yoruno's
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Con la forza della verità, in vita, ho conquistato l'universo.
V per Vendetta, grandissimo film!
"Posso assicurarti che non intendo farti del male."
"Chi sei?"
"Chi? Chi é soltanto la forma conseguente alla funzione. Ma ciò che sono é un uomo in maschera."
"Ah, questo lo vedo."
"Certo. Non metto in dubbio le tue capacità di osservazione. Sto semplicemente sottolineando il paradosso costituito dal chiedere a un uomo mascherato, chi egli sia."
"Giusto."
"Ma in questa notte estremamente fausta permettimi, dunque, in luogo del più consueto nomignolo, di accennare al carattere di questa dramatis persona.
Voilà.
Alla Vista un umile Veterano del Vaudeville, chiamato a fare le Veci sia della Vittima che del Violento dalle Vicissitudini del fato.
Questo Viso non è Vacuo Vessillo di Vanità, ma semplice Vestigia della Vox populi, ora Vuota, ora Vana.
Tuttavia questa Visita alla Vessazione passata acquista Vigore ed è Votata alla Vittoria sui Vampiri Virulenti che aprono al Vizio, garanti della Violazione Vessatrice e Vorace della Volontà.
L'unico Verdetto è Vendicarsi... Vendetta... E diventa un Voto non mai Vano poiché il suo Valore e la sua Veridicità Vendicheranno un giorno coloro che sono Vigili e Virtuosi.
In Verità questa Vichyssoise Verbale Vira Verso il Verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V." |
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“C’era una volta il Mediterraneo...
Bastava indossare una vecchia maschera in gomma per rimanere letteralmente affascinati.
Il fondo del mare brulicava di forme di vita, che per quantità, varietà, forme e colori non aveva nulla da invidiare alla terraferma.
In pochi metri d’acqua si alternavano, in una frenetica ricerca di cibo, donzelle, tordi, salpe, cefali e occhiate. Tra i sassi e nei buchi degli scogli era un continuo capolino di gamberetti, granchi, bavose, ghiozzi e grosse perchie.
Bastava allontanarsi un poco dalla costa, e scendere qualche metro, per scorgere grossi saraghi e corvine a caccia negli anfratti. Il re di triglie era il padrone del “grotto”. Ad ogni risalita, dovevi attraversare nuvole di scure castagnole, tra le quali, in determinati periodi dell’anno, spiccava il blu elettrico degli avannotti.
Difficile trovare tane di polpi disabitate, tra le quali, furtive si aggiravano le murene, pronte a sferrare l’attacco al loro cibo preferito. Anche a basse profondità, maestose cernie brune, possenti dentici e luccicanti orate predavano indisturbate.
Osservando attentamente tra la posidonia, era facile scorgere cavallucci marini, pesci ago, piccoli nudibranchi multicolori. Al limite del fondale sabbioso, si incontravano seppie pronte a cambiare colore al minimo accenno di pericolo.
Ai pochi temerari che all’epoca, circa 30 anni fa, riuscivano ad indossare l’autorespiratore per esplorare i fondali, si offriva uno spettacolo ancora più vario: i sommi delle secche erano popolati da grossi carangidi, tonni e imponenti pesci luna. Scendendo lungo le pareti, parazoantus, alcionari, spugne, multicolori forme di vita e lunghe antenne che segnalavano la presenza di aragoste, si alternavano ai grandi rami di gorgonie...”
C’era una volta il Mediterraneo. C’era una volta il Mare Nostrum.
Cos’era il mare? Cosa è diventato per noi “uomini moderni”.
Sicuramente il bacino mediterraneo si è svuotato di quelle che erano le tradizioni culturali radicate nelle civiltà costiere. La storia del mare racchiude in sè quella del mondo e dell’uomo. Il mare aveva una personificazione fisica, Nettuno o Posidone, nelle religioni politeiste.
Con l’avvento della religione monoteista si è subito un distacco dal rapporto intimo che si aveva con la natura. Si è rotto un delicato equilibrio. Non si rispettava più madre terra, o fratello mare, come fonti di vita. Nel bene e nel male cambiava il modo di percepire l’ambiente. L’uomo diventava il centro del mondo, il resto elemento da sfruttare per suo benessere. Mi soffermo su “Sfruttare“, parola entrata prepotentemente nei nostri giorni. Non si cerca un punto di coesistenza armonica e di rispetto, si sfrutta: risorse ittiche, giacimenti di idrocarburi ecc...
Nel corso dei secoli, con lo sviluppo economico, nuovi mezzi e scoperte siamo giunti ad un progressivo disastro ambientale. E in meno di una generazione, avidamente, abbiamo distrutto coste e ci siamo circondati di inutili “bisogni”. Economie locali sono state annientate. Popolazioni che per secoli hanno vissuto di pesca, sono state ridotte alla miseria dalle industrie, che non hanno fatto altro che depredare il “mare nostrum”. Giustificate dalle richieste sempre crescenti di prodotti ittici.
Ma quanti di questi prodotti finiscono realmente sulle nostre tavole?
Quanto del pescato invece finisce invenduto e buttato?
In alcuni casi, la sconsideratezza dei pescatori locali ha distrutto interi habitat. L’esplosivo veniva utilizzato come sistema di pesca. I fondali di Sferracavallo, Barcarello e molti altri, presentano ancora i segni delle esplosioni. Nessuno ne parla, perchè ovviamente non fa notizia e poi, alla fine, cosa resterebbe da fare per riparare? Istituire inutili aree marine protette in un deserto che non si è ancora ripopolato? In nome di questo ripopolamento, si compiono perfino azioni inutili e dannose per l’ecosistema marino: porzioni di posidonia oceanica vengono prelevate da zone in cui crescono indisturbate, per essere trapiantate nei fondali in cui è stata distrutta. Nel 90% dei casi, la pianta è destinata a morte certa. Quindi, spesso, queste operazioni servono soltanto a ingrassare le tasche di qualcuno.
Non c’è mai stata una politica che mirasse realmente alla tutela del mare, considerando gli aspetti caratteristici di quel dato bacino marino e degli abitanti. Perchè oltre al Mar Mediterraneo, esistono le popolazioni mediterranee da tutelare.
E di conseguenza, svariate problematiche ambientali si sono accumulate: riscaldamento delle acque, spopolamento ittico, inquinamento. Centinaia di tartarughe muoiono ingoiando sacchetti di plastica scambiati per meduse.
La mucillagine, prima fenomeno occasionale, è diventata una costante.
Non dimentichiamo che un grosso problema è rappresentato dal trasporto marittimo di petrolio greggio e tutto ciò che vi ruota intorno. Questo continuo traffico riversa nel Mediterraneo (secondo dati Unep Map) ben 100-150.000 tonnellate di idrocarburi. Dovuti a incidenti, perdite accidentali, pulizie, perdita di carburante ecc.. Il nostro mare, se confrontato agli altri, ha il livello di catrame più elevato: 38 milligrammi per metro cubo.
Le precauzioni per evitare disastri ambientali sono inesistenti. E tuttora non esistono delle leggi severe che regolamentarizzino questi traffici, spesso fatti da carrette del mare. Eventuali incidenti rappresenterebbero un grave danno per l’ecosistema, perchè è bene considerare che il Mar Mediterraneo ha un tallone d’Achille: lo scarso ricambio delle acque.
Spesso si parla di campagne per la protezione di squali, delfini, foche, balene. Ma tutto resta sempre molto marginale. Presumibilmente per gli interessi che girano tra le varie economie e soprattutto, per il totale disinteresse, non si riesce a prendere provvedimenti efficaci. Abbiamo una reale idea di cosa succederebbe alle acque se si dovessero estinguere gli squali? Probabilmente le generazioni future riusciranno a vedere una foca monaca solo tramite fotografie. Questo mammifero, risente particolarmente degli effetti della contaminazione. Gli idrocarburi ne riducono l’isolamento termico, riducendone la capacità di regolazione della temperatura corporea e provocandone la morte anche nel giro di soli due mesi. Lo scorso anno, in seguito ai bombardamenti alla centrale elettrica presso Jiyyeh, dalle 12 alle 15 mila tonnellate di carburante e olio combustibile per impianto energetico si sono riversate in mare, diffondendosi verso il Nord per effetto del vento dominante e delle correnti del mare. 150 km di costa sono stati inquinati da benzene, benzopirene e tuolene. Idrocarburi altamente cancerogeni. La Riserva Naturale Marina delle isole Palm, Ramine e Sanani, è stata contaminata. Proprio quella sede di avvistamenti della foca monaca.
Secondo il Ministero dell’Ambiente libanese non vi è stato solo un danno superficiale: gli idrocarburi sono penetrati in profondità, danneggiando e modificando irrimediabilmente l’ecosistema marino. Le guerre non danneggiano solo gli uomini, ma sovente, non ci si sofferma a pensarci.
Cosa resterà del Mediterraneo per le generazioni future? Resterà immortalato nella sua grandezza da Omero, che con l’Odissea l’ha reso eterno… Resteranno le testimonianze di vecchi pescatori e qualche fotografia, della ricchezza dei suoi fondali, immortalata da subacquei d’altri tempi.
Cosa resterà del Mediterraneo? E’ ancora possibile rimediare?
I controlli, le sanzioni e giuste leggi non sono l’unica soluzione. In nome del progresso abbiamo calpestato tutto. L’unica utopica soluzione è la cooperazione di istituzioni e singoli individui.
Educhiamo al rispetto per l’ambiente, e le forme di vita, le generazioni future, affinchè non commettano i nostri stessi errori.
Retorico?
Probabile, ma non esiste altro rimedio.
[ © http://mediterraneapassione.wordpress.com/ ] |
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Italia.it è morto così
Italia.it chiude bottega, dopo due anni di nulla costati sette milioni di euro. Anche chi non sa cosa sia, o ha sempre preferito non saperlo, intuirà la potenza metaforica della notizia. Non è solo un portale di Internet, è l’immagine del Belpaese che abbassa le serrande e sparisce dalla vetrina visitata ogni giorno dai turisti digitali del mondo intero. Ideata per farci conoscere, Italia.it è riuscita solo a farci riconoscere: inconcludenti, arruffoni e immancabilmente pronti a trasformare una sconfitta di tutti nel pretesto per nuova faziosità, con destri e sinistri che se ne litigano le spoglie ancora tiepide, nonostante ci si trovi di fronte al caso da manuale del fallimento «bipartisan» di un’iniziativa nata zoppa col governo di Berlusconi e morta senza gloria con (e insieme a) quello di Prodi.
L’Italia (.it) si è impallata e non c’è un solo partito in grado di aggiustarla. Meglio spegnerla e riaccenderla. Come i computer. Ricominciando daccapo, per diventare ciò che gli altri popoli già vogliono che noi siamo: il Paese della bellezza, della cultura, della qualità della vita. Nessun tedesco si aspetta queste cose da un americano o da un cinese, né viceversa. Mentre tutti e tre se le aspettano da un italiano. Per quale ragione ci ostiniamo a non accontentarli? La spazzatura a Napoli fa orrore perché è spazzatura, ma soprattutto perché è a Napoli, un panorama che è un’opera d’arte e come tale andrebbe trattato. Ai governi del futuro va chiesto soltanto questo: di darci finalmente un’identità e di creare le condizioni minime per onorarla. Gramellini su LaStampa.it
E ovviamente: Rutelli: Italia.it? Ne faremo uno migliore |
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Per chi si fosse perso questo lo riporto di seguito In morte di una biglia (Gramellini per La Stampa)
Chiedo scusa ai parenti di Vito Taccone, ma ieri non è morto soltanto un uomo, un ciclista. E' morta una biglia. La mia biglia, per la precisione.
Era l'estate del 1967, la prima volta in cui i «grandi» mi ammisero a giocare con loro sulla spiaggia, e solo grazie al mio sedere che si era offerto volontario per tracciare la pista, curve paraboliche comprese. Avrei preferito la biglia di Gimondi, ma l'aveva già presa qualcun altro. Rimanevano l'azzimato Gianni Motta e il grugno calloso di Taccone, che mi guardava in cagnesco dall'interno del pezzo di plastica. Lo scelsi con l'incoscienza infallibile dei sei anni. Cappottammo subito. Era una biglia ribelle, la sua missione nella vita consisteva nel finire fuori pista: ogni tanto andava a infilarsi nella bocca aperta di una signora che prendeva il sole nei paraggi. Aveva un futuro, come pallina da golf. Ma quanto a biglia, un disastro. Finché una mattina che eravamo abbastanza ultimi, all'improvviso sentii il mio cuore in equilibrio e mi venne voglia di tirare una stecca senza senso. Taccone sfrecciò lungo il rettilineo di sabbia, aderì alla curva prendendo velocità senza sbandare e, anziché cappottarsi come al solito, bocciò Gimondi spostandolo di lato e atterrò oltre il traguardo. Per la rabbia, il bambino sconfitto prese un tacco di sua madre e spaccò il mio Taccone. Troppo tardi: la biglia ribelle aveva fatto in tempo a insegnarmi che nelle dita di ciascun uomo è racchiuso un miracolo. Basta rimettersi in pista, ogni volta che si esce. E quando il cuore è in equilibrio, tirare una stecca senza senso. |
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Finalmente agosto, cacchio... era ora!
Tra poco finalmente arriveranno le vacanze, ed era anche ora, dato che in effetti NON NE POSSO PIU'!
ARGH! Poi c'è 'sto nuovo capo che... bah... lasciamo perdere che è meglio.
Giustamente ieri sera il mio lavandino ha avuto la bella idea di perdere qualche litro d'acqua, allagando il pavimento, e tra le altre cose ho dovuto pure far l'idraulico con stoppa e quant'altro, per poi lavare il tutto, ovviamente. Bah.
Almeno ci sono un po' di notizie decenti dal mondo: un delinquente lascia il Parlamento, qualcuno si è reso finalmente conto che gli adolescenti sono degli ignoranti, qualcun'altro si rende conto che in Italia far foto non dovrebbe essere un reato, l'Irlanda del Nord si svuota dai soldati inglesi...
Poi ci sono anche notizie di deficienti...
In ogni caso il tutto per dire che voglio andare al mare!!!!
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7. Settimo giornoE una montagna russa: su e giù. Stanotte infatti di nuovo poco bene per Mario. Ancora difficoltà a mantenere l'equilibrio e tendenza a ribaltarsi.
Intanto fa impressione come solo dopo una settimana di inattività la sua pinna dorsale si sia afflosciata. Che triste spettacolo. Abbiamo bisogno di una vasca più grande (forse in arrivo) e di soldi. E di coraggio.
Ieri intanto ancora Mario in Tv. Il testo è rilasciato con licenza Creative Commons by-nc-nd-2.0 da ambientemare@fondazionecetacea.org
Il video è qui: http://youtube.com/watch?v=EwdhDgIV-Po |
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6. Sesto giornoGrande notizia: il grampo mangia!! Ieri sera la bella sorpresa, con la prima scorpacciata di calamari, e anche stamattina dopo la prima sessione di tubo, ha mangiato ancora 300 gr di calamari. Prende forza e mangia... stento a crederlo. Nessuno si illude, ne ho visti altri migliorare e poi crollare di botto, ma.. sperare è lecito.
A proposito, per tutti noi il grampo si chiama Mario. Non è il nome ufficiale, ma noi lo chiamiamo così. Il problema principale ora sono le risorse economiche. Siamo all'osso. Chiunque può darci una mano, ogni donazione ci dà qualche ora di autonomia in più. Aiutateci:
Fondazione Cetacea onlus
Cassa Dei Risparmi di Forlì e della Romagna spa
Filiale di Riccione
Via Gramsci
47838 RICCIONE RN
Abi 06010
Cab 24100
c/c 74000001174
cin M
Aggiornamento del pomeriggio: sono arrivate le analisi del sangue di stamattina. E' migliorato moltissimo!!! Vai Mario, tieni duro. Il testo è rilasciato con licenza Creative Commons by-nc-nd-2.0 da ambientemare@fondazionecetacea.org
Ho messo anche le coordinate bancarie, se qualcuno vuole qualcosina lo può sempre donare |
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Una piccola storia di mare che si sta svolgendo in questi giorni: un grampo (un delfinide) spiaggiato lotta per sopravvivere...
1. Di nuovo in azioneSe avete visto Studio Aperto delle 11,30 di oggi lo sapete già. Ieri sera a Cattolica si è spiaggiato, vivo, un delfino in una spiaggiola di sassi al confine nord di Cattolica (RN). E' un grampo, maschio, lungo 2,95 m. L'abbiamo ricoverato in una vasca fornitaci dall'Acquario di Cattolica, che partecipa così all'operazione. L'animale non sta affatto bene e le speranze come sempre in questi casi, sono al lumicino.
Si ricomincia quindi. Per è me la nona/decima volta. Si ricomincia con i turni di osservazione, con la caccia ai volontari, con le notte, con le speranze e le delusioni.
Appeno potrò cercherò di postarvi qualche foto, ma si lavora come sempre in condizioni di emergenza.
E servono volontari.
Se non abitate troppo lontano e volete dare una mano, chiamate la Fondazione Cetacea (0541.691557) o l'Acquario di Cattolica (0541.8371).
2. Full immersionContinua, anzi è appena cominciata, la full immersion per il recupero del grampo. E' grave ma ha segnali incoraggianti. Non sono pessimista come al solito... E' strapieno di Penella. Le Penella sono vermi parassiti esterni che si infilano con la testa nella pelle dell'animale e il corpo, lungo e nero, fluttua all'esterno. Li ho visti decine di volte ma mai così tanti, ne avrà un centinaio, segnale che il delfino è malato da diverso tempo e si muoveva poco.
Lo intubiamo, solo liquidi, quattro volte al giorno. E' lungo 2,95 m, e peserà sui 3 quintali. Una bella bestia.
3. Terzo giornoNottata pessima per il grampo. La durata delle apnee si è accorciata moltissimo e non si bilanciava più. E' stato necessario stare in acqua con lui tutta la notte. Adesso va meglio per fortuna.
Le sue condizioni non migliorano nè peggiorano, ma anche i valori del sangue relativi ai reni sono brutti come quelli epatici. E' comunque vigile e segue con gli occhi i movimenti delle persone attorno a lui.
Non ho ancora foto da postare, non c'è tempo per fare niente...
A domani.
4. Quarto giornoSiamo in caduta libera. La situazione peggiora, le speranze si riducono. Si va avanti comunque, chiusi per il quarto giorno in quel buco nero. Gli esami del sangue evidenziano ancora di più un fegato allo stremo.
Adesso in acqua c'è sempre qualcuno, non può essere lasciato solo, altrimenti si ribalta e rischia di andare sotto con lo sfiatatoio. Stiamo facendo anche un po' di fisioterapia, per i movimenti della coda e del corpo. Non è facile, è rigido come un bastone.
Non sarà accanimento terapeutico il nostro? Il testo è rilasciato con licenza Creative Commons by-nc-nd-2.0 da ambientemare@fondazionecetacea.org
Povero... |
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- Il 25 febbraio stop alle auto in tutto il Nord
una domenica senz'auto che fermerà la circolazione in tutto il Nord Italia il prossimo 25 febbraio.
Che due palle...
- Ue: videotelefoni, troppi rischi per i bambini
Le cifre sono impressionanti, soprattutto per alcune classi di età: secondo i dati di Eurobarometro, nei Paesi dell'Unione europea posseggono un telefonino il 70% dei ragazzi tra i 12 e i 13 anni e il 23% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni. La colpa però è di quei cretini di genitori, che non avendo il tempo di star dietro ai figli (non li fate, piuttosto), si "collegano a loro solo tramite il telefono...
Come odio i cellulari...
- Sesso: italiane le più attive d'Europa
Le donne italiane sono le sessualmente più attive d'Europa Una bella notizia!
- Windows Vista: perché sì e perché no
C'è una nuova funzione di ricerca che consente di trovare al volo, senza attese, documenti, immagini e video. Una procedura di avvio e chiusura rapida cancella i classici (e mai amati) momenti con la scritta «Attendere, prego». La nuova grafica, ribattezzata Aero, azzera l'invidia che separava il mondo Windows dai più stilosi Apple: trasparenze, animazioni e finestre tridimensionali si sprecano. E poi si rafforza l’attenzione al discorso sicurezza: una faticosa rimonta per cancellare la brutta fama dovuta a versioni di Windows (come la sciagurata Millennium) inadeguate alle insidie di Internet. Vista è equipaggiato a dovere contro virus, spioni e malintenzionati. Con le dovute cautele, ovviamente.
- Panel warns on Great Barrier Reef
Australia's famous Great Barrier Reef could be dead within decades because of the effects of global warming, according to a leaked report.
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[...]
Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia.
[...]
Perché la vita umana non fosse del tutto improntata a malinconica severità, Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione.
[...]
. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, e vivessero sempre sotto la mia insegna, la vecchiaia neppure ci sarebbe, e godrebbero felici di un'eterna giovinezza.
[...]
La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
[...]
[ Erasmo da Rotterdam, “Elogio della follia” ] |
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Sempre più a Gramellini!Un articolo del «Guardian» rivela quel che abbiamo sotto gli occhi di continuo e perciò risulta così difficile da vedere. Il mondo sta diventando grigio. Scrive il giornale inglese che dieci anni fa il televisore era nero e il computer beige. Il frigo poteva essere blu e la macchina rossa. Finché una spolverata d’argento è scesa sulle nostre vite. Gli elettrodomestici e i rispettivi telecomandi: grigi. La polizia di Londra ha smesso di usare auto bianche e ha comprato auto grigie, perché a rivenderle rendono di più, dato che tutti vogliono un’auto grigia. Persino la Coca-Cola ha prodotto una lattina grigia. Quanto al Natale, che prima era giallo e rosso, ora è grigio. Il grigio-argento è il colore della tecnologia. Le aziende lo scelgono perché nel linguaggio delle emozioni comunica modernità. C'è una certa sintonia fra la tinta dominante e quella del cielo inquinato, del nostro umore depresso dalla paura del futuro. Ma è possibile che fra dieci anni cambierà di nuovo tutto e al posto del grigio comanderà il giallo canarino, oppure assisteremo al ritorno del «tinello marron» cantato da Paolo Conte. Spaventa molto di più la tendenza a convergere di volta in volta su un unico colore. Il virus dell’uniformità, lo stesso denunciato ieri da un celebre chirurgo plastico: «Tutte le donne mi chiedono gli stessi interventi, in nome di un ideale astratto di perfezione, e il risultato è che io sforno decine di facce identiche e vagamente cinesi», per via degli occhi strizzati e degli zigomi convessi.
Sembriamo destinati a soggiacere alla dittatura di un solo modello di faccia, di gusto, di società. Un mondo più comodo, ma meno libero. Eppure, per chi non è omologato dentro, esisterà sempre la possibilità di non farsi schiacciare. La libertà è mettere un tappeto colorato sotto il mobile grigio.
[ tratto da La Stampa, Buongiorno di Gramellini ] |
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Come non dargli ragione... Gramellini Qualcuno dovrebbe spiegarmi la logica dell'indulto. Hanno messo fuori dalle patrie galere oltre ventimila persone, molte delle quali perdute. Spiegazione prevalente: le carceri scoppiano. Anche gli ospedali, ma non per questo si buttano i malati in pigiama per la strada (non tutti insieme, almeno). La domanda giusta era un'altra: saremo in grado di reggere l'onda d'urto di un simile esercito di disperati? Ma in Italia preoccuparsi delle conseguenze di una decisione è considerato un gesto di ostilità ai limiti dell'ostruzionismo. Tutti liberi, allora: senza un piano di reinserimento per gli ex galeotti, né uno di protezione per i cittadini. Forse i nostri governanti pensavano che una volta in libertà i tossici avrebbero cominciato a farsi di cioccolato fondente. Sorpresa, succubi della droga erano e succubi sono rimasti. Ma non avendo un lavoro, per procacciarsi la roba si sono rimessi a rubare. Effettivamente ci voleva un genio per prevederlo.
Così l'esercito dei miracolati si è riversato nelle città, dove sono subito aumentati gli scippi, i furti, le rapine e le aggressioni. Un caso di violenza, due omicidi. E per poliziotti e carabinieri è ricominciata la fatica di Sisifo: rimandare in galera chi ci stava. Ne sono già stati riacciuffati quasi mille. Fra qualche mese saranno di nuovo tutti dentro, in attesa del prossimo indulto. Se questo era stato creato per alleviare la pena a Previti o a qualche altra eccellenza, meglio sarebbe che in futuro i politici fossero meno timidi e avessero il coraggio di votarsi una legge valida solo per se stessi. La figuraccia sarebbe identica, ma i danni più contenuti.
[ tratto da La Stampa, Buongiorno di Gramellini ] |
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Premessa: non mi piace Halloween, stupida e inutile festa importata dagli States e inglobata nelle nostre feste per gretti motivi commerciali. Non mi piace festeggiare già in generale, preferisco cose tranquille, e meno ancora mi piace festeggiare qualcosa che non sento.
"Eh, ma è per divertirsi!", mi dicono alcuni.
NO! Io non mi diverto, quindi non festeggio. Punto.
Scassamaroni come sempre.
Detto questo...
Mi piace informarmi sulle cose, e sono andato a cercare le origini della festa qua e là scoprendo che risalgono nientepopòdimenochètuttoattaccato al 2300 a.C., quando i Celti festeggiavano lo Samhain, l'inverno, che in Irlanda era chiamata Fleadh nan Mairbh, Festa dei Morti, festeggiata come il periodo più magico dell'anno, il giorno che non esisteva, in cui i morti potevano tornare coi vivi nei luoghi dove erano vissuti.
Il Cristianesimo poi inglobò, come con altre feste pagane (Natale, ad esempio; i regali ad esempio sono un ricettacolo dei Sigillaria festeggiati il 20 dicembre in epoca romana), anche la Fleadh nan Mairbh nel giorno di Ognissanti; fu infatti papa Bonifacio IV che la istituì, sovrapponendola il 13 maggio 610 al festeggiamento per il Samhain e facendo festeggiare in 31 ottobre i cristiani morti per la fede.
Più tardi la festa del 1 novembre divenne Hallowmas (messa in onore dei santi) nei paesi di lingua anglosassone, la vigila All Hallows Eve che mutò poi, con l'uso, in Halloween.
Negli States era di moda, durante il periodo vittoriano, organizzare feste e Halloween venne ancora modificata, eliminando i collegamenti macabri e ampliando la parte scherzosa.
Da qui al consumismo il passo fu breve, e le aziende iniziarono già ad inizio secolo a produrre scherzi e simili.
E dopo circa 4000 anni dai festeggiamenti dello Samhain la festa è stata reintrodotta in Europa (anche se in Inghilterra ancora si festeggiava) e venduta alla grande pure in Italia.
Un bel rito druidico ci vorrebbe, altrochè Halloween!
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Ascoltavo la radio stamattina, un concorso a premi: indovina il perosnaggio e vinci un navigatore!
Leggo la mail, un sondaggio online: partecipa al sondaggio e puoi vincere un navigatore!
Sono andato all'Esselunga domenica, c'era una promozione: compra 4000€ euro di pannolini e vinci, ancora, un navigatore!
Vado dal benzinaio ieri, faccio benzina e mi caricano i soliti punti: se arrivi a 4.000.000.000.000.000.000.001 punti ti "regalano", che fantasia, un navigatore!
Ma io mi chiedo: se io non lo volessi sto stramaledetto navigatore?
Se lo sono mai posti il dubbio? E soprattutto: ma a che diavolo serve un navigatore?
Pare che se vuoi esser figo tu debba avere un navigatore in macchina, che con voce suadente ti dice "gira a destra"!
Ma stiamo scherzando?
A destra?
Uno status symbol dei nostri tempi.
Inutile come gli altri.
Sono 6 anni che giro a sinistra, ci metto 20 minuti in meno di tempo e salto tutte le code e tu mi dici "gira a destra"?!?
Ma stai male?
Ti droghi con le patch di Winzozz per caso?
A parte questo: ho provato per breve tempo un navigatore (non parlava, era un accrocchio fichissimo - per me - sul portatile con un'antenna satellitare che indicava soltanto con una freccia discreta la strada sbagliata.
Con 5 (5!!!) satelliti agganciati mi dici la strada sbagliata.
Convinto. Mi urli - vorresti farlo - "GIRA BASTARDO!!!"
Poi ci credo che i/le rintronati/e col macchinone ti rischiano sempre di venire addosso! Non sanno dove andare o, peggio, seguono quello che gli dice il navigatore!
"Vai dentro quel muro a destra!" SBAM!
E mettiamo che il navigatore non funzioni: vedo milioni di auto nel panico perchè nessuno sa più dove diavolo andare!
Hanno perso la capacità di orientarsi: Destra? Cos'è? Sinistra? Boh!
Non che ora sia molto meglio, però almeno c'è la scusa di non saper la strada; col navigatore NO!
Sei pirla te che lo stai a sentire, piuttosto!
E quindi io dico, anzi, urlo: "Spegnete quel coso, buttatelo, usatelo come fermacarte!".
Imparate a studiarvi il percorso prima, ad usare quel fantastico oggetto che è la cartina geografica o atlante statale che dir si voglia!
E magari, una volta tanto, non guardate la cartina: prendete una strada, una direzione e andate avanti per un'oretta, senza star a guardare i cartelli se non qualche chilometro prima di fermarvi.
Si possono scoprire posti, luoghi, sapori mai visti e sentiti prima!
Poi, mentre mangiate un panino al salame ad un baretto (o dopo aver mangiato un bel fagiano al forno), prendere la cartina, guardate dove siete finiti e apprezzate il piccolo viaggio che avete fatto, segnandovi il posto per il futuro!
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Ci sono momenti in cui vorresti poter decidere della sorte di un'intera specie a tavolino: un pensiero fugace e TAC! Estinzione.
Totale e indolore.
Poi invece ci pensi meglio, e dici che senza quella specie, forse, cambierebbero troppe cose: altre specie ne risentirebbero e l'equilibrio della Natura andrebbe a farsi benedire.
Si, perchè grazie a quella cacchio di specie altre riescono a sopravvivere, e nonostante quella stramaledetta specie sia un cancro per il pianeta (oddio, quasi...) ti rendi conto che un po' di utilità ce l'ha comunque.
Anche se rompe le palle indiscriminatamente.
Sempre.
Una gran rottura di maroni.
E così alle 5:03 della notte ti trovi a guardare il soffitto e a pensare che un lanciafiamme, in fondo, è quanto di più desideri in quel momento, dato che non hai il potere di sterminarle tutte.
Un piccolo contributo personale all'estinzione di queste cacchio di zanzare di merda.
Non potrebbero limitarsi a succhiarmi senza svegliarmi?
Che ne so, lascio fuori un piede e mi lasciate fare una notte intera di sonno filato?
Troppo facile in effetti... |
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...l'ho fatto; mi pare di essere 50% di tutto!
Extroverted (E) 50% Introverted (I) 50%
Sensing (S) 55.88% Intuitive (N) 44.12%
Thinking (T) 51.72% Feeling (F) 48.28%
Judging (J) 53.85% Perceiving (P) 46.15%
ISTJ
"Trustee".
Decisiveness in practical affairs.
Guardian of time-honored institutions.
Dependable.
11.6% of total population.
Il profilo dice:responsible, planner, private, loner tendencies, perfectionist, organized, detail oriented, organized, would rather be friendless than jobless, realistic, observer, clean, focused, does not talk about feelings, finisher, punctual, private, does not appreciate strangeness, not adventurous, not spontaneous, follows the rules, dutiful, avoids mistakes, conventional, likes solitude, insensitive to the hardships of others, prepared, anti-tattoos, things rules are important, cautious, security seeking, prepares for worst case scenarios, logical, analytical, does not accept apologies easily, hard working Ci prende per certe cose, altre proprio no... un po' come i mestieri... alcuni (rossi) non li farei mai!
favored careers:
data analyst, scientist, researcher, engineer, financial planner, statistician, office worker, government employee, lab technician, nuclear engineer, office manager, biomedical engineer, account manager, ceo, investment banker, analyst, academic, systems analyst, pharmacy technician, network admin, genetics researcher, research assistant, strategist
Alcuni di questi invece li farei volentieri (in verde)...
disfavored careers:
entertainer, artist, filmmaker, musician, actor, fashion desinger, singer, music journalist, comedian, massage therapist, photographer, dj, model, author, bartender, painter, school counselor |
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Quando l'Agnello aprì il settimo sigillo, si fece silenzio in cielo per circa mezz'ora. Vidi che ai sette angeli ritti davanti a Dio furono date sette trombe.
[...]
Appena il primo suonò la tromba, grandine e fuoco mescolati a sangue scrosciarono sulla terra. Un terzo della terra fu arso, un terzo degli alberi andò bruciato e ogni erba verde si seccò.
Il secondo angelo suonò la tromba: come una gran montagna di fuoco fu scagliata nel mare. Un terzo del mare divenne sangue, un terzo delle creature che vivono nel mare morì e un terzo delle navi andò distrutto.
Il terzo angelo suonò la tromba e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia, e colpì un terzo dei fiumi e le sorgenti delle acque. La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare.
Il quarto angelo suonò la tromba e un terzo del sole, un terzo della luna e un terzo degli astri fu colpito e si oscurò: il giorno perse un terzo della sua luce e la notte ugualmente.
[...]
Il quinto angelo suonò la tromba e vidi un astro caduto dal cielo sulla terra. Gli fu data la chiave del pozzo dell'Abisso; egli aprì il pozzo dell'Abisso e salì dal pozzo un fumo come il fumo di una grande fornace, che oscurò il sole e l'atmosfera. Dal fumo uscirono cavallette che si sparsero sulla terra e fu dato loro un potere pari a quello degli scorpioni della terra. E fu detto loro di non danneggiare né erba né arbusti né alberi, ma soltanto gli uomini che non avessero il sigillo di Dio sulla fronte.
[...]
Il sesto angelo suonò la tromba. Allora udii una voce dai lati dell'altare d'oro che si trova dinanzi a Dio. E diceva al sesto angelo che aveva la tromba: "Sciogli i quattro angeli incatenati sul gran fiume Eufràte". Furono sciolti i quattro angeli pronti per l'ora, il giorno, il mese e l'anno per sterminare un terzo dell'umanità.
[...]
Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:
____"Il regno del mondo
____appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
____egli regnerà nei secoli dei secoli".
[...]
Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.
[Apocalisse, Giovanni]
Buona giornata a tutti! |
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Leggo per caso qui http://www.dsi.unimi.it/avviso.php?...tudenti;id=4111, così mi dico: "Perchè non vedere cosa offrono a dei neolaureati?" (non è il mio caso, ma sono curioso)...In allegato un annuncio di ricerca di due neolaureati. Faccio un riassunto delle parti "migliori":CERCASI DUE NEOLAUREATI per una sfida della comunicazione [...e già si parte male... sfida... niente soldi...] un’esperienza formativa unica [...si sta peggiorando...] un’impronta particolarmente qualificata alla vostra futura attività professionale [...di male in peggio...] leggere alcuni saggi [...un lavoro da neolaureato, certo...] Il vostro nome ed il vostro contributo verrà citato [...ricompensona...] Se con qualche iniziativa si otterranno dei risultati, sarete adeguatamente ricompensati [...ah, beh, siamo a posto allora...] Il grosso lo trovate qui (è un file Word mal formattato, io vi avviso)...
E mi chiedo: servono due neolaureati?
Sono queste le "offerte di lavoro" per un neolaureato?
Ah, no, scusatemi, sono "ricerche di neolaureati per un'esperienza formativa unica"...
Che bell'offertine di mer&a, complimentoni!
Bah... |
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Con questo ho finito
L'Anfiteatro
Inizialmente l'Anfiteatro - formato da due ordini di arcate sovrapposti e una cavea di venti gradini, che potevano ospitare anche diecimila spettatori - si trovava all'esterno delle mura romane per questioni di sicurezza.
A partire dal VI secolo l'Anfiteatro ha subito numerose modifiche: nel 552 i goti murarono alcune delle sue aperture trasformandolo in una fortezza; dopo essere stato depredato dei marmi, fra il XII e il XIV secolo, dell'Anfiteatro resta solo lo scheletro. Le grotte, però, restarono intatte. E furono adibite prima a prigioni, poi a magazzino di nitro e sale.
San Frediano
Inizialmente la chiesa di San Frediano sorgeva all'esterno della cerchia muraria.
Ma dopo l'ampliamento della cinta, in età medioevale, entrò a far parte del centro storico. Sullo stesso luogo dell'attuale basilica, ma orientata nel senso opposto, nel VI secolo il vescovo Frediano fece costruire una chiesa, che decise di intitolare a San Vincenzo. A volere il rifacimento quasi totale dell'edificio (VIII secolo) fu il vescovo Giovanni I, che fece anche costruire una cripta in cui fu posto il corpo di San Frediano. La riedificazione della chiesa, i cui lavori furono curati da Rotone (priore del monastero), risale al 1112. Nel 1147, nonostante non fosse ancora terminata, la basilica fu consacrata da papa Eugenio III. Il progetto prevedeva una chiesa a tre navate e con abside. Per ragioni urbanistiche (la nuova cinta avrebbe infatti sbarrato l'ingresso della chiesa) la facciata della basilica fu rivolta a levante, in senso contrario alla regola tradizionale e rovesciata rispetto a quella di San Vincenzo. Si tratta di una grande innovazione per l'epoca.
Cattedrale di San Martino
Cattedrale di Lucca dal VIII secolo la chiesa, costruita inizialmente su ordine del vescovo Frediano nel VI secolo, fu ricostruita dal vescovo Anselmo da Baggio nel secolo XI (la consacrazione avvenne nel 1070).
Le sole parti romaniche della facciata, che sono anche le più antiche, corrispondono alla parte superiore (eseguita nel 1204 da Guidetto da Como) e la decorazione del sottoportico, avvenuta tra il 1233 e il 1257.
La parte superiore della facciata è priva dell'ultimo ordine di logge, che non sono state costruite a causa della mancanza di fondi.
Un'ultima foto e ho finito
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Torre Guinigi
A metà di via Fillungo, in via Sant'Andrea, si trova un lato dello storico Palazzo Guinigi, che rappresenta l'ultima rielaborazione della casa lucchese di stile romanico-gotica. Fiancheggiato dalla famosa Torre che sorse sulle case dei Benettoni, il palazzo è costruito in mattoni (così come quello "gemello", che sorge sul alto opposto) e poggia su arcate con pilastri in pietra, alleggeriti dalle aperture di trifore e quadrifore.
Di fronte c'è un loggiato, dove anticamente avvenivano scambi commerciali.
Ma ciò che più affascina è la vicina Torre alberata, meglio conosciuta come Torre Guinigi, che caratterizza la città al pari della cinta muraria. Inizialmente le torri alberate, poste agli angoli estremi del palazzo, erano quattro. Ma quella che possiamo visitare anche oggi è l'unica sopravvissuta.
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Ho letto ieri un bellissimo editoriale di Massimo Gramellini sul post elezioni, mi sembra giusto metterlo anche nel mio blog in modo che non si perda nel grande mare dei link... se avete 10 minuti leggetelo, ne vale la pena Il Cavalier per sempre
Comunque vada a finire, la vera sorpresa di queste elezioni è che l'Italia non cambia mai. O forse a essere stupefacente è solo il nostro stupore, alimentato da anni di sondaggi ed elezioni locali a senso unico. A furia di leggere e scrivere che il popolo del centrodestra non ne poteva più di Berlusconi, avevamo finito col sottovalutare un particolare decisivo: che qualsiasi nausea e delusione sarebbero sempre state inferiori alla paura procurata dal pronostico di una vittoria altrui. E quel popolo detesta i valori della sinistra e ne teme l'attuazione pratica al punto da essere disposto a turarsi ogni volta il naso, pur di non mandarla comodamente al potere.
Berlusconi non è la democrazia cristiana, ma i suoi elettori sì, e non averlo mai voluto capire è la colpa strategica dei partiti dell'Ulivo. I berluscones sono l'Italia che si sente all'opposizione dai tempi «di quel comunista di Fanfani», tranne aver sempre continuato a votare per chi stava al governo, lamentandosene. L'Italia dissimulatrice che mente agli exit polls perché non vuol far sapere in giro per chi vota: mica per vergogna, ma per disinteresse, non considerandolo un motivo particolare di orgoglio. La maggioranza silenziosa che non ha una passione speciale per la politica e se avesse un Moretti o una Guzzanti di centrodestra non andrebbe nemmeno a vederli, perché preferisce le commedie romantiche e i giochi a premi. Un fiume carsico che scorre sotto traccia per badare agli affari propri e riappare in superficie solo il giorno delle elezioni nazionali, quando bisogna sbarrare il passo ai «cattivi» che vogliono portargli via «la roba».
Sono quelli che preferiscono l'America all'Europa, le barzellette agli appelli e i libri della Fallaci a quelli di Terzani. Sullo Stato hanno idee chiare: non lo considerano un amico, ma un padrone che vogliono affamare con la riduzione delle tasse, e pazienza se all'inizio a rimetterci non saranno le autoblu dei ministri ma i servizi, perché «è come nelle diete, prima di arrivare a perdere la pancetta devi rassegnarti a dimagrire anche dove non vuoi».
L'unica speranza che l'Unione aveva di ammansirli era mettere in pista il suo finto democristiano: l'ipnotizzatore di masse variegate Walter Veltroni. Invece ha insistito col voler schierare quello vero, Romano Prodi. Ora, se c'è una categoria che gli elettori democristiani detestano con tutta l'anima sono i cattolici rossi o almeno rosè. Già il cuore piccolo borghese della democrazia cristiana era convinto che i propri voti difensivi servissero ai vertici del partito per promuovere politiche progressiste e candidati molto più a sinistra del loro elettori. Prodi rappresenta la sintesi di ciò che essi detestavano e detestano: don Camillo che va a pranzo da Peppone. Più prosaicamente, il sindacato rosso che si mette d'accordo con la Confindustria sulla pelle del ceto medio dei piccoli produttori.
Nessuno, a sinistra, ha provato sul serio a esorcizzare queste antiche paure, pensando che il fallimento del governo Berlusconi avrebbe influito sugli esiti del voto più di qualsiasi pregiudizio contrario nei loro confronti. Non è così. Non nel Nord industriale del Paese. Quello che ha eletto a suo filosofo di riferimento un commercialista, Giulio Tremonti, e almeno a parole vorrebbe riforme liberali, ma in ogni caso preferisce tenersi stretto il suo monopolista preferito che affidare la dichiarazione dei redditi agli amici del compagno Visco.
Nulla riesce a smuoverli dalle certezze dell'esperienza e il sentirsi perennemente descritti dagli intellettuali come uomini ignoranti e allergici alle regole non fa che alimentare la convinzione di essere nel giusto. Dopo dodici anni si tengono ancora stretto Berlusconi: è diventato una ossessione, ma sempre meno che per gli altri, «i comunisti».
Se aveva ragione Borges, e la democrazia perfetta è quella in cui i cittadini non ricordano come si chiama il loro presidente, l'Italia di questi anni è stata di un'imperfezione assoluta. Riesce ormai difficile persino immaginare che sia esistito un tempo in cui i giornali potevano uscire la mattina senza avere sulla prima pagina il marchio di quelle quattro sillabe, Ber-lu-sco-ni, abbinato a qualche dichiarazione dirompente: «Scendo in campo!», «Magistrati comunisti!», «Farò l'Italia come il Milan!», «Giornalisti stalinisti!», «Meno tasse per tutti!», «Bollitori di bambini maoisti!», «Sì, avete capito bene, a-bo-li-rò l'Ici!», «Chi non vota per i propri interessi è un coglione!» e ogni punto esclamativo era il profilo della sua dentatura, sorridente o digrignante a seconda del copione. Ma risulta altrettanto improbo ricordarsi un film, un libro, un monologo satirico, un'inchiesta giornalistica e finanche una conversazione privata su un oggetto politico, calcistico o televisivo che non andassero prima o poi a sbattere lì, addosso a Sua Invadenza. Lui che se fosse un elemento del creato, non sarebbe fuoco che brucia ma acqua che sommerge, occupando ogni spazio vuoto aggirabile o non ostruito da una diga.
Eppure i berluscones continuano a sopportarlo, a considerarlo uno di loro. Qualche sua bizza ha il potere di imbarazzarli, ma nessuna veramente di sconvolgerli. Lo accettano come il fratello un po' troppo disinibito che avrebbero voluto avere e, in fondo, essere. Li accomuna la stessa visione utilitaristica delle istituzioni e l'idea assolutamente rivoluzionaria che lo Stato e la politica debbano essere gestite da un padrone, proprio come le aziende. Che la democrazia non sia partecipazione diffusa e continua, ma consista nel trovare 5 minuti ogni 5 anni per andare a votare, delegando per il tempo rimanente qualcuno che abbia non solo la voglia bizzarra di occuparsene, ma anche un interesse personale nel farlo, perché «se Berlusconi non avesse le tv e tutto il resto, non avrebbe alcun tornaconto a far andare bene l'Italia, diventerebbe un politico e si metterebbe a rubare come gli altri», mi ha spiegato un idraulico romano che lo vota da una vita: immaginarlo a colloquio con un girotondino dà la misura della incomunicabilità delle due Italie che non hanno più un linguaggio di valori condivisi con cui parlarsi o almeno capirsi. Ognuna delle due addossa all'altra i mali della modernità: l'immobilismo delle gerarchie, l'impoverimento del ceto medio, la diminuzione delle garanzie, la superficialità delle emozioni, l'orgoglio dell'ignoranza, il sadismo dei reality show. Si guardano in cagnesco, mentre la barca affonda. Senza nemmeno più rendersi conto che è la stessa barca.
[ Tratto da La Stampa, i copyright @ sono dei legittimi proprietari ]
[ sottolineato a beneficio di Alf ] |
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Per arrivare a parlare di politica io ce ne vuole davvero tanto di schifo accumulato.
Chi mi conosce bene sa che il prodotto di una mia digestione e la politica per me stanno sullo stesso piano, e di solito nelle tubature di quel piano.
Pertanto non venite a darmi del fazioso, del politicante, del comunista o del fascista.
Non sono uno che ama la politica.
Mi si addice di più la definizione di "schifato dalla politica".
Odio la politica.
Fa schifo.
Detto questo passo al tema di questa entry (non c'è un termine in italiano equivalente?): ne ho le palle piene di politica (da qui i coglioni nel titolo, cosa pensavate?).
Quei due cretini che, ahimé, si offrono come candidati mi stanno decisamente sulle palle: uno si crede Dio, l'altro sembra uno a cui un TIR ha procurato un trauma.
Come la politica: li odio.
E voglio un terzo candidato, una specie di cloaca in cui gettare il mio voto, pur di non darlo a quei due.
Ma non c'è: siamo fottuti.
Mi toccherà dare il voto ad uno dei due, e faccio fatica a fare quella stramaledetta X.
Su due schede.
Che schifo.
Chiudo con la politica.
Giuro.
Ma oggi ci voleva. |
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Oggi mi è arrivato l'ultimo acquisto: il tele!
Ancora due e ho l'attrezzatura esattamente come la voglio io, e tutta presa usata (in perfette condizioni) per risparmiare!
Attualmente sono messo così (come direbbe qualcuno: me la spruzzo un po' ):- Nikon Coolpix 5700, firmware modificato (tempo di scatto ridotto, buffer ottimizzato), con 3 batterie e 2GB di memoria flash a disposizione.
- Filtri Tamron Blu 80A, Tamron Verde Po1, Hoya UV(0), Hoya Infrared R72, Hoya Polarizer PL e paraluce Hoya
- Cavalletti "fuffa" 15, 35, 148 cm
- Telecomando per scatto a distanza
- Nikon Wide-Converter 0.8x WC-E80
- Olympus Tele –Converter 1.45x TCON-14B
- Flash Tumax DSL20AF-N (grazie cato!)
Manca solo ed unicamente il cavalletto "serio" con la sua testa |
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Il caffè delle macchinette.
Sono sempre più convinto che il caffè delle macchinette sia in realtà una prova pre-Giudizio Universale:
- non lo bevi, e alla Fine Dei Tempi sarai giudicato;
- lo bevi, e alla Fine Dei Tempi il Purgatorio te lo sarai già fatto in terra, quindi Paradiso automatico, nessun passaggio di fronte alla Giuria.
Un po' come una confessione con assoluzione automatica: 28 €cent, bevi la tua purghetta puzzolente e i peccati si dissolvono in un giubilo di succhi gastrici impazziti.
Poi si sa da dove escono (aahhh, il nostro corpo, che macchina perfetta).
Se poi si vuole davvero osare si può, con i soliti 28 €cent, prendere il Caffè Macchiato
Un'assoluzione plenaria per tutti i peccati presenti, passati e futuri. Solo se riesci a berlo appena prodotto. E non è facile. Per niente.
Io tutti i giorni lo faccio, è una tortura ma lo devo fare.
Mi sto conquistando il Paradiso a forza di colpi digestivi.
O mi sto guadagnando un'ulcera, ulteriore penitenza per il futuro Giudizio Universale.
Oppure sto arricchendo la Pellegrini, assieme ai miei colleghi dannati.
Prossimamente inizierò a risplendere di luce propria (risparmio sulla luce), levitando a mezzo metro da terra (risparmio sulla benzina, casello, etc) e spandendo odore di rose ed erbe fresche (risparmiando sul deodorante).
Chiamatemi San Yoruno, Protettore della Pausa Caffè.
Ora scusatemi, ci sono due signori con un camice bianco che mi aspettano per una passeggiata, sono piuttosto insistenti...
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Ho visto italiani mettere il tricolore alla finestra ma non rendersi conto che attaccato all'asta non ci va il rosso.
Ho sentito gente chiedere quale fosse la "canzone" cantata dalla bambina all'inaugurazione.
Ho sentito altri rispondere che quella "canzone" è l'Inno di Mameli.
Ho sentito ribattere che "tanto me lo scarico da Internet..."
Ho sentito mia nonna spiegare a un canadese che la bagna cauda "a l'è mej d'i sanguiss cun la sautisa e la maiuneis".
Ho visto gente allagare casa e poi aprire le porte del frigorifero per giocare a curling in cucina.
Ho visto i cestini della spazzatura vuoti in via Roma.
Ho visto gli spazzini alle 2 di notte.
Ho visto i tram passare ogni 3 minuti.
Ho capito che se il Trentino fosse Stato indipendente col cavolo che vinceremmo medaglie.
Ho capito che "Casa Russia" non è solo un film porno.
Ho sentito due tedeschi parlare in inglese con un giapponese e commentare che "yesterday Bode Miller wasn't so good".
Ho visto gente (di chiare origini bolzanine) stare in coda delle ore per il concerto di "Cianne Morand".
Ho visto il mio macellaio organizzare un torneo di short track nella cella frigo.
Ho sentito una ragazza dire che "peccato che ieri Isolde Costner é caduta pattinando"
Ho sentito un russo dire che "io Villaggio Olimpico bello così mai visto in vita mia"
Ho sentito un californiano dire che dell'Italia conosceva solo Roma eFirenze ma Torino "anche se first time qui, mi piace molto molto molto"
Ho capito il vero spirito olimpico: una bandiera keniota a un balcone del Villaggio Olimpico.
Ho visto i torinesi tornare ad amare la loro città.
Ho capito che per 16 giorni possiamo fregarcene se al telegionale i polli hanno il raffreddore, Prodi e Berlusconi si rigano la macchina e degli scalmanati vogliono bruciare il mondo per dei fumetti danesi mal riusciti.
Ho visto gente parlare altre lingue innamorarsi dei luoghi della mia città e di questo, forse, ne sono un po' geloso perché, parafrasando Culicchia, Torino è casa mia.
Ho visto gente in attesa per ore commuoversi per il passaggio di un uomo in tuta con in mano una torcia fiammeggiante.
Ho visto gente passare in Corso IV Novembre ed essere inesorabilmente attratta ad alzare la testa per guardare il Braciere Olimpico ed essere orgogliosa di essere lì.
Ho sentito un giornalista televisivo pelato e con gli occhiali passare la linea a Casa Italia a "Palazzo" Valentino.
Ho visto gente accorrere in piazza per festeggiare a occhi lucidi, sventolare la bandiera e cantare "Fratelli d'Italia" per un meranese che ha vinto l'oro e ...
...e tante altre cose ci sono ancora da vedere, sentire e capire.
[ignoto da internet]
Io, nel mio piccolo...
Ho visto una città vestita a festa, di rosso e oro sui lampioni.
Ho visto il sole riflesso nel Po, e i Murazzi vestiti a festa specchiarsi nell'acqua.
Ho visto mia cugina di 12 anni con gli occhi lucidi mentre guardava suo padre portare la fiaccola olimpica.
Ho sentito che forse anche io li avevo lucidi.
Ho visto sconosciuti abbracciare un tedoforo altrettanto sconosciuto.
Ho visto persone guardare la fiaccola olimpica come se fosse l'unica cosa importante in quel momento.
Ho visto gente di varie nazioni chiaccherare come se fossero amici da sempre.
Ho visto più di 20000 volontari lavorare gratis, senza che nessuno glielo chiedesse.
Ho visto italiani esultare per i podi italiani.
Ho visto italiani esultare per chiunque fosse sul podio, in nome della sportività.
Ho visto stranieri esultare per i podi italiani.
Ho visto pochissimo calcio in TV per quasi due settimane.
Ho portato in ufficio una bandierina di plastica con scritto "Torino 2006", e colleghi mai visti venirla a vedere come se fosse una reliquia.
Ho visto sport veri e veri sportivi.
Ho visto che lo sport non sono 20 milioni di euro per tirare un calcio ad uno stupido pallone.
Ho visto Torino, e sono fiero di avere un po' di sangue torinese nelle vene.
Ho visto l'Italia durante i giochi, e una volta tanto sono contento di essere italiano.
Ho visto le Olimpiadi coi miei occhi, a casa mia.
Ho visto le Olimpiadi coi miei occhi, e già le rimpiango.
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Galleria Olimpiadi Torino 2006
Queste le ultime caricate
Ho fatto un sogno: non togliamoci mai più la tuta olimpica
di Bruno Gambarotta
Ora so che cos'è lo Spirito Olimpico. E' stare insieme con altri venti tedofori in tuta dentro un pulmino che viaggia a passo d'uomo tra due ali di folla osannante. E' comportarsi come scolari in gita scolastica per tenere a freno l'ansia che attanagli il petto all'idea che fra poco ci toccherà scendere e correre con la fiaccola accesa. Per me lo spirito olimpico non è quello che cola come melassa sciropposa dai discorsi delle autorità. E' ritrovarsi all'alba in uno stanzone con altri venti sconosciuti alle prese con una tuta da indossare. C'è un ragazzo di tredici anni, una ragazza con un viso bellissimo seduta su una carrozzella, una giovane coreana di Seul e un atleta tunisino campione del mondo dei 1500. Pensavo che sarei stato ad un tempo il più vecchio e il più grasso del gruppo ma ne trovo due che mi battono, uno in età e l'altro in peso. Indossando la tuta si entra in un'altra pelle, viene naturale darsi del tu, aiutarci a sistemare il cappuccio, rincuorarci a vicenda: sarà una passeggiata, correremo alle nove del mattino di un giorno feriale, figuriamoci, a quell'ora i torinesi lavorano, non ci sarà nessuno.
A turno e all'insaputa l'uno dell'altro vengono a dirmi in confidenza: "Guarda che non sei obbligato a correre, puoi anche camminare". Devo avere un'immagine atletica che fa spavento. Un giorno o l'altro mi decido e vado in palestra. A informarmi, non ancora a fare ginnastica ma già informarsi penso che sia un gesto molto significativo. Gli addetti ci assegnano i numeri da attaccare alla tuta. Ognuno va alla ricerca del compagno che lo precede e di quello che lo segue. Io sono il numero 34, prenderò il fuoco dalla giovane coreana e lo consegnerò al campione tunisino. E' l'idea della catena umana che si materializza. Prendiamo famigliarità con la fiaccola: l'avessero costruita in pietra di Lucerna peserebbe di meno. Le istruzioni sono: dovete tenere la fiaccola lontano dal corpo ma non davanti al viso perché le foto e le riprese vengono male, dovete correre, sorridere, salutare gli spettatori, guardando a destra e a sinistra, facendo attenzione a non inciampare. Ma naturali, spontanei. Come se nella vita non avessimo fatto altro. Saliamo sul pulmino e partiamo verso la prima postazione. Già Corso Belgio brulica di folla festante: i torinesi non lavorano più? Ad ogni tappa il tedoforo che scende è accompagnato dal nostro boato d'incoraggiamento. Siamo nella fusoliera di un C 130, allievi paracadutisti al nostro primo (e ultimo) lancio: fuori uno!
La ressa di spettatori aumenta man mano che ci avviciniamo alle vie del centro. Fuori il 34! Atterro all'angolo di via IV Marzo con via Milano in un tripudio di folla che mi abbraccia, mi stringe, si fa fotografare con me. Partiamo: non credevo che via Milano fosse così lunga. Al mio passaggio sento gridare «Forza nonno!» e fin lì è normale. Però gridano anche «Viva Torino!». Vi rendete conto? «Viva Torino!». Terminata la frazione un altro pulmino ci riacchiappa al volo e ci riporta al punto di partenza. Sul pullman facciamo ancora i gadan. Dopo quest'esperienza perché mai dovremmo toglierci la tuta? Lo spirito olimpico chiede ai torinesi, tedofori e spettatori, di non rientrare mai più nella pelle di prima. |
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Galleria Olimpiadi Torino 2006
Qui di seguito le thumbnails delle foto caricate finora
Altre foto a seguire!
Giochi Invernali Permanenti
La cittadinanza di Torino olimpica, preso atto con stupore e soddisfazione che da alcuni giorni:
- i mezzi pubblici passano a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro come a Zurigo, senza obbligare i passeggeri a surgelarsi in attese senza tempo;
- le strade vengono pulite a ogni ora del giorno e della notte, che se stai per buttare una cicca in strada, arriva lo spazzino col posacenere; - gli spacciatori che pascolavano in piazza Vittorio abbordando i passanti con il mantra “fumo fumo” sono improvvisamente evaporati in altre dimensioni;
- la zona intorno alla stazione di Porta Nuova è stata ripulita dai loschi figuri che abitualmente la frequentano e via Nizza sembra un giardino zen;
- accanto ai binari della stazione medesima ci sono signori in divisa che rispondono con cortesia alle domande dei viaggiatori circa ritardi e coincidenze ferroviarie;
- i negozi di abbigliamento praticano l’orario continuato, consentendo di fare acquisti persino a chi lavora;
- i bar e le drogherie servono pasti caldi fino alle due, anzi alle tre, anzi alle quattro del pomeriggio;
dichiara fin d’ora la sua indisponibilità ad accettare un ritorno alle antiche abitudini. E dal momento che a produrre il miracolo sarebbero state le Olimpiadi, chiede al Cio di organizzare a Torino i Giochi Invernali Permanenti, 365 giorni l’anno, anche d’estate, vorrà dire che sotto gli sci ci metteranno le rotelle. Lacrime sacre
Passa la fiaccola e la gente piange. Piange chi la porta e chi la guarda, il manager cinico e l’algida signora. Piangono soprattutto gli adulti. I bambini fanno «oh», ma nel senso di «oh papà, sei matto: perché piangi?» e non è che sia sempre così semplice rispondere. Non basta la solita sfilza di parolone in rima con «one»: l’emozione, la confusione, la sensazione di essere al centro dell’azione. E non puoi neanche rifugiarti nei precedenti: al passaggio della torcia in Australia gli spettatori urlavano. Ad Atene cantavano. A Torino il copione dei luoghi comuni avrebbe preteso che tossicchiassero composti, mormorando al massimo qualche «oh basta là».
Invece i torinesi piangono. Assiepati a decine di migliaia sui bordi della strada, commossi e felicemente ignari delle elucubrazioni mentali dei «no global». Piangono senza scrosci da scena madre, ma con sobria lentezza sabauda. Perdono acqua dagli occhi come rubinetti chiusi male o forse riaperti a fatica dopo un lungo congelamento. La visione ravvicinata del fuoco di Olimpia rievoca il ricordo della forza creatrice. E’ un richiamo atavico che smuove le coscienze e fa vibrare i cuori ovunque, ma evidententemente risuona più forte qui, al cospetto di un popolo abituato a comprimere le passioni dentro un abito dimesso e, lo ha scritto Gabriele Romagnoli su Vanity Fair, «a considerare la felicità un lusso un po’ cafone». Davanti alla fiaccola il torinese si scopre felice di essere felice. Ed è tale la sorpresa che gli viene da piangere. |
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Nel senso che 'sti film mica li ho visti, mi limito a commentare i titoli e gli attori, tanto per sparar due cazzate...
Traggo spunto dai film del Warner Village Vimercate che saranno proiettati stasera...
Bambi 2
Bambi è cresciuto, ha le corna ramificate e si prepara a vendicarsi del cacciatore che, anni prima, gli ha fatto secca la madre.
Una storia cruda, profonda, un thriller di spessore, in cui Bambi e l'Enigmista si trovano sullo stesso livello.
Perverso.
Orgoglio e pregiudizio
Il libro mi aveva fatto dormire dopo qualche capitolo, presumo che non riusciro' a superare neanche i primi 10 minuti.
Per insonni.
La cura del gorilla
Bisio inscena la parte del gorilla peloso, Stefania Rocca la parte della sua estetista.
Una storia di un amore impossibile, tra cliniche dermatologiche e lozioni anticrescita.
Un film senza peli sulla lingua.
Fragile
Ally McBeal cade, batte la testa e si ritrova in un incubo.
Poi si sveglia, per fortuna.
Onirico.
Per sesso o per amore
La Bellucci interpreta una prostituta.
Perfetta.
Fantastica.
Ineccepibile.
Forse perchè non recitava?
The door in the floor
Con un titolo del genere ("de doooor in de floooor") non c'è recensione che tenga.
Onomatopeico.
Trappola in fondo al mare
Jessica Alba viene rapita da Flipper, che sfoga su di lei anni di frustrazioni subite durante il telefilm.
Documentaristico.
40 anni vergine
Una storia vera di un ingegnere laureato al Politecnico di Milano che si ritrova, a 40 anni, ancora vergine. Serve altro?
Frustrante.
Match point
Woody Allen non mi piace, né da attore né da regista.
Da vedere.
Felix - Il coniglietto giramondo
Come sparar sulla croce rossa...
Gastronomico
I segreti di Brokeback Mountain
La storia di due cowboy gay...
Brokeback = Broke Back = Broken Back = rotti dietro? Si, capiva, grazie...
Omofobico. |
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FANTASTICI QUATTRO LA RINASCITA DEGLI EROI 1 - 100% MARVEL BEST
Davvero molto bello, piacevole da leggere, ben impaginato, bella copertina, bella storia.
Come viene citato su Paninicomics.it "Nel 1996 Jim Lee e la Wildstorm si presero carico per un anno intero della testata dei “Fantastici Quattro”. Questo volume presenta i primi sei capitoli di quel leggendario ciclo di storie! Sarete testimoni delle nuove origini di Mister Fantastic, della Donna Invisibile, della Torcia Umana e della Cosa e sgranerete gli occhi di fronte alle nuove versioni di nemici storici del quartetto come l’Uomo Talpa, Sub-Mariner, Silver Surfer, il Dottor Destino e il Super Skrull!".
Oltre 150 pagine di buon fumetto, reperibile in fumetteria a 12€!
Ve lo consiglio!
...ed ora me ne vo' a dormire! |
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Alè, un po' di acquisti in libreria
Storia e storie di Milano (Guido Lopez) --> regalo di Natale per mio padre
Tastare il polso è sempre stato il gesto fondamentale per una diagnosi: vi ricorrono tanto le mamme quanto i primari e gli analisti di mercato. L’autore dei Signori di Milano, bestseller dedicato alle vicissitudini dei Visconti e degli Sforza, in questo nuovo libro spazia dall’età romana al nostro tempo ripercorrendo i suoi 50 anni di militanza fra i libri e le cronache di questa città in cui è nato; guardando in giro, leggendo, studiando e applicando al rigore di uno storico l’arte della comunicazione col pubblico. Ha scelto pezzo per pezzo fra i suoi testi, alternando rubriche giornalistiche a saggi lungamente maturati. Per quasi duemila anni d’una città che ne ha viste di tutti i colori, ha subito tante invasioni – ogni volta è stata capace di rifarsi –, con tanti mai protagonisti e vicissitudini, i volumi e le “voci” di una enciclopedia non bastano. Ma l’autore conta di essere riuscito almeno a tastarle il polso con arte.
La verità del ghiaccio (Dan Brown) --> regalo di compleanno (1/12) per mia madre
Potrebbe essere una scoperta sensazionale, una di quelle che rivoluzionano la storia dell’umanità: un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, poco distante dall’isola Ellesmere, è stato localizzato dalla nasa. Sembra contenga fossili di insetti che proverebbero un volta per sempre l’esistenza di vite extraterrestri.
Prima di divulgare la notizia, il presidente degli Stati Uniti Zachary Herney vuole essere sicuro dell’autenticità della scoperta, per non compromettere definitivamente la propria rielezione, già incerta a causa del clamore popolare suscitato dai molti, troppi finanziamenti concessi alla nasa a discapito dei servizi fondamentali. Sul luogo del ritrovamento viene inviato dunque un team di esperti, di cui fanno parte la giovane Rachel Sexton, del National Reconnaissance Office, e il professor Michael Tolland, illustre studioso dei sottofondi oceanici. Ed entrambi, fin dal primo momento, si convincono di trovarsi di fronte a una truffa colossale, orchestrata ad arte da qualcuno che possiede il controllo delle più sofisticate tecnologie.
La questione è politicamente delicata, perché da essa dipendono le sorti della politica aerospaziale americana e perché sono molti coloro che hanno interesse a gettare nel discredito la Nasa. Non solo lo sfidante del presidente uscente, che i sondaggi danno in vantaggio, ma anche i suoi potenti supporter, i quali sperano nei guadagni miliardari che il cambio dell’amministrazione assicurerebbe privatizzando la prestigiosa agenzia.
Rachel e Michael, che nel frattempo hanno scoperto di essere fatalmente attratti l’uno dall’altro, sono intenzionati a condurre fino in fondo le indagini. Ma una banda di killer, assoldati per impedire con tutti i mezzi che sia fatta luce sul mistero della meteorite, li ha presi di mira. Ed essi sono costretti a scappare e rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio. Hanno solo una speranza di salvarsi: scoprire quale mente perversa si nasconde dietro questo terribile inganno. E raccontare all’opinione pubblica la verità. Prima che sia troppo tardi.
Dopo averci guidato fra i segreti del passato con "Il codice da Vinci" e "Angeli e demoni", in questo terzo, emozionante romanzo Dan Brown ci trasporta nel mezzo degli intrighi del potere nel temo presente, dove la realtà non è quella che appare e dietro ogni angolo è in aggusto il pericolo.
Storia di Milano (Franco Fava) --> questo me lo leggo io
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Continua la raccoltina velenosa; amore non ti preoccupare, non è per te
Cicuta - Famiglia Ombrellifere
Sono tre le specie di Cicuta, tutti e tre appartenenti al genere delle ombrellifere e tutte velenose.
Cicuta maggiore (Conium maculatum): è la più comune, passata alla storia per essere stata la bevanda mortale di Socrate. È una pianta erbacea, alta fino a due metri, con caratteristiche macchie rosso vinoso sul fusto e dai piccoli fiori bianchi disposti ad ombrello.
La pianta può essere confusa con il prezzemolo quando è giovane, ma se ne distingue per uno sgradevole odore di urina di topo.
La sostanza tossica è la coniina.
Cicuta minore (Aethusa cynapium): somiglia molto alla precedente, da cui si differenzia per l’intenso odore di aglio.
La sostanza tossica è la cinapina che al pari della coniina determina un quadro tossico caratterizzato da nausea, vomito, rallentamento della frequenza cardiaca e progressiva paralisi muscolare che conduce all’insufficienza respiratoria ed arresto cardiaco.
Cicuta acquatica (Cicuta virosa): cresce in zone acquitrinose con fusto alto e fiori bianchi ad ombrella.
La sostanza tossica è la cicutossina che determina precoce comparsa di vomito e la diarrea; quindi, dopo circa una-due ore compaiono le convulsioni.
Attenzione all’assunzione di allodole e altri piccoli uccelli, cacciati nel periodo primaverile. I volatili sono resistenti agli effetti della cicuta ed in primavera si nutrono dei germogli che appena spuntati sono inodori.
Ed ora un buon the verde |
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Chances are - Bob Seger / Martina McBride
Chances are you'll find me
Somewhere on your road tonight
Seems I always end up driving by
Ever since I've known you
It just seems you're on my way
All the rules of logic don't apply
I long to see you in the night
Be with you 'til morning light
I remember clearly how you looked
The night we met
I recall your laughter and your smile
I remember how you made me
Feel so at ease
I remember all your grace and your style
And now you're all I long to see
You've come to mean so much to me
Chances are I'll see you
In my dreams tonight
You'll be smiling like the night we met
Chances are I'll hold you and I'll offer
All I have
You're the only one I can't forget
Baby you're the best I've ever met
And I'll be dreaming of the future
And hoping you'll be by my side
And in the morning I'll belonging for the night
For the night
Chances are I'll see you
Somewhere in my dreams tonight
You'll be smiling like the night we met
Chances are I'll hold you and I'll offer
All I have
You're the only one I can't forget
Baby you're the best I've ever met |
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Beh, oggi mi sentivo un po' meno pirla, ormai ho capito che questa settimana gira così e mi sono rassegnato alla coda.
E così anche stasera mi sono impalato in coda.
Prima a Cologno in tangenziale, così sono uscito (passando da Cologno Centro, Mediaset e Gobba) per Palmanova ma lì ho trovato una simpatica bisarca incastrata nella prima rotonda.
Mi son detto "Vado in via Padova", che ho percorso in coda, ovviamente.
Ritorno in Palmanova ormai all'altezza dell Standa, passo sotto la ferrovia e mi rimetto in coda in via Teodosio, in direzione Città Studi.
Dopo essere stato in coda per un'altra mezzora mi sono trovato (ormai alle 18 passate) in P.le Gorini, ovviamente fermo.
A questo punto è scattato l'istinto assassino che alberga nel profondo del mio cuore e, con manovre al limite del tentato omicidio sono schizzato come un proiettile impazzito in via Mangiagalli, via Guido Reni, via Beato Angelico, Viale Romagna, per poi schizzare nel controviale di Viale Campania e, manco a dirlo, finalmente di nuovo in coda nel controviale da spararsi senza via di scampo
Mutato nell'animo e nel corpo mi sono rassegnato? MAI!
E come una scheggia di granata esplosa in un contenitore di latta ho preso, nell'ordine, una svolta vietata a destra, un semaforo rosso, una corsia preferenziale e un altro semaforo quasi rosso (quasi), buttandomi come un salmone nel periodo di riproduzione nella mia cara tangenziale dove ho trovato incredibile vuoto!
Tutti in coda a Milano... tangenziale di nuovo vuota...
E infine son tornato a casa...
Peccato solo che ci fosse esercitazione di BD stasera, ma che cacchio, non posso passare la vita in macchina... |
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Stasera, lezione di Basi di Dati.
Chiederò quante firme sono necessarie per il compitino.
In base alla risposta ci sono 2 possibili strade da intraprendere:
1) l'attesa di un'ulteriore raccolta firme;
2) andarsene dall'aula dicendo di tutto dietro alla prof.
Quale strada pensate che intraprenderò? |
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Questa settimana ho passato molto tempo ad osservare le persone per strada, ad ascoltarle mentre parlavano e a sentire che dicevano; mi son posto domande, le ho poste a chi aveva 2 minuti per me e ho stilato un paio di osservazioni.
Ciniche.
Che siano errate o meno non importa, sono le mie osservazioni e spero che ci sia qualcuno che la pensi come me.
* Osservazione 1 *
Nessuno - o quasi - conosce più la lingua italiana, non tanto per lo scempio ormai generalizzato dei verbi - povero congiuntivo - ma per una profonda carenza linguistica generale.
Il vocabolario delle persone pare essersi ristretto, prosciugato, si è strappato e consumato, ridotto all'osso e ancora liofilizzato fino a raggiungere il minimo possibile, per occupare pochi neuroni.
Che sia perchè la gente non legge più nulla - se non Novella 2000 - ma si consuma il nervo ottico e il cervello con la TV e la spazzatura che propone?
O forse perchè non c'è più interesse a conoscere la propria lingua?
O forse perchè sono tutti ignoranti fin nel profondo del DNA?
Bah...
* Osservazione 2 *
Così come è successo per la lingua italiana anche il bagaglio culturale si è ridotto, forse anche di più del vocabolario.
Sarei curioso di fare un sondaggio (o meglio, un piccolo sondaggio è stato fatto) per scoprire quanti sanno chi siano state persone come Monet, Tacito, Mandela e chi ne ha più ne metta.
La scoperta dell'America? Boh! (ho sentito un 1800... )
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale? Boh. (1940, più o meno... )
Cos'è il paleolitico? Boh.
La capitale del Brasile? Boh. (Rio??? )
E via dicendo...
Ma se chiedessi chi sono i partecipanti all'ultima - inutile - edizione dell'Isola dei Coglioni probabilmente molti mi snocciolerebbero nomecognomevitamortemiracoli.
E se non c'è la cultura almeno l'interesse di conoscere quel che ancora non si sa? Naa, nemmeno quello...
Bah...
* Osservazione 3 *
Meglio che non commenti l'utilizzo della K, potrei diventare volgare.
Ma lasciatemi dire una cosa: NON LI PAGATE A LETTERA I MESSAGGI, RITARDATI!!!
* Osservazione 4 *
L'immagine.
La ricerca della perfetta immagine.
Cosa comprate voi? L'immagine o, piuttosto la qualità?
Gente tirata a lucido, capelli perfetti, cremine profumate, vestiti costosi, il cellulare "superfico" che fa i filmati, la macchina che "fa tendenza", il braccialetto "fashion", l'orecchino "glamour".
Un bell'involucro, a chi piace, ma dentro sono vuoti come un palloncino.
Vuoti. E inutili.
Un po' come questa entry, che la maggior parte reputerà come lo sproloquio di un vecchio bacchettone affezionato al passato, alla sua lingua e ad una cultura ormai in disuso. |
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Ogni tanto una bloggata seria ci vuole... così, tanto per passare quei 10 minuti da ora ad una bella lettura sotto le coperte prima di andare a dormire e ricominciare, domattina, col solito delirio studio/lavorativo settimanale.
Diciamo che ieri è stata una giornata normale, un po' spenta forse, come assonnata mentre giocavo di ruolo un paio di orette...
Una giornata che si è risvegliata quando ormai tutti stavano andando a dormire, a notte fatta: una birra - buona, Chimay tappo blu, anche se avrei preferito l'Agnus Dei - una crépe - e mezza - con panna/gelato/nutella , buona compagnia per quattro chiacchere tranquille - e un po' di casino - con i soliti amici e con il mio
Tutto normale, tutto buono come sempre
Oggi invece... mah... diciamo che non stavo molto bene ecco... e nonostante questo mi sono intrattenuto con scavi archelogici, in cantina, alla ricerca di vestigia dei tempi che furono.
Risultato: un mare di polvere e un po' di stanchezza, niente che una doccia - già fatta - e un buon sonno - a breve - non possa risolvere...
E per il resto a risentirci alla prossima puntata
Buonanotte!
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Oggi è tutto strano... sarà che raramente sto a casa dal lavoro, e ancor più raramente passo la giornata a studiare... mah...
Comunque stamane tutto normale, ho accompagnato il mio al lavoro perchè era a piedi e poi son tornato a casa...
Oggi pomeriggio invece il caos... mio padre ieri è andato a fare un esame piuttosto "faticoso" e oggi è tornato a casa d'urgenza verso le 15 con 41,2° di febbre
Pazzesco, e pensare che è normale e succede quasi sempre dopo quell'esame...
Ora è a letto a riposare (oddio, sta telefonando per via dell'ufficio, ma almeno è sdraiato), ed è appena venuta la signora che mi faceva le punture da piccolo (quanto l'ho odiata ) che, ahimé, non mi riconosceva... già, perchè le è venuto l'Alzheimer.
Un po' triste come cosa, è riuscita a ricordarsi di me solo dopo una lunga spiegazione...
E poi dovrei studiare, ma non ho più la testa per farlo, vada come vada 'sto cavolo di esame... uff
Tra l'altro non riesco ad andare a Torino a trovare mia nonna per i suoi 80 anni... mentre l'altra nonna (80 pure lei) è a Ischia a fare le cure termali... o forse andrò io con mia madre e basta, così mio fratello e mio padre stanno a Milano... m-a-c-h-e-c-a-s-i-n-o!
Mah... |
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Dato che siamo ormai alla fine di Luglio, mese che per me segna la fine di un anno, tiro un paio di somme, con allegri voti in 30esimi sulle varie componenti della mia vita(ccia)... - Lavoro: voto 15
Voto 15 perchè di differenze dall'anno scorso non ce ne sono praticamente state; il lavoro è aumentato, gli stimoli lavorativi pure - in effetti è più interessante - ma la mole di lavoro è aumentata, le difficoltà pure e l'unica costante è lo stipendio...
- Amicizia: voto 17
Voto 17 perchè alcuni amici sono rimasti gli stessi (e quindi bene) ma alcuni carissimi amici sono scomparsi dalla circolazione, senza farsi più sentire, e la cosa mi ha fatto e mi fa ancora soffrire un po'...
- Amore: voto 30 e lode
E' da spiegare? Non penso!
- Università: voto 5
Eh già, quest'anno è stato uno schifo davvero... per via del lavoro mi è toccato mettere tutto in secondo piano... e così sono qui ad arrancare... bella schifezza...
- Vita "privata": voto 19
Poco tempo rimane per i beneamati "cazzi miei" in questo gran casino... quindi 19, per forza...
- Salute: voto 24
A parte qualche piccolo problemino dovuto al troppo stress accumulato direi che ora sto bene, quindi un bel voto
- Soldi: voto 10
Eh, i soldi ci sono ma non aumentano... 'sto stipendio è paralizzato da troppo tempo, porca miseria!
- Famiglia: voto 18
Nessun cambiamento in assoluto, pertanto il 18 è d'obbligo TOTALE TUTTO SOMMATO: voto 17,5
Pensavo peggio; in effetti mi sento molto da 17,5 |
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Secondo voi? (stampare e barrare la voce scelta) code: [ 1 ] Si, certamente, e passerai l'esame grazie allo studio;
[ 2 ] Si, certamente, e passerai l'esame grazie alle scopiazzature;
[ 3 ] Si, certamente, e passerai l'esame grazie all'aiuto divino;
[ 4 ] No, lo studio non basterà;
[ 5 ] No, le scopiazzature non basteranno;
[ 6 ] No, neanche l'aiuto divino basterà;
[ 7 ] No, il lavoro ti sommergerà e tu non potrai andare all'esame.
Io per ora ho scelto la 7... |
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...devo lavorare... | now playing: Yellowcard - American't |
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Ora di pranzo, poste.
Vado per spedire un pacco, approfittando del fatto che ho un ufficio postale vicino a dove lavoro e riesco a mangiare, andare e tornare nell'ora disponibile.
In posta non c'è quasi nessuno, quindi mi metto in coda ai prodotti postali e attendo l'unica persona di fronte a me... i minuti passano...
Dopo una decina di minuti (ma dove cacchio stava mandando quel pacco???) è il mio turno, vado al banco e chiedo di spedire il mitico "Pacco Celere 3".
Il tipo dietro il banco mi da un modulo e mi fa: "Accomodati qui di lato e compilalo, poi ti faccio passare avanti tanto c'è poca gente."
Mi metto di lato, nel frattempo un signore manda un pacco assicurato di cui aveva già il modulo, io nel frattempo finisco e attendo di inserirmi per finire la spedizione.
Non l'avessi mai fatto!
La signora - anzianotta - che stava aspettando alla famigerata linea inizia immediatamente a urlare dicendo: "C'ero prima io c'ero prima io c'ero prima io i giovani di oggi tutti uguali lei io noi voi insomma non è possibile etc etc etc governo etc etc etc pensioni etc etc etc le eclissi etc etc etc..."
Al che il dipendente delle poste le fa: "Signora, guardi che c'era prima lui, l'ho fatto acocmodare io perchè non aveva il modulo..."
"NOOOO solo perchè io sono anziana e insomma i giovani etc etc etc governo etc etc etc pensioni etc etc etc le eclissi etc etc etc... [cut di 10 minuti di insulti, nel frattempo il commesso attaccava adesivi e io guardavo questa incazzandomi sempre di più, dato che nel frattempo era passato l'orario di mensa] etc etc il rispetto io sono anziana e insomma i giovani etc etc etc governo etc etc etc pensioni etc etc etc le eclissi etc etc etc e insomma lei non può bla bla bla MA IO ORA LA DENUNCIO E SE FOSSI SUA MADRE LE DAREI ANCHE UNA SBERLA, CAFONE CHE NON E' ALTRO!!!"
Al che mi sono un po' alterato e le ho detto, molto gentilmente, senza neanche un insulto e con un tono da prete durante la predica: "Signora, capisco che Lei sia un po' rintronata, ma non deve dar fastidio alle persone che lavorano quando Lei non ha niente da fare tutto il giorno.
Se deve infastidire quelli che Lei reputa cafoni si guardi allo specchio o nelle vetrine, e si insulti da sola.
Arrivederci."
E me ne sono andato... che dite, sono una persona cattiva?
L'ho trattata troppo male?
Poi mi faccio i sensi di colpa...
Mi ritorna in mente il mio prof di filosofia del liceo che diceva: "Brutta vecchia ti vorrei abbattere" |
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"La Citta' ululava con i testicoli stretti nella morsa del caldo.
Adocchiavo la pupa del palazzo di fronte stendere biancheria e speranze mentre sudavo whiskey e asfalto - troppo poco del primo nella bottiglia, troppo del secondo del palato dopo il pestaggio al Roxy l'altra sera.
Raccogliere i denti dal marciapiede non e' il mio ideale di lavoro.
Non quando ti hanno rotto tutte le dita.
Il telefono urlo', e dalla cornetta unta usci' una voce di velluto. 'Joe Avery?' sussurro'. Era Margot..."
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Mamadou Otimbe Diabikile ha provato a rapinare una banca a Bamako, capitale del Mali. Era diabolicamente convinto, grazie a una serie di pratiche magiche, di essere diventato completamente invisibile e invulnerabile. Un poliziotto gli ha sparato mentre cercava di farsi dare i soldi.
Adesso si sta curando e soprattutto riflette.
[fonte : C@c@o] |
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Notizie che ti cambiano la vita
Su con la vita!
Secondo quanto riporta Focus di Maggio la probabilita' che un detrito spaziale ci colpisca uccidendoci e' solo dello 0,00000002 %.
Solo 0,0000166 % la probabilita' di essere uccisi da uno squalo negli Stati Uniti.
Solo 0,0005% la probabilita' di morire cadendo dalle scale.
Solo 0,00025% la probabilita' di morire per la caduta di un oggetto volante.
Solo 0.0000169% la probabilita' di morire colpiti da un fulmine.
E solo 0,00012% la probabilita' di annegare nella vasca da bagno.
Del 62% e' invece la probabilita' che la fetta di pane imburrata cada dal tavolo dal lato spalmato.
Non dipende dal peso ma dall'altezza del tavolo, che non e' abbastanza per consentire alla fetta di compiere una rotazione completa. Se volete che la fetta cada sempre dalla parte non imburrata ci sono due possibilita': avere tavoli alti 4 metri o appoggiarci le fette gia' con la parte spalmata verso il basso.
[Fonte : C@C@O] |
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Questa l'ho trovata in giro, la riutilizzerò spesso mi sa...
Guarda, non ho letto il tuo post quindi non ne giudico il contenuto, però ti dico una cosa: la ragione per cui non l'ho fatto è che è veramente difficile da leggere, con tutte quelle "k" che hai usato.
Non prenderla come un'offesa ma sul web (come sui Newsgroup, ecc) le "scorciatoie" tipiche da SMS non solo sono brutte a vedersi, ma sono anche difficili da capire e per giunta fanno decisamente passare la voglia al lettore di leggere il post.
In italiano la "k" non esiste, se non in rarissimi casi; usarla di tanto in tanto può anche essere accettabile, ma non in modo sistematico come fai tu (sostituendo tutte le "ch" con "k", e magari non solo quelle).
Ti invito quindi, nei tuoi prossimi post, a considerare il fatto che il Dsy ha certamente sufficiente spazio su disco per registrare il tuo post nella sua interezza, scritto senza scorciatoie e barbatrucchi adolescenziali.
Un post scritto in italiano corretto fa un impressione migliore sul lettore ed evita che il contenuto che vuoi esprimere sia ridicolizzato assieme alla forma. |
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Ma io dico, 'sti cacchio di pensionati non hanno nulla da fare se non passare il loro tempo in posta il sabato mattina e dai medici ad orari assurdi?
Stamane sono andato a farmi vedere dal medico, decido di muovermi presto e così alle 7:45 sono già davanti allo studio, in attesa che questo apra ma... 3 vecchietti sono già li... pork!
Alle 8:00 c'erano già altri 7 vecchietti ad aspettare dopo di me, e il medico neanche c'era ancora... la migliore è stata una signora che è arrivata dicendo che doveva andare dalla sorella di 93 anni entro le 9 e ha iniziato a dire che aveva fretta bla bla bla... insomma, voleva passare avanti a tutti... sta di fatto che molto gentilmente le ho fatto notare che io dovevo andare in ufficio e non mi pagavano e questa fa: "Beh, mi toccherà tornare mercoledì, tanto non era urgente..."
E allora cacchio ci vieni alle 8 dal medico, demente?
Boh, a parte i vecchi la situazione è che ho bisogno di stare un po' tranquillo, ho una bella infiammazione alla spalla e vari dolorini sparsi... sta di fatto che ora vediamo se mi passa con degli anti-infiammatori... sperém... |
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Oggi ho deciso di stare a casa, in modo da fare un po' di esercizi per il compitino di Istituzioni (uno dei 100 esami che mi sto tirando dietro) che c'è tra circa un paio d'ore...
Decido di svegliarmi con calma, verso le 10, e dato che è tardi decido di saltar la colazione e di far merenda più tardi... se non fosse che poi, preso dallo studio, mi trovo a mezzogiorno senza averla fatta... decido di alzarmi dalla scrivania ed andare in sala, ma all'improvviso ho un dolore fortissimo al braccio sinistro, intercostale e a tutta la zona della schiena e collo.
Penso al solito torcicollo violento, ma riesco ancora a spostare la testa, in compenso faccio fatica a respirare a fondo e ho fitte continue...
Lo dico mia madre e, dato che si era preoccupata più di me, decidiamo di correre dal medico, che però non è in studio. A quel punto andiamo in farmacia, ma entrato improvvisamente il dolore diminuisce e mi sento come svenire...
Mi son dovuto appoggiare al bancone, stavo andando giù a pera cotta... mi sono misurato la pressione, che era bassa, poi son tornato a casa a bere acqua e zucchero, mangiare qualcosa e stare sdraiato.
Più tardi è venuta la dottoressa a visitarmi: la sentenza è stata che, non avendo fatto colazione ed essendo in un periodo di stress continuo da almeno 5 mesi, mi è venuta una violenta crisi ipoglicemica, e i dolori al petto erano delle forti contrazioni muscolari dovute alla crisi...
Sticazzi...
Più tardi, se sto come adesso, un salto in uni lo faccio, scrivo le mie 4 cazzate sul foglio e poi, questo weekend, riposo obbligato...
Ps.: mi sono un po' spaventato anche io, sembravano i sintomi di un infarto...
PPs.: tesoro, non ti preoccupare, sto bene adesso |
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Oggi, 8 marzo, e' la Festa della Donna, anche se e' piu' corretto dire che e' la Giornata internazionale per i diritti delle donne.
Per molti e' soltanto un giorno in cui girano piu' mimose del solito e si fanno gli auguri "per non so quale motivo", ma in verita' la giornata internazionale della donna e' un evento molto importante e significativo.
Le origini della festa dell'8 marzo non sono chiare.
Secondo alcuni risale al 1908. Pochi giorni prima di questa data, a New York (o forse Chicago), le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finche' l'8 marzo, pare per volere del proprietario, vennero bloccate tutte le porte della fabbrica e venne appiccato un incendio. 129 donne morirono tra le fiamme.
Da questo evento si sarebbe scelto l'8 marzo come giornata di mobilitazione e lotta per rivendicare i diritti delle donne in tutto il mondo.
Secondo altri invece la nascita della Giornata della Donna si rifa' a uno sciopero, organizzato sempre a New York nel marzo del 1857, durante il quale le donne che vi parteciparono furono brutalmente disperse dalla polizia.
Un diverso evento che potrebbe essere legato alla nascita della festa della donna e' accaduto in Russia, a San Pietroburgo: un enorme corteo di donne si formo' quasi spontaneamente e sfilo' per le strade della citta' russa. Erano madri, mogli e figlie delle migliaia di soldati impegnati nella prima guerra mondiale, che chiedevano a gran voce la fine delle violenze, il ritorno a casa dei loro uomini e la caduta della dittatura zarista. |
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Si chiude un'epoca: e' morto il poeta Luzi, e' morto Castagna, e' morto Manberto, il creatore di Tira e Molla (il sogno pornografico della mia infanzia), e' morto l'ufficiale Zvi Malchin che catturo' Eichmann, il criminale nazista che amava gli uccellini.
L'Italia ha i conti in ordine (3% perfetto di non so che cosa) e non necessita una manovra correttiva. La cura Berlusconi funziona? (Forti dubbi sugli spalti).
L'Unione continua a non mettersi d'accordo con i Radicali.
Il Papa sta meglio, ha canonizzato due yogurt! (Battuta della rivista satirica francese Charlie Hebdo' riportata da
Internazionale, che Dio li benedica!).
In Usa non verranno piu' giustiziati i minorenni.
Il 16% dei bambini italiani sono poveri.
Raffica di scandali nella sanita'. A Milano forse 20 interventi al cuore non necessari nella clinica Humanitas (brava gente, veramente umani). 15 mila euro sgraffignati per ogni valvola cardiaca buona sostituita.
A Bari il pronto soccorso non ha piu' posti. E, sempre a Bari, dopo lo scandalo dei concorsi e degli esami truccati all'universita', si scopre che alcuni professori hanno lottizzato le cattedre affidandole ai parenti. Il professor Giovanni Tatarano ne ha piazzati 8. Beccata pure la moglie del professor Tartorici che si e' fatta un viaggio esotico a spese del Cnr. Il professore e' stato arrestato.
Se non avete mai comprato azioni Parmalat e amate il brivido potrete godervi attimi di terrore comprandole a partire da luglio quando ritorneranno in Borsa.
Rissa alla Scala di Milano. Muti forse se ne va. Albertini imbestialito: non vogliono fargli dirigere l'Aida!!!
Rivoluzione dei fiori in Libano ed ex repubbliche sovietiche.
Nonostante le urla del Capo del Governo i parlamentari della Casa delle Liberta' continuano a bigiare le sedute del Parlamento.
Le donne in Italia sono ancora discriminate sul lavoro.
Negli ultimi 30 anni il numero dei suicidi tra gli adolescenti e' triplicato. Nel mondo il suicidio e' la terza causa di morte tra i giovani.
Nel mondo gli incidenti stradali fanno piu' di un milione e centomila morti all'anno. Piu' di quanti ne muoiano per la guerra.
Forse c'e' qualche cosa che non va nel nostro sistema relazionale.
Londra, ragazza islamica (Shabina Begum) ha vinto la causa per poter andare a scuola velata. Il suo avvocato e' la moglie di Blair.
Esiste un Inferno particolare per quelli che rompono le scatole su come si veste la gente. Li fanno andare in giro con un secchio in testa e un grosso cerchio rosso sul culo.
Da una ricerca commissionata dal Ministro della Giustizia risulta che i detenuti italiani sono depressi.
Secondo un'inchiesta di Geo (Rai) l'Umanita' ha vinto la sua battaglia contro il Buco dell'Ozono. Abbiamo smesso di bucarlo. E vorrei dire che cio' e' un segnale meraviglioso. Chi avrebbe detto che ci si sarebbe riusciti?
Un certo Kolesnikova, russo della provincia di Treviso ha inventato una caldaia a ultrasuoni, sfruttando un principio conosciuto da decenni ma mai utilizzato.
Una caldaia per 100 mq costerebbe intorno ai 6000 euro, consentirebbe un risparmio del 25% sul metano e azzeramento di costi di gestione. Niente canna fumaria. Non c'e' fiamma. Solo brani di Mozart mandati molto veloci. No quest'ultima non e' vera. Ma la caldaia a ultrasuoni si'.
Stiamo indagando e manderemo un perito a verificare se e' tutto vero. Il perito cercheremo di mandarlo vivo (scusate non ho resistito).
(Fonte Nexus - Dio renda onore a Nexus, la rivista scientifica piu'
coraggiosa e sveglia del pianeta - e successiva telefonata).
Forse www.commercioetico.it mettera' in vendita una pallina che buttata nel buco del wc induce i maschi a colpirla con il getto della loro orina. In questo modo si riduce spaventosamente il rischio di ipertrofia prostatica. Ma questo verra' fatto solo se tutti i lettori di Cacao maschi si comporteranno bene per i prossimi sette giorni. Impegnatevi a essere gentili con le ragazze e regalate loro una pianta di fiori (PIANTA non fiori recisi!!!). Fare un regalo a una donna porta fortuna.
Se hai problemi a identificare chiaramente il senso della vita leggi su Internazionale (che Dio li renda prosperi) l'oroscopo di Brezsny. Non c'entra niente con nessun oroscopo che abbiate mai letto.
E' straordinario!!! Vi prego, leggetelo!
Brezsny il Grande Maestro spirituale venuto sulla Terra per mondare i peccati.
E fa pure ridere.
Qui oggi ci sono 35 gradi sotto zero. Sono felice perche' dovevo andare a Roma e all'ultimo momento hanno disdetto l'incontro.
Non so perche' ma mi sento alta e bionda.
E' una sensazione esaltante. Probabilmente sto cambiando sesso. Forse perche' mia moglie da qualche mese fa soprattutto il muratore. Giuro, mi ha costruito un paio di muri a tradimento. Esci la mattina e quando torni a casa a pranzo invece del pranzo trovi un muro nuovo.
Sto vivendo un periodo molto strano della mia vita. Forse anche perche' congelata la tv e chiusi i teatri faccio finta di fare il commesso viaggiatore delle tecnologie per il risparmio energetico. Propongo a grandi manager di risparmiare milioni di euro e mi ridono in faccia. Non so perche' ma da un po' di tempo lo trovo appassionante!
Comunque, va tutto benissimo. Non mi ricordo di essere mai stato cosi' felice.
Certo qualcuno potrebbe osservare che ho avuto un'infanzia molto triste.
Ma forse tutto il segreto sta nel fatto che mi drogo.
Scherzo. Non e' vero che mi drogo. Chi potrebbe non essere felice in un mondo cosi' perfetto? C'e' anche Bonolis alla tv!
Jacopo Fo |
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“Un posto da evitare”, risponderebbe chiunque chiedendogli com’è il Quarto Anello della città di Lostris. E probabilmente avrebbe ragione.
Nonostante sia la Capitale Mondiale del Governo e della Black Sun, nei suoi sobborghi più esterni si raccoglie tutta la feccia proveniente dal deserto circostante, dalla Periferia e dalle altre città minori, in cerca di soldi, cibo e, possibilmente, di qualcuno da derubare. Si racconta che nei sobborghi della “Città d’Oro” si possa trovare tutto quello che c’è di proibito e illegale e che le bande criminali siano più numerose delle nuvole del cielo.
Nonostante sia pattugliata continuamente dagli Spazzini, nessuno di questi è mai riuscito a colpire seriamente la malavita organizzata presente per le vie di quella che, ogni giorno che passa, viene chiamata l’“Ombra della Città”.
L’Ombra della Città
86 bande criminali diverse, in lotta tra di loro, dai 300 ai 450 assassini al giorno, una massa di quasi 17 milioni di poveri (e tagliagole) in attesa della prima occasione per rubare al loro vicino di sventura il poco che ha; il Quarto Anello di Lostris non è certamente il posto dove passare una giornata rilassante! Nonostante il continuo pattugliamento delle forze di sicurezza, è normale vedere persone che portano a vista armi, anche di grosso calibro, e vedere persone con il simbolo dei Liberi cucito sui vestiti. Ed è qui infatti, sotto agli edifici, nei sotterranei della vecchia città di Lostris, che si nasconde, a quanto si dice in giro, il loro capo e il nucleo centrale di questa organizzazione anarchica.
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Finalmente sono riuscito ad accaparrarmi il numero 1 di Tex da 200 lire, della prima ristampa ufficiale del 1964 (perchè la prima stampa del 1958 è introvabile oltre ogni limite) denominata "tre stelle"
Un po' di storia di questo pezzo raro:
Il primo numero, "La mano rossa", esce in edicola per la prima volta nel 1958, al prezzo di L. 200.
L'albo è costituito da una serie di fascicoli tenuti insieme da due punti di spillatrice (e da qui la dicitura "spillato"), sui quali viene incollata la copertina. Questa pratica della spillatura durerà fino al numero 43; a partire dal n. 44 gli albi diventeranno "brossurati", come quelli attualmente in edicola. Un primo modo quindi per riconoscere i Tex originali è costituito appunto dalla presenza della spillatura, facilmente visibile all'interno degli albi.Le complicazioni collezionistiche nascono dalle numerose edizioni fatte per ciascun numero, spesso differenziandosi per pochi dettagli. Sicuramente l'elemento di distinzione più significativo è rappresentato dalla presenza o meno della "censura" su alcune vignette. L'editore di Tex infatti, per evitare di attirare sul fumetto le ire dei benpensanti dell'epoca, fece un'opera di "autocensura" andando a modificare alcune vignette (testi con imprecazioni meno violente o crude, personaggi femminili più "vestiti"). Esistono quindi, per i primi 14 numeri di Tex, la versione "non censurata" (ante-modifica alle vignette) e la versione censurata. Di cascuna di queste due versioni esistono poi alcune edizioni diverse; ovviamente la versione dei "Tex non censurati" è estremamente più rara, e quindi anche più costosa dal punto di vista collezionistico.
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Per l'ennesima volta ancora leggo l'ultima frase...
Ma Sam prese la via per Lungacque, e tornò al Colle e di nuovo il giorno stava finendo. Egli vide una luce gialla e del fuoco acceso: il pasto serale era pronto, e lo stavano aspettando. Rosa lo accolse e lo fece accomodare sulla sua sedia, e gli mise la piccola Elanor sulle ginocchia.
Egli trasse un profondo respiro. "Sono tornato", disse. |
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Perchè alla fine, si sa, nella vita le cose importanti sono altre...
...ci sono l'amore , l'amicizia , il lavoro , e tante altre cose importanti che contano di più di un semplice voto ad un banale esame universitario...
...tu entri in un ufficio, con una prof che ne sa, quasi di sicuro, 100 volte più di te e tu sei li, piccolo e spaurito (anche se sei 40 centimetri più alto della prof) e stai magari per rovinare mesi e mesi (2 giorni, ma facciamo finta di nulla ) per un piccola cazzatina, un vettore che non si infila nel posto giusto...
...o per meglio dire non sai una beneamata fava di nulla, tra teoria (quella che ti sta per chiedere la prof) e pratica (quella che hai fatto meccanicamente, senza capire nulla di quello che hai scritto) passa un abisso di fiamme e disperazione sui libri (vedi le due entry precedenti) e la distanza che ci mette la luce a raggiungere alfa centauri (2.4 anni) è poca cosa al tempo che ci metterai tu a capire che cacchio stai dicendo...
...ma lo dici, cacchio, lo stai dicendo!
La tua bocca si muove, peschi disperato dai meandri più profondi del tuo cervello cose che neanche sapevi di conoscere, termini astrusi inventati da matematici morti poveri cento anni prima cercando di spiegare qualcosa di cui, sinceramente, a te non te ne frega nulla...
...insomma, una minima parte della tua vita, insignificante, piccola, infima...
...
...però, porco cane...
...vuoi mettere...
...
UN 23 SUL LIBRETTO???
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Sai che stai per avere una brutta giornata di merda quando...
- tua moglie ti saluta dicendoti 'Ciao, Giovanni' e invece ti chiami 'Paolo';
- chiami il numero di telefono amico per la prevenzione dei suicidi e ti mettono in lista di attesa;
- il tuo capo ti dice che non importa che ti togli il soprabito;
- il tuo dottore ti dice: 'Ho una buona e una cattiva notizia per
lei';
- l'uccello che sta cantando fuori della tua finestra e' un
avvoltoio;
- indossi il reggiseno alla rovescia e ti accorgi che ti sta meglio;
- accendi la TV e vedi al TG che le strade di emergenza che escono dalla tua citta' sono intasate di macchine;
- tuo fratello gemello si e' dimenticato del tuo compleanno;
- il tuo cane scodinzola al postino e abbaia a te;
- trovi un portafoglio per strada e scopri che contiene una foto di tuo marito con un'altra donna e con dei bambini;
- sei già al lavoro da tre ore quando qualcuno di fa notare che hai la patta aperta;
- al mattino sei costretto a sederti per lavarti i denti;
- la mattina successiva al party aziendale tutti ti evitano;
- ti costa di più fare il pieno di quanto ti sia costata la macchina;
- ti alzi al mattino e la dentiera non si apre;
- l'appuntamento al buio risulta essere con la tua ex moglie/marito;
- metti entrambe le lenti a contatto nello stesso occhio;
- a tua madre piace da subito la ragazza con cui sei uscito;
- il medico ti dice che sei allergico alla cioccolata;
- devi prelevare dei soldi dalla VISA per pagare la American
Express;
- la tua foto sulla patente piace a tutti mentre tu pensi sia
orribile;
- la USSL sequestra la macchinetta del caffè dell'ufficio;
- la gente pensa che tu abbia 40 anni quando ne hai solamente 25;
- il medico ti dice che sei in forma per uno che ha il doppio della
tua età ;
- chiami tua moglie dicendole che vorresti cenare fuori e quando rientri trovi un panino sotto il portico davanti a casa;
- al mattino inizi a rivestirti con gli abiti che avevi ieri sera alla festa e non li trovi;
- la tua torta di compleanno collassa sotto il peso delle candeline;
- la zingara con la sfera di cristallo si offre di restituirti i soldi non appena vede il tuo futuro;
- sull'autostrada, il tuo clacson fa strani contatti durante il sorpasso di una colonna di 10 TIR di tedeschi.
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...[censura]
E domani mi tocca stare a casa, ma vi possa venire un accidente a tutti! |
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F - I - N - I - T - A |
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Quello che è scritto di seguito è stato preso da tin.it.umorismo, partorito dalla mente di Sovie - e NON dalla mia. Quindi tranquilli, i protagonisti non siamo io o luna
Partiamo dal presupposto che il più delle volte ci hai messo mesi prima di riuscire ad uscire con la fantomatica.
Perché, siamo onesti, quando di una non te ne frega un ca**o tutto è facile ... ma quando una la vuoi davvero e senti un qualcosa diverso dal solito irrigidimento nei boxer le cose si complicano in maniera esponenziale e tutto sembra collaborare per complicarti la vita: il lavoro, il tempo, gli eventi, i turni di chiusura, le mestruazioni, la salute, le stelle ... tutti fattori riuniti con il solo scopo di rompere il ca**o!
Giunge al fine un momento in cui tutto apparentemente si risolve, le nebbie si diradano e tu sei pronto per giocarti la tua occasione: ti fai una doccia come era da tempo che non facevi (lavi anche in mezzo alle dita dei piedi ed arrivi a sciacquarti il pisello 2 o 3 volte per essere sicuro di non sfigurare) ti radi, ti sistemi i peli delle orecchie e del naso, perdi mezzo litro di sangue con il filo interdentale, ti tagli le unghie dei piedi rischiando di spaccare lo specchio con le schegge di quelle che una volta erano unghie ma che oggi avresti potuto ferrare.
Indossi i tuoi boxer preferiti perché, diciamocelo, anche se la conosci appena e non hai idea né di chi sia né di a cosa stai andando incontro, dentro di te vive la speranza che dietro a quel sorriso fresco ed a quello sguardo attento che ti hanno tanto colpito si nasconda una novella Jenna Jameson che faccia del tuo pisello carne da hamburger.
E, ovviamente, vuoi essere preparato al meglio evitando con piccoli accorgimenti quelle due o tre cose che sarebbero in grado di richiudere la faglia di sant'Andrea, figuriamoci le cosce della agognata ... tipo il calzino corto e/o bianco (peggio che mai gli spugnoni da ginnastica sulla timberland invernale ... che sarebbero stati in grado di far passare la voglia a Messalina) od i boxer larghi modello paracadute ... che son tanto comodi, ma a vedersi son francamente ridicoli ... specie se ti esce una palla o, dietro, mezzi ti si son infilati nel cu*o! Lavi i denti tre volte, caramelline messe ovunque, macchina lavata... ok sei pronto e parti sicuro come un puma.
Comincia la serata.
La vai a prendere e NON sono MAI pronte, MAI!
Solitamente l'attesa è direttamente proporzionale al tasso di fi*a della suddetta ma non è da sottovalutare la variabile abbigliamento (una bella fi*a perizomata e scollata può farti stare ad aspettare anche un'ora e mezza come se niente fosse con un semplice: "sono le otto e sei già qui? Ma non era alle nove e mezza?" ed in questo lasso di tempo tu non puoi assolutamente fare niente perché se è estate e scendi dalla macchina il cambio di temperatura ti fa sudare come un Galeazzi qualsiasi e la camicia ti si pezza all'istante ... e se è inverno rischi la congestione perché, ovviamente, per fare il guappo, sei in maniche di camicia anche se fuori il freddo ha sterminato ogni forma di vita.
Dopo un periodo che varia dai 20 ai 120 minuti per quanto spiegato ... appare all'improvviso come la madonnina di Fatima e tu, pensando "stasera ti rompo", accenni un sorriso sornione e le apri la porta.
Sale in macchina e se fumi storce il naso per l'odore ed apre all’istante tutti i finestrini portando la temperatura interna a -6º se inverno od a +38º se estate (rovinando ore di aria condizionata che tu hai sopportato senza fiatare per farle trovare il giusto ambiente al suo arrivo) ... se non fumi e non hai MAI fumato accende una marlboro light od una philip morris blu (fumano solo queste due marche) e te la spenge dopo 3 boccate dove tu, da sempre, tenevi gli spiccioli fino a 5 minuti prima.....
O lo stereo è troppo alto e lo spegne perché non riesce a parlare o la musica che ascolti non piace e, siccome sono moderne ed emancipate e quindi conoscono ogni tipo di stereo, si mette a spippolare cancellandoti immancabilmente tutte le stazioni pre-registrate.
Arrivi al ristorante e DEVI parcheggiare vicino, ed anche se a 3 metri dalla porta del ristorante c'è il parcheggio dell'ipercoop te la DEVI mettere in tripla fila ad altissimi rischio multa/moccini sul cofano/righi spregiasi sulle fiancate.....
O è vestita come una pu**ana e te passi fiero in mezzo alla sala gremita, perché tanto il tuo tavolo è sempre in fondo, e si girano TUTTI ma te prosegui indomito facendoti largo tra orde di silenziose risatine e subdoli "hai visto che popò di farda c'ha lulì ??", o è accollata come una suora e distrugge con occhiate sataniche il resto della sala spargendo invidia e disprezzo come nemmeno il fu Anconetani fece con il sale contro il Cesena.....
"Mmmh che famona che ho" è di solito la prima frase che pronuncia sbattendo le ciglia una volta che ha scelto il posto al tavolo lasciandoti di spalle e solitamente rivolto verso il cesso ... e di conseguenza ordina sempre TUTTO quello che il cameriere propone, contorno di insalatina mista compreso. Assalta l'antipastino di mare con una voracità imbarazzante che ti fa pensare "se fa i po**ini con la stessa voracità con cui diluvia la zuppetta di cozze, stasera me lo stacca!" ... e poi ti ritrovi a scofanarti il tuo primo e più di metà del suo perché lei è già piena alla prima forchettata.
Poi si passa al fritto misto, un piatto che fino ai primi anni sessanta non esisteva e che è stato inventato appositamente dai tremendi ed espertissimi ristoratori durante gli anni d'oro di Capri solo ed esclusivamente per farlo ordinare dalle fi*he: è solitamente il più caro della lista e quindi prediletto dalle suddette, ma c'è da dire che in questi ultimi anni sta prendendo piede in maniera preoccupante quello che senza timore possiamo definire la madre di tutte le inculate: l'astice alla Catalana, di cui, però, volutamente non voglio parlare perché mi commuovo pensando a quante e quante volte me lo hanno stirato nel cu*o con quei ca**o di ragni rossi con il guscio affogati in un mare di cipolle e carote crude!!!!!
Quindi torniamo al nostro frittino: DA NOTARE che mangiano sempre ed esclusivamente i totanini... le più sofisticate scartano anche quelli con "le gambine" e lasciano a te tutta la paranza e quei ca**o di famigerati gamberetti di me*da che se li pulisci con la forchetta distruggi il gambero e se li pulisci con le mani ti entra sotto le unghie un puzzo di bidone dell’immondizia che ti porterai dietro per tutta la sera ...
Ti fa DI LEGGE ordinare il vino, rigorosamente bianco e frizzante (!!!) e ne beve avida UN bicchiere quando arriva, brindando alla serata che ci aspetta. Tutta la boccia restante ti tocca poi berla a te e di solito si tratta di quei ca**o di surrogati di prosecchi di mele gassati come una fanta!
E poi, a fine pasto, quando manca un centilitro alla fine della boccia ed una forchettata a finire il piatto, vuole il SECONDO ED ULTIMO bicchiere di vino.
Dentro di te pensi che certa gente non merita di respirare la tua stessa aria, ma quegli occhioni ti farebbero fare qualsiasi cosa e ...taac, ne ordini un altra che puntualmente diluvi perché sei un alcolizzato, perché il cibo è salato come il Sinai e perché comunque costa 14 euri e ti gira il ca**o lasciare li la bottiglia mezza piena ... E siamo al dolce! La tua situazione è gia tragica: sei assaltato dal doppio primo che ti si ribella in pancia, stomacato dal puzzo del fritto, annebbiato dall'alcool del doppio proseccaccio, arrapato come un daino dalle cosce tornite del budellone che hai più volte sbirciato da sotto il tavolo .... e dalle poppe giganti del t*oione del tavolo di fronte (che puntualmente se la spassa con qualche vecchio bavoso con il bmw) i pantaloni ti premono in maniera imbarazzante contro quello che definire buzzo dell'ubriaco è un eufemismo e non sei in grado di mettere in bocca nemmeno uno stuzzicadenti ...
MA LA PANNA COTTA LEI LA PRETENDE!!!
Magari ben sme*data da qualche salsina al mirtillo rosso o fragoline delle suorine monche del monastero di mazzancu*o sul menga....
(continua sotto) |
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(continua da sopra)
Ecco, io vorrei parlare con quella me*da che ha inventato la panna cotta e fargli una semplice domanda: o testa di ca**o, ma lo hai mai assaggiato uno sgroppino fatto a modo? Io sono convinto che alla 1ª riunione mondiale segreta dei ristoratori (la stessa in cui decretarono piatto femminile per antonomasia il fritto misto per le zone di mare e la tagliata rucola e parmigiano per quelle di terra), questi subdoli esserini, tutti piegati alla Enrico Cuccia e con la loro parola d'ordine segretissima (limoncello) si siano accordati per trovare l'ennesima incu*ata da propinare agli ignari avventori.
Perché, parliamoci chiaro, quando porti fori una fi*a a cena, anche se lei ordina spiedini di panda e te sei socio fondatore del w.w.f., non una sola smorfia di disappunto apparirà mai sul tuo impavido viso. E questo i ristoratori lo sanno .. se lo tramandano di padre in figlio come la partita iva ed il libro della contabilità in nero ... e tu sei solo una inerme vittima nelle loro mani, uno scemo a cui chiedere qualsiasi sacrificio e qualsiasi cifra.
Un ristoratore, anche se padrone della peggio bettola, è automaticamente autorizzato a chiederti QUALSIASI cifra come conto a patto che vengano rispettate le seguenti condizioni:
a) presenza sul tavolo di almeno 1 (una) boccia del più improbabile prosecco di chissà quale ca**o di valle
b) presenza nel menù del famigerato frittino e di primi piatti abbelliti da nomi a prima vista incomprensibili, ma che nascondono ca**ate di una semplicità disarmante (io una volta ho mangiato una piattata di penne "tramonto estivo" fingendo di conoscere già quella particolare pietanza, salvo poi ritrovarmi a combattere con la più tremenda delle arrabbiate)
c) presenza nel menù della odiata panna cotta (il tocco di classe sono gli intingoli che questi bastardi ti ci infilano sopra .. lì non son mai parchi ed anzi ti ricoprono la già mer*osa mappazza con questi sciroppi di foca ... succhi di pinoli e ghiande ... ghiaia macinata ma fine fine)
d) pronunciare le 2 frasi storiche del ristoratore
1) posso offrirvi un limoncello
2) serve la fattura o faccio io?
frasi che dopo dipaneremo.
Amaro (taac), caffè (corretto allo stravecchio per te, decaffeinato per lei.. e non mi dilungo oltre sui mille tipi di caffè che possono chiedere le fi*he perché sennò non basta word) ... e.... CONTO PREGO!
Se fai tanto di provare solo per finta ad ordinare un montenegro, vieni squadrato come un lebbroso e come se non bastasse vieni esposto al pubblico lubridio perché qualcuno dai tavoli vicini ti guarda e sorride come a dire "oh demente, ti offrono il limoncello .. cosa ordini il montenegro a fà?"
Allora te provi a rifugiarti in corner dicendo .. sai, per digerire qualcosa di forte è l'ideale ... che so... tipo la grappa .. (e lo dici ammiccando al cameriere quella bella boccia di prime uve che hanno in bella vista vicino alla macchina del caffè) ... al solo pronunciare la parola grappa alla divina si inumidiscono gli occhi e ti stende con "io non sopporto neppure l'odore, mi da la nausea!"
A quel punto bestemmiando sorridi annuendo ed accampi il classico ... "anche io non capisco come facciano a berla, stavo scherzando ... figurati mi vengono i brividi se penso a quanto tempo mi ci vorrebbe per digerirla ... non l'ho mai bevuta, sia chiaro, ma mi dà l'idea di pesannnteeee".
Non è rimasto altro da fare se non versarsi una bicchierata di quella me*da di limoncello che TUTTI fanno in casa con i loro limoni ... e che fino a che qualcuno non si alzerà in piedi urlando "QUESTO LIMONCELLO FA CAGARE!!!!!" continueranno a propinarci come novella ambrosia!
Ed ora vengano le risa (od i ca**i)!
Visto che la maiala è praticamente nuda te ti chiedi "o ha un innesto sotto pelle con il portafoglio o non ha portato mille lire!" ... e puntualmente ti frughi come una banca .. il che, di per sè, non è né una novità né un problema ... ma è il principio del darlo per scontato che ti fa girare il ca**o ... ma sei infoiato e mezzo ubriaco e, ovviamente, passi oltre.
Nemmeno leggi la distinta scritta a mano da un semianalfabeta che ha appena comprato l'attico in centro, e ti accartocci in tasca il sanguinoso foglietto a quadretti da cui spicca solo la cifra 110,00... lasci anche 5 euro di mancia a quel pulcioso cameriere con le unghie sporche, il quale magari oltre ad averti tro**ato la fi*a con gli occhi ti ha anche scaracchiato nelle vongole!!!!!
E dentro di te pensi ... meno male ha fatto lui e mi ha fatto lo sconto, perché ho solo 120 euri in tasca e mi toccava pagà con il bancomat che è 10 giorni che l'ho finito .... sai che figura di me*da ...
speriamo bruci stanotte questo covo di satana.
Il copione vuole che a questo punto l'infame gestore domandi la classica di rito: posso offrire qualcheccosa ?? un "uiskino"? E mentre te pensi di sgollarti un bel chevas (che te lo fa venire come un riccio dell'antica gelateria del corso), come ciliegina sulla torta della sbornia presa che hai ma devi fingere di non avere ... lei finalmente rivolge per la prima ed unica volta parola alla servitù con un laconico "no, grazie".
Tu sai che la madonnina piangerà per le cose terribili che stai pensando del suo santo figliolo ed a te, non importa. Esci barcollante dal ristorante, con una fava che non ti sta nei pantaloni, ma cerchi di mantenere qualche metro di distanza perchè DEVI scoreggiare... visto che non lo fai da + di 2 ore ed hai la vescica piena del fantomatico prosecco che preme come le fans dei take that all'apertura dei cancelli dell'unico concerto del 2000 in europa ......... fingi allora di esserti dimenticato il bigliettino da visita per consigliare quel posto a chi ti sta veramente a cuore (o, meglio,sul ca**o, pu**anadellaeva 110 euri! me lo hanno fatto piccolo il cu*o!) guadagni spazio ed espleti!
Annusando il tremendo petone giuri di metterti a dieta e di darti una regolata, raggiungi la tua lei che è già davanti alla portiera manco fosse sua, monti in macchina che nel frattempo è rimasta l'unica a visione di uomo, rigorosamente in mezzo alla strada e semiricoperta da uno stuolo di moccini......
Togli con indifferenza la multa, sbirci appena i 45 euro della cifra prima di accartocciarla pensando a come fosse bello al tempo dei romani, quando i santi invece che venerarli li bruciavano vivi o li mangiavano i leoni... ti volti verso di lei, le sbirci le cosce e poi noti che le scarpe che la maialona indossa non le hai mai viste nemmeno nei migliori porno di tele+ con cui in passato ti sei sfilato di se**e.
Accenni un sorriso e scatta una delle domande + brutte che una fi*a possa fare ad un uomo dopo "mi ami?"... ossia : COSA FACCIAMO? Ma ca**o, come cosa facciamo ... ma non lo leggi nei miei occhi che ho bisogno di strapparti le mutande e di penetrarti prima che sopraggiunga l'orchite???? ... "sai, mi sono venute oggi le mestruazioni e sono un po' stanca ... sono stata benissimo ... grazie della serata ... chiamami domani ... grazie di avere offerto te ... la prossima volta pago io non si discute ... sei proprio divertentissimo ... piripi... piripà .."
Sono in questi momenti che cominci a capire Donato Bilancia ... e pensi che in fin dei conti lui, in carcere, con 2 pasti al giorno e la televisione a colori, non se la passa poi male ... fantastichi con la mente sognando di uno stato anarchico in cui l'omicidio sia finalmente depenalizzato e pensi a dove hai messo la chiave inglese del 24 ... poi l'attimo di follia svanisce e te provi il gesto della disperazione .. tipo quei calci d'angolo in cui sale anche il portiere e che tanto appassionano il pubblico perché stringono il cuore ... Hai 2 possibilità ma non puoi giocartele tutte e due, una esclude l'altra
a) ci beviamo una cosa in quel localino vicino a casa tua.....?
b) facciamo 2 chiacchiere sotto casa ....?
Il 99% dei casi la risposta alla domanda a) è sempre negativa ... anche perché non potrebbe essere altrimenti. Solo gli alcolizzati come te ed i tuoi amici, dopo un americano come aperitivo, 2 bocce di sidro spacciato per nettare "proseccaccio", un corretto allo stravecchio e diverse bicchierate del fetido limoncello avrebbero il coraggio di mettersi altro liquido alcolico in corpo.
Ti butti quindi a corpo morto sulla b) .... ma vieni liquidato con la me**osa frase di circostanza: "era tanto che non passavo una serata così .. sei davvero un ragazzo straordinario ... è successo tutto così in fretta ... meglio che salga altrimenti chissà cosa potrebbe succedere ..."sorride, ti passa una mano tra i capelli, ti sfiora le labbra con le sue ed esce dalla macchina come se la stessa stesse precipitando da una scarpata. Mentre te sei ancora incantato sul suo cu*o sbavando sui contorni di quel malizioso perizoma ... si gira di scatto, ti sgama in pieno, sorride e ti dice "ti chiamo!" sparendo irrimediabilmente nel portone.
Parti, fai dieci metri, ti sganci la cintura ed accendi il cellulare, dove ti arrivano 16 messaggi di quei coglioni dei tuoi amici in cui il più fine ti ha scritto "slabbrala!!!". Ti avvii zigzagando verso casa e sei perfettamente conscio che l'invocare il maligno ti farà solo finire all'inferno ... ma l'unica cosa che placa la tua ira sembra essere quella!!!
Ti accendi una sigaretta, scorreggi ed arriva un SMS! ... è lei! "non riesco a dormire, vorrei tu fossi qui vicino a me. A prestissimo".
Inchiodi la macchina in mezzo al viale, mentre fai manovra per l'inversione ad U ritorni in te, ridi, bestemmi, rinunci e prosegui verso casa.
Scorreggi.
Fai un rutto che è tutto un programma.
Scorreggi.
Ridi.
Hai sete.
Che ore sono? mezzanotte e cinquanta ... forse se mi muovo 2 canne in piazza le trovo ancora !!!!! |
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Stranamente quest'anno sono partito per tempo con i regali natalizi... molto stranamente, anzi!
E così mi trovo con pronti i regali diIn compenso mi mancano ancora i regali per mia madre e per il compleanno di mio fratello, che tra l'altro fa i 18...
Sarà una crisi, già lo so!
Ma la parte bella dei regali è che, mentre cerco quelli per gli altri, guardo anche per i miei
Putroppo tutte le volte vedo cose che
a) costano troppo
e/o
b) non mi posso permettere
Un esempio chiaro è la EOS-1Ds della Canon, che costa "solo" 7000€ , oppure la Nikon D2x, che ne costa un po' meno: 5000€!
Un po' più normali ci sarebbe la EOS 300D, che viaggia sui 1000€ oppure la Nikon D70, che si aggira sulla stessa cifra...
Insomma, un mutuo!
Insomma, non riesco a trovare un cacchio da regalarmi!!!! |
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Milano, sabato 17:30.
Seduta di gioco di ruolo ad Assago interrotta per il furto della borsetta della madre di uno dei giocatori. I giocatori incazzati prendono le armi e scendono in piazza, alla ricerca dei due malviventi sudamericani. Risolvono il tutto con due tiri di dadi sotto 13 (la borsetta però è dispersa).
Milano, sabato 19:30.
La MBR dell'hard disk decide di salutare il pc e prendersi una vacanza. L'aereo si schianta dopo il decollo, siamo in attesa di recuperare la scatola nera. Si prevede un trasferimento di 24GB di vittime in giornata.
Milano, domenica 21:45.
Incontro al vertice al ristorante, per un'inaudita mangiata: scovati dai soliti paparazzi yoruno, luna, tizzy e uomo, mifune, koalina, kokorina e uomo. Ignoti i motivi dell'incontro, evidenti le facce soddisfatte a fine cena. Nottata difficile per alcuni? |
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E finalmente, dopo tre anni di lavoro, 150 e rotte pagine di ambientazione, centinaia di cartine, mappe e immagini, tonnellate di carta stampate, un utilizzo quasi forsennato di svariati manuali (GURPS Base 3^ed., GURPS Cyberpunk, GURPS UltraTech vol I e II, GURPS Firearms Manual, GURPS High Tech, GURPS Robots, GURPS CyberWorld, GURPS Compendium I e II) da cui ho estratto tutto quello che mi serviva...
...la mia nuova campagna è pronta!!!
Finalmente sono pronto a partire, mi stanno arrivando le schede dei giocatori pronte per un controllo preliminare, e se tutto va bene questo weekend o il prossimo giochiamo la seduta preliminare!!!
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Ho appena finito di vedere "Ricordati di me", di Muccino... non commento il film, può piacere o non piacere ma la cosa forse importante è che la sfiga che permeava le vite dei protagonisti mi ha fatto pensare un poco alla mia vita...
Che dire di me, di quello che ho fatto?
26 anni, qualche soldino da parte, una mostruosa collezione di fumetti che tende a crescere sempre più, tanti amici - qualcuno vero, qualcuno un po' meno - e tanti conoscenti, una ragazza dolcissima - finalmente - con cui va tutto bene, l'università - interrotta ed ora ripresa - attualmente "in via di sviluppo", un lavoro che mi da qualche gioia, tante incazzature e uno stipendio - grazie al cielo - che mi aiuta a togliermi qualche sfizio, anche se non tutti...
Quindi?
Quindi niente, stavo pensando che se mi guardo allo specchio il mattino sono contento di quello che vedo, di qualche piccola rughetta d'espressione di fianco agli occhi, o dove sorrido, qualche preoccupazione per il futuro - la casa? la macchina? il mutuo? una famiglia? cosa voglio davvero? - e pochissime per il presente... quindi tutto bene, no?
A volte uno perde una vita cercando un senso per vivere... magari bisogna sempre cercare... o forse...
Forse il senso che stiamo cercando è vivere trovando le cose belle in quelle più semplici: un sorriso, una carezza, guardare il cielo mentre piove, un tramonto al mare o anche solo la luce ipnotica di un semaforo, che ti fa pensare che per un momento non stai correndo ma sei fermo a goderti il tuo tempo...
Buonanotte a tutti voi... |
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Punto. |
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...dal blog di Serpico:
A yoruno piace:
- accendere il cellulare il mattino, verso le 8:30, e trovare un messaggio di buongiorno
- uscire dai parcheggi con una sola manovra, senza dover fare fatica perchè altre macchine lo hanno incastrato
- andare in macchina in campagna, nella nebbiolina mattutina perchè almeno non ti sembra di essere in città ma in un posto tutto tuo e di nessun altro
- dire quando si sveglia "No, altri 5 minuti" e dormire per un'altra ora sotto le coperte calde calde
- il cioccolato che si scioglie in bocca
- l'odore del pane appena sfornato il mattino
A yoruno non piace:
- la gente che dice "Scusa?" quando non ha capito
- il volante gelido dopo che la macchina è stata fuori una notte
- le persone che al telefono non dicono chi sono dopo il "Pronto?"
- la macchinetta del caffé rotta |
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Il venerdì, strano giorno...
Si, perchè il venerdì finisce la settimana lavorativa, e ti trovi a guardare l'ora con ansia, come se il solo fatto di guardarla possa aiutare le lancette a muoversi più in fretta...
Già, il venerdì, questo giorno ibrido, che non sa di nulla, in cui in mensa aziendale c'è il pesce e chi, come me, ama il pesce, cerca di tapparsi le narici e chiudere gli occhi per non vedere come il povero animale sia stato maltrattato con ricette angoscianti, degno parto di una mente disturbata, un cuoco pazzo che ti usa come cavia...
Il venerdì... sei li che arranchi, sulla tua scrivania, cercando di resistere al sonno, con gli occhi che ti bruciano per la stanchezza di 8, 10 ore di pc al giorno... ma invano... e l'occhio si spegne, e ti accorgi che stai guardando la freccia del mouse come se fosse tutto il tuo universo...
Si, proprio il venerdì... pensi alla settimana passata, poi pensi al weekend e ti rendi conto che dovrai fare 6000 cose diverse e che l'unica cosa che realmente ti piacerebbe fare è buttarti nel letto dicendo "Svegliatemi lunedì mattina... anzi... non svegliatemi!"
Eh, già... perchè la settimana, bene o male, ti ha segato le ossa, distrutto i muscoli, affaticato gli occhi, bruciato i neuroni e, fondamentalmente, rotto le palle...
Mah... è venerdì... sono le due e mezza e non ne puoi già più, vuoi andare a casa, una copertina, la tv spenta, le dita rattrapprite come un'edera su un albero, il gatto che fa le fusa, e tu che guardi il soffito cercando di dormire... ma sei stanco... troppo stanco per dormire...
Il venerdì... e quando finalmente uscirai dall'ufficio ti troverai in coda, per strada, con tante altre persone che del venerdì ne hanno le palle piene come te, gli occhi sprizzanti odio e - lo vedi anche tu, in fondo - velandosi di stanchezza...
Finirà anche questo venerdì... |
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.. il tema del prossimo concorso fotografico.. è in scadenza..
bye
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C = Capo, Ingegnere Telecomunicazioni
CC = Capo del Capo, Ingegnere Elettronico
IO = Aspirante Laureato
DI = Donna Inutile, la collega che ho due scrivanie più in là
Arriva C con CC...
C: "Che tu sappia la $nome_collega_che_è_in_ferie ha lasciato le chiavi del suo armadietto a qualcuno?"
IO: (visibilmente scocciato, stavo leggendo una mail, stavo formattando... insomma, stavo dormendo sulla tastiera) "No..."
CC: "Che tu sai la $nome_collega_che_è_in_ferie ti ha almeno detto dove sono i dischi di installazione di $software_costosissimo_che_non_va_mai?"
IO: "Che tu sappia?"
DI: (intromettendosi) "No, no, ha detto "che tu sai"..."
CC: "Beh, è giusto, no?"
IO e C:
E poi non devo odiare le "k"... |
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Analizzo un problema sempre più frequente: le abbreviazioni selvagge che devo ogni giorno leggere qua e la, anche in questo forum che si presuppone dedicato a degli universitari adulti che conoscono ormai bene (non tutti) la lingua italiana.
Un esempio:
ciao cm va sn nuovo d kuesto forum e v ringr tt d esistere
La sua traduzione:
Ciao, come va? Sono nuovo di questo forum e vi ringrazio tutti di esistere
La mia risposta:
Credi ancora che la tastiera del pc sia quella del cellulare? E se anche fosse, ti faccio notare che il monitor è un po' più grosso e riesco a leggere lo stesso la tua frase, senza bisogno che tu la riduca. E comunque, parli cosi? E le virgole? L'ortografia?
Altro esempio:
cm faccio a trovare la pw x entrare nel forum d comvis
Traduzione:
Come faccio a trovare la password per entrare nel forum di Comunicazione Visiva?
Risposta:
Già meglio, ti stai disintossicando, ma fai un'ulteriore sforzo e vedrai che Dante non si rivolterà nella tomba!
Un ultimo esempio... l'originale:
Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l'etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente.
In versione moderna:
xme s va nella città dolente,
xme s va nell'eterno dolore,
xme s va tra la xduta gente.
Commento:
Mi vengono i brividi!
nel bel mezzo del kammin d ns vita,
m ritr x una selva oskura
x' la dritta via era smarrita.
ARGH!
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Una entry seria nel mio Blog (ho voglia di neve)...
Per chi di voi vuole lasciare questa vita da studente... pallosa, straniante, angosciante...
Per chi di voi che non ne può più di alzarsi presto, il mattino, andare in ufficio, oppure in uni, o peggio ancora entrambi...
Per chi questa sfida non la sente più sua...
Per chi l'ha fatto, ma non ha capito ancora perchè...
Per chi, ogni tanto, crede che non ce la farà...
Per chi sa che ce la farà, ma non ha voglia di aspettare 30 anni...
Per chi sa che ce la farà, ma che pensa che non serva a un cacchio...
Beh, per tutti voi...
NON MOLLATE!!!
Ve lo dice chi se ne è già pentito in passato, ed ora è di nuovo qui! |
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Ricevo e Riporto...
Prefatio: questo non è un racconto, ma un pensiero.
Un pensiero circa una pessima abitudine femminile, apparso su questo sitarello nel lontano 2001 (adesso non è tanto lontano, però pensate a quando leggerete questa pagina nel 2045. e siccome io l'ho scritta principalmente per gli utenti del 2045...).
Da allora, numerosi sono stati gli uomini – e anche le donne – che mi hanno scritto per confermare questa abitudine, chi con un sorriso divertito, chi con un cordiale vaffanc.
Passato questo tempo, mi guardo indietro e mi accorgo di due cose. La prima è che il pezzo resta attuale, e con ogni probabilità lo sarà per sempre. La seconda è che mi è stato rubacchiato un po’ da tutti, dalla carta alla rete, e sulla rete ha fatto il giro del mondo sette volte come la catena di Rasmus Lino (un olandese che ha guadagnato 1.453.765.786.898.549.763.608.645.000 investendo cinque fiorini), a volte seguito dal mio nome, altre volte seguito da nomi altrui.
In questo caso, seguito anche da alcuni insulti scelti accuratamente dalla mia collezione personale.
Ecco che quindi l’artista riprende tra le mani la sua creatura per fare un ultimo lavoro di cesoie e produrre così una versione definitiva, diversa e distinta da tutto lo scopiazzamento che si trova in giro.
A volte, le donne fanno e/o dicono cose che mi incattiviscono. Le amo, le adoro, le osservo estasiato per come in loro il mondo prende un aspetto gentile e leggero e armonico, ma questo non cancella la terribile verita': fanno cose per le quali le impalerei.
La peggiore, in assoluto, è la loro necessità di accontentare il palato pur essendosi votate a una vita di sacrifici dietetici. Il loro bisogno di sedare la gola senza per questo sentirsi peccatrici.
Come?
Assaggiando.
Vivendo ai margini del piatto maschile e assaltandolo di quando in quando con incursioni veloci e drammatiche, devastanti, inaccettabili.
Un esempio.
Un interno di un ristorante qualunque in un punto qualunque dell’occidente. L’uomo, al termine di un pasto appagante, ordina il dolce più buono del mondo, proiettandosi immagini dello stesso nella sua mente semplice, pregustando creme o sfoglie o frutti o zuccheri. Guarda la sua compagna con un sorriso, le chiede se anche lei prende qualcosa... e la risposta è sempre, o quasi, la solita:
“No, semmai ne assaggio un po’ del tuo”.
Lui non si scompone, continua a mostrare il sorriso suadente, le dice
“Certo, volentieri” e nello stesso instante pensa: Ma ca**o! Ma perché? E’ il dolce più buono del mondo, ho mangiato per un’ora pensando a questo momento, immaginando il sapore delle creme sulla mia lingua… e tu devi rubare impunemente alcuni momenti di gioia dalla mia vita? Bastarda maledetta!
Dolci buonissimi e piccoli, minuscoli, che si perdono in grandi piatti da nouvelle couisine. Cinque forchettate ben messe, o una decina, se opti per dosi mignon che daranno vita all’illusione di un piacere più duraturo... Già non ti basta la tua porzione… E devi darne un po’ a lei.
Ca**o! Io non glielo voglio negare. Ma dico: prendine una porzione e avanzala. Avanzala, non fa niente, butto via dei soldi, quanti se ne buttano, ma almeno mi godo questo sottile piacere della vita! Macché…
Lo mangi vivendotelo male. Malissimo. Perché non sai quando il rapace attaccherà. Puoi solo limitarti a guardarla, sorridente, appostata davanti al tuo piatto con la forchetta che le gira tra le dita come un bastone da majorette. Parla come se nulla fosse, sorride, ti racconta aneddoti della sua vita. E mentre quasi ti sei dimenticato della sua dichiarazione di guerra, mentre ti perdi in un suo racconto e nelle parole che le escono di bocca e volano in alto passandole tra i capelli ZAC!
La forchetta è passata nel tuo piatto ed è già in direzione della sua bocca con un pezzo del dolce più buono del mondo.
Se l’uomo la conosce da tempo, se già si aggira per casa nudo, lasciando mutande ad ogni angolo come fossero bandiere e ha eretto almeno una volta un fortino di rotoli di cartigienica vuoti, allora potrà ricorrere al trucco della fretta che fa dimenticar. Mangerà tutto in velocità (ma comunque il piacere sarà irrimediabilmente inquinato da questa furia) e alla fine la guarderà desolato e affranto dicendole: “Oh miodio! O maledizione! Scusami, perdonami, l’ho mangiato tutto e me ne sono scordato… ne ordino un altro…”.
Lei lo odierà. Certo, che lo odierà. Ma non dirà nulla e balbetterà un “Fa niente…” ingoiando alcuni litri di bile.
Se invece la confidenza è purtroppo ai minimi, se il livello di conoscenza deve ancora impennarsi o se addirittura si è alle prime uscite, ai test che potrebbero compromettere senza appelli questa crescita di livello... bé, non ci saranno trucchi utili. Loro, le donne, controllano tutte queste piccolezze. Gli uomini giudicano e valutano l'altro sesso per aspetti più profondi e complessi (belle tette, gran culo...) ma loro no; loro osservano i dettagli, i più invisibili, alcuni dei quali del tutto sconosciuti agli uomini (per esempio, lo sapevate che alle donne disturba se alla domenica, mentre vengono condotte in passeggio su un lungo lago, il loro compagno passa tutto il tempo con una radio che trasmette partite di calcio attaccatta all’orecchio? E avreste mai detto che sono felici se qualcuno le aiuta a lavare i piatti?). Certo un uomo ai primi appuntamenti non vorrà distruggere un futuro amore per degli stupidi dettagli. Dovrà fingere il sorriso, dovrà dirle “Certo, volentieri, assaggia pure un po’ del mio”.
Come in tutti i dolci che si rispettino, c’è una parte buona e una meno buona. Se l’uomo si trovasse tranquillo e solitario tra le pareti domestiche, La logica gli direbbe di mangiare prima la parte meno buona (per esempio la crosta se è una crostata) e poi godersi la migliore in poche ma favolose forchettate, in un piacere così totale che cancella per un minuto tutti gli orgasmi che ha avuto.
Ma al tavolo del primo appuntamento non si può. Qui c’è l’incognita: lei. Bastardissima creatura senza cuore che appare distratta e dimentica, ma che invero ricorda tutto. L’uomo mangia questo dolce preso dal panico. Quando colpirà? Quando attaccherà? Adesso, subito, portandosi via brandelli della parte più buone, oppure dopo, dividendo con me l’ingrato compito di mangiarsi anche la crosta?
Di solito, per uscire da questa situazione, l’uomo le ricorda il fattaccio. “Prendine pure un po’…”, porgendole il piatto. Se va bene, lei si prenderà i due pezzi migliori, ma almeno l’agonia sarà finita. L’uomo mangerà quello che rimane nel piatto in una mesta tranquillità.Se va male, lei risponderà la seconda frase peggiore dopo “ne assaggio un po’ del tuo”: “No no, grazie, avanzamene un po’”.
L’uomo è allo stremo. Un po’?! Che cos'è “un po’”? Quantificami “un po’”. Quanto le avanzo, e che cosa le avanzo? Mica le posso dare la crosta. No, porca merda schifosa, la crosta me la mangerò io, e a lei dovrò dare la parte buona, per giunta un bel pezzetto, mica posso fare la figura del pidocchioso del ca**o.
La terza versione è un insieme delle due precedenti, ma mossa da un’incognita costante, e vede lei che all’improvviso, come un felino, fa volare la sua forchetta (o il cucchiaio, dipende dal dolce) nel piatto dell’uomo, portandosi via un bel pezzo, magari quello che lui aveva evitato di mangiare per gustarlo alla fine. E continua tranquilla e beata in questa sua tortura, afferando ogni pochi istanti un altro dei pezzi migliori, fino a mangiarseli tutti. Tutti i pezzi migliori.
L’uomo continua a sorridere, i suoi pensieri continuano a non seguire la linea delle labbra. Ho sognato quel dolce. Sono venuto in questo locale proprio per quel dolce. Io me lo sono ordinato e lo pagherò io. Tu non l’hai voluto. Ca**o, potevi prenderlo e non l’hai voluto. E ti sei mangiata il mio, brutta pu**ana.
Un solo pensiero galleggia nella mente dell’uomo, uscito dal ristorante dopo aver pagato la cena e i brandelli di dolce. Un solo pensiero si conficca nel suo cranio senza lasciarlo. Un solo pensiero, il solito: speriamo che almeno me la dia.
copyright 2001/2003 Matteo Avallone |
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[flashback]
Tutto parte da ieri pomeriggio: dopo aver buttato giù centinaia di linee di comandi sono riuscito a ripristinare la situazione ottimale per i miei bambini (leggi: server); ora tutto è funzionante, le applicazioni vanno allegramente e i processi nascono, vivono e muoiono solo quando glielo dico io
Felice e soddisfatto vado a casa, non faccio coda in tangenziale, esco con la mia ragazza e infine vado a dormire...
[salto temporale]
Arrivo in ufficio, accendo il pc, leggo la mail, mi collego via telnet ai server e... ARGH!!!!!!
Perchè non va la connessione? Che sia giù la rete? Altro telnet su altro server... no, questo funziona...
Un dubbio atroce mi assale, mi alzo e corro come Flash quando l'Uomo Torcia ha tendenze omosessuali in direzione della sala server e.... AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!!!!!! SONO SPENTI!!!!! CHI HA OSATO????
E si che ho attaccato un cartello di proporzioni gigantesche sulla torretta di alimentazione con scritto: "QUESTI SERVER NON VANNO MAI SPENTI". Ma si sa, la gente non sa leggere...
Riaccendo tutto, controllo che i dischi ripartano tutti e torno alla mia scrivania...
[15 minuti per lo startup delle applicazioni]code: # history -1000 | grep -i shutdown [return] nessun risultato...
# history -1000 | grep -i reboot [return] nessun risultato...
Ok, hanno proprio staccato la presa e non spento i server come si deve... brutta cosa... code: # [sequenza di smanettate per scoprire i danni causati]
Toh, guarda, ho il database vuoto... e pensare che ieri sera occupava il 30% del disco...
Bene, ho la soluzione a portata di mano! code: # whoami [return] root
Ok, sono Dio su questo server... code: # cd / [return]
# pwd [return]
/
# \rm -r *
Non ho premuto Invio per un mero scrupolo morale...
Ora sto divertendomi a ricostruire il DB da zero... che bello... |
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Io ci provo, ammetto di averci provato, ma non c'è proprio nulla da fare: io e la discoteca viviamo su due universi paralleli che, proprio per questo motivo, è meglio che non si incontrino mai!
Il problema non è tanto (oddio, lo è) la musica e la gente rincoglionita che ci va , ma più che altro è un problema mio, di abitudini: amo la pace , stare rilassato, chiaccherare tranquillo davanti a qualcosa di buono da bere , e quindi vivo ogni locale come se fosse un pub... ma in una discoteca va male...
E così mi trovo a passar la serata su un divanetto (sporco, ma comodo) delle Rotonde di Garlasco (bel posto, lo vedrei bene come ristorante, senza musica - o al massimo un pianoforte - , un po' di tavolini con candela sopra, atmosfera soffusa ma non - mai - come discoteca) a guardare alcuni individui inquietanti - raccapriccianti - che si muovono pensando di essere fighi e risultando, in realtà, solo patetici...
Voi potrete dire che sembro io patetico ma vi fermo: siete sicuri che un essere ingellato, jeans chiaro, scarpe adidas (ma dai?), giacca scura con spille e girasole immenso che si muove come se gli avessero messo un'anguilla nel sedere non sia patetico? Siete sicuri che il suo degno compagno, con un bel cappello da cowboy in testa e canotta che si muove allo stesso modo dell'altro non lo sia? Oppure la cubista che - per quanto fosse una bella ragazza - faceva morir dal ridere perchè ballava... altro, non la musica che c'era in quel momento...
Mah... ancora non capisco cosa porti la gente... anzi, no... non capisco cosa mi porti a spendere 13€ per andarci... ma neanche gratis!
Non è forse meglio una serata tranquilla con gli amici, in un pub, a chiaccherare e farsi 4 risate senza doversi sgolare???
Ok, lo ammetto, io mi lamento ma alla fine mi sono divertito, ma nel modo non previsto dal posto: mi sono divertito perchè ero li con il mio tesoro , mi sono divertito perchè guardare i cretini e pensare all'estinzione della razza umana mi solleva , divertito perchè alla fine ho ancora una volta appurato che io, in disco, alla fine, è meglio che non ci metta piede! |
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Premessa
Qualche mese fa l'interfaccia SCSI di un HD ha avuto qualche problema per un sovraccarico di corrente, e da allora ha iniziato a dare problemi randomici, a seconda di come tirava il tempo.
Chiamata l'assistanza $grossa_società_di_hardware_e_software per farmi riparare il tutto mi son sentito dire che l'interfaccia SCSI non era compresa nella garanzia blablabla che il contratto blablabla accordi intercorsi blablabla...
Morale o si spaccava l'HD oppure mi tenevo il tutto così com'era...
Altra Premessa
Dopo aver parlato col Capo (si, quello con la "C" maiuscola che sborsa la grana) mi sono sentito dire qualcosa del genere "Tieniti l'HD e ringrazia di averlo, e vedi di farlo funzionare.".
Ok, no problem, prendo un'altro HD, lo metto in mirror con l'altro e tiro avanti in qualche modo.
Ma torniamo ad oggi
Beh, vi assicuro che stamattina un HD ha fatto almeno 6 metri di planata nel corridoio, prima di atterrare malamente a terra e danneggiarsi leggermente (niente di visibile, comunque).
Lo rimonto quindi e lo reinfilo nel server...
Sconvolto dall'improvvisa scoperta (WOW! VOLA!) chiamo l'assistenza $grossa_società_di_hardware_e_software...
IO: "Salve, sono $nome_cognome dell'$nome_società_per_cui_lavoro"
OPERATORE: "Si, salve, mi dica"
IO: "Volevo segnalarVi che l'HD segnalato nella $numero_chiamata_precedente_per_la_riparazione_mai
_fatta ha finalmente deciso di tirare le cuoia..."
OP: "Motivo del problema"
IO: "Mah, non so, stamane non funzionava più, sembra che sia partito il motorino"
OP: "L'HD è in garanzia?"
IO: "Certamente"
OP: "Benissimo, allora se mi da tutti i dati provvederemo a fargliene avere uno nuovo in sostituzione al più presto"
IO: "Ovviamente gratis"
OP: "Ovviamente"
Finalmente l'HD nuovo!
Chiusura
IO: "$nome_del_capo, senti, l'HD ha tirato le cuoia"
CAPO: "Quindi?"
IO: "Ce lo cambiano gratis"
CAPO: "Qualcosa a che vedere con quello schianto in corridoio"
IO: "Quale schianto?"
CAPO: "L'importante è che sia gratis..." |
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...è il 12 Settembre...
A parte che è il 255esimo giorno dell'anno... strana coincidenza,
forse sono nato per fare l'informatico... e comunque...
Avvenimenti
490 BC - Athens defeats Persia at the Battle of Marathon
1683 - Battle of Vienna
1890 - Salisbury, Rhodesia is founded
1933 - Leó Szilárd, waiting for a red light on Southampton Row in Bloomsbury, conceives the idea of the nuclear chain reaction.
1953 - John F. Kennedy marries Jackie Bouvier
1957 - NORAD began operations.
1959 - Bonanza premiers. First regularly-scheduled TV program presented in color
1962 - President John F. Kennedy declares the USA will get a man on the moon by the end of the decade
1990 - The two German states and the Four Powers sign the Treaty on the Final Settlement With Respect to Germany in Moscow, paving the way for German re-unification.
1992 - Mae Carol Jemison becomes the first African-American woman in space
1994 - The Netscape browser is released
2001 - NATO Article V of the NATO agreement is invoked for the first time in response to the September 11 Terrorist Attack against the United States of America.
Nascite illustri
1449 - Lorenzo de Medici, Italian politician (d. 1492)
1818 - Richard Gatling, inventor of the Gatling gun (d. 1903)
1897 - Irene Joliot-Curie, scientist (d. 1956)
1913 - Jesse Owens, athlete (d. 1980)
1921 - Stanislaw Lem, science fiction writer
1931 - George Jones, country music singer
1934 - Glenn Davis, Olympic Games track and field gold medalist
1944 - Barry White, singer (d. 2003)
1978 - Yoruno, dsy vampire
1980 - Yao Ming, Chinese NBA star |
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...comprarsi un vocabolario e sfogliare qualche pagina ogni tanto, scoprirebbe che l'italiano non è composto solo da una decina di parole...
...ignoranti... |
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Davvero, il venerdì è sempre, da troppo tempo, la cigliegina amara su una torta settimanale andata a male...
Odio il venerdì, sono stanco, mi alzo con le palle girate, c'è coda in tangenziale, ho sonno, l'ufficio mi fa venire il mal di testa, i mie grugniti sono quelli di un dobberman che ti vede scavalcare la sua villa, il caffè delle macchinette mi fa schio, il tempo fa schifo, la scrivania è sporca da far schifo, ho il raffreddore, voglio un letto, ho mal di schiena, i francesi rompono le palle per i problemi che loro stessi hanno generato, la cornetta del telefono mi irrita, voglio un bazooka e sparare alla gente, ho gli occhi che mi bruciano....
ARGH! |
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...scazzo... | now playing: ...rumori d'ufficio... |
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Ovvero : I (mis)Fatti Del Giorno Commentati
Gb: troppe ore di lavoro danneggiano la vita familiare
C@c@o : Blake Molnar, 15 anni, studente modello della Danbury High School di Lakeside, nell'Ohio, ha partecipato a una tombola organizzata dalla sua scuola per aiutare la ricerca sul cancro e ha vinto il primo premio: tirare una torta in faccia alla preside, Karen Abbott.
La donna si e' lasciata centrare, ma subito dopo ha chiamato la polizia. Lo studente e' stato sospeso per 80 giorni e rischia un'incriminazione per aggressione. "C'e' stato un intento doloso", ha detto il capo della polizia, "e un uso eccessivo della forza nel lancio".
(Fonte: Internazionale)
Lavoro, interinali piu' a rischio e meno pagati
Ansa : salari "medi piu' bassi e condizioni di lavoro peggiori"... e ci voleva una ricerca per scoprirlo? Ma non sarebbe meglio che 'sti soldi li dessero agli interinali invece che alle società di ricerca?
Mp3 russi a mezz'euro? Mp3 illegali
P.I. : e ti pareva? Quando qualcosa costa poco è illegale, e subito arrivano i soliti che non si rendono conto che i prezzi bassi dovrebbero essere la norma... ma vabbè, tanto ormai ci abbiamo fatto il callo... |
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Ovvero : I (mis)Fatti Del Giorno Commentati
Gb: troppe ore di lavoro danneggiano la vita familiare
Ansa : come se ci volesse uno del sindacato per dirlo... lo si sa benissimo, basta vedere persone che, mentre la moglie partorisce, sono in riunione coi clienti... l'ho vista di persona questa scena, e ancora mi fa schifo... mah...
Chewing gum di Britney Spears venduto a 14.000 dollari
Ansa : e ben presto ci saranno i cretini che pagheranno 20.000 dollari per un suo assorbente usato, o magari per qualche capello... sono tutti scemi...
Legge Urbani, c'è chi spera
P.I. : io, più che sperare, ci sparerei volentieri... ma rimaniamo tutti collegati, sono curioso di vedere come prosegue questa telenovela... |
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Nuovi provvedimenti creativi di Tremonti per far fronte all'emergenza sociale.
Ecco il piano dettagliato
Gli economisti sono sorpresi: non avevano previsto che se la spesa media di una famiglia italiana è di circa 2.500 euro al mese, uno stipendio di 1.500 euro non basta a coprirla.
Un cenacolo di bocconiani, riuniti d'urgenza dal ministro Tremonti, ha stabilito dopo un'accesa discussione che 2.500 è molto più di 1.500, e i più puntigliosi, dopo accurate verifiche, hanno stabilito che la differenza tra 2.500 e 1.500 è esattamente di 1.000 euro. Il ministro li ha invitati a rifare i conti parecchie volte, suggerendo di applicare anche il tasso di sgravio sul ristorno delle plusvalenze e il gap tra minimun level e majority account, ma il dibattito non ha fatto registrare molti progressi: il risultato era sempre 1.000.
Bisogna prendere atto - ha concluso il ministro, amareggiato - di una spiacevole realtà: le famiglie italiane spendono molto di più di quanto possono permettersi. "Qualche milione di cittadini si è montato la testa", ha confidato Tremonti ai suoi collaboratori, "e se trovo quel co**ione che ha innescato questo disastro parlando di 'nuovo miracolo italiano', giuro che gli metto le mani sulla faccia".
È stato dunque varato un Piano di Risparmio Familiare che prevede decise misure di contenimento della spesa privata, essendo la spesa pubblica già ridotta a due sole voci: il pieno di benzina per le ambulanze (il cambio d'olio è a carico dei barellieri) e l'acquisto di gessi e lavagne solo per le scuole private.
Ecco il Piano in dettaglio:
1) Uscire di casa senza portafogli. Accurati studi hanno verificato che il possesso di portafogli incrementa sensibilmente la tendenza a spendere.
2) Riforma del Paniere. Al posto del vecchio Paniere dei prodotti a prezzo controllato, dissennatamente pieno di ogni bendidio (sigarette, pane pugliese, salame, cioccolata, pelati, fusilli, un berretto di lana con il pon-pon e una tanica di benzina), ogni negozio metterà in vendita il Nuovo Paniere Autarchico. Non sarà più di lussuoso vimini intrecciato, molto meglio una scatola da scarpe decorata a mano dagli orfanelli con motivi natalizi. Dentro ci saranno del pansecco, l'ormai introvabile carbone di zucchero, un confetto, un paio di ciabatte e l'invito a restarsene a casa.
3) Controllo dei prezzi. Le pizzerie saranno invitate a offrire, oltre alle tradizionali ma esagerate pizze da menù, anche la Minimargherita, nel comodo formato a spicchio di luna che rende inutile il coperto, la Fredda e Cruda (senza spese di cottura), la Euro (grande come una moneta da un euro), la Crostolona (impasto delle croste avanzate dagli altri clienti) e la Attila, guarnita di soppressata calabrese, fontina, bacon, rognoni, cosce di pollo e panna montata, che costa moltissimo ma costringe a letto per una settimana il consumatore, impedendogli di mangiare e di spendere ulteriore denaro.
4) Tiro della cinghia. Il settore della pelletteria, nevralgico per il Sistema Italia, dovrà ritirare tutte le cinture in circolazione, appare tutti i buchi col mastice e aggiungerne solo uno, molto vicino alla fibbia, così che la cintura chiusa abbia al massimo la circonferenza di una coscia.
Colui che riuscirà a entrare nella sua cintura nel tempo più breve vincerà un ricovero in ospedale.
5) Sigarette. Il Monopolio, oltre a rilanciare le mitiche Nazionali Semplici, fatte con i trucioli, e le Nazionali Esportazione, fatte con trucioli selezionati, intende produrre anche le Mozzicone, raccolte sui marciapiedi da giovani assunti con contratto interinale; le Mozzicone Filtro, formate dal solo filtro; e le Salvavita, fumate una a una dal tabaccaio in vostra presenza. Allo studio anche la vendita delle sigarette sciolte, ancora molto richieste dai reduci della Grande Guerra, dei pacchetti vuoti (si può aspirare l'aroma e leccare la stagnola) e dell'economicissimo tabacco in grammi, da incartare nei biglietti del tram usati sperando che non venga applicata la legge Fini. |
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Stamattina, come tutte le mattine, mi alzo vispo e felice di poter passare un'altra stimolante giornata in ufficio
Così esco di casa e, nel passaggio da ingresso (23 gradi) a fuori rischio immediatamente di essere sbranato da una nube di zanzare in attesa di sangue fresco...
Corro verso la macchina, l'apro, mi tuffo dentro e... NOOOOO, l'autoradio è ancora in casa!
Esco dalla macchina, corro in casa, schivo le zanzare (ancora li ad aspettarmi), apro la porta, prendo l'autoradio, riesco, abbatto qualche zanzara e il vicino che mi stava ostacolando, corro, mi tuffo in macchina, cacchio è chiusa, l'apro, entro, autoradio, Nightwish a manetta (mi devo svegliare), parto a missile cercando di svegliarmi...
Arrivo in tangenziale : coda...
Dopo un paio di cambi di corsia arrivo finalmente in zona libera, parto, accellero, supero il limite, casello, telepass, un po' di chilometri, parcheggio, tornelli, ufficio, scrivania, mi siedo, sbuffo, accendo il pc, login, apro la mail...
42 mail da leggere...
Locko il pc, mi alzo, apro lo zaino... e... NOOOOOOOOO, NON CI SONO LE SIGARETTEEEEE!!!
Almeno un caffè... vado alla macchinetta... ... FUORI SERVIZIO...
...da spararsi... |
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WARNING: YOU ARE SUPERUSER !!
cervello,sys,root # ll
drwxr-xr-x 12 root sys 1024 Jul 16 16:24 .dt
-rwxr-xr-x 1 root sys 5451 Mar 13 00:05 .dtprofile
-rw------- 1 root sys 12108 Jul 22 16:00 .history
drwxr-xr-x 2 root sys 1024 Jul 19 09:37 SYSTEM
drwxr-xr-x 13 root sys 1024 Jul 7 17:14 HO SONNO
drwxrwxrwx 2 root sys 96 Mar 15 13:37 AREA MOTORIA
drwxr-xr-x 13 root root 1024 Jul 16 13:52 cervello
lrwxr-xr-x 1 root sys 19 Jul 14 09:50 esami universitari -> /lost+found
lrwxr-xr-t 1 root sys 8 Jul 6 15:35 FAME -> /usr/CIBO
dr-xr-xr-x 19 bin bin 5120 Jul 19 09:35 dev
dr-xr-xr-x 31 bin bin 6144 Jul 22 15:59 etc
drwxr-xr-x 8 root root 1024 Jul 16 14:15 home
lrwxr-xr-t 1 root sys 8 Jul 6 15:35 LAVORO -> /HO SONNO
drwxr-xr-x 2 root root 96 Jul 6 15:35 lost+found
lrwxr-xr-x 1 root sys 19 Jul 14 09:50 cose importanti -> /dev/null
dr-xr-xr-x 2 root root 96 Mar 12 23:27 net
dr-xr-xr-x 59 bin bin 2048 Jul 7 17:11 opt
dr-xr-xr-x 13 bin bin 3072 Jul 6 17:22 sbin
drwxrwxrwx 6 bin bin 3072 Jul 22 14:18 tmp
lrwxrwxrwx 1 root root 5 Jul 21 16:04 users -> /home
dr-xr-xr-x 25 bin bin 1024 Jul 21 16:04 usr
dr-xr-xr-x 25 bin bin 1024 Jul 7 15:40 var
cervello,sys,root # \rm -R *^C
cervello,sys,root # shutdown -r now^C
cervello,sys,root # shutdown -h now
SHUTDOWN PROGRAM
Do you want to send your own message? (You must respond with 'y' or 'n'.): n
Broadcast Message from root@cervello (pts/ta) Thu Jul 22 16:15:32...
PLEASE LOG OFF NOW ! ! !
System maintenance about to begin.
All processes will be terminated in 0 seconds.
Broadcast Message from root@cervello (pts/ta) Thu Jul 22 16:15:32...
BRAIN BEING BROUGHT DOWN NOW ! ! !
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Donna!
Sei ancora zitella a 35 anni?
Stai disperatamente cercando un uomo, un uomo qualsiasi, e non riesci a trovarlo perchè le tue ascelle profumano di palude guatemalteca?
Ti trucchi con la calce viva ma le tue rughe sembrano sempre di più le crepe nei muri di Pompei?
Le tue calze autoreggenti ti penetrano sempre più tra slavine di cellulite sulle cosce?
Bene! Il tuo momento è finalmente giusto! Ora l'uomo ideale per te è stato inventato!
Puoi comodamente acquistare da casa tua Bambolo®, il primo uomo perfetto che non ragiona (sennò, sii sincera, con te chi ci starebbe?)!
Il primo e unico fornito di sistema operativo Wincacc ME® (Molto Ebete®), che permette prestazioni da manuale grazie al nuovo plugin Home&Bed® Professional Edition.
Bambolo® viene fornito in 4 stimolanti modelli:
- "camionista incazzato" - il vero maschio buzzurro che hai sempre cercato, ti insulta e picchia quando torna a casa proprio come un uomo vero!
- "muratore sudato" - coi suoi muscoli unti dal sudore può spostare fino a 20 tonnellate di mobili se ti gira di cambiar la loro disposizione, sbraitando mentre lo fa e rompendo vasi!
- "grosso consumatore di Viagra" - con il suo unico ed entusiasmante "amico" può soddisfare le tue insaziabili voglie per giorni interi urlando felice "JA! JA! JA!"!
- "panettiere farinoso" - il suo corpo tornito dal forno e ricoperto di farina soddisferà anche le tue voglie di trasgressione più inconfessate, portandoti a nuove vette di piacere!
E se vuoi toccare con mano la vera vita coniugale, con l'aumento del 10% del prezzo di Bambolo® ti viene fornita anche Real Doll(or)® medium, programmata in modo da essere la sua amante segreta, che potrai picchiare o, se vuoi, invitare per intriganti giochini a tre!
Prenotane subito una copia, arriverà a casa corredato di vestiti e pronto da usare!
Lord & C, una garanzia di soddisfazione! |
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Sei stufo delle normali bambole gonfiabili?
Sei stufo di arrangiarti con bistecca e termosifone?
Ormai "Le Ore" ti sembra una rivista per bambini?
Bene, il tuo momento è giusto! Da oggi in poi potrai provare l'emozione di avere tra le mani una vera donna!
Con Real Doll(or)® potrai finalmente provare le gioie del perfetto rapporto di coppia:- il tuo portafoglio avrà finalmente delle robuste ragnatele antiscippo!
- potrai sentirti mandare al diavolo ogni singolo giorno, e imparerai nuovi insulti!
- passerai le ore a comprare oggetti inutili nei grandi magazzini, potendo così osservare le commesse!
- avrai sempre la macchina rigata, ottima scusa per cambiarla spesso!
Real Doll(or)®, la prima bambola che vive veramente!
Prodotta nei laboratori illegali di genetica di proprietà della Lord & C. [disonesti e felici], Real Doll(or)® è stata creata a partire da vero DNA di suocera e ratto muschiato del Madagascar, in modo da garantire acidità e peli in zone casuali del corpo.
Real Doll(or)® utilizza per simulare l'intelligenza femminile un nuovo, rivoluzionario software: Micropork Winzozz 4630 beta, che corregge il baco delle famose schermate blu rendendolo finalmente una feature.
Infatti, Real Doll(or)® in questi casi ha normali scene isteriche e cerca, in modalità del tutto automatica, di rompere stoviglie e vetri!
Real Doll(or)® è disponibile nelle modalità "skinny", anoressica e nervosa, "medium", infida e caparbia, "plus", obesa e paranoica, per soli 12.000€.
E per i più esigenti è disponibile anche Real Doll(or)® Suocera® (o "plusplus"), per provare la vita di coppia al 100%!!!
Donne, per voi è disponibile il modello maschile... presto l'annuncio ufficiale! |
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Hai problemi di concentrazione?
Fai fatica a calcolare 2 + 2 senza una calcolatrice?
Non riesci a trovare più il gatto e senti uno strano odore per casa?
Non ti devi preoccupare, caro consumatore®, da oggi è disponibile un nuovo, rivoluzionario prodotto, il Lobotomin®.
Lobotomin®, il primo e unico kit acquistabile in farmacia e in internet che ti permette di effettuare a casa tua, comodamente sul tuo divano, una bella lobotomia come quelle che facevano una volta!
Niente più incacchiature del weekend, niente più angoscie pre-esame!
Con Lobotomin® potrai finalmente rilassarti come un vegetale sul tuo letto e guardare nel vuoto!
Lobotomin®, per l'uomo e la donna che non vogliono aver pensieri!
Io ho già provato il mio, fallo anche tu! |
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Ed anche oggi ti stai annoiando, vero?
Ma niente paura, perchè per movimentare il tuo tedioso pomeriggio ora c'è abbïocco®.
Sì, perchè abbïocco® col suo principio attivo riesce a rallentare - caso mai ce ne fosse bisogno - fino al 58% le tue già approssimative facoltà intellettive.
Ma attenzione: abbïocco® non è per tutti, ma solo per coloro che hanno già sottoscritto le opzioni lasagne all'uranio® e biova di pane®.
E allora che aspetti?
Affrettati ad ordinare il tuo abbïocco®!
Per i più solerti è previsto anche l'irrinunciabile omaggio di strudel smarmottante®
Un'idea bai Cloro Cacini
...ebbene si, li scrivo tutti e poi continuo col Bambolo® |
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Soffri di depressione?
Fatti aiutare anche tu dalla saggezza orientale!
Basta una sola lezione e la depressione scomparirà!
Segui il nostro eccezionale corso di HARAKIRI!
E la depressione... scompare!
Pagamento anticipato, Euro 250. |
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Allora, riassumendo la situazione attuale...- Vita Familiare: bene, direi... domattina alle 8.55 ho il volo in direzione di Napoli per il tradizionale viaggetto annuale dei miei... una cosa che suona, in effetti, un po' da mammone, ma l'idea di passare 4 giorni in albergo 4 stelle a Sorrento e di visitare Capri gratis mi attira abbastanza. Pertanto... let's fly!
- Vita Sentimentale: ottimo e abbondante! Peccato solo che la mia dolce metà (ciao, Tesoro ) non mi segua a Napoli, e che quindi non la possa vedere per quattro giorni... ma ci rifaremo di sicuro settimana prossima! Questo non vuol dire che non mi mancherà (anzi... ), ma d'altra parte ormai avevo promesso ai miei che sarei andato (e hanno già prenotato da tempo)... ma, per fortuna, esiste il cellulare (che ha una carica di oltre 100€, dovrebbe bastare...)
- Vita Lavorativa: ecco... in teoria 2 giorni di ferie sono il massimo della vita... l'unica sfiga è stata che per guadagnarmeli mi sono dovuto sparare un'accellerazione lavorativa inaudita (2 documenti da 40 pagine l'uno scritti in mezza giornata e una 40ina di test in due giorni, con problemi annessi) e, dulcis in fundo, ieri sera sono uscito alle 20 (vedi sotto )... evvabbè... speriamo di non aver fatto cazzate!
- Vita Universitaria: mmmm, dovrei studiare... devo studiare...
- Vita Monetaria: vabbè, passiamo oltre... i soldi vengono e allo stesso modo vanno via...
- Vita... e basta:
Ok, direi che c'è tutto... ci si risente lunedì!
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Schizophrenic | now playing: Nothing... |
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..sente di aver un gigantesco peso sulle spalle...
The Weight
We have a weight to carry
And a distance we must go.
We have a weight to carry,
A destination we can't know.
We have a weight to carry
And can put it down nowhere.
We are the weight we carry
From there to here to there.
[Koontz, Dean - The Book of Counted Sorrows]
But don't worry, 'cause friends are always here beside you! |
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Una strana settimana... stancante ma ricca di avvenimenti... - Lunedì: lavoro, lavoro, lavoro, in palestra a fare Tai Chi, e dopo una bella cena iper-alcoolica che mi ha portato a bere troppo (ma esiste troppo per il bere?)...
vabbè, succede... - Martedì: lavoro, lavoro, lavoro, lezione la sera e fino a tardi, molto tardi, a scrivere il progetti di Architetture...
- Mercoledì: lavoro, lavoro, cazzeggio (eh, non se ne poteva più!), uscita serale in dolce compagnia, fino a tardi fuori
- Giovedì: lavoro, cazzeggio, cazzeggio, lezione la sera e poi ancora fino a tardi sveglio...
ma ne valeva davvero la pena! - Venerdì: un po' di lavoro, molto cazzeggio, lavoro, lavoro, lavoro, lavoro...
ARGH!
Poi stasera si prospetta una bella seratina in dolce compagnia. Non male... qualche ora di sonno persa ma... non ci si lamenta!
Tanto ormai chi dorme più?
Buon weekend a tutti! |
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Un bel sole caldo ha riscaldato la giornata di domenica, cosa c'è quindi di meglio di andare in una bella gelateria (quella vicino al Café Solaire, zona Idroscalo) a prendersi un bel gelato + frappé in compagnia?
Ma il terrore ci aspetta sempre dietro l'angolo...
Col bel tempo gli zoo aprono le gabbie che contengono bestie ritenute estinte in periodo invernale, che si riversano per le strade terrorizzando le persone...
E così ho fatto la conoscenza di alcuni inquietanti individui della fauna locale, tutti riversatisi in gelateria:- A.A.A. Ah, la lingua italiana!
"Cioè, io non c'ho voglia di ggelato, cioè... io mi pprendo una bbirra, cioè..."; e allora che ci vieni a fare in gelateria, stattene a casa! Che poi io non ascolto i discorsi altrui, ma quando uno urla... - A.A.A. Balena in vista!
Va bene che fa caldo, ma quando tutto il grasso che hai si è riversato sul petto è quanto meno sconsigliato mettersi un top poco contenitivo per trattenerlo... che poi ricopri anche l'ombelico con la forza di gravità... - A.A.A. Acqua alta in casa!
Neanche dovessi uscire per la discoteca... ma la gelateria, si sa, fa brutti effetti... e allora perchè non mettersi un paio di begli stivali altezza ginocchio e i pantaloni arrotolati sulla coscia? Mi chiedo che strane reazioni chimiche si verificassero in quegli stivali... forse la fusione fredda non è più un'utopia irrealizzabile... Ma alla fine l'uomo si abitua ad ogni orrore (oddio, ci mancava solo la canzone del capitano o come si chiama...), un po' come se ti riguardassi per 10 volte di fila un film horror: alla fine ci si abitua!
Anyway... una bella giornata, gli elementi di contorno non contano!
The Root Of All Mystery
Death is no fearsome mystery.
He is well known to thee and me.
He hath no secrets he can keep
To trouble any good man's sleep.
Turn not thy face from Death away.
Care not he takes thy breath away.
Fear him not, he's not thy master,
Rushing at thee faster, faster.
Not thy master but servant to
The Maker of thee, what Who
Created Death, created thee,
And is the only Mystery. |
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Leggete un po' qui
Vi faccio un riassunto dei pezzi interessanti:- "chiunque abbia un sito Internet con informazioni a disposizione del pubblico dovrà inviarne il contenuto alle due Biblioteche centrali di Firenze e di Roma, altrimenti rischierà una multa fino a 1500 euro"
- "l'obbligo di deposito riguarda tutti "i documenti destinati all'uso pubblico e fruibili mediante la lettura, l'ascolto e la visione, qualunque sia il loro processo tecnico di produzione, di edizione o di diffusione""
- "Una disposizione che sembra a tutti gli effetti comprendere, dunque, non solo i siti web ma anche le newsletter o le mailing list che diffondono informazioni al pubblico. Senza contare le altre modalità di diffusione dei contenuti, dal peer-to-peer allo streaming video, che internet mette a disposizione"
Che poi sia una cosa inattuabile, come anche tutte le altri stupide leggi che approvano in Italia è un discorso, ma sta di fatto che dovrei mandare i miei mp3, liberamente scaricabili dal mio sito (e non potrei nemmeno, secondo il cacchioDecreto Urbani) e registrati alla SIladraAE, alle due biblioteche centrali di modo da poterli poi buttare nel cesso.
Però, gira e rigira, mi hanno rotto i co**ioni!
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[A.A.A.] Ragionamento serio... non leggere se vi aspettate il solito demential-stream mentale ^_^
"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi o, come gli ambiziosi, per istruirvi.
No, leggete per vivere."
[Gustave Flaubert]
Questo alla fine è il motivo di esistere di un blog, e non era neanche difficile da trovare, è bastato cercare un po' nella mia libreria...
Un blog (un brutto nome, tra l'altro, sembra l'effetto sonoro causato da una digestione mentale dopo aver pensato troppo; i neuroni riescono a produrre un pensiero concreto e BLOG! ecco che il pensiero si trasforma in testo!)... dicevo... un blog alla fine esiste per leggere, per pensare, per trasmettere un'emozione, una risata, un semplice pensiero sui fatti della giornata, sulla proprio vita, o anche solo su qualcosa che si è visto e che ha colpito... un testo scritto su cui concentrarsi per poco tempo e scrivere quello che viene in mente...
Ora so cosa rispondere alla domanda "Perché scrivere su un blog?", basta solo che mi impari a memoria la frase qui sopra... |
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I'm thinkin' 'bout... yeah, I'm thinkin'! | now playing: ... |
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Continua dal Blog di Ombra
1. Afferra il libro più vicino a te in questo momento.
2. Apri il libro a pagina 23.
3. Trova la quinta frase.
4. Postala nel tuo blog insieme a queste istruzioni.
"Il grassone lo fermò con la mano protesa." [Stephen King - Insomnia] |
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Seventh Sky! | now playing: Edenbridge - Cheyenne Spirit |
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Game Mastering Laws - When you finally find the perfect game, no one is available.
- Players will always find the hidden flaw in your master plan.
* Corollary: If there is no hidden flaw, it's against the rules.
* Corollary: If it isn't against the rules, one player will convince the others it is. - The percent of time spent bickering over what to do next is inversely proportional to the importance of the subject being fought over.
- The chance of a plan being set aside by player choice is directly proportional to the amount of time spent working on it.
- If it is absolutely vital that the players notice something, they will not.
* Corollary: If they make a check to see it, they will fail.
- If it is absolutely important that players do not use meta-game knowledge, they will.
- The one time you bend the rules for someone is the one time everyone notices it.
- The amount of missed attack rolls is inversely proportional to the importance of the battle.
- Any and all jokes will be misunderstood as insults, clues, or just plain missed.
* Corollary: Any and all clues will be misunderstood as insults, jokes, or just plain missed. - Luck in dice rolls varies inversely with role-playing ability.
- Adam's Law
When the players are up against the main enemy, they will instantaneously kill him with one lucky shot.
* Corollary: If they do not kill him within the first 3 rounds, they will all die.
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Love and Pain
Pain in my heart,
sorrow in my soul,
you left me behind
like dust in the wind.
All those years of joy
belongs to the past,
darkness grows and
clouds my mind.
The memory of you
keeps me alive,
love and pain is all
that I feel...
Non sapevo cosa scrivere, ma volevo scrivere qualcosa... e così ho tirato fuori alcuni file word scritti tanto tempo fa... |
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Venerdì: serve altro? | now playing: ... |
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Una nuova settimana inizia, all'insegna dello studio e dell'impegno universitario...
Oggi pomeriggio mi attende il mitico 2° compitino di Istituzioni; ovviamente non sono assolutamente preparato, e la cosa strana è che non mi preoccupo più di tanto... mica va tanto bene questo atteggiamento, ma d'altronde se tutto va come la volta scorsa dovrei riuscire a vedere il testo del compito in anticipo e riuscire a svolgerlo prima del mio turno... alla fine mi basta un 17 di voto per passare al terzo (per cui però studierò...).
Speriamo in bene...
Il weekend invece è passato decisamente bene: un bel sabato pomeriggio, passato prima in fumetteria (a spendere soldi, al solito, ma almeno un vizio lo devo coltivare, no? ) e poi a giocare a biliardo (vincendo, meglio ancora )... la sera invece una simpatica festa di compleanno (ciao, vi83 ) e un proseguimento di serata calmo ma piacevole, soprattutto per via della compagnia...
Domenica mattina... beh, la domenica mattina si dedica sempre al sonno... mi sono svegliato all 12.45 , mentre il pomeriggio, pur essendo juventino, mi sono trovato immerso in un vortice rossonero in via Dante, p.za della Scala a festeggiare con spirito sportivo gli eterni rivali: alla fine ieri ha vinto la voglia di far festa, e poco importa se non c'entravo nulla!
Risultato: oggi sono un po' rintronato, però mi sono appena preso mezza giornata di ferie per l'esame e sento che la mattinata volerà via in fretta...
Fletto le ginocchia e sono nel vuoto!
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Roargh! | now playing: ... |
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Ieri grande giornata, mi sto scoprendo professore provetto!
Dato che i due stagisti stavano cazzeggiando alla grande abbiamo pensato di fargli un bel corso di Unix (HP-UX 11.11, ad esser precisi) che, tanto, in CV fa sempre la sua porca figura...
E così mi sono improvvisato professore per un pomeriggio (ma la cosa andrà avanti per un po' di giorni, mi sa), spiegando loro la logica, la struttura e tutto ciò che fa di Unix un gran bel sistema operativo (IMHO, ovviamente)...
Dopo averli torturati con il vi per fargli vedere la differenza drastica tra Winzozz e Ux sono passato alla struttura del file system, gestione utenti, etc etc etc...
Sono sopravvissuti per miracolo...
Oggi si passa a cose serie: installazione del sistema operativo... sarà una gran bella giornata (per me) |
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...ed io sembro un cadavere appena resuscitato... o meglio... ho un sonno pazzesco!
Questa la mia faccia stamane, aggiungeteci solo un paio di profonde occhiaie e ci siete... >>>
Considerando che settimana prossima ci sarà il secondo compitino di Istituzioni (e che non ho fatto ancora un beneamato ca**o), che questa settimana ho (come un po' tutte le settimane) lezione la sera fino a tardi (e poi DEVO studiare assolutamente)...
Argh!
La domanda che mi frulla per la mente è questa: il mio organismo si ribellerà?
Analizzo settimana scorsa...- Lunedi: Tai Chi
- Martedì: lezione fino alle 21 e poi birrozza al Matricola (orario: sconosciuto)
- Mercoledì: riunione di 6 ore e mezza, la sera lezione saltata (ovvio) e birrozza al Matricola (orario: questo sconosciuto)
- Giovedì: relazione dei miei OO, lezione fino alle 21, poi ritorno a casa cotto come pochi, crash di sistema (il mio cervello), finalmente riesco a dormire verso le 24 dopo aver studiato)
- Venerdì: nulla da segnalare, se non Zelig registrato da riguardarsi appena avrò tempo...
- Sabato: quella di festa
- Domenica: io che ballo (anche se per poco?)? Ebbene si, ho ballato! E penso di aver anche fatto male a un po' di gente cercando di farmi spazio a gomitate
Bilancio della settimana:
Riposo 1%, stanchezza 99%.
Noia 1%, soddisfazione e appagamento 99%.
Incazzature 30%, rilassamento 70%.
Davvero niente male, no?
E giovedì arriva la busta paga, finalmente!
Ps.: e poi, dopo aver pagato la seconda rata, se mi avanzano i soldi mi compro questa simpatica spada!
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Sto dormendo sulla tastiera... | now playing: Voglio il silenzio, devo dormire! |
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...di ...
Due palle così non me le ero ancora fatte:- un'ora e mezza (dico: un'ora e mezza) ad aspettare in macchina che arrivasse la gente...
- la gente arriva e manco si scusa per il ritardo, ma dice: "Allora, andiamo?" (risposta ideale: "Si, affan***o")
- ci si sposta a casa dei ritardatari (io veramente volevo uscire a bere...), ovviamente neanche un alcoolico in vista (e per fortuna che avevo bevuto un po' di sake a cena)
- dopo circa mezzora le donne iniziano a parlare di trucchi, scarpe e di "ah, che carino quel vestito"
- il pirla di turno della serata decide che la sua massima aspirazione è parlare di soldi e guardare, con la coda dell'occhio, il Sexy Bar (coda dell'occhio... in pratica leccava lo schermo dicendo "Togliti le mutande" con la sua tipa presente)
- preso da furia assassina mi isolo insieme ad un paio di amici fidati sul balcone (onde evitare di picchiare il pirla e zittire le ragazze a colpi di ascia da guerra ), peccato che ci fosse un vento maledettamente gelido (e infatti oggi ho mal di gola...)
Nota positiva della giornata: il pomeriggio, passato in piacevole compagnia (almeno questo...)...
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[censured] | now playing: My mother screaming "E' proooonto!!!" |
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Una settimana speciale, sotto tanti aspetti... un bella settimana, nonostante gli alti (molto alti) e i bassi (non così tanto bassi) che l'hanno caratterizzata...
Ma la cosa importante è che sia finita, perchè avevo voglia di questo weekend, del sole, del calduccio del sole... ahhh, si respira davvero un'aria primaverile (ovviamente, escludendo lo smog) e ne sono felice... il mio umore, man mano che il tempo passa, cresce come il grafico di f(x)=e^x, ed è proprio una cosa piacevole...
Si, sono davvero positivo!
E non importa se stasera farò la solita coda in tangenziale di almeno un'ora, perchè potrò rilassarmi pensando ai fatti miei...
né tantomeno importa che il weekend duri sempre troppo poco per viverlo a lungo, perché tanto basta viverlo intensamente...
né importa del lavoro, perchè lo stress è tanto ma ci sono soddisfazioni impagabili, come mandare al diavolo un gruppo di francesi e ricevere, il giorno dopo, i complimenti del capo per la riunione...
né importa che abbia finito le sigarette, perchè tanto le sto scroccando ovunque...
Insomma, per farla breve, mi sento molto positivo!
E se sono positivo lo devo ai miei amici e in particolare ad una persona!
Sono P-O-S-I-T-I-V-O!
E buon weekend a tutti! |
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Positivo! ^_^ | now playing: ... |
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...un bellissima giornata, partita con un sorrisone sulle labbra in un inferno dantesco?
Semplice: un capo (anzi, il capo del capo) che passa appena prima di pranzo e butta lì, come un blocco di piombo di qualche tonnellata, le parole: "Ah, ricordati di farmi una relazione sul rilascio di ieri..."
Io: "Ah, ok, ti mando una mail?"
Lui: "Mmmm, no, sarebbe meglio un documento ufficiale..."
Io: "Se proprio devo... quante pagine?"
Lui: "Boh, fai una trentina, magari ci metti anche qualche screenshot"
Io: "EH??? Ma per quando?"
Lui: "Se riesci per stasera..."
Io: "Eh, che fortuna, giusto che avevo poco da fare" [tono sarcastico molto marcato, anchq un bambino l'avrebbe capito... ma...]
Lui: "Ottimo, l'aspetto per le 17, buon appetito!"
...e se ne va...
Morale: oggi non mangio, porca !
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...furia repressa... | now playing: ...metal duro e cattivo... |
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Eh, già, chi dice che lavorare di giorno e frequentare la sera sia estraniante e porti all'asocialità si sbaglia di grosso...
Ormai, grazie ad un collaudato gruppo di amici (:ciao il post-lezione inizia a diventare sempre più alcoolico (e le mie ore di sonno sempre meno, ma d'altra parte... ), e così ci si trova a frequentare - con una certa frequenza, appunto - innumerevoli locali - sempre gli stessi, ma va bene così - per più sere di fila...
E così, se ieri mi sono sorbito Architetture - azz, devo postare gli appunti - per un paio di allegre orette per poi bersi una birra, questa sera, dopo una molto ipotetica lezione di Istituzioni, si uscirà ancora con gioia a bersi una birra, ovviamente nello stesso posto di ieri.
Prima o poi ci faranno lo sconto, no?
Ps.: Debora, spaccali tutti ad Inglese! |
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Unknown | now playing: ... |
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Ma guarda un po' che bel tempo di m*r*a... uno si sveglia, il mattino, con il calduccio del letto ancora nelle ossa... colazione, lavatina, si esce di casa e... TA-DAN!
Un tempo schifido, freddo, umido, la tangenziale ovviamente in coda, la gente che perde ogni capacità di guida, il vento che ti rovescia l'ombrello... e per fortuna che è il 19 di Aprile!
Mah...
E pensare che ieri ero in giro a prendermi il sole e a mangiarmi un gelatino in compagnia (oddio, io che mangiavo e gli altri che mi guardavano, ma vabbè)...
ARGH! Dov'è finita la primavera? Dove sono finiti i weekend al lago, a cazzeggiare sulla passeggiata?
Ma arriveranno, prima o poi, vero?
I am the storm and lash the sea
that`s wrapping up in mystery
within living memory
in rain or shine
in playgrounds so divine
i am the pylon in the dark
the guardian of the arc
within a velvety reverie
as far as eyes can see
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Yawn... | now playing: Edenbridge - As Fas As Eyes Can See |
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E, dato che l'incipit è una delle parti più importanti, ho pensato di iniziare così, con una citazione dotta...
Ciliegie morse,
かむい サクラソボ、
Porpora [son] le labbra,
赤い 口、
Appena colte.
やっと とりいれる.
Che poi dotta non lo è per nulla, ma è una bella immagine per iniziare un pensiero magari più profondo...
O forse no, però spero che rileggendola mi trasmetta ogni volta qualcosa...
Stavo tra l'altro notando che come haiku (forma poetica giapponese, composta da 5/7/5 sillabe) suona bene in italiano, ma in giapponese fa un po' schifo...
D'altra parte studiare giapponese è il mio sogno e ogni tanto un tentativo lo devo pur fare... certo ch'è proprio un bel disastro come lingua, ma la musicalità che hanno le frasi è quasi una droga...
Vabbè, meglio che inizi a lavorare, sennò mi scuoiano! |
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Blue | now playing: Pink Floyd - Time |
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Un blog...
Non so perchè mai mi sia venuta l'idea di aprirne uno... probabilmente non lo capirò mai... anche perchè cosa serve un blog quando hai anche un sito tutto tuo? Mah...
Forse le birre di ieri sera hanno dato la botta finale ai miei poveri neuroni...
Forse i miei poveri neuroni sono già scappati tempo fa... non so...
Ma soprattutto una domanda mi frulla per il vuoto che un tempo era un cervello: ma chi si prenderà mai la briga di andare a leggere il mio blog?
Mah, altro mistero...
生命自体はよい理由である
We shall come to set the dolphins free
We shall wash the darkened bloodred sea
Our songs will echo over the mountains and seas
The eternity will begin once again in peace |
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Psychotic | now playing: Seether feat. Amy Lee - Broken |
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