano aver lavorato un pò...
E mo mi piglio 'sta pausa, e pausando mi chiedo. Ma il commento è obbligatorio? Io se non commento non mi sento lesa nell'onore. A volte non c'è nulla da dire, tutto qui. Questo non vuol dire che ciò che hai letto non ti abbia colpito, anzi, a volte ti colpisce tanto da non avere davvero parole, solo a volte....
Non so.... Non è che se non lascio la mia pisciatina allora non valgo nulla.... Ho il mio blog, e me lo inzozzo, la mia pisciatina qua la lascio (Ohi feranza malefica, mò mi hai fatto venire il dubbio: su qua l'accento ci va?)....
Psccccc
Fatta. Mò per oggi prometto che smetto. |
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meglio | now playing: / |
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mi piace quando fuori fa freddo e io sono in macchina, al caldo... Col pizzicorino del sole sulle guance.
Mi sento a posto tutto sommato, e nei giorni così: freddi fuori, e anche un pò dentro, quel tepore sul viso mi mette un pò in pace.
E Doris Day cantava:
Que serà serà
What ever will be, will be
The future's not ours to see...
Que serà, serà.
Sarà.... |
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forse | now playing: vociare in Silab |
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Si dice:
"L'acqua che non piove,
in cielo sta"
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no | now playing: / |
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La doccia della domenica mattina sembra fatta apposta per lavare via i brutti pensieri.
E non è che io la domenica mattina la doccia la faccia spesso, di solito dormo e diventa la doccia del pomeriggio. Ma a pomeriggio non è la stessa cosa.
Oggi avevo il motivo per alzarmi, ed allora ti sfili dalle coperte e t'infili sotto il getto di acqua calda. E ti stai. Ferma. E lei piano piano ti riconcilia.
Poi esci in una nube di vapore ma sei pronta. Perchè tutto questo faceva parte dei preparativi per un'esecuzione capitale. La tua. Una condanna cercata. E anche questo aiuta ad accettarla, ma non per questo meno dolorosa.
E lo sai che ci andrai al linciaggio, ma almeno ci vai pulita, pulita dentro intendo, che ti sei riconciliata col mondo dopo le tribolazioni della notte.
E poi invece arriva la delusione, chè è 'na bestia infida. Quella non è come l'incazzatura. Quando ti incazzi ti incazzi, e allora esprimi il tuo pensiero rabbioso, urlando o in maniera pacata, cambia poco, tanto lo esprimi, e poi passa.
Ma la delusione quella no. Ti si azzecca dentro. E si mangia via le tue illusioni. La parassita.
E non servono più parole per spiegare, non ci saranno strani discorsi o possibili alternative, chè i fatti parlano da soli. Non parlano...
Urlano.
Ed allora forse non ci andrò al linciaggio, ma se così sarà una pena capitale verrà comunque eseguita. Non la mia però. A volte, non senza dolore, capita che da condannato si diventi giudice e boia.
Ma si può uccidere un'idea? |
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delusa? | now playing: / |
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Io ne ho tanta. Ma solo quando mi pare. Equivale questo a non averne?
Devo darmi da fare... davvero. La seconda chance l'hanno data a me. Quindi devo sbrigarmi.
Davvero.
E non riesco proprio.... La testa ovunque se ne va. Ecezion fatta per dove dovrebbe. E perdo tempo scrivendo qui sta cosa, perchè mi riesce più facile perdere tempo che fare il mio dovere.
Sono un pò merda a volte.
Ma adesso mi ci impegno. Ci provo se non altro. Da mò. |
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inconcludente | now playing: / |
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Le madri cattive esistono, si sa.... Non credo nell'istinto materno, nè tantomeno credo alla competenza innata della madre. Al contrario penso che ci voglia molta umiltà prima di prendere una decisione tanto importante come mettere al mondo un figlio.
D'altro lato che "l'istinto materno" sia un'invenzione sociale è un dato di fatto, ed è stato trattato, questo tema, da numerosi antropologi, psicanalisti, psicologi... La società non può più confidare sulla naturale e indiscussa predisposizione femminile alla maternità.
E va bene....
Ma questo no....
Questo è qualcosa che non riesco a capire. Qualcosa che non riesco ad accettare. Nessuno ci obbliga a mettere al mondo dei figli.... decidiamo noi di farlo, e se ste creature le partoriamo, un pò, per forza, dovremmo pur affezionarci.... può un'ideologia esser più forte della sofferenza data dal veder star male nostro figlio, nel non vederlo crescere, nel lasciarlo morire senza intervenire...?
Io credo di no. Ed allora non capisco. Questo è uno dei pochi casi in cui mi radicalizzo.
Io a questa gente opererei una sana isterectomia. E non voglio conoscere, sapere, valutare.... no. Non mi interessa. Via tutto,che non possa più fare danni.
Che se uno non ha la giusta umiltà nel fare questa scelta, è meglio che non si trovi mai nelle condizioni di farla.
Le madri cattive esistono. Spesso sono state esse stesse vittime, sono donne colme di dolore, causa di altro devastante dolore.
Ma io la romperei sta catena. Che non l'ha prescritto a nessuno, il medico, di partrire creature.
No. Nessuna seconda chance. |
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indignata | now playing: / |
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E perchè nei blog.... sotto all'immaginuccia nostra, laddove si tiene il conto dei post è tutto sbagliato?
Il numero totale di messaggi è corretto. Corretto è pure il numero dei messaggi privati.
Ma quello dei riservati no.... viene sostituito da quello dei privati....
e perchè?
La vogliamo sistemare sta cosa? |
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come al solito | now playing: / |
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Oggi al mercato vendevano le primule.... belle erano. Ne volevo comprare un paio, perchè erano di un lillino vivo stupendo, e vicino alle bianche e alle blu stavano benissimo...
E me le volevo mettere sul davanzale le primule, tante belle ballerine colorate.
Ma poi ho pensato che forse non sarebbero sopravvissute, io col mio pollice nero non avrei regalato loro lunga vita...
e poi ho pensato che tutto sommato io sono così.
A volte mi sento un pò edera. Come una che ha bisogno di avvinghiarsi a qualcosa per sopravvivere, ma poi, alla lunga, tutto ciò che tocca muore.
Come l'edera.
Che così potrei apparire depressa. Ma no... perchè lei, l'edera, in fondo un pò è vita. Quella si arrampica ai muri dei palazzi, ci si avvinghia.... e un pò li rende vivi.... E chi l'ammazza l'edera? e poi li rompe i palazzi.... ci fa le crepe.
Quella ha radici forti, tanto forti che bucano il cemento, si nutre di nulla lei....
e mandarla via è impossibile, perchè come l'erba cattiva, non muore mai.... torna sempre fuori... Forte. Decisa. Autosufficiente. Meschina.
Le primule le ho lasciate al mercato. |
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rampicante | now playing: Life's too short |
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La pazienza è un'arma a doppio taglio... non sai mai quando è troppa. Di solito sai quando è troppo poca.
Perchè quando è troppa è decisamente dannosa... forse fa più danni la troppa pazienza che la troppo poca... ed essere pazienti non sempre equivale a mancare di iniziativa, al passivo aspettare che le cose cambino, ma porta invece all'abuso, da parte degli altri....
"chè tanto non si incazza...." e non è che lo pensano in maniera conscia, è un qualcosa che non prende forma nel loro pensiero, ma che magicamente diventa azione.
Ed è tremendo quando una persona moooooolto paziente viene a contatto con chi pazienza proprio non ne ha.
perchè il poco ti sembra ancora meno.
Io di pazienza ne ho da vendere, credo di essere la personificazione della suddetta....
Ma ho deciso di non aver pazienza con chi non ne ha.... E' più facile a dirsi che a farsi, perchè tendenzialemnte il paziente lo è sempre. Ma mi ci proverò......
santa pazienza..... |
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sopportando | now playing: walk 500 miles |
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Domenica se ne è andata....
senza traffico, per quanto mi riguarda cambia poco. Io ho letto un pò. Scritto un pò. Pensato un pò.
So che le donne non pensano. Ma talvolta a me capita, sarà che papà mi ha cresciuta come un maschio, quindi quando non mi diletto a costruire mobili o rifare impianti elettrici mi capita di pensare.
Ma siccome donna sono, non aspettatevi grandi pensieri, e quindi mi chiedevo.... ma alla fine quanto c'è di noi nel nostro avatar?
Noi lo scegliamo, in qualche modo deve pur rispecchiare un lato della nostra personalità.... lo scegliamo proprio NOI, e che cribbio (giusto perchè oggi ho sentito tanto parlare del berlusca).... e poi pensavo al mio....
Uno che lo vede, e che non mi conosce, che potrebbe pensare? Non so... potrebbe anche farsi un'idea non corretta di me.... voglio dire, io ho due omini azzurri che fanno cose come avatar, non sono azzurra....
e comunque uno un'idea se la fa.... a prescindere. E talvolta, anzi molto spesso, poi ci si sente dire toh, t'immaginavo tutta diversa.... beh, spero non meglio no?
Che il rischio di non essere all'altezza delle aspettative quello c'è sempre....
boh.... e stavo pensando di cambiarlo alla fine questo avatar benedetto....
perchè è vero che se è sempre lo stesso da tanto tempo vuol dire che non mi dispiace affatto.... è vero che ormai uno vede gli omini azzurri e sa che il post è mio.... ma è anche vero che sta cosa mi ha dato da pensare. Quindi ci penso....
in realtà queste elucubrazioni non le ho partorite così. Mi ci hanno fatto pensare, e ringrazio chi mi ha dato lo spunto di riflessione... per tutto, anche per il mio buon umore. |
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feice e serena | now playing: the miracle to come |
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Un pò oggi mi sto rompendo, e quindi scrivo qua per occupare il tempo....
me lo inzozzo da sola sto blog...
Ho un livido sul palmo della mano. proprio dove c'è la gobbettina, sotto il pollice avete presente? ecco proprio lì.....
E bisogna prenderla forte la botta, ma proprio forte, per farsi venire un livido lì.
E mi fa male. Tanto. E oggi che non sono in mood di sopportare me ne lamento....
che poi cazzo la mano la usi, e ci picchi dentro sempre.
Male.
Ieri sera però sono stata bene, sono uscita e mi sono divertita. Bene. Che ogni tanto na sera così va bene, ma anche più di ogni tanto. Tempo permettendo.
e adesso che il tempo lo ho, 'st'infame, lo butto via.
Lo hai quando non ti serve.
Mò smetto che insofferente sono, e mi sono già rotta di scrivere.
bah. |
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insofferente | now playing: Que serà serà |
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Si è alzata tramontana questa sera, tramontana forte, di quella che spazza via tutto, non solo le nuvole dal cielo.
Tramontana viene da terra, non si porta dietro l'odore salato del mare, arriva invece un ricordo di campi e di ulivo, e di legna bruciata....
pungente. Fredda.
Quando c'è tramontana forte, se si è per mare si va dietro l'Orte, chè si è più riparati, io per mare non ero, e sono andata sul terrazzo.
Anzi, già che sono qui, sulla terrazza...
E da lì otranto si domina, che è vero che casa mia stà nella valle, ma la valle qui mica è valle davvero, quà la valle è sopra al paese, così come il quartiere delle case nuove, che si porta appresso 'sto nome da almeno 70 anni, col risultato che le costruzioni sono ormai ricche di crepe.
Otranto si nega, la vedi, e non la cogli.
E la guardavo, da sulla terrazza, la mia culla. Materna, capace di accoglienza e conforto per quelli che ha cresciuto, ed allora respiri a fondo, e lasci che ti entri dentro, sperando che ci rimanga ancora un pò, almeno finche non torni a milano, dove saranno il grigio ed in freddo ad inondarti,e non questo misto di ulivi e sole e mare...
E la tramontana si tira via tutto, e spuntano le stelle, che qui sono stelle vere....
spesso dico, "cazzo... a vivere a Milano ci si scorda che il sole illumina davvero." ma è anche vero che ci si scorda la magia del cielo stellato. E come quando ero piccola mi sono scelta la stella, quella a cui chiedere di esaudire un desiderio, e come quando ero piccola ho scelto la più piccola, la meno luminosa, perchè, mi dico, una stelluccia non la sceglie nessuno, le stellone, quelle belle, luminose davvero, le scelgono tutti, avranno una lista infinita di desideri da realizzare....
e siccome al mio, io, ci tengo, e ci tengo davvero, lo chiedo a lei, sola soletta, che non viene scelta da nessuno, che si possa concentrare solo sul mio sogno, e poi in fondo in fondo non sento di poter aspirare alla grazia di una stella più grande, piccole persone hanno piccoli sogni, e piccole ambizioni e scelgono piccole stelle....
e spero, come bimba, che la stelluccia pallida sia solidale.... fa che accada fa che accada fa che accada....
E Otranto adesso si presenta sotto una nuova luce, poliedrica, come ogni città ricca di storia, ed allora ricordo la sua cattiveria, il suo offrire un nascondiglio a quell'amore puro e peccaminoso, perchè illecito, e poi negartelo, esponendoti alle cattiverie del popoletto.
Ricordo la sua ironia, il suo sorriso beffardo nelle sere in cui mi rifugiavo sulla grotta monaca...
E la vedo, tronfia, e sola poi in fondo, come ogni città di mare. Altera. E sola.
Otranto è la mia memoria, una memoria viva però, una memoria che torna con la prepotenza dell'onda spinta da questa tramontana, ogni volta che ci torno, e le sensazioni ed i sentimenti si presentano, senza chiedere permesso... Quasi uno stupro.
E dopo la violenza, quasi spinta da spirito masochistico, scendo serena, come se debba essere così. Strano sarebbe se così non fosse.
E mi sento a casa. |
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a casa | now playing: / |
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Non poteva essere più strana....
mò non vi sto a raccontare che e cosa.... ma porca miseria ragazzi, 'na sera così non l'ho passata mai....
E' iniziata con un mio ritardo, cosa di per se alquanto bizzarra ed è stato un crescendo di assurdi....
Però un pò c'ho riso, ci rido per non piangere, ma poi no, ci rido e basta perchè va bene che ogni tanto capitino sere così, che quando sarò vecchia e rincoglionita, come mia nonna inizierò a ridere al ricordo della sonora figura di merda....
E i nipoti, parenti o amici, se ce ne saranno, oltre che vecchia e rincoglionita mi crederanno pure posseduta....
A chi mi conosce magari qualcosa racconterò di persona...
E al mio compagno di sventura mando un ciao, che so che forse leggerà... |
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in partenza | now playing: My Sacrifice |
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Credo non sia stato compreso il senso del mio post.... molto probabile che non abbia saputo renderlo.... ciò che volevo dire, non è di mettere in piazza i propri sentimenti, ma voleva essere un invito a coloro che fino a ieri lo facevano, di continuare a postare le proprie riflessioni, non perchè noi si abbia una vita insipida, ma perchè molte delle persone che se ne sono andate a causa dei vari yuk yuk, con le loro entry davano sempre spunti di riflessione.... e uno scambio di opinioni civile e rispettoso, credo sia una cosa che ha solo aspetti positivi.
Voleva essere un invito inoltre a non inzozzare il blog degli altri con commenti scemi, nessuno ci obbliga a commentare ed offendere, questo è senso civico, o forse solo educazione, chiamatelo come vi pare, ce lo dovrebbero insegnare in famiglia, non per tutti è così....
Ah, simbios.... non mi riferisco sempre a te quando parlo di battute volgari, nè mi riferisco a requiem (il quale tra l'altro mi sta simpatico, ma tu pure se è per questo) quando dico yuk yuk, era un modo per essere esplicativi.
Io non scrivo per farmi dire forza o coraggio, non cerco qui la soluzione ai problemi della mia vita, anche io ne parlo con gli amici, ma nessuno ci dà il diritto di offendere chi invece lo fa.
Ma forse questo concetto semplice semplice non è facilmente comprensibile da tutti.....
ed allora va bene, continuiamo a tenere i blog con immagini a caso e lasciamo che le persone con mente pensante, e che hanno realmente qualcosa da dire, se ne vadano....
e che sia ben chiaro che non ho la presunzione di rientrare in questa seconda categoria. |
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(none) | now playing: (none) |
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Noto, con un pò di dispiacere, che molti bog non sono più come erano, alcuni non sono più e basta... me ne dispiaccio perchè alcuni di questi erano quelli che leggevo con più piacere....
noto anche che la gente mette tra i messaggi privati anche cose relativamente banali, tipo un'opinione su un programma televisivo o cose affini.... e penso perchè? e poi lo so perchè, per non essere un facile bersaglio per chi non ha di meglio nella vita che sfottere l'uno o l'altro....
E' una cosa che capisco, non è bello, quando ci metti del tuo, quando esponi un pò di te, sentirsi fare la battutina volgarotta o peggio vedere qualcuno che non riesce a produrre nulla di meglio che YUK YUK, che poi a conti fatti non sarebbe forse meglio non produrre proprio?
Io al contrario, e qui davvero non so perchè, ho ridotto notevolmente la quantità di messaggi privati, e in quelli pubblici ci scrivo cose meno all'acqua di rose, insomma ci scrivo ciò che penso, che può essere banale se volete, ma già lo dissi, sono una persona piccola non aspettatevi grandi pensieri.
Ci penso.... e mi dico, forse è per controbilanciare, non so....
Un amico mi ha detto: " Se vuoi mantenere un segreto, scrivilo in poesia e postalo sul dsy...."
E' una cosa triste.... ma è anche molto vera. Ed allora vi chiedo, no, non ad i vari yuk yuk, agli altri, a quelli che vale la pena leggere, a quelli che sanno mi sto riferendo a loro, ecco voi, dite la vostra, perchè non è dare le perle ai porci.... I porci ci saranno sempre e comunque, ma le vostre perle, non temete non sapranno raccoglierle. Che grufolino pure, loro.....
E ai vari capi qui richiedo ciò che già chiesi...... Allora? Questa Un-buddy list quando la facciamo? magari con la possibilità di includerci gli anonimi anche..... |
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in attesa | now playing: De Andrè |
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che poi lo so che è normale.
non sarebbe normale se non fosse così.... perchè quando una cosa la sai la sai, poco da dire. Ed allora è inutile creparsi nel tentativo, inane, di convincersi non sia così.... perchè in fondo in fondo lo sai, e puoi dirlo, che ti stai sbagliando, puoi anche arrivare a pensarlo.... ma non puoi convincertene.
E a volte invece capita che no, a volte te ne convinci proprio. E fa male. Doppiamente, un pò perchè le cose non sono come credevi, un pò perchè bisogna ammettere di essersi sbagliati, e di aver fatto un grossolano errore di valutazione. E non è bello. Ce ne vuole di pellaccia per accettarlo.....
Ma poi no, perchè proprio quando te ne sei convinto, proprio quando hai metabolizzato, almeno in parte, il male..... ecco, arriva la lampante dimostrazione che ti sei sbagliato. non la prima, ma la seconda volta, nel metere in dubbio tutto.... pure ciò che in dubbio non doveva essere.
E ti senti un pò merda, perchè insomma non è bello, nè corretto dubitare, un pò felice, perchè è brutto sbagliarsi si, ma quanto più bello poter ricominciare a credere.....
...credere almeno fino a quando non verrà messo di nuovo tutto in discussione. |
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mood:
più convinta | now playing: niente |
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che all'entry sul menage a trois sono seguiti un sacco di commenti, cosa che ultimamente a me non capita.... ed allora mi chiedo basta parlare si sesso per essere commentati? |
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sempre beata | now playing: sempre nulla |
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SE!
Detto alla terrona maniera proprio, sai quell'oooh se di soddisfazione.... oh.
Oggi sto bene, e pregherei i vari simbios e compagnia bella di non chiedermi se ho preso ca**o...
Però dopo tanto lamentarmi volevo comunicarlo al mondo....
Oggi stò proprio un pascià (sempre alla terrona maniera, detto)
oh. |
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mood:
beato | now playing: niente |
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Io lo so perchè i ragazzi di oggi non sanno più esprimersi.... perchè manco i loro genitori sono capaci, ed allora che pretendiamo.....?
Ma avete mai provato ad ascoltare le conversazioni delgi altri....
maleducato si, ma sconvolgente anche.
Non so invece perchè si parli di crisi, tutti si lamentano di far fatica ad arrivare a fine mese, ma i carrelli sono pieni, e si sentono mamme dire ai bimbi che vogliono l'ultimo gioco inutile (e fantasia-inibente) lanciato sul mercato: "mah, si, cosa te ne frega di quanto costa? Se lo vuoi prendilo" E la mamma in questione non era una nababba.....
E sempre ascoltando i discorsi in giro, cosa che so non va fatta mi rimane un altro dubbio:
Ma come cazzo è che il sogno di ogni maschietto è avere due femminucce tutte per lui ma poi nessuno la vuole per compagna quella che invece sarebbe disposta al "menage a trois" ??
Bah.... mi rimetto a studiare che è meglio. |
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mood:
dubbiosa | now playing: niente |
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leggevo una poesia oggi.
finisce così:
...
niente è cambiato, se non che
ci fu un attimo in cui
il lupo, il lupo mercante
a guardia del sé
si accucciò delicatamente, e dormì.
Mi mancano quei momenti, a volte.
Ultimamente di più. |
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mood:
così | now playing: niente |
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If I were a swan, I'd be gone.
If I were a train, I'd be late.
And if I were a good man, I'd talk with you more often than I do.
If I were to sleep, I could dream.
If I were afraid, I could hide.
If I go insane, please don't put your wires in my brain.
If I were the moon, I'd be cool.
If I were a book, I would bend.
If I were a good man, I'd understand the spaces between friends.
If I were alone, I would cry.
And if I were with you, I'd be home and dry.
And if I go insane, will you still let me join in with the game?
If I were a swan, I'd be gone.
If I were a train, I'd be late again.
If I were a good man, I'd talk to you more often than I do. |
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mood:
..... | now playing: if |
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E meno male che è finito 'sto benedetto 2005, se n'è andato così come è trascorso, nell'indecisione, l'insofferenza, la delusone.
Questo nuovo è arrivato, ovviamente non è che in un secondo cambia tutto, quindi ha trovato ciò che il vecchio ha lasciato,e di nuovo indecisione, insofferenza e delusione, che poi alla fine ci metterei anche un pò di solitudine....
L'oroscopo dice che quest'anno è l'anno del cancro, forse dovrei iniziare a crederci a 'st'oroscopo benedetto..... se non altro crederci costa poco, un pò come, sostiene fabpicca, la religione.
E non lo so, boh....
buoni propositi non ne ho, tanto non li rispetterei, sono un pò inconcludene ultimamente....
e un pò mi sono anche rotta i coglioni di 'sta situazione, quindi per il 2006 mi riprpongo solo di non sopportare, e già non ho rispettato il buon proposito di non avere buoni porpositi...
L'ho detto che sono inconcludente....
Uff....
Però mando un abbraccio e un augurio a tutti coloro a cui voglio bene, agli altri solo un augurio....
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mood:
sgrunt | now playing: tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic tac tic... |
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Io sono buona, e cara anche, in questo periodo... però a volte mi scoccio
E ieri tornavo alla macchina.
Andiamo per punti.
Sono andata al supermercato, il che già di per se è stata una dura prova per la mia pazienza, poi perdo non so quante ore per comprare tre cazzate necessarie, tipo pane latte et similia
E poi tornavo alla macchina. E arrivando che ti vedo?
Un genio, con la sua Golf che apre lo sportello e
SBATABAM
sulla mia macchina, ma forte, davvero forte..... allora continuo a camminare osservando l'individuo che ancora in macchina armeggia un pò e poi
SBATABAM
'n'altra botta, forte, come la prima. E che cazzo dico tra me e me....
Lui scende, si allontana un pò ed io intanto raggiungo la mia vettura, vado dal lato del passeggero e apro lo sportello
SBATABAM
Contro la golf. Forte, tanto quanto i colpi ricevuti.
Lui si ferma, si gira, mi guarda, stupisce, mi chiede con fare tamarro: "Oh ma che cazzo fai?"
Io serafica "Beh, l'hai fatto tu fino a mò sulla mia, potrò farlo io una volta sulla tua, no?"
Lui rimane fermo, fa una espressione assolutamente in linea con la sua persona, vale a dire idiota, e accenna un "Oh ma si rovina...."
Io ne ho le palle piene: "Chè la mia no????"
Lui fa per rispondere qualcosa, ma qui accade l'episodio simpatico che ha meritato una entry nel mio blog....
La sua morosa lo prende per il braccio e gli dice: "Dai andiamo, non fare lo stronzo, c'ha ragione"
E io me ne sono andata felice, in perfetto spirito Natalizio
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mood:
stanca ma serena | now playing: skin to skin |
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è lastricata la via dell'inferno....
e io giustappunto lì sto andando. Il che, per una che fa Santo di cognome, sembra più o meno un paradosso.
Però mi ci provo, mi faccio i miei programmi. Salvo poi non rispettarne nemmeno la metà.
Alcuni propositi parebbero animati da spirito cristiano. Preferisco associarli al buon senso e a quell'aspetto dell'animo umano che troppo maligno non è, più che a una qualche forma di religiosità. Che poi tanto comunque non li rispetto, e allora il problema non si pone.
Però su consiglio della Feranza ieri mi sono presa il libro con su la paperottola, che è tanto tenera.
E questo lo leggo!
Non è un proposito, è un dato di fatto....
Avesse a succedere che alla fine pure io riesca a sentirmi più intelligente.
Oh. |
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inconcludente | now playing: cane che abbaia |
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Io vedo in giro persone che ammazzerebbero il proprio fratello se questo non dovesse dar loro la precedenza in macchina.... anche se il fratello, quella benedetta precedenza ce l'aveva.
Piccole persone. Mi piace pensare che siano frustrati, piccola vita, il capo che li umilia e bistratta, la moglie che gli urla contro e probabilemte la dà a un altro, riservando loro solo dei fantastici malditesta, i figli che non li rispettano, ed allora almeno nell'abitacolo della propria vettura devono essere i RE, grandi sovrani di sta cippa di minchia... ah ,ti vuoi infilare? non hai rispettato la fila? E io non ti lascio passare, io, il vendicatore misterioso....
E fateci caso, se andate in giro con una macchinuccia ancora ancora sopravvivete, ma provate a prendere il macchinone di papà.... cazzo, sfogano su di voi tutta la loro rabbia repressa....
Ad alcuni auguro una sana scopata, ad altri auguro invece che sia la moglie a divertirsi in tal senso, mentre loro sono in macchina ad imprecare contro di me (che va detto, non è che guidi proprio di merda).
Pero poi me li immagino la sera, parcheggiare le loro macchinette e tornare nel loro castello dove non sono re.... nè consiglieri.... nemmeno sudditi e basta sono.... cenerentole al maschile che però non troveranno mai il principe azzurro.... e mi intristisco.... per loro
allora faccio fioretto
Siccome a natale siamo tutti più buoni io pure mi sforzerò di esserlo, li lascerò passare i vendicatori della strada, e sia....
Per le donne invece quello è un'altro discorso.... e magari lo faccio un'altra volta che mò non mi va, però siccome sono buona, e tanto, lascerò passare pure loro.... |
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natalizio | now playing: bah. |
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e per sfatare i luoghi comuni c'è mia mamma, paladina dell'ingiustizia, egoismo carnificato, mamma? il termine sempre fuori luogo, mi pare, parlando di lei.
Mi aveva fatto capire, in maniera più o meno chiara, che non avrebbe voluto passare il natale con me.
Poi papà, che invece è papà per davvero, ha svolto una lunga opera di convincimento. E alla fine mi ci aveva portato a dire va bene scendo. Ed ero contenta, perchè sarei tornata a casa, che quest'anno ci sono stata niente.
Ero contenta perchè lì ci sono i miei posti. Ci sono i miei odori. Le mie belle memorie lì diventano un pò pi vive, smettono di essere bei ricordi, ritornano un attimo. Ed io, che di serenità in questo periodo ne ho proprio bisogno, ero contenta di quella piccola folata di casa.
Ma poi lei lo viene a sapere, sa che voglio andare ad Otranto ed allora cosa si inventa? Di rimanere ad Andria. Di passare il Natale a casa di suo fratello. E di scendere poi ad Otranto il giorno dopo.
Io poi, che vorrei passare il capodanno qui, con l'indeciso, sempre ammesso che lui lo voglia passare con me, dovrei tornare due giorni dopo. Quindi mi sparerei duemilaequattrocentochilometri, e lo scrivo tutto attaccato perchè dia l'idea di quanto sia lungo il viaggio, per un giorno e mezzo effettivo.
In tutto questo ci sarebbe il natale da zio franco, dove posso
a) Sopportare tutta la sera provocazioni gratuite da parte dell'essere che, credo con una certa malizia, non manca ai di infilare il dito nella piaga toccando tutti quei tasti che sa essere ferite ancora aperte.
b) Rispondere, come nel mio stile e come sempre faccio, facendo scaturire una lite immane, con conseguenti incazzature dei miei, e tristezza di zia e cugina
E allora io non vado, e passo il Natale qui, che va bene.
Ma mi incazzo, e tanto, con me stessa perchè ancora dopo tanti anni mi faccio ferire dalla constatazione che preferisca la sua famiglia di origine a noi.
E mi incazzo perchè non posso farne a meno. Perchè tira fuori il peggio di me, perchè non mi piace provare determinate sensazioni, e invece le provo. E' perchè ancora non sono arrivata ad una maturità tale per cui si riesca ad accettare l'ambivalenza dell'animo umano? Forse.
Però sono arrabbiata. E triste anche.
E la cosa peggiore è che adesso più che mai vorrei essere sulla grotta monaca. Ora più di prima sento la necessità della calma di casa, per poter essere, non dico completa, ma almeno non a pezzi.
Mah... mi sa che a Natale mi piglio una sbornia e mi trovo un uomo per sfogarla.... e fanculo pure l'indeciso.
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mpf | now playing: o rondinella sci |
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Sono rientrata già da un pò...
E si nota... perchè non posto più.
Non perchè non butti più via il tempo, ma perchè quando lo butto non sono connessa.
Comunque oggi sono malata, anche ieri lo ero. Spero di non esserlo domani che devo andare a fare la radiografia.
In compenso, se anche dovesse andarsene la malattia mi avrà lasciato un grazioso omaggio floreale in faccia. Eh si.... 4 petunie sul labbro mi sono venute, ma porca la miseria.
Domani in uni se non altro sarò facilemente riconoscibile.
Eh eh.
Vabbuò come primo post dalla madre patria fa cagare. Ma tant'è.
Di meglio, da malata, non riuscivo a produrre.
E non venitemi a dire che stando così le cose non era indispensabile che postassi.
Ya stà. |
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malaticcia | now playing: niente |
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Ultimo giorno qui in nte.
Se penso a questi sei mesi li sento tutti. Giorno per giorno.
Se invece non mi concentro sugli episodi la percezione del tempo cambia.... e mi sembra ieri.
Avevo paura allora, temevo di "non essere all'altezza", oggi non ho paura, e so di essere stata all'altezza.
Non che ci volesse molto, va detto.
Ero entusiasta allora. Lo sono anche adesso. Prima di partire. Ora di tornare.
Abbiamo fatto una festicciola qui in ufficio.
Io ho portato il tiramisù. E' piaciuto.
Vi aggiorno questa sera sulle sensazioni da "sgombero scrivania".
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****** | now playing: radio |
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A volte il dubbio sorge.
A me di solito sorge quando vedo persone di cui, palesemente, ci si approfitta e che, sorridenti, permettono l'abuso.
E penso.......coglione.......
Mai, mai, e dico mai, avrei pensato che il dubbio potesse sorgermi pensando a me...
La mia indole meschina, il mio essere tendenzialmente egoista e la mia strafottenza difficilmente mi permetterebbero di sollevare tale perplessità.
E invece dopo essermi sparata 1200 km per far risparmiare qualche soldo alla sorella mi ritrovo a lavorare gratis per il quinto giorno consecutivo.
Troppe in troppo poco tempo.
Il lavoro va finito. Mi dico, Non mi piace lasciare le cose a metà. Mi ripeto per non sentirmi idiota.
Gli accordi sono accordi però, ed io avrei dovuto smettere di lavorare mercoledì scorso....
La risposta..... sono fessa. No, non buona. Fessa proprio.
Adesso faccio un check in di tutto e me ne vado a casa a farmi un bagno caldo. E da domani mi farò bellamente i cazzi miei.
perchè se mi vedessi dall'esterno probabilmente ciò che penserei è........cogliona........
e non ci siamo. Così non va bene.
No, decisamente non va bene
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stufa un pò e un pò contenta | now playing: tu tum tu tum tu tu tu tu tu tum...... |
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Sottotitolo: Considerazioni su quella che è stata una strana giornata.
Ieri viaggiavo, mi piace viaggiare. Devo dire che l'uccelo padulo cui ha dato libero sfogo mia sorella ieri non ha avuto solo "contro".
Dicevo, mi ritrovavo in macchina, con circa 300 km da fare e altri 300 alle spalle e pensavo ma chi cazzo me lo ha fatto fare di fare informatica.....
Io la camionista dovevo fare.
Ero lì tranquilla. Mia sorella sarebbe arrivata di lì a tre ore nell'aeroporto di Madrid. E si, nella mia famiglia di senso pratico ce n'era poco, lo hanno dato a me. A lei è capitato l'aspetto fisico.
Quand'ero piccola avrei fatto volentieri a cambio.... oggi no.
Dicevo, sarebbe arrivata a Madrid, in ritorno dal viaggio di nozze in Ecuador con bagagli pesanti. Molto pesanti. Tanto che portarli in Italia con se le sarebbe costato un occhio della testa. D'altro lato 'ste benedette compagnie low cost da qualche parte i soldi li devono prender no? E su 'ste cose, le stronze ci marciano.
Ma com'è che mi ci ero ritrovata in quel di Saragoza conducendo di notte in beata solitudine?
Facciamo un passo indietro. La partita (Barcellona-Osasuna) non aveva dato grandi emozioni, almeno il primo tempo era stato mortale. Il telefono ha squillato ed Elena (la sorella novella sposa) mi ha comunicato del suo arrivo imminente a Madrid e del sovrapprezzo che avrebbe dovuto pagare per portare i bagagli a Milano. Id est 450€ circa.
Commento mio :"sta minchia" D'altro lato io vengo in comelico e frequento Lazer, non sono mica Oxfordiana......
Commento suo: "Io alla compagnia aerea non li voglio dare, se vieni in macchina a prenderti le valigie li do a te....."
La cassa nella testa ha fatto due conti ed ho risposto: "Scordatelo"
Poi la cassa ha smesso di funzionare ed ha iniziato ad avere il suo effetto il senso di colpa. Novelli sposi. Casa da sistemare. Soldi ricevuti come regalo.... spreco....
All'una e mezza tornavo a casa dal Camp nou, (Ronaldinho tra l'altro ha reso il secondo tempo meritevole davvero di esser visto), alle 2 andavo a dormire ed alle 4 mi svegliavo diretta a Madrid.
E quindi ero lì, in macchina, a seguire una strada ipotizzata, perchè di cartine della spagna, io, non ne ho. Cantando e serena.
E mi piaceva. Mi sentivo in un qualche modo "grande". Come una ragazzina di provincia che per la prima volta va in città da sola....
ed è bizzarro, perchè io di viaggi lunghi ne ho fatti tanti, anche da sola. Sono abituata a fare da sola.
Però la sensasionze era strana, e bella.
Peccato che piovesse. Tanto. Tanto che mi sono ritrovata a dire ad alta voce "sole sorgi" ed è sorto (anche perchè oramai era ora....)
e la pioggia è diminuita e io come una bambina mi sono femata per godere del miracolo dell'arcobaleno.
Perdendomi in pensieri beatificanti su quella che sarebbe la mia personale pentola d'oro... e in testa piano piano intonavo
Some where over the rainboooooooooow......
All'aeroporto poi oltre alle valigie ho ritirato anche mia sorella. Si fermerà qui con me questa settimana, poi ne approfitteremo per girare un pò, e poi si torna.
Ah, i soldi ovviamente non li ho voluti. mi sono ripresa solo le spese.
Però adesso lo so perchè non ho fatto la camionista. Il mal di schiena mi avrebbe uccisa
Ed ora aspetto la macchina nuova che dovrebbe arrivare proprio a breve. Quella ha gli ammortizzatori veri....
In conclusione direi che ne è valsa la pena. Massacrante eh...
però ne è valsa la pena. E che paesaggi.....
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Stanca | now playing: lo zoo |
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No.... basta poco e la beatitudine va giù....
come la pillola di mary poppins.
ma questa è un pò più amara.
Mia mamma ha deciso di farsi ricoverare sto fine settimana, e io ora, ricordandomelo mi abbacchio, non già per la mamma in ospedale. Quello, a costo di sembrare una figlia snaturata, ammetto, non mi tocca più di tanto.
E' l'idea di ciò che sarà, del dover sottrarre tempo a persone che davvero ci tengono a me e che davvero hanno piacere nel vedermi per dover andare a trovare lei, così presa dal suo vittimismo e dal suo crogiolarsi nella sventura.....
Sarebbe capace di lamentarsi delle sue tremende figlie con una ragazza a cui stanno facendo una isterectomia.
O peggio, a un malato terminale potrebbe dire quanto sia brutto vivere....
Questa è mia mamma
E io non ho voglia, ma proprio non ho voglia, e lo ripeto, in caso non fosse chiaro che proprio non ne ho voglia, di perdere il mio tempo con lei, che non deve nemmeno subire un intervento pericoloso.
Ci sono persone che cercano di crearsi il deserto attorno, ed è triste da dire.... soprattutto se per noi queste persone sono "famiglia", ma a volte sarebbe più giusto lasciarglielo fare.....
Posso darti una mano ad uscire dal pozzo e vuoi, ma non pretendere che per darti sollievo io venga giù con te.... in questo caso il "mal comune mezzo gaudio" è un discorso che non regge...
Che poi non sarebbe nemmeno mal comune, perchè il suo male deve essere assoluto, nessuno pò stare male come lei, nessuno può capire.
Ed allora visto che non posso ho deciso che nemmeno ci provo.
Però di questo, e mi scoccia ammetterlo, me ne dispiaccio.
Bon, scusate lo sfogo. |
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non più beata | now playing: la radio. |
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Oggi mi sono svegliata serena, ed adesso non lo sono. Sono turbata. E non so perchè!
Oggi nella doccia ho lasciato 237 capelli..... li ho contati.... se rimango qui ancora un pò rimarrò calva.
Oggi ho lo smalto viola, ieri Yael me lo ha messo e questa mattina non ho fatto in tempo a toglierlo. Già hanno fatto i primi commenti.
Oggi è l'ultimo giorno qui in azienda di Sara. Me ne dispiaccio. Ma non mi dispero.
Oggi ho l'impressione che il tempo mi scivoli addosso...
Oggi non ho voglia di ascoltare. Questo mi sconvolge.
Oggi vorrei starmene per i fatti miei....
Oggi mi chiedo perchè quando fai qualcosa tutti i maschietti ti dicono:"basta che lo fai per te stessa e non per altri" E per chi dovrei farlo? Per la bella faccia tua?
E perchè noi femminucce questo discorso non lo facciamo? E' perchè i maschietti hanno paura di sentirsi rinfacciare le nostre scelte poi? o perchè noi femminucce le rinfacciamo?
Ma soprattutto oggi desidero sapere il perchè di questo mio umore.
Ecco, facciamo che lascio a Cecco Angiolieri la parola, che sicuramente meglio di me ha saputo esprimere come mi sento....
S’ì fosse foco , ardere’ ‘ l mondo ;
S’ì fosse vento , lo tempestarei ;
S’ì fosse acqua , i’ l’annegarei ;
S’ì fosse Dio , mandareil’ en profondo ;
S’ì fossi papa , sare’ allor giocondo ,
che tutti i cristiani embrigarei ;
S’ì fosse imperator , sa’ che farei ?
a tutti mozzarei lo capo a tondo .
S’ì fosse morte , andarei da me’ padre ;
S’ì fosse vita , fuggirei da lui :
similmente faria da mi’ madre .
S’ì fosse Cecco , com’i’ sono e fui ,
torrei le donne giovani e leggiadre :
e vecchie e laide lasserei altrui .
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twisted | now playing: living on the edge |
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Stanca stanca stanca stanca.
Oggi sono così.
Stanca.
E non vedo l'ora che sia Venerdì....
uff.... ma che fatica. |
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Stanca | now playing: La donnina nella testa che implora" Voglio andare a caaaaaaasa!" |
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Voglio:
voglio riuscire a riposarmi un pò questo fine settimana.
voglio scrivere almeno un pò di tesi
voglio fare una lunga passaeggiata in spiaggia
e voglio che mi passi il raffreddore!
Voglio che non mi si dica non si dice voglio
voglio che ci sia il sole
e voglio che non ci sia Lola.
Voglio qualche momento per i fatti miei
voglio trovare il tempo per farmi un bagno caldo lungo lungo
vorrei un pò di coccole....
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vogliosa | now playing: (in testa) la zanzara in abito da sera. |
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Spiegatemi per favore.
Ho notato che ci sono femminucce che in palestra, in piscina, al mare, o in qualsiasi posto dove sia possibile sbirciare il corpo dell'amica iniziano a fissare. e poi non in generale. No, di solito fissano i punti più intimi....
Non lo fanno con malizia. Solo che non riescono a non guardare, e ti accorgi che posano lo sguardo, poi notano che ti sei accorta allora lo spostano ma solo per un attimo, perchè non riescono proprio a trattenersi... e allora ritornano a guardare.....
Allora, se tra di voi c'è qualche femminuccia con tale comportamento mi spieghi per favore.
Mi spieghi perchè.
E se invece c'è qualche femminuccia che ha trovato il modo di reagire a questo comportamento mi illumini.....
perchè io non vorrei essere scortese, però prima o poi lo so che non mi tratterrò e mi uscirà di bocca una cattiveria gratuita....
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embarassed | now playing: niente |
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Faccio un gioco la mattina.
Salgo in macchina e dopo aver acceso l'autoradio schiaccio il tastino del random.
Mi piace pensare che ci sia un nesso tra il mio stato d'animo, o comunque il mio piccolo mondo, ed il messaggio della canzone che capita.
Di solito lo trovo. Il nesso.
Anche perchè di solito voglio trovarlo.
Oggi cominciava a sbucare un sole timido dopo il diluvio univerale di questa notte, l'odore era quello tipico del dopo pioggia, non quello che sa di lombrico, qui di lombrichi tra l'altro non ne ho visti.
Faceva freschetto, ma non si stava male
E la mia autoradio ha iniziato a suonare......
MARY MAGDALENE
Try not to get worried, try not to turn on to
Problems that upset you, oh.
Don't you know
Everything's alright, yes, everything's fine.
And we want you to sleep well tonight.
Let the world turn without you tonight.
If we try, we'll get by, so forget all about us tonight
APOSTLES' WIVES
Everything's alright, yes, everything's alright, yes.
MARY MAGDALENE
Sleep and I shall soothe you, calm you, and anoint you.
Myrrh for your hot forehead, oh.
Then you'll feel
Everything's alright, yes, everything's fine.
And it's cool, and the ointment's sweet
For the fire in your head and feet.
Close your eyes, close your eyes
And relax, think of nothing tonight.
Oggi sono serena....
Anche se sicuramente non farò in tempo a finire i Referals..... |
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serena | now playing: JCSS |
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A finire sto cazzo di referals.
Ma porca miseria.
E adesso devo andare a casa, fare la spesa cucinare per domani, pulire camera mia che tra un pò i topiragno mi fanno la culla sulle mensole, scrivere l'indice della tesi che domani lo devo dare a Mario, e se riesco anche fare una telefonata. AH, no devo acnhe farmi lavare i capelli che dipendo dagli altri e col dito così non posso farlo.....
E io che volevo anche riuscire a rilassarmi un pò oggi..... magari mi faccio un bagno caldo..... Così domani mattina mi sveglio nella vasca già lavata (con una mano fuori però) e risparmio tempo......
O magari non mi sveglio affatto, e me ne rimango nella vasca a dormire. E se Lola domani mattina ha bisogno del bagno sono tutti cazzi suoi. E i referals troveranno una loro soluzione settimana prossima.
Oggi sono intollerante. Tanto per cambiare.
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nerbiosa. | now playing: nada de nada |
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rientro in patria.....
per 48 ore......
me lo dico da sola: buen viaje!
E come al solito mi hanno commissionato sigarette..... |
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in attesa | now playing: niente |
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M ha chiamato ieri alle nove e dopo due chiacchere rapide mi ha detto che non poteva parlare oltre e che mi avrebbe richiamata più tardi....
-Fino a che ora ti trovo?- Ha detto.
E io, anima ingenua:
-Guarda Ely, sono stanca e ho bisogno di riposare, penso che andrò a letto intorno a mezzanotte.....
A mezzanotte ed un quarto circa già apprezzavo le dolci braccia di Morfeo perchè in mancanza delle dolci braccia di altri di Morfeo mi devo accontantare.... (Frase che va rigorosamente letta con cadenza salentina)
All'una però suona il telefono, e non è la sveglia. NO, è il telefono.
Perè perè pereee erè perepè pereperepè perepè pepè.....
1:00 -Ciao, disturbo?-
1:00:10 -Ma no figurati, stavo solo dormendo-
1:00:20 -Ah, meno male, allora adesso ti racconto.........
Io: -
..........
..........
.........
.........
2:45 - Dai ora ti saluto, grazie per la chiaccherata....
Ma figurati, non c'è di chè tanto io domani mattina non mi devo alzare per andare in ufficio, no, posso dormire fino alle 11:00 ché nessuno mi dice nulla. Sai che no ho bisogno di dormire che vivo d'aria e pane.... il sonno tzè.... è per i deboli....
No, non è assolutamente un disturbo se interrompi uno dei sogni più belli di questi ultii mesi. Cosa vuoi che sia essere svegliata in pieno sonno?
E vabbuò và, si sposa tra un mese, va anche capita....
però adesso che sonno
Che poi mica mi sono riaddormentata così facilmente.......
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sonno | now playing: radio |
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1) Alla fine di influenza si trattava, e come tale si è palesata. Febbre alta quindi. Ma non solo. Giammai. Come un orologino svizero, il mio stomaco segnava le ore della notte a cavallo tra Mercoledì a Giovedì. Alle due emezza prima capatina alla toilette, vomitino e poi a letto, dopo circa 40 minuti di beato sonno ecco che torna a farsi vivo, ed allora 20 minuti di agonia, fino ad una seconda capatina alla toilette, e poi di nuovo 40 minuti di sonno e 20 di agonia e poi ancora e ancora e ancora.... Fino alle 9:30, quando esasperato anche lui ha deciso di concedermi e concedersi una piccola tregua che mi permettesse di trascinarmi fino alla farmacia per prendere uno sciroppo antiemetico.
Che però è tale solo nella definizione, perchè già solo l'assunzione spinge al conato. Grazie a dio un giorno a letto è servito a rimettermi in piedi, raffreddada, gol mal di gola, ma operadiva.....
2) Sabato pulendo camera mia il mio piccolo dito sinistro ha deciso di rimanere incastrato tra la rete del letto e le gambe a molla di suddetta rete.
Qui però mi sono piaciuta
Dopo essermi resa conto della gravità del fatto ho iniziato a ripetermi in maniera più o meno cantilenante: è solo una reazione del tuo sistema simpatico, è solo una reazione del tuo sistema simpatico, è solo.....
E mentre dicevo questo e mi sforzavo di non svenire nè vomitare la mia mano da sola afferrava l'altra, sollevava il pezzo di dito volante, lo ricollocava in sitio e premeva forte mettendo il ghiaccio. A quel punto sdraiata sul letto, ancora sbilenco, ho tratto un lungo respiro ed ho aspettato di riavermi prima di correre al pronto soccorso, dove ho scoperto che il mio intervento repentino non solo mi ha evitato i punti ma anche una brutta brutta cicatrice, se non addirittura una carenza eterna di carne in sito.
3) Raggiungendo la macchina questa mattina noto che non fa clac, ma io so di averla chiusa ieri sera. Lo so. Per dinci. Sono anche tornata indietro per controllare, allora mi avvicino ulteriormente castimando perchè se non mi funziona il telecomando io come la apro??? ed invece no. Non c'era bisogno, era già stata aperta, ed i simpatici dopo averla messa tutta sottosopra hanno portato via solo gli occhiali da sole. Grazie al cielo non apprezzano le stesse musiche mie.... Però che cazzo gli occhiali no....
4) Oggi ho dimenticato il pranzo a casa...
Non male eh? |
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Speranzosa che le cose migliorino | now playing: niente |
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...
...
...
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... tzè..... |
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bah | now playing: radio |
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Il giardino di ciliegi è fiorito
agli scoppi del nuovo sole
il quartiere si è presto riempito
di neve, di pioppi e di parole.
All’una in punto si sente il suono
acciottolante che fanno i piatti
le tv sono un rombo di tuono
per l’indifferenza scostante dei gatti.
Come vedi tutto è normale
in quest’inutile sarabanda
ma nell’intreccio di vita uguale
soffia il libeccio di una domanda.
Un giorno va ed un dubbio eterno,
un formicaio di cose andate
di chi aspetta sempre l’inverno
per desiderare una nuova estate.
Son tornate a sbocciare le strade
ideali ricami del mondo
girano tronfie la figlia e la madre
nel viso uguali e nel culo tondo,
in testa identiche, senza storia
sfidando tutto senza confini
frantumano un attimo quella boria,
grida di rondini e ragazzini.
Come vedi tutto è consueto
in quest’ingorgo di vite morte
ma mi rattristo, io sono lieto
di questa pista di voglie sorte,
di questa rete troppo smagliata,
di queste mete da sognare,
di questa sete mai appagata
di chi starnazza e non vuol mai volare.
Appassiscono piano le rose
spuntano a grappi i frutti del melo
le nuvole in alto van silenziose
negli strappi cobalto del cielo.
Io sdraiato sull’erba verde
fantastico piano sul mio passato
ma l’età all’improvviso disperde
quel che credevo e non sono stato.
Come senti tutto va liscio
in questo mondo senza patemi
in questa vita presa di striscio
di svolgimento corretto i temi
dei miei entusiasmi durati poco
dei tanti chiasmi filosofanti
di storie tragiche nate per gioco
troppo vicino, troppo distanti.
Ma il tempo, il tempo chi me lo rende
chi mi dà indietro quelle stagioni
di vetro e sabbia, chi mi riprende
la rabbia e il gesto, donne e canzoni.
Gli amici persi, i libri mangiati,
la gioia piana degli appetiti,
l’arsura sana degli assetati,
la fede cieca in poveri miti.
Come vedi tutto è usuale
solo che il tempo stringe la borsa
e c’è il sospetto che sia triviale
l’affanno e l’ansimo dopo una corsa.
L’ansia volgare del giorno dopo,
la fine triste della partita,
il lento scorrere senza uno scopo
di questa cosa che chiami . . . vita.
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mood:
nostalgica | now playing: radio. |
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ci sono attimi che non so di aver vissuto fino a quando una canzone di merda non gira in radio..... una canzone che nemmeno mi piace.
E improvvisamente mi viene da piangere e ridere insieme. e 2000 momentini, frazioncine di vita mi tornano in mente. odori. anche il vento mi ricordo...
finita la canzone torneranno dove stavano? |
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mood:
-------------------------- | now playing: friday i'm in love |
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oggi, fanculo al timore e alla prudenza,ho dato un passaggio. Era sul mio aereo, doveva andare vicino a dove lavoro io.
L'ho accompagnato.
Simpatico.
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mood:
sonno | now playing: radio |
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Io mai mai avevo fatto al testo della canzone, ma adesso ascoltandola dopo una conversazione in inglese intendevo pezzi....
Ha meno senso di quanto pensassi (se possibile), però mette allegria
YMCA
Young man, there's no need to feel down.
I said, young man, pick yourself off the ground.
I said, young man, 'cause you're in a new town
There's no need to be unhappy.
Young man, there's a place you can go.
I said, young man, when you're short on your dough.
You can stay there, and I'm sure you will find
Many ways to have a good time.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
They have everything for you men to enjoy,
You can hang out with all the boys ...
It's fun to stay at the y-m-c-a.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
You can get yourself cleaned, you can have a good meal,
You can do whatever you feel ...
Young man, are you listening to me?
I said, young man, what do you want to be?
I said, young man, you can make real your dreams.
But you got to know this one thing!
No man does it all by himself.
I said, young man, put your pride on the shelf,
And just go there, to the y.m.c.a.
I'm sure they can help you today.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
They have everything for you men to enjoy,
You can hang out with all the boys ...
It's fun to stay at the y-m-c-a.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
You can get yourself cleaned, you can have a good meal,
You can do whatever you feel ...
Young man, I was once in your shoes.
I said, I was down and out with the blues.
I felt no man cared if I were alive.
I felt the whole world was so tight ...
That's when someone came up to me,
And said, young man, take a walk up the street.
There's a place there called the y.m.c.a.
They can start you back on your way.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
It's fun to stay at the y-m-c-a.
They have everything for you men to enjoy,
You can hang out with all the boys ...
Y-m-c-a ... you'll find it at the y-m-c-a.
Young man, young man, there's no need to feel down.
Young man, young man, get yourself off the ground.
Y-m-c-a ... you'll find it at the y-m-c-a.
Young man, young man, there's no need to feel down.
Young man, young man, get yourself off the ground.
Y-m-c-a ... just go to the y-m-c-a.
Young man, young man, are you listening to me?
Young man, young man, what do you wanna be? |
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allegra | now playing: ymca |
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Meno male che c'è!
Di solito i miei compleanni sono una merda, in famiglia ambientino pessimo, si finisce col litigare, si scordano di farmi il regalo, o peggio, come è capitato l'anno scorso, si ritrovano per festeggiare dimenticando di invitarmi e cucinando solo cose alle quali sono fortemente allergica...
Quest'anno non so, sarà la lontananza, sarà che l'anno scorso hanno capito di averla fatta grossa (se non altro papà ed Elena hanno capito che mia mamma l'aveva fatta grossa), sarà che il caldo ogni tanto dà alla testa e che a Milano di caldo grazie a dio ne sta facendo tanto, stà di fatto che tutto è andato bene, non bene, meglio!
Abbiamo festeggiato come piace a me (pasto frugale, senza abbuffate nè sbattimenti, pesce alla griglia e insalata), la torta era come piace a me (con le fragole e tanta tanta tanta panna), ma miracolo dei miracoli non solo mi hanno fatto il regalo, non solo è stato un un regalo fanastico, ma la cosa bella è che tutti hanno collaborato un pò per realizzarlo, e non è stato semplicemente delegato a mia sorella. Ero quasi commossa.
A migliorare il tutto è che mio padre quando ha aperto il mio regalo (siamo nati lo stesso giorno) si è commosso davvero ( non quasi come me)...
Unica pecca, sul finale papà mi aveva promesso che, con la scusa dell'anniversario di nozze (e si, il 3 luglio è anche il loro anniversario) avrebbe portato fuori a cena e poi al cinema mia mamma per lasciarmi la casa ma mia mamma, col fatto che non è stata molto festeggiata per attirare l'attenzione si è inventata il mal di stomaco e ha detto di aver mangiato pesante per cui non sono più usciti.... poco male, sono uscita io
piccole riflessioni amare a fine giornata con amici cari, questo ha rovinato un pò il tutto.....
E' stato comunque un bellissimo giorno e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a renderlo tale! |
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felice anche se assonnata | now playing: la donnina nella testa che si autocrea, d'ora in poi ci sarà lei. |
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che non sono tutta normale.
Stavo intervallando il lavoro con quattro chiacchere su msn con un amico quando 'sto bravo ragazzo se ne esce con una frase, relativamente normale che ha però suscitato in me un'ilarità immotivata ma soprattutto irrefrenabile.
Allora prima ho cercato di tenere la risata, poi siccome non ce la facevo mi è partito uno di quei versi, tipo, hiiiiiiiiiiiiiiiiiii, col risucchio d'aria, tipico di chi ha cercato di non ridere per un pò.
Poi però ho dato libero sfogo alla risata, quella sonora, di stomaco e di cuore, coi lacrimoni, e me ne sono dovuta andare dall'ufficio.
Piccola pausa in bagno, mi lavo la faccia, mi calmo
torno in ufficio, c'era msn ancora lì con la frase.... IN ROSSO
Non ce l'ho fatta, sono dovuta uscire un'altra volta.
Vabbuò la taglio corta ho fatto avanti e indietro 5 volte, alla fine la gente mi guardava e rideva. Mi hanno chiesto se stessi bene....
adesso sono nella fase dei respironi e delle lacrimucce.....
ma mi ripiglierò.
E' che adesso lo sanno.... che non sono tutta giusta....
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ridendo | now playing: paraparapà figur de merda.... |
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La mia scrivania è grigina, le pareti del mio ufficio sono grigine, le sedie di un verde slavato, i computer grigi (quelli che non sono neri), gli armadi, indovinate un pò? bicolore: grigio chiaro e grigio scuro....
ogni tanto si intravede uno scatolone (color scatola) o una "lavagna di sughero" per capirci quelle su cui si appiccicano i foglietti con le punes... in ogni caso sempre marrone.
Capitava talvolta di voltarsi e vedere sulla sulla scrivania dell'uno o dell'altro qualche altro colore, un pupazzetto rosso degli incredibili sulla scrivania di Carlos, oppure kenny su quella di Toni, scatola di fazzoletti (blu) su quella di Pep o Manel, ma la mia era la desolazione. Vuota, grigia e per di più col portatile, manco il monitor ad occupare lo spazio, che così il vuoto sembrava ancora più vuoto...
MA OGGI NO! OGGI é TUTTO VIOLA e ROSA!!!!!!!!!!
Avete presente il film tremendo la rivincita delle bionde? Ecco, mi sono tinta, ora sono mora, ma a conti fatti rimango bionda nell'animo, ho portato un portafoto regalatomi da mia sorella tutto rosa, di plastica, con i fiorelloni appiccicati, e dentro una foto collage realizzata con le mie manine belle.
Per completare l'opera gli ho affiancato una ciotola tutta di lilla colorata (sempre con le mie manine belle) con dentro tante caramelle e qualche bacio (che però non ha avuto vita lunga) achne queste tutte colorate e nel portapenne svetta una fantastica cosa (definirla penna pare eccessivo) trasparente e brillantinosa, con attaccato in cima un fiorire di pelo (sembra un coso per spolverare) ed una farfalla, anch'essa brillantinosa.
E poi mi sono inculata anch'io la scatola di fazzoletti blu.
Sono solo tre cose ma mi sembra di lavorare in un altro posto. Martesì mi porto una pianta, e poco alla volta proseguirò con l'invasione fino alla conquista dell'universo ufficio mu he he he
se continuo così questi mi cacciano prima del tempo |
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difficile da definire | now playing: la stampante fa rumori di carta...... |
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Ci sono delle cose che sono così da sempre.
Volevo cambiare avatar, ma poi mi sono ricordata che ho lo stesso dall'inizio.
Io sono tendenzialmente tradizionalista. Mi piace scendere in puglia e sapere che troverò frise e pucce così come mi piace sapere che se qualcuno vede i due omini blu che ciulano presumibilmente pensi che è un mio post...
Su queste basi apro una votazione, che faccio, lo cambio questo avatar benedetto o vi lascio nella comoda abitudine?
e in tutto questo mi chiedo: ma Feranz che fine ha fatto? perchè non posta più? |
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in attesa | now playing: bzzzzzzzzzzzzzzzzz |
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Si è fermato.
E' martedì da una settimana, e sono più o meno tre giorni che sono le sei.....
Ho bisogno di venerdì, ma se continua così posso morire di vecchiaia.
COnsigli su come ingannarlo, o meglio, curarlo? |
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in attesa | now playing: bzzzzzzzzzzzzzzzzz |
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Ho perso mezza giornata ieri per tentare di sistemare un errore, senza capire perchè questo si verificasse.
Ho controllato, ricontrollato, nel dubbio ho anche provato a rifare in maniera diversa....
niente, l'errore persisteva, ho provato ad accennare che forse non dipendeva dal mio codice.... No, doveva dipendere dal mio, hanno detto.
Bene, allora perchè questa mattina l'errore non c'è più dopo che l'altro ragazzo ha casualmente toccato la sua parte?
vabbò, un problema risolto, a me però scoccia perdere tempo così, mi sembra di rubare il denaro.... |
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non troppo felice | now playing: mmmhhh mmmmmh mmmmh mmmmm |
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Questa mattina mentre mi incremavo una rondine mi ha bussato alla finestra.
Una rondine non fa primavera, ma due si, e qui di rondini ce ne erano decisamente più di un paio....
Sarà per questo che siamo in ormai in estate, comunque un gruppetto di rondini mi svolazzava allegramente di fronte (sono al nono piano) e la tapina stordita continuava a sbattere sul vetro.
Ho fatto scio sciò con la manina, ringraziando la madonna avevo appena chiuso la finestra....
La tapina continuava.
Ho fatto sciò sciò con l'asciugamano.....
La tapina ha capito e ha provato a volare nell'altra direzione. PUM contro la ringhiera del balcone.
UNA volta
e poi DUE
ancora una e TRE
alla quarta ce l'ha fatta, si è alzata ed ha superato l'ostacolo....
e io pensavo.... come può un esserino tanto carino essere così idiota?
E poi ho pensato alla realtà che mi circonda.
gia.... non c'è poi da chiedersi come sia possibile....
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voglio andare a casa | now playing: nulla |
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mis ono svegliata alle 4:00 per prendere l'aereo alle 6:30, dopo essere andata a letto alle 2:30, adesso, in piena digestione le fantastiche letterine dello schermo si mischiamo e si fondono fino a formare una frase che si ripete ininterrotta nella mia testolina annebbiata.....
TENGO SUEÑO |
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bababababababa | now playing: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz |
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Come può essere mai che qui si trovino le cose più assurde al supermercato ma sia assolutamente impossibile trovare una centrifuga per l'insalata o del cacao amaro, e quando le chiedi queste cose, ti guardano come se stessi chiedendo loro il segreto della pietra filosofale.
"Cacao Amargo???? En polvo????" ti dicono sgranando gli occhi "no hay cacao amargo y no se donde lo puedes incontrar.... es una cosa tam particular....."
E io il tiramisù per, giustappunto, tirarmi sù, con cosa me lo faccio adesso? Consiglio fanciulle.... che ci posso mettere su in alternativa, considerando che non amo il troppo dolce?
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in cerca | now playing: nada..... |
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Sabato fui a la playa nudista por la mi primera vez.
Ohibò.
Ho capito che:
- E normale avere determinati difetti quando si hanno determinate caratteristiche fisiche.
- Il senso del pudore talvolta può essere un optional
- Con i maschietti sono stata fortunata anche le volte che pensavo di avere il diritto di lamentarmi.
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tranquilla | now playing: zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz |
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maledetto te.......
Ogni volta che parlo con Maria (una dei capi qui in ufficio), non riesco non pensare a te che dici "l'esoftalmo".
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meglio | now playing: nada |
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Sono appena arrivata in ufficio dopo essermi persa per le strade di granollers. ditemi auguri! |
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(none) | now playing: (none) |
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Oggi ho la sensazione che il tempo si sia fermato. Ogni vischiosissimo minuto ci mette un secolo a staccarsi dal precedente.....
che merda. |
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leeeeeeeeeeeeeeeeenta | now playing: bzzzzzzzzzzzzzzzzz |
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ogni volta che leggo vedo un test poi lo DEVO fare....
So che a nessuno interessa ma sulla scia di bloody anche io ho fatto un giro nella città del peccato.....
città del peccato di gola
uscita frugale: Anche se spesso affermi che ti piace mangiare, raramente ti abbandoni davvero ai piaceri della tavola. Finisci a fatica il tuo pasto e spesso lasci un boccone nel piatto.
Forse è perché non ami indugiare molto a tavola o perché sei sempre distratto da qualche altro pensiero, ma, in ogni caso, il rituale della tavola non è fondamentale. Sono altre le cose e le attività che poni alla cima della tua attenzione e del tuo interesse.
città del peccato d'Ira
Uscita "L'elefante sopporta, ma non dimentica ...": Sei di quelli che "sopportano" e che contano fino a dieci prima di parlare. E' il tuo metodo per non farti saltare i nervi.
Per amore di pace cerchi sempre di evitare le polemiche: sei una persona troppo saggia per lasciarti andare a futili battibecchi.
Non dimentichi però un'offesa e se ti provocano pesantemente, ad un certo punto sentiranno il tuo terribile barrito che metterà tutti a tacere.
città del peccato di Avarizia
Uscita oculata: Non ti si può definire tirchio, ma certamente non butti i soldi dalla finestra. Ti piace risparmiare e odi gli sprechi e gli inutili lussi; così comperi soltanto quando ne hai veramente bisogno e, quanto a generosità, bisogna pregarti non poco per ottenere da te un prestito o un favore.
Ti compiaci per la tua abilità nel riciclare abiti ed oggetti fuori moda che sembrano come nuovi e di cui tu soltanto conosci l'origine.
Attento però: gli altri potrebbero mangiare la foglia e tu rischi una ben meschina figura.
città del peccato di Superbia
Uscita tasso: Sei riservato come questo grazioso e intelligente animaletto, certo meno noto e ricercato di tante altre bestiole, pur non essendo né meno gradevole nell'aspetto né meno interessante quanto ad abitudini e modo di vivere.
Così tu non ci tieni a farti notare e non conosci cosa siano boria ed alterigia. Il tuo comportamento potrebbe far pensare ad un'apparente remissività, mentre, in realtà, a giudicarti così sono quelli che amano stare al centro dell'attenzione sempre e comunque. Tu, dal canto tuo, non vi dai peso, perché dai importanza ad altre soddisfazioni e ad altre qualità più concrete e profonde.
città del peccato di Pigrizia
Uscita superattiva: La tua vita è un turbine di impegni ... sei un maestro degli incastri. Mai un momento vuoto, mai una pausa di riflessione.
Insomma, sei uno di quelli che in vacanza fremono dalla voglia di tornare in città per potersi rituffare nel vortice della routine.
città del peccato di Invidia
Uscita Angelica: Sei assolutamente incapace di desiderare il male di chi ha più successo di te, sei sempre disposto, anzi, a favorire e ad aiutare gli altri.
La tua nobiltà d'animo è davvero ammirevole!
Forse pero' manchi di ambizione e tendi a rinunciare agli obiettivi che ti sembrano troppo elevati.
Prova! Probabilmente scoprirai di essere migliore degli altri non solo per la bontà!
città del peccato di Lussuria
Uscita Scatenata: Ti caratterizza una forte tendenza alla trasgressione. Così se stai con qualcuno ti piace tradirlo e se ti si presenta la possibilità di un'avventura erotica non la perdi. La tua sessualità si esprime attraverso il gusto dell'eccesso e la passione per le sfrenatezze.
Per le vacanze meglio non partire in coppia: certo non ti mancherà la compagnia. |
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........ | now playing: bzzzzzzzzzz |
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The Dante's Inferno Test has banished you to the Second Level of Hell!
Here is how you matched up against all the levels:
Level | Score
Purgatory | Repenting Believers| Very Low
Level 1 - Limbo | Virtuous Non-Believers| Moderate
Level 2 | Lustful| Very High
Level 3 | Gluttonous |High
Level 4 | Prodigal and Avaricious|Low
Level 5 | Wrathful and Gloomy|Moderate
Level 6 - The City of Dis | Heretics|High
Level 7 | Violent|Very High
Level 8- the Malebolge | Fraudulent, Malicious, Panderers|Moderate
Level 9 - Cocytus | Treacherous|Very High
proprio una bella personcina.......... |
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(none) | now playing: ...................... |
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Disorder | Rating
Paranoid: Low
Schizoid: Low
Schizotypal: Low
Antisocial: Low
Borderline: Low
Histrionic: Low
Narcissistic: Moderate
Avoidant: Low
Dependent: Low
Obsessive-Compulsive: Low |
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ho fatto quello propostoci da korn e dovrei essere così:
ENTJ
Ok. Now for the payoff: You take charge quickly and deal directly with problems...especially in situations that involve confusion or inefficiency...you develop broad, action-oriented plans an supply the necessary enthusiasm and momentum to see that the plans are completed....you "take charge" and organize your (and others') external world...you don't take "no" for an answer -- stubborn jerk! -- and use your resources to find a way to meet the challenge...
Yer at yer best when using your analytical and strategic thinking... ok, ok... you're a leader, and quite happy being one, dammit...you see education as a major way of getting ahead...you don't mind learning about the past if it can help you in the future...
You like to debate issues and view problems from all sides...you often become your job...your sense of identity is closely tied to how well you carry out yer responsibilities...like posting on the Storm Palace BBS... you are fiercely competitive, strategic and task-focussed...
You cannot NOT lead...you decide quickly and effectively...you don't like taking leisure just for leisure's sake (there HAS to be a purpose to it)... You *hate* having nothing to do...you like regularly scheduled constructive activities....you're disciplined that way....you lead with a hearty and frank style...
Love has to be practical, doesn't it? Has to fit into the bigger picture before you "allow" it to happen...you get particularly hung-up on attactive people... you often wonder if you can win the heart of the good-lookin' stud or chick, like a challenge....you'll be hard-working partner...you'll probably believe that the hard work you do to provide is your expression of "love."... you expect to have your needs met in a relationship, but still like to keep your independence... when that can no longer happen, it's not "logical" to stay with him or her and you bail...
Watch out for deciding to chase a goal too quickly... keep your overall goal in mind and understand that there is more than one way to get there...factor in the needs of others...don't suppress your emotions for too long, or they'll take control of your personality. What do I mean? Like, you'll overreact or respond inappropriately to a situation because you haven't been paying attention to your inner feelings on the way....take the time to make sense of your feelings and analyze them.... don't overlook others' needs when you get really task-focussed...
ENTJ: "Executives Need Tough Jobs"
Chi mi conosce che ne pensa? |
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malaticcia | now playing: nulla |
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Bah, questo 2004 è arrivato indesiderato.....
è iniziato male, come una di quella mattine d'inverno in cui non ci si vuole alzare per rimanere al calduccio nel nostro rifugio di coperte. Ed invece l'anno vecchio se ne è andato e si è portato con se il piumone e le mie ciabatte!
Tutto ciò che per il momento l'anno nuovo mi ha portato è una nostalgica malinconia, la consistenza del vuoto, e timore di inadeguatezza.
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abbacchiata | now playing: mother |
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Teodoro ha scritto sul mio Blog!!!!
Ho scoperto il trucco: basta scrivere stronzate sulla fisica ed arriva lui a correggerci! In ogni caso mi sento molto onorata.
p.s.: Ma sarà stato davvero lui? |
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Indefinito | now playing: tapatipatipatipa...... Ritornello idiota che mi gira in testa |
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E dopo l'operazione, che si è rivelata mlto più traumatica di quanto mi aspettassi, mi ritrovo costretta a letto, o meglio sul divano per almeno una settimana
Io mi aspettavo di andare lì per un interventuccio del cazzo, questi invece mi hanno portato in sala operatoria e mi hanno comunicato che non si sarebbe trattato di farmi una semplice anestesia al piede, bensì un punturone nella spina dorsale......
Allora io: " Dai ragazzi.... non fate scherzi....."
loro: "No, diciamo davvero! Ecco brava mettiti seduta, ora stringi forte questo cuscino"
Intanto il terrore prendeva piede (vabbè, battuta idiota) in me, poi è arrivato un tipo e mi ha afferrato, alchè mi sono ribellata ed ho detto: " No, se c'è anche uno che mi tiene allora non lo faccio più!!!!!"
Volevo morire.........
Poi alla fine hanno punzecchiato la mia fantastica colonna vertebrale, c'hanno fatto passare attraverso una scossa per essere sicuri di aver beccato il nervo, il mio corpo ha avuto strani spasmi e poi non so, a quel punto non sentivo più niente dal costato in giù.
Sanissima figura di merda, comunque il mio piedino non sta facendo molto male, più che altro prude, mi fanno male le braccia però: non ne posso più delle stampelle
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annoiata | now playing: nulla |
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Vi è mai capitato di provare una sensazione ed al tempo stesso il suo esatto contrario......
Un pò come l'odi et amo di Catullo ma in un altro contesto......
Strano, davvero strano sentirsi così..... |
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boh | now playing: shine on you crazy diamond |
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Ecco adesso che ho scoperto dove raccontavi tutte le stronzate che mi combina mia mamma comincerò a tenervi informati:
Ieri sono tornata a casa ed in camera mi c'erano:
1) La cassettiera di fronte all'anta dell'armadio (con i cassetti verso l'anta) in modo tale da impedire sia l'apertura dell'anta che quella dei cassetti
2) il telefono spostato con il filo che attraversava tutta camera ad altezza ginocchio
3) Il piano della scrivania girato cosicchè da impedire l'accesso sia al letto che alla finestra e conseguentemente anche l'apertura dei cassetti che sono sotto al letto
4) La lampada sul ripiano alto dello scaffale che per accenderla a momenti mi uccidevo (e mi chiedo: " Lei che è puffa nana come cazzo ha fatto a metterla lì"
5) Tutti i miei libri in ordine sparso
6) i miei pupazzi sui piedi del letto anzichè comodamente adagiati sul cuscino
Alchè oggi ho iniziato a fare lo stesso lavoro in camera sua e quando ha visto cosa stavo facendo mi ha detto:" MA ALMENO IO L'HO FATTO IN MANIERA RAZIONALE"
razionale..... razionale....... Ma roba da matti........ |
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